I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Il mio nuovo trimarano ha la tuga.
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Apro una nuova discussione per non allungare troppo quella precedente già piena di immagini :http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=31835.
Come qualcuno ricorderà il mio progetto prevedeva il tentativo di mediare due tipologie che nel mercato sono inconciliabili: sportiva e da crociera. Ho cercato di disegnare e poi costruire una imbarcazione che fosse leggera, con un bordo libero basso e una cabina inesistente in navigazione ma con la possibilità di avere in rada o in spiaggia una 'cabina' seppur spartana, che consentisse un volume con altezza d'uomo in corrispondenza del pozzetto e un'area grande quanto un letto matrimoniale. Con opportuni movimenti di elementi ed aperture è possibile avere un tavolo per pranzare ed un tendalino per avere ombra ed altro che in seguito, se vorrete, spiegherò. Stiamo parlando di campeggio nautico, naturalmente, e quindi non aspettatevi le comodità di un 40'. Di seguito vedrete le foto della costruzione della tuga e del tambuccio fatto durante queste festività e per ultimo l'irrigidimento delle traverse in sandwich di pvc e vetroresina con pelli di carbonio unidirezionale.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
La struttura in legno della tuga poggiata sullo scafo centrale. Il foglio in plastica serve per non sporcare di resina lo scafo già finito.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
La struttura viene rivestita con compensato di okumè di 6mm.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Si provano i tambucci


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
La tuga viene resinata. Verrano date due mani di resina, quindi stucco di resina con microsfere, fondo poliuretanico e due mani di vernice poliuretanica bicomponente con antiskid.



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Un tambuccio ruota, per far estrarre la deriva, l'altro scorre verso poppa dove c'è spazio e non ci sono ostacoli.



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
I tambucci chiusi consentiranno di custudire gli effetti personali quando la barca rimarrà in spiaggia senza nessuno a bordo. Le cimette agli angoli hanno la funzione di legare delle cimette che saranno collegate ad una drizza per sollevare la tuga e tendere le pareti in tessuto.



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Chiaramente si tratta di una foto ritoccata per avere una simulazione della cabina. Il 'bipode' che regge le antenne della vela a chela ,quando si è in navigazione, da fermo consente portare su un 'bilancino' che ad una estremità ha un paranchino per sollevare la tuga. Successivamente la stessa viene controventata in tutte le direzioni.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Si carteggia la traversa eliminando la vernice.




Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Si resina e si posizionano i fili in carbonio (roving).


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Si pressa e si bagna anche il peelply, infine si pressa con lo scotch da imballaggio (verrebbe tutto meglio con il vuoto, ma ne sono sprovvisto)


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Si toglie il peelply


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo è il risultato


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Quindi stucco di resina additivata con microsfere e la prossima estate vernice con antiskid (antiscivolo)
Ok Mario, ma l'albero dove appoggia? non vedo nemmeno lo spazio?
Ciao
Emanuele
come al solito, gran lavoro, vero mario?
un plauso da parte mia ed attendo di vedere il lavoro finito.
Per ITA101:
Mi sa che ti sei perso le puntate precedenti.
http://www.youtube.com/watch?v=PafN6UCxN...ata_player

Ciao
Citazione:beppe_rm ha scritto:
come al solito, gran lavoro, vero mario?
un plauso da parte mia ed attendo di vedere il lavoro finito.

Ciao e grazie.
La prossima estate proveró a cucire e a fissare un tessuto per definire le pareti della cabina. Successivamente compreró un tessuto impermeabile e potró tagliarlo usando il primo come dima. Inseriró 4 cerniere sugli spigoli verticali delle pareti. Sará possibile avere una cabina chiusa o una grande tettoia per l'ombra oppure configurazioni intermedie. Nel cielino della tuga inseriró della sacche / contenitori fatte su misura per
I vestiti e altra biancheria , serviranno anche come coibentazione termica.
ho capito.
comunque un lavoro di quel livello ora si merita un piano velico serio!!!
buon lavoro
Emanuele
Manolo fai il bravoBig GrinBig Grin[:253][:253]
Citazione:ITA101 ha scritto:
ho capito.
comunque un lavoro di quel livello ora si merita un piano velico serio!!!
buon lavoro
Emanuele
Ciao Emanuele, scusa non ti avevo riconosciuto dal nickname. Come ci siamo detti l'ultima volta mi interessa mettere anche un armo con randa marconi, l'unico problema è che ogni volta che mi decido subentrano altri problemi e prioritá che mi fanno rimandare.
C'é da dire che é affascinante sperimentare oltre che il progetto di nuovi sistemi costruttivi e il progetto degli scafi anche il progetto dell'armo. E' chiaro che non mi illudo di fare meglio di un professionista. E' anche vero che un velaio difficilmente metterá in discussione i fondamenti del suo lavoro e se sperimenterá lo fará con i materiali e con le forme, ma sempre di fiocchi e rande si occuperá. A me interessa altro.
URL di riferimento