I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Giusto fare un tratt. prev. subito dopo acquisto
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Sono in procinto di comprare una barca usata e leggendo varie discussioni (non sempre molto chiare in merito) mi chiedevo se dopo aver fatto periziare la barca e magari con esito negativo (spero), sia opportuno fare (magari subito) un trattamento preventivo sulla carena (antivegetativa fatta a inizio estate) o aspettare al prossimo alaggio.
Sinceramente non conosco nemmeno la cifra richiesta per tale lavoro o è simile alla spesa per un trattamento vero e proprio per curare l'osmosi....
Credo tu intenda trattamento preventivo antiosmosi.

Parlane innanzitutto con il tuo perito dopo la perizia che ti consiglierà in relazione allo stato dell'opera viva.

Dal mio punto di vista, non mi affretterei a farne uno.
Se la barca è a posto lo sarà anche domani e probabilmente anche tra due anni, o più. Non è che una mattina ti svegli ed hai l'osmosi.

Quando farlo ?
Il grosso del lavoro è la preparazione dello scafo, quindi, in linea di massima, lo farei la prima volta che porti a zero la carena per togliere i vecchi strati di antivegetativa.

Goditi la prima stagione e poi ci pensi !
Io non mi affretterei. Per esperienza ho visto fare dei trattamenti preventivi dopo aver tolto tutta la vecchia antivegetativa anche se il gelcot era un pò umido e dopo qualche tempo si è trovato l'osmosi.In pratica è come mettersi una giacca con la camicia bagnata.Di che barca si tratta?
si tratta di una preoccupazione affrettata.
Oggi esistono metodi di misura certi per determinare l'umidita'di uno scafo.
Senza questa verifica ed in assenza di bolle, io mi dedicherei alla vela.Smile
preoccupati di trovare prima la tua barchetta........e poi goditela Big GrinBig GrinBig Grin
Intendevo certamente un trattamento per prevenire un eventuale ''malattia'' della carena, anch'io sulla barca precedente mi sono comportato come tutti voi mi consigliate di fare ossia godersela prima di fasciarsi la testa ....
Siccome io non mi sento ne un gran velista (molte volte accosto i velisti ai cacciatori) ne uno che ha grosse conoscenze riguardanti gelcoat, eposs....ecc ecc ho cmq la volontà e la pazienza di ascoltare chi magari ne capisce di piu (in gergo umiltà)come in questo caso.
L'accostamento velista/cacciatore mi pare sia appropriato perchè il velista (da banchina ha la barca che cammina almeno sempre un nodo più della tua oppure le sue onde erano minimo tre metri rispetto alle tue da 50 cm), il cacciatore riesce a prendere delle prede magari sparando pure di spalle eccc ecc [:142][:142] mentre tu non prendi niente se non dal macellaio...
Far fare un trattamento preventivo per l'osmosi ad un cantiere, chiaramente qualificato, costa abbastanza... farselo da se costa abbastanza fatica e non pochi soldini tra attrezzatura e materiale.
Quindi se sei in procinto di acquistare una barca usata, è meglio spendere facciamo finta quei mille euro per una buona perizia, quindi comprare una barca priva di osmosi ed andare subito in acqua a veleggiare fattelo dire da uno che passa la maggior parte del tempo a lavorarci sulla barca Occhio neroWink
Bob.
importante l'età della barca,il cantiere,ma se hai accertato che osmosi non ce n 'è, tira avanti, poi si vedrà[:253]
Beh barca del '90, quindi una ventina d'anni (l'altra era del 79)
Per adesso non ho accertato niente.......
prima di fare l'affare ,adottati un adv, fatti acompagnare a vederla, a fotografarla: qui ci sono amici che oltre ad essere competenti,ti possono aiutare,a rivoltarla come un calzino, consigliare anche su altri aspetti;fotografa anche più particolari che puoi;
te lo dico perchè, nel mio acquisto di un usato,nel mese del luglio scorso,sono stati detrminanti e utilissimi tre amici, due dei quali adv; uno di loro è andato a vedere la barca prima che decidessi di prenderla, mi ha anche 'procurato'sul posto,a genova,dove io non avevo nessuna conoscenza, un bravissimo e onesto meccanico che è venuto i barca a vedere il motore, le prese a mare,e le altra parti di sua competenza: è venuto a prendermi alla stazione ed era con me durante la prova a mare della barca; un altro adv mi ha traghettato da lucca a genova a visionare la barca a terra e mi ha fatto un gran numero di foto, anche di particolari più nascosti(dove non entra la testa entra però la macchina fotografica), a casa poi
me le sono riviste con calma, [:253]
Beh io dovrei andarci la settimana prossima e starci li almeno 4 0 5 ore, prima bella visita esterna (comprese vele, manovre varie, coperta ecc ecc) a seguire controllo motore (perdite d'olio), fumosità all'accensione, partenza a freddo (parte subito o tentenna)controllo sentina , gavoni, strumentaz se funz., cieletti cabine, prese a mare (saracinesche dure ?).
Se la barca dopo questa visita approssimativa è tutto ok ( le vele sono nuove, motore tagliandato recentemente, carena fatta maggio/giugno con trattamento del bulbo in ghisa, rifatto asse ...)
si parte con la trattativa vera poi perizia...
Citazione:mauritania ha scritto:
Beh io dovrei andarci la settimana prossima e starci li almeno 4 0 5 ore, prima bella visita esterna (comprese vele, manovre varie, coperta ecc ecc) a seguire controllo motore (perdite d'olio), fumosità all'accensione, partenza a freddo (parte subito o tentenna)controllo sentina , gavoni, strumentaz se funz., cieletti cabine, prese a mare (saracinesche dure ?).
Se la barca dopo questa visita approssimativa è tutto ok ( le vele sono nuove, motore tagliandato recentemente, carena fatta maggio/giugno con trattamento del bulbo in ghisa, rifatto asse ...)
si parte con la trattativa vera poi perizia...

