Per inciso:
nel gennaker in punto di scotta è il bozzello del barber e, se non c'è, il bozzello a poppa della scotta.
Infatti, se non c'è il barber, il punto di scotta sarà a poppa, e cazzando il barber, avanziamo il punto di scotta.
Le scotte le incocciamo alla bugna (o angolo di scotta della vela)
Bisogna prima di tutto capirsi con skippereli.
Esistono due modi di armare il circuito delle scotte del gennaker, da dove derivano due modi diversi di strambare (o abbattere).
Con circuito interno: significa che la controscotta, quella sopravento in bando, passa tra la caduta prodiera (o ghinda o inferitura) del gennaker e lo strallo. In questo caso si farà la strambata interna, più performante e con nessun rischio di caduta sotto la prua della controscotta, perchè sorretta dal bompresso o dalla delfiniera. Per poter fare così, però, è necessario avere uno spazio di almeno 40/50 cm tra lo strallo e la caduta p. del gennaker, dato da una delfiniera o da un bompresso.
Con circuito esterno: la controscotta (sopravento) passa non solo davanti allo strallo, ma anche alla caduta p. del gennaker, e si deve strambare esterno, facendo passare tutto il gennaker a bandiera, facendolo ruotare sottovento. Manovra molto facile con vento fresco, un po meno con poco vento, perchè farà fatica a diaporsi a bandiera, ma cmq facile e adatta alla crociera. Sicuramente poco performante. Necessaria se non esiste abbastanza spazio fra la varea del bompresso o il bozzello di mura e lo strallo.
Si era capito che il tuo problema nasceva dal fatto di armare il circuito esterno e ti hanno dato giuste indicazioni a riguardo.
Però tu, avendo un bompresso, potresti armare il circuito interno e non avresti più il problema, oltre a fare strambate senz'altro più belle (mia opppinione).
Non ho capito se sei tu a volerno esterno, in ogni caso per averlo interno, basta stare attenti quando si incocciano alla vela le scotte che quella di mura passi sopra la controscotta (sopravento).Una volta issato, il circuito te lo ritroverai interno.