I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Appennellare l'ancora
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
l'argomento è già stato trattato, ma con risposte molto contrastanti.vorrei chiedere agli esperti un parere se possibile concorde.
volendo ancorare appennellando due ancore e non discutendo sul tipo delle ancore, ma assumendo che per quel certo fondale un'ancora sia migliore dell'altra,quale mettereste per prima sulla linea di ancoraggio?
e per quale motivo?
il fatto che le due ancore siano di caratteristiche molto diverse per presa sul fondale (ad esempio un grappino ed una cqr su fondi sabbiosi)lo tenete in considerazione?
grazie per le vostre risposte
Citazione:Messaggio di skualibre
l'argomento è già stato trattato, ma con risposte molto contrastanti.vorrei chiedere agli esperti un parere se possibile concorde.
volendo ancorare appennellando due ancore e non discutendo sul tipo delle ancore, ma assumendo che per quel certo fondale un'ancora sia migliore dell'altra,quale mettereste per prima sulla linea di ancoraggio?
e per quale motivo?
il fatto che le due ancore siano di caratteristiche molto diverse per presa sul fondale (ad esempio un grappino ed una cqr su fondi sabbiosi)lo tenete in considerazione?
grazie per le vostre risposte

Io ho sempre appennellato lasciando alla fine della linea d'ancoraggio l'ancora principale cioè quella più pesante o che ritenevo più adatta al fondale e aggiungendo poi la seconda ancora dopo un certo numero di mt (dipende dal fondale per poterla recuperare prima di spedare la principale).
La seconda ancora ha il compito, quando prende, di scaricare la tensione dall'ancora principale
Intanto dai un'occhiata qui:http://giro-di-vento.blogspot.com/2007/04/appennellare.html
ciao
confesso di aver appennellato una sola volta molti anni or sono

poi mi sono accorto che con una buona ancora be/surdimensionata non serve, salvo condizioni o fondali davvero eccezionali
così ho sempre usato l'' ancora principale, da alcuni anni con tutta catena, una volta che l' ancora ha fatto testa mai avuto problemi, anche con condizioni davvero dure

questo non significa non possa essere necessario o utile

dovessi farlo, io sono per calare l' ancora da pennello (più piccola) per prima, con una lunghezza di lenea un pò supoeriore al fonfale fra questa e la principale, per poter salpare quest' ultima senza tirarne su due e la più piccola viene su più velocemente e facilmente (dovrebbe)

però tutto questo deriva dalle vecchie regole con le ammiragliato che si poteva ppennellare con tiro orizzontale
attenzione con le attuali ancore a vomere, il tiro del pennello che è inevitabilmente orizzontale tende a non farl fare loro testa o addirittura a spedarle, si rischia che tenga solo l'ancora piccola

quanto a metterne una piccola per conto suo, se è simile all' afforco, attenzione se si attorcigliano le linee e allora buonanotte
se è sulla linea della grande va già meglio ma deve scorrere sulla linea per conto suo (per es. con moschettone, non facile su catena, e con suo cavo indipendetnte), attenzione che tutto scorra perfettamente e non si attorcigli) e perchè tenga deve avere sufficiente calumo, altrimenti fa più da salmone che altro

io preferisco una linea tutta catena ed un ancora principale di ultima generazione ben dimensionata

saluti velici
sarastro
Citazione:sarastro ha scritto:

se è sulla linea della grande va già meglio ma deve scorrere sulla linea per conto suo (per es. con moschettone, non facile su catena, e con suo cavo indipendetnte), attenzione che tutto scorra perfettamente e non si attorcigli) e perchè tenga deve avere sufficiente calumo, altrimenti fa più da salmone che altro

come ho detto da qualche altra parte è il sistema che uso io.

due ancore per fondali diversi e stesso peso.

ancora adatta filata con calumo lungo ed ancora altra con calumo proprio libera di scorrere sul calumo lungo.

lunghezza appena da toccare il fondo.

