Citazione:Maurizio ha scritto:
magari vado un po' OT.... ma secondo voi, se il vecchio armatore della barca di Matteo avesse interposto una guarnizioncina di gomma (diciamo una camera d'aria vecchia opportunamente sagomata) fra la piastra e l'albero, avrebbe evitato la corrosione?
dipende anche a cosa servisse tale piastra,ma certo una bella splamata di Duralac non guastava!
...soluzione posticcia ma non strutturale, ed io personalmente nel bel mezzo di una situazione meteo difficile avrei un po paura, e chiaro che dipende dal tipo di navigazione,se per es. si usa solo il motore potrebbe essere sufficiente anche un adesivo.....occhio non vede...cuor non duole. Perdonatemi l'umor,ma ritengo l'argomento particolarmente delicato che tocca la sicurezza di chi utilizza il mezzo e personalmente non sottovaluterei la sostituzione con un usato,dalla foto mi sembra un albero di modeste dimensioni forse barca di 7.. 8 m
quindi una cifra non particolarmente esagerata.Io eviterei altri fori nella zona.
Chiaramente resta solo un mio pensiero discutibile quanto si vuole e ognuno e libero di mettere in atto la soluzione che meglio crede,infatti molti alberi non son interi ma innestati e osservando nei marina si possono notare le soluzioni piu diverse.
Bhe se il manicotto anche se esterno e' ben fatto e poi qualche monobolt...penso che di problemi non ne abbia piu'....perlomeno credo.... aspetto Sailor.....senno' deve incamiciarlo dall'interno.Cambiarlo credo mino 3-4.....mila euri tra tutto
Tra l'altro gurdando bene e con calma la foto non mi pare una cosa devastante.....
Io non sarei così tranquillo! prova a battere attorno ai fori dove si vede la corrosione con un cacciavite vedrai che i forellini diventano crateri.
L'unica è un rinforzo interno + esterno da rivettare insieme.
se l'albero è di cartella 6mm ad esempio, gli fai dei rinforzi con due fogli da 3mm.
non c'è bisogno di calandrare, pieghi quello esterno attorno all'albero, ma senza fissarlo, poi lo usi da anima interna e ne pieghi un altro sull'esterno, poi li rivetti insieme annegati di duralac o silicone neutro.
l'importante è che i fori dei rivetti siano a una certa distanza dalla zona da bonificare, tipo min. 3cm.
Con un bravissimo artigiano che ora purtroppo non lavora più a Imperia, parecchi anni fa, un problema simile lo risolvemmo in questo modo
Si trattava di un albero non passante e la corrosione interessava una zona alta circa 3 cm a distanza di circa 20 cm dalla base ell'abero
Gli feci fare un collare alto 20 cm che venne sagomato sulla forma interna del cavo dell'albero
Poi vennero fatti una serie di fori a monte e a valle della corrosione, distribuiti equamente sulla superficie che all'interno sarebbe stata ricoperta dal collare
Dopo aver inserito il collare all'interno, dall'esterno si procedette a saldare attraverso i fori
Sulla parte corrosa venne fatto un riporto di materiale
L'eccedenza di materiale venne poi accuratamente spianata, levigata e lucidata
A tutt'oggi e sono passati circa sei anni, il proprietario mi dice che non ha ancora ceduto
tutta l.area affetta e'pari alla sup, di 1 EURO , l.albero passante diversi fori per il passaggio drizze e strallo-tormentina, spero che un foro in piu non pregiudichi tutta la struttura
devo si trovare una soluzione davvero ottimale per rendere sicuro l.albero pero' , avete dato tanti ottimi consigli, vediamo di trovare il piu valido
,
cavolo devo cambiare titolo ,,, ho scritto aluminio , mi si e' corrosa anche una L
Cerca un bravo saldatore e fagli fare un riporto a TIG
Tutti i materiali esclusi alluminio e magnesio si saldano con corrente continua in polarità diretta, il + al pezzo, alluminio e magnesio in piccoli spessori si saldano in corrente continua polarità inversa, il - al pezzo e i grossi spessori si saldano in corrente alternata.
Alluminio e magnesio vogliono un elettrodo di tungsteno puro
Ragazzi un amico invece mi ha appena mandato questa, che ne dite si può intervenire ?