I Forum di Amici della Vela

Versione completa: tensione di cutout alternatore
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Giorgio mi ha messo un dubbio nel 3d sull'amperometro

E quindi sai tutte le misure e ogni volta stai a pensarci?????cavolo che stress....eppoi se stai caricando troppo come te ne accorgi????O troppo poco?Cmq la barca e' tua ehRipeto se devi buttarlo...manda pure

allora sono andato a studiare. apprendo che:

per caricare una batteria al Pb vicino al 100% serve una tensione ai morsetti di 14,4 - 14,7, carica

arrivati al 100% ( 12,9V ) il 'caricatore' dovrebbe assestarsi su 13,8V in modo da compensare l'autoscarica, mantenimento.

questo sistema ( regolatore di carica sofisticato e costoso ) non è quasi mai previsto per gli alternatori/raddrizzatori che erogano sempre prudenzialmente max 14,3 - 14,4V pertanto in grado di caricare 80-85% degli Ah della batteria.

inoltre vengono spesso utilizzati i ripartitori di carica nel caso di più batterie. questi danno una caduta di tensione di alcuni decimi di volt causando una ulteriore riduzione della efficienza di carica.

inoltre l'alternatore funziona bene a batteria quasi scarica e fino al 70% dopo eroga pochissimi ampere.

la mia batteria è salva, non può bollire. ma non viene caricata.

infatti ho sempre letto una tensione max di 12,8V ( 90% )

vi risulta?? se così fosse gli Ah 'utili' sarebbero molto meno.

che fare??
1- Se, come sembra anche da altri 3d, non hai problemi: fregatene.

2- Se, invece, hai l'esigenza di migliorare, quanto vale la tua esigenza, cioè quanto potresti spendere?

Da 100 a 10.000 € hai una miriade di interventi possibili (tieni conto che hai elencato solo una minima parte dei problemi).

Solo tu puoi sapere cosa vuoi, cosa fare poi è facile.

Big GrinBig GrinBig Grin
C'è una piccola modifica con un diodo che permetterebbe di alzare il voltaggio di carica e compensare eventuali cadute di tensione del ripartitore ecc, ma onestamente non ho mai sentito l'esigenza di usarla, le mie batterie servizi sono del 2005 e godono ancora di splendida salute
Citazione:Messaggio di mckewoy
Giorgio mi ha messo un dubbio nel 3d sull'amperometro

E quindi sai tutte le misure e ogni volta stai a pensarci?????cavolo che stress....eppoi se stai caricando troppo come te ne accorgi????O troppo poco?Cmq la barca e' tua ehRipeto se devi buttarlo...manda pure

allora sono andato a studiare. apprendo che:

per caricare una batteria al Pb vicino al 100% serve una tensione ai morsetti di 14,4 - 14,7, carica

arrivati al 100% ( 12,9V ) il 'caricatore' dovrebbe assestarsi su 13,8V in modo da compensare l'autoscarica, mantenimento.

questo sistema ( regolatore di carica sofisticato e costoso ) non è quasi mai previsto per gli alternatori/raddrizzatori che erogano sempre prudenzialmente max 14,3 - 14,4V pertanto in grado di caricare 80-85% degli Ah della batteria.

inoltre vengono spesso utilizzati i ripartitori di carica nel caso di più batterie. questi danno una caduta di tensione di alcuni decimi di volt causando una ulteriore riduzione della efficienza di carica.

inoltre l'alternatore funziona bene a batteria quasi scarica e fino al 70% dopo eroga pochissimi ampere.

la mia batteria è salva, non può bollire. ma non viene caricata.

infatti ho sempre letto una tensione max di 12,8V ( 90% )

vi risulta?? se così fosse gli Ah 'utili' sarebbero molto meno.

che fare??

In altro 3D attivo un ADV (Sailyard) ha usato un bel esempio per spiegare il fenomeno a cui ti riferisci sull?alternatore:

Gli alternatori montati sulle nostre barche funzionano con un principio semplice di tipo automobilistico.
Mentre effettuano la ricarica delle batterie, all' aumentare della tensione (V) delle stesse riducono l'intensita di corrente (I) erogata.
Esempio: è come se facendo il pieno di benzina alla nostra auto, man mano che il serbatoio si riempie riducessimo la mandata della pompa di rifornimento, accadrebbe che in pochi min ariviamo a metà serbatoio, e ci metteremo sempre più tempo man mano che il livello sale.

In pratica gli alternatori, anche se di potenza, in poco tempo portano le batt al 60% ma poi diminuiscono la corrente erogata e continuoano a funzionare al minimi della loro potenza.



E' vero, dipende anche da quanto vuoi spendere. Io mi trovavo costretto a dover cambiare le batterie perchè ormai andate, e quindi ho cercato di fare un ragionamento allargato e sono atterrato su una soluzione che al momento funziona molto bene e che ha previsto solo una aggiunta (ripartitore attivo) rispetto alla spesa batterie che comunque dovevo fare..
Dai un'occhio anche a http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=36386
URL di riferimento