fa da seconda ancora quando hai brezza di mare e salmone quando ruoti sulla brezza di terra e stai dormendo.
la soluzione di sarastro è sicuramente la migliore (ancora e catena ben dimensionate), ma presuppone di avere un buon salpaancore e una barca che non soffre il peso a prua.
lo svantaggio è che così hai un solo tipo di ancora, buono per certi fondali, ma non per altri. se poi ti arriva il ventolone, devi in ogni caso pensare a rinforzare gli ormeggi, appennellando o altro.
il sistema di mckwoy è facile da calare, ma più complicato da salpare, soprattutto senza salpaancora, perchè ad un certo punto ti trovi con due cime o catene contemporaneamente e da soli può diventare un pò complicato.
penso che la cosa migliore sia quella di avere le ancore in linea, separate da uno spezzone di catena o cima.
i pensierio qui divergono sulla lunghezza dello spezzone: maggiore della profondità per alare una sola ancora per volta o più corta per essere liberi di manovrare una volta alata la prima ancora.
da decidere ancora quale ancora mettere per prima.
Io non sono d'accordo sulla manovra esposta nel blog postato Da Einstein.
Quando si appennella? quando sono attese delle condizioni di vento e/o
onde che secondo noi potrebbero mettere in crisi l'ancora principale.
Nella soluzione proposta è sempre e solo l'ancora principale che lavora fin quando non ara o si speda, solo allora entra in funzione la seconda ancora a frenare il movimento dell'ancora principale, questa seconda ancora è quella più leggera o quella che pensiamo ha meno tenuta sul fondale e invece dovrebbe lavorare quando le condizioni sono tali da far arare/spedare l'ancora principale, cioè quando questa non ce la fà più e non è più in posizione, non mi sembra molto logico.
Come invece ho sempre fatto io, lavora subito anche l'ancora secondaria, riducendo la tensione e le sollecitazioni sulla principale, e quando anche il vento dovesse essere cosi forte da spedare la secondaria, entra in funzione la principale che però viene mantenuta in condizioni di lavorare meglio, più orrizzontale, dal peso della secondaria.
Io aggiungo la secondaria con un paio di metri di catena sulla linea d'ancoraggio principale a una distanza che sia almeno 1,5 volte il fondale in modo che quando arriva la giunzione a bordo posso togliere il grillo con comodo, recuperare l'ancora, senza essere completamente libero e poi recuperare il resto della catena e mantenere l'ancora principale sul musone di prua, pronta per un eventuale utilizzo.
Oggi ci sono nuove ancore che se un pò sovvradimensionate risolvono il 95% dei casi senza appennellare, sono meglio delle vecchie CQR, per non parlare dell'orrida Bruce.
Quoto Sarastro....
[u]però tutto questo deriva dalle vecchie regole con le ammiragliato che si poteva ppennellare con tiro orizzontale
attenzione con le attuali ancore a vomere, il tiro del pennello che è inevitabilmente orizzontale tende a non farl fare loro testa o addirittura a spedarle, si rischia che tenga solo l'ancora piccola[u]

Come suggerisce Moitessier, per la massima tenuta si consiglia di usare due ancore, ma con due calumi distinti,....si eviterà cosi lo spedare di una rispetto all'altra ....afforcare, afforcare...
Citazione:skualibre ha scritto:
.
il sistema di mckwoy è facile da calare, ma più complicato da salpare, soprattutto senza salpaancora, perchè ad un certo punto ti trovi con due cime o catene contemporaneamente e da soli può diventare un pò complicato.

il calumo della seconda ancora è solo cima. se dovesse entrare in funzione sarebbe tenuta bassa dalla catena del calumo principale

la seconda ancora si salpa per prima
ti rimane da salpare ancora e calumo principale

non ho il salpaancora e salpo a mano un calumo misto fatto da:

catena > cima > catena > cima.