e magari 'perizia' l'armatore Wink

voglio dire, vedi se c'è sintonia con chi vende, se ha fretta, se è ansioso, se tralascia o sorvola le tue obiezioni, o se è sereno, magari dispiaciuto di vendere...
insomma guarda anche i suoi occhi e cerca di vedere oltre.
buona ricerca
Beh lo psicologo è un mestiere affascinante, spero di immedesimarmi nel ruolo....

caricabasso

ZSE la barca è a terra fai verificare dal perito lo stato dela carena con un igrometro,lui saprà consigliarti sul da farsi.
Comunque fai attenzione,certe volte la cura è peggiore del male.
scusa, mi sembra che ti auguri di avere una perizia negativa, se è così, desisti!
se ci dici di che barca si tratta vedrai che
ci sara' qualcuno di esperto e qualche dritta ne esce,
vale molto anche il cantiere ed il modo e la qualita del lavoro per
fare la barcaBig Grin
Ad ogni modo qualunque sia la scelta fatti rilasciare una certificazione firmata che la barca non ha osmosi perchè una volta fatto il trattamento preventivo antiosmosi, volendo rivendere la barca, nel possibile acquirente questo insinuerebbe il dubbio di uno scafo precedentemente ammalato e quindi abbassarne la valutazione. Il trattamento antiosmosi è purtroppo un'arma a doppio taglio anche perchè si sentono sempre più casi di problemi di osmosi post-trattamento antiosmosi.
IL trattamento PREVENTIVO anti osmosi è una bufala inventata dai cantieri e dai broker, se guardate gli annunci di barche in vendita si parla solo e sempre di 'trattamento anti osmosi preventivo' come se mai si trattasse una osmosi conclamata, è ridicolo.
Un trattamento anti osmosi preventivo senza rimozione del gelcoat può essere effettuato solo su barche senza la minima traccia di umidità, cioè su barche nuove o su barche che hanno dimostrato di non avere il benche minimo bisogno di un trattamento anti osmosi.
Negli altri casi non c'è differenza nel trattamento da fare.
Bisogna rimuovere tutto il gelcoat, far asciugare perfettamente la barca e procedere all'applicazione dei materiale di protezione.
Procedimento lungo, costoso e che non sempre riesce bene e che non garantisce che l'osmosi non si ripresenti dopo alcuni anni, i migliori cantieri garantiscono il trattamento al massimo per cinque anni.
Nei casi si riscontri un umidità più alta del normale, ma senza che si sia presentata ancora in maniera evidente l'osmosi si può tentare di tenere il fenomeno sotto controllo alando la barca in secco per alcuni mesi all'anno, quando non si usa.
L'ho fatto, con ottimi risultati.
Tenete presente che con il passar degli anni una barca sempre tenuta in acqua avra fisiologicamente un tasso di umidità superiore a quello del varo, se si fà un trattamento anti osmosi senza togliere il gelcoat e quindi senza eliminare l'umidità residua andiamo ad imprigionare l'umidità nello scafo, con il rischio di affrettare il processo di osmosi.
Mi è già capitato anche quello, trattamento anti osmosi fatto su barca non completamente asciutta.
Insomma prima di acquistare si controlla il tasso di umidità della barca tirata in secco, per avere una misurazione corretta bisogna aspettare qualche giorno, a secondo dei periti si va da tre a 10 giorni, io dico che 5 bastano, poi si decide il da farsi.
