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Versione completa: DISSALATORE
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Buongiorno a tutti! Sono una 'new entry' di questo forum...
Sto per acquistare il nuovo Jeanneau 409, e sono fortemente indeciso se far montare il dissalatore. Qualche consiglio in merito? Se la risposta é affermativa, quale mi consigliereste?
Grazie in anticipo!
Dipende, ovviamente, dal tipo di navigazione che vorrai fare, in genere il dissalatore è molto utile per navigazioni oceaniche e/o laddove sia impossibile fare rifornimento, per il nostro mediterraneo ritengo sia superfluo, non inutile, per esempio capita che durante l'estate sia difficile fare rifornimento in determinati porti. Ma in genera basta avere un pò di pazienza e con un paio di taniche possiamo sopperire egregiamente all'urgenza. Quando non è strettamente necessario è sicuramente una costosa comodità che però richiede una serrata manutenzione ordinaria (dipende dai modelli).
Abbiamo un ADV abbastanza esperto (Kermit) che lo ha installato sulla sua imbarcazione, magari prova a fare una ricerca, dovresti trovare svariate discussioni sull'argomento 'dissalatore'.
ciao
Anche io ho montato un piccolo dissalatore, quello della katadin, 25 litri ora, con consumi elettrici bassissimi (4000 €. +1000 di montaggio). Comodissimo se fai rada: questa estate in sardegna mai dovuto riempire i serbatoi, acqua perfetta, manutezione quasi nulla, peso 20KG. Se vai in posti come la sicilia è quasi indispensabile. Se hai una moglie e figli ritengo un accessorio utile. ciao max
Bello, anche io sono interessato.
Ma lo si può usare ovunque ?
Quali sono i limiti di depurazione dell'acqua?
Si può bere ?
Ciao e grazie
Occorre secondo me fare qualche premessa e riallacciandomi alla risposta che hai già ricevuto da Akumal (che condivido) occorre anche aggiungere per esempio quanti giorni pensi di navigare durante l'estate? se fai 15 20 giorni potrebbe valere la pena di verificare il bilancio COSTI/BENEFICI, perchè per installare un impianto da 60 lt/h ci vogliono circa 5000 e oltre E. Allora quanta acqua puoi fare con quei soldi e per quei giorni di navigazione? Invece se hai il tempo e la volontà di fare la stagione estiva e vuoi navigare in Grecia o Turchia allora potrebbe avere più senso. Non è poi così vero che in Sicilia ci sono problemi per l'acqua . Ci ho passato 5 anni e non ho mai avuto questi problemi. Se poi hai abbastanza manualità potresti prendere spunti da chi ha già fatto lavori e affrontare il fai da te, ma tieni conto che anche la manutenzione richiesta costa soprattutto se la devi far fare sempre da altri. Certo che se uno ha la moglie con i capelli lunghi che vuole lavarseli sempre e i bambini che giocano con l'acqua dolce ma non deve guardare la spesa allora tutto viene comodo. Dimenticavo anche questo impianto come tutti richiede un sacrifico di spazio. valuta tutto nel suo insieme! hai già individuato dove lo installeresti?
Senza offendere posti belli come le eolie, ma ad agosto ho sempre dovuto rifornirmi con le tanikette, rubando l'acqua nei bar o ristoranti (chiaramente facendo solo rada) . Riguardo la convenienza, assolutamente il dissalatore è anti economico: si tratta solo di una comodità in più che la rinnovata tecnologia mette a disposizione del crocerista. Per la vela poi, ti poi permettere di evitare grossi pesi dovuti ai serbatoi pieni, limitandoti a riempire giornalemente uno modesto da 100-150 litri, con grossi benefici per il beccheggio. ciao max
non posso che quotare sventola, se navighi nel sud Italia, col massimo rispetto parlando, se navighi con gente esperta il dissalatore è una gran comodità. con gente inesperta, come amici o famiglia, diviene essenziale.
nelle eolie, a Salina, ho fatto 4 ore di fila per un po' d'acqua che veniva erogata con un tubo da giardino che partiva dal lavandino del bagno di una sorta di capitaneria di porto. in molte delle altre isole (stromboli, alicudi, filicudi, panarea) nemmeno quello. Discorsi molto simili per il resto del basso Tirreno.
Nessun problema invece nell'Arcipelago Toscano, Corsica e Sardegna. Lì se anche fai rada la mattina, quando le barche escono, entri in porto, fai il pieno e riparti per la tua giornata.
Altrove, come la Grecia e la Croazia ad esempio, il discorso è più vario ma se ti sai arragiare l'acqua si rimedia.

Comunque, considera anche QUANDO navighi, oltre che dove. In bassa stagione è tutto molto più facile.