la seconda ancora aiuta a mantenere tutto orizzontale ed
ammortizza il brandeggio e beccheggio
con evidente beneficio per la tenuta dell'ancoraggio
Come suggerisce Moitessier, per la massima tenuta si consiglia di usare due ancore, ma con due calumi distinti,....si eviterà cosi lo spedare di una rispetto all'altra ....afforcare, afforcare...
[/quote]

Scusa, lasciando perdere per un momento Moitessier che lo diceva, per altri motivi, quante volte hai provato le due ancore afforcate con tanto vento?
Ne lavora sempre una sola a seconda delle raffiche e vengono quindi sollecitate ad intermittenza con strappi, non è il massimo per la tenuta e io ho iniziato ad appennellare proprio perchè non ero contento del risultato, e da allora non ho mai più afforcato, che fra l'altro richiede una manovra piu complessa sia nel gettare che nel recuperare le ancore.
Citazione:pegaso ha scritto:


Come suggerisce Moitessier, per la massima tenuta si consiglia di usare due ancore, ma con due calumi distinti,....si eviterà cosi lo spedare di una rispetto all'altra ....afforcare, afforcare...

Scusa, lasciando perdere per un momento Moitessier che lo diceva, per altri motivi, quante volte hai provato le due ancore afforcate con tanto vento?
Ne lavora sempre una sola a seconda delle raffiche e vengono quindi sollecitate ad intermittenza con strappi, non è il massimo per la tenuta e io ho iniziato ad appennellare proprio perchè non ero contento del risultato, e da allora non ho mai più afforcato, che fra l'altro richiede una manovra piu complessa sia nel gettare che nel recuperare le ancore.
[/quote]

non ho mai afforcato ma mi sembra faticoso e di incerto risultato. IMHO è meglio appennellare ed ancora meglio un ancoraggio singolo fatto bene.
Bello che si parli ancora di appennellare!Big Grin

Dopo i fiumi di parole sul tema e nel dubbio generale (e comunque concorde sia con Pegaso che con Sarastro) appennellare su catena è manovra molto semplice da eseguire ed efficiace...dove stà il dubbio?

Afforcare lo escludo, considererei l'afforcata solo in porto senza trappe e per rinforzo e rotazione del vento aggiungo la seconda linea sopravento.

Tra poco si comincia a parlare di GRAPPINO... Big Grin
1) peso:
un esempio:
Negozio nautimarket.net
10088 - Catena Calibrata Zincata 316 D.8mm - 100mt
DISPONIBILE DAL 25-09-2008 Catena Calibrata Zincata 316 - diametro 8, lunghezza 100 mt, peso 140 kg catene ed accessori , 10088

ne deriva che i miei 50 m pesano circa 70 kg, più 15 di ancora più giunto diciamo 86 kg
la massa a vuoto della barca di 10,37 fuori tutto è 4.500 kg
carica, 350 l h20, 100 l gasolio, 2 persone ecc, diciamo 5.000 kg ?
tutta la linea di ancoraggio a prua equivale all' 1,72 % della massa totale

posso ancora capire in regata
in crociera, se qualcuno si preoccupa di questo aggravio percentuale di peso a prua e preferisce rendersi la vita difficile con misto cavo-catena, e relative complicazioni con il verricello, salmone, appenellaggi, 2 ancore, sveglie notturne ...francamente, auguri e buon divertimento Smile
barche più leggere o più pesanti hanno catene ed ancore in proporzione, certo, chi non ha verricello faccia i suoi conti, ma se è barca piccola anche i pesi sono maneggevoli

2) afforco
vento e mare non sono mai costanti, tira in alternativa una èpoi l' altra, sempre di sbieco, è un classico e può andare, ma pregate che non cambi vemto e marea più volte, se arrivano ad attorcigliarsi le catene in tensione sono ca..i vostri, ma davvero, se poi doveste scappare ... se filate per occhio ne perdete 2

3) il senso dell' appennellaggio classico, prima ancorotto, poi ancora principale, è che l' ancorotto àncora l' ancora principale, cioè la frena o la blocca nei momenti di incertezza, di massimo tiro, potenziandone l' effetto, è complementare: così per secoli.
ma non può tenere se la principale molla (a parte incastri su rocce), perchè è più piccolo
direi che se l' ancorotto è a monte (più vicino alla barca) in assoluto dovrebbe tenere ancora meno, su strappo tiene sicuro meno della principale e se questa molla non può fare più niente, quindi serve come ammortizzatore di peso e di tenuta, ma non credo che in assoluto ed in condizioni davvero critiche sia una grande sicurezza in più
quindi l' appennellaggio se fatto bene sicuramente a qualcosa serve, se fatto bene, però ...