Se non ci sono segni, bolle, di una osmosi in atto ma solo una umidità un pò più alta del normale io non farei nessun trattamento, ma proverei a tenere in secco la barca 2/3 mesi all'anno controllando prima del varo l'umidità.
Su di una barca vecchia e quindi di valore basso un trattamento anti osmosi ha una incidenza molto elevata, provate a chiedere un preventivo ad un cantiere serio e ve ne accorgete, si fà solo se realmente necessario per non avere danni maggiori alla barca.
Citazione:pegaso ha scritto:
IL trattamento PREVENTIVO anti osmosi è una bufala inventata dai cantieri e dai broker, se guardate gli annunci di barche in vendita si parla solo e sempre di 'trattamento anti osmosi preventivo' come se mai si trattasse una osmosi conclamata, è ridicolo.
Un trattamento anti osmosi preventivo senza rimozione del gelcoat può essere effettuato solo su barche senza la minima traccia di umidità, cioè su barche nuove o su barche che hanno dimostrato di non avere il benche minimo bisogno di un trattamento anti osmosi.
Negli altri casi non c'è differenza nel trattamento da fare.
Bisogna rimuovere tutto il gelcoat, far asciugare perfettamente la barca e procedere all'applicazione dei materiale di protezione.
Procedimento lungo, costoso e che non sempre riesce bene e che non garantisce che l'osmosi non si ripresenti dopo alcuni anni, i migliori cantieri garantiscono il trattamento al massimo per cinque anni.
Nei casi si riscontri un umidità più alta del normale, ma senza che si sia presentata ancora in maniera evidente l'osmosi si può tentare di tenere il fenomeno sotto controllo alando la barca in secco per alcuni mesi all'anno, quando non si usa.
L'ho fatto, con ottimi risultati.
Tenete presente che con il passar degli anni una barca sempre tenuta in acqua avra fisiologicamente un tasso di umidità superiore a quello del varo, se si fà un trattamento anti osmosi senza togliere il gelcoat e quindi senza eliminare l'umidità residua andiamo ad imprigionare l'umidità nello scafo, con il rischio di affrettare il processo di osmosi.
Mi è già capitato anche quello, trattamento anti osmosi fatto su barca non completamente asciutta.
Insomma prima di acquistare si controlla il tasso di umidità della barca tirata in secco, per avere una misurazione corretta bisogna aspettare qualche giorno, a secondo dei periti si va da tre a 10 giorni, io dico che 5 bastano, poi si decide il da farsi.
Se non ci sono segni, bolle, di una osmosi in atto ma solo una umidità un pò più alta del normale io non farei nessun trattamento, ma proverei a tenere in secco la barca 2/3 mesi all'anno controllando prima del varo l'umidità.
Su di una barca vecchia e quindi di valore basso un trattamento anti osmosi ha una incidenza molto elevata, provate a chiedere un preventivo ad un cantiere serio e ve ne accorgete, si fà solo se realmente necessario per non avere danni maggiori alla barca.

concettualmente e praticamente ineccepibile.
aggiungo:
se la barca ha 10 bolle di 1 cm fregatene;stucco e via.
se ne ha 50 è un segnale ma la barca ti sopravviverà.
se ne ha 100 e grosse lascia la barca ad un altro.Wink
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