Considerando che è la barca è nuova il dissalatore verrebbe installato dal cantiere, fatti consigliare da loro.
Ti consiglio di procedere all'installazione, levarti il pensiero dell'acqua in barca è un gran lusso che rende ogni crociera più gradevole.
Citazione:AndreaC ha scritto:
Bello, anche io sono interessato.
Ma lo si può usare ovunque ?
Quali sono i limiti di depurazione dell'acqua?
Si può bere ?
Ciao e grazie
L'acqua è distillata ( se vuoi la puoi bere). Va usato soloin acque pulite (no a fiumicino o nei porti, salvo trovarti in grecia). Esiste un filtro da sostituire quando sporco(si può anche lavare in acqua salata) . Se nonlo usi X più di 4 gg. deve sottoporlo ad un trattamento molto semplice con della soluzione particolare. Quando lo metti a riposo, altro trattamento ke vale per un anno. Io lo uso quando navigo a motore, oppure in rada con motore a 800 giri, ke avel ancke per ricaricare le batterie . Ancora meglio dotarsi di un piccolo generatore tipo valex (200€.) . ciao max
Citazione:stevern ha scritto:
Occorre secondo me fare qualche premessa e riallacciandomi alla risposta che hai già ricevuto da Akumal (che condivido) occorre anche aggiungere per esempio quanti giorni pensi di navigare durante l'estate? se fai 15 20 giorni potrebbe valere la pena di verificare il bilancio COSTI/BENEFICI, perchè per installare un impianto da 60 lt/h ci vogliono circa 5000 e oltre E. Allora quanta acqua puoi fare con quei soldi e per quei giorni di navigazione? Invece se hai il tempo e la volontà di fare la stagione estiva e vuoi navigare in Grecia o Turchia allora potrebbe avere più senso. Non è poi così vero che in Sicilia ci sono problemi per l'acqua . Ci ho passato 5 anni e non ho mai avuto questi problemi. Se poi hai abbastanza manualità potresti prendere spunti da chi ha già fatto lavori e affrontare il fai da te, ma tieni conto che anche la manutenzione richiesta costa soprattutto se la devi far fare sempre da altri. Certo che se uno ha la moglie con i capelli lunghi che vuole lavarseli sempre e i bambini che giocano con l'acqua dolce ma non deve guardare la spesa allora tutto viene comodo. Dimenticavo anche questo impianto come tutti richiede un sacrifico di spazio. valuta tutto nel suo insieme! hai già individuato dove lo installeresti?
sono 5 anni che navigo in Grecia e Turchia mai avuto problemi di acqua....anzi...
invece se uno naviga nelle isole del tirreno non dico che il dissalatore è indispensabile ma di sicuro semplifica di molto la vacanza....
Quest'estate 20 giorni in 6 con un piccolo Shenker da 35 lt/h non siamo mai rimasti senza acqua pur avendo fatto solo rada e senza andare in giro a mendicare con le tanichette.
Il dissalatore l'ho montato da solo senza spese e la manutenzione può essere un incombenza seccante ma è facile da far da soli ed è economica. il mio ha 7/8 anni e non ha mai avuto problemi.
Occupa lo spazio di mezzo gavone sotto il divano del quadrato.
Vedi tu se vale la pena, io ne sono contento.
Grazie mille a tutti!!!
Credo che decideró per l'installazione di un dissalatore, visto che passeró anche lunghi periodi in barca. Adesso...qualche consiglio sul modello ( ho giá visto su internet il Katadin )? Qualcuno che puó mandarmi delle foto su come lo ha installato e dove?
Grazie!
Prendilo Italiano.
IO ho montato sulla mia barca un HP da 140 litri ora e sono tre anni che in crociera mi permette di non centellinare il consumo di acqua.
Non mi ha mai dato problemi e con il sistema di lavaggio automatico e di disinfezione ad ogni ciclo lui sistema da solo le menbrane.
Si può fare anche a meno ma è una bella comodità specialmente se si ama stare in rada. Io per farlo funzionare uso il generatore e in una ora e mezza faccio tutta l'acqua che mi serve (anche per i vc ad acqua dolce per eliminare l'odore) e carico le batterie.

Andrea
Per l'uso hai già risposto, quindi ti consiglio caldamente di sì. anche solo risparmiarsi una mattinata per fare acqua ha il suo 'prezzo'.

Sulla manutenzione non direi, il problema maggiore dei dissalatori è il non uso.

Fintanto che lo usi basta effettuare il risciacquo ogni (più o meno) 5 giorni, nessun prodotto chimico da usare.

Se invece devi fermarlo per tempi più lunghi c'e' il suo prodotto specifico che non è altro che un battericida, se l'operazione l'effettui una volta l'anno non è sta gran fatica (se invece usi la barca un mese sì ed uno no può essere una rottura maggiore ad anche alla membrana non fa benissimo).

Per il resto hai 2 filtri: quello a 5 micron va 'cambiato' quando l'acqua prodotta inizia ad avere odore di uova marce (microrganismi aerobici che muoiono nel filtro), in realtà questi filtri possono essere riusati varie volte, basta lavarli, quindi quando ne hai dietro due o 3 sei a posto, al limite una volta ognitanto ne pattumi uno.

L'altro filtro è invece quello al carbone, che serve per togliere il cloro all'acqua quando fai il risacquo. Questo filtro va cambiato entro 6 mesi, pena pattumare la membrana.

Se però il lavaggio lo fai SEMPRE con l'acqua prodotta dal dissalatore (che non ha cloro) puoi anche evitarlo.

Quindi, a parte il costo iniziale, il costo di mantenimento è piuttosto modesto ed in alcuni casi pure conveniente economicamente (dove sono adesso 1000 litri d'acqua 25 euro... in grecia ionica se ti portano l'acqua con l'autobotte costa più della birra Wink).

Sul modello ti consiglio di prenderne uno completamente manuale, devi ricordarti tu di fare i lavaggi ma in compenso sono molto più affidabili (e meno costosi).

Personalmente preferisco Spectra, o il Cape Horn (che puoi fare andare sia a 60 che a 30 litri l'ora) o se hai problemi di spazio quello da 30 litri (il ventura se non ricordo male).

Ti consiglierei anche di NON comprarlo dal cantiere, o almeno farti fare un buon preventivo anche per il post montaggio.

Il montaggio in se non è affatto complicato, l'unica difficoltà è la presa a mare di carico ed il posizionamento del vessel (la membrana che è più o meno lunga a seconda dei modelli).

Se pensi di usarlo anche in navigazione a vela il posizionamento della presa a mare è fondamentale ed una dedicata è la scelta migliore. se invece pensi di usarlo solo da fermo o a barca piatta allora puoi usare anche una presa esistente (basta che non sia lo scarico del cesso :42Smile.

Se vuoi vedere com è stato installato in barca da me http://www.layline.it/?p=285

BV
Sicuramente non è un discorso di economia ma solo di libertà; alcuni anni fa mi feci 4 settimane in Sardegna senza mai entrare in marina; attualmente ho uno Spectra 60 lt.ora che funziona a 12 v (non ha bisogno del generatore) montato sotto la panchetta della dinette (il più centrale possibile), problemi non ha dati.
Spectra e Shencker sono quelli che vanno per la maggiore su una barca a vela, io ho preferito Shenker perchè è un prodotto italiano e poi costa anche meno.
Katadyn va abbastanza bene ma a parità di produzione d'acqua assorbe più corrente rispetto allo Shencker o Spectra e gli ampere a bordo sono preziosi.

Quelli che vanno a corrente alternata non sono adatti ad una barca a vela perchè ti costringono ad avere anche il generatore di corrente che sarebbe meglio non avere.

Io ho il modello da 34 LT/H e assorbe solo 9 A di corrente a 12 Volt e da quando l'ho installato mi sono risparmiato tante entrate in porto e ho sempre avuto acqua in abbondanza anche per lavare la barca sotto pressione (ho un attacco dedicato).
In rada qualche volta ho anche aiutato qualche velista in difficoltà con l'acqua dolce, 30-40 lt non si negano a nessuno
Avrei delle domande soprattutto sugli Schenker e Spectra (ma anche in generale):
- La membrana principale DEVE stare orizzontale?
- come in frigo ha un sistema di protezione per bassa tensione (sempre che si rovini)?
- ho sentito diverse persone che sostengono di usare il dissalatore con l'acqua del porto, cio (a parte rovinare prima i filtri a monte) è sconsigliato? se si per la qualità dell'acqua o per la possibilità di rompere il tutto.
- nel caso di non bere l'acqua prodotta, si può tenere 'attivo' l'impianto con l'acqua del porto?( se uno esce raramente ma è in barca spesso)
- uno che usa la barca nei weekend (quasi tutti) diventa un forzato del lavaggio?
- potrebbe qualcuno postare uno schema dell'impianto comprese le valvole per il lavaggio che consiglia?

Grazie a chi vorrà rispondermi
MArco
Ho visto che Kerrmit usava attaccare l'acqua dolce della rete idrica quando era in porto e cosi funzionava il lavaggio
Come detto prima anche io ho lo schenker . Devo dire che non mi attengo così scrupolosamente ai lavaggi, cambi dei filtri ecc. e tutto funziona a meraviglia lo stesso da 7/8 anni.
Certo non bevo l'acqua prodotta che uso essenzialmente per la doccia.
La mia manutenzione consiste essenzialmente di un ciclo con prodotti appositi, un'oretta di funzionamento con acqua potabile come lavaggio accurato e pulitura dei filtri ongi anno verso maggio prima delle crocierine primaverili.
Successivamente, dopo ogni uso,effettuo il lavaggio con acqua prelevata dai serbatoi come già è stato descritto ma solo al rientro in porto così da non incrementare inutilmente i consumi.
A fine stagione un lavaggio prolungato con acqua dolce.
Citazione:sardbird ha scritto:
Ho visto che Kerrmit usava attaccare l'acqua dolce della rete idrica quando era in porto e cosi funzionava il lavaggio
Confermo. Se trovo un acqua di banchina di qualità (basso TDS misurati con lo strumento) ne approfitto per fare un prolungato lavaggio delle membrane senza utilizzare la pompa di bordo. E' successo a Cagliari dove avevo riscontrato un'acqua di banchina veramente eccezionale. In questa maniera si prolunga di molto la vita delle membrane osmotiche senza adoperare la chimica.
Ovvio che il filtro dei carboni attivi deve essere fresco perchè se trovate cloro oltre una certa soglia le membrane si rovinano per il cloro
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