4) e attenti davvero a come collegate l' ancorotto all' ancora in appennellaggio classico, dovrebbero tenere in linea per la massima efficacia (altrimenti è un mezzo afforco, meglio di niente, però ..) ma con le ancore moderne a vomere o cucchiaio se collegate il cavo o la catena al diamante dell' ancora principale appena l' ancorotto va in forza tendono a rovesciarsi e spedare, tengono di meno: provate a guardare come lavorano

5) mi spiace per pegaso, ma, nuovamente, la bruce non è orrida, l' ho usata per molti anni senza problemi, salvo 2 volte (fondo durissimo, non so che ancora avrebbe tenuto, forse una delle ultime tipo manzon o spade, forse, o un ammiragliato ma di peso alemno doppio ed una volta su alghe ma tiravano 35 nodi, non era il caso, infatti me ne sono andato)
di bruce sono piene le prue di gente che rientra regolarmente ogni anno dalle crociere
certo, su fondo duro o alghe può, può, penetrare meno bene di altre ed oggi ci sono ancore migliori
ma su sabbia e fango, che sono il 99% dei fondali di molte zone funziona ancora, basta guardarsi in giro

comunque appennellarsi è un giochetto affascinante ma sempre una complicazione in più.
non parliamo se si deve scappare, meglio evitare

tutto considerato, ripeto, una buona catena (o catena/cavo con eventualmente salmone per barche piccole) ed un ancora bella abbondante e non avrete problemi nel 99% dei casi

tuttavia in casi estremi, vento e mare, fondo cattivo tenitore ... e dovere ancorare o restare proprio lì, va bene, ma davvero casi limite

buoni ancoraggi e
saluti velici
sarastro
Concordo con Sarastro e dormite con un occhio (di cubia) aperto.
Citazione:sarastro ha scritto:
1) peso:
un esempio:
Negozio nautimarket.net
10088 - Catena Calibrata Zincata 316 D.8mm - 100mt
DISPONIBILE DAL 25-09-2008 Catena Calibrata Zincata 316 - diametro 8, lunghezza 100 mt, peso 140 kg catene ed accessori , 10088

ne deriva che i miei 50 m pesano circa 70 kg, più 15 di ancora più giunto diciamo 86 kg
la massa a vuoto della barca di 10,37 fuori tutto è 4.500 kg
carica, 350 l h20, 100 l gasolio, 2 persone ecc, diciamo 5.000 kg ?
tutta la linea di ancoraggio a prua equivale all' 1,72 % della massa totale

posso ancora capire in regata
in crociera, se qualcuno si preoccupa di questo aggravio percentuale di peso a prua e preferisce rendersi la vita difficile con misto cavo-catena, e relative complicazioni con il verricello, salmone, appenellaggi, 2 ancore, sveglie notturne ...francamente, auguri e buon divertimento Smile
barche più leggere o più pesanti hanno catene ed ancore in proporzione, certo, chi non ha verricello faccia i suoi conti, ma se è barca piccola anche i pesi sono maneggevoli

2) afforco
vento e mare non sono mai costanti, tira in alternativa una èpoi l' altra, sempre di sbieco, è un classico e può andare, ma pregate che non cambi vemto e marea più volte, se arrivano ad attorcigliarsi le catene in tensione sono ca..i vostri, ma davvero, se poi doveste scappare ... se filate per occhio ne perdete 2

3) il senso dell' appennellaggio classico, prima ancorotto, poi ancora principale, è che l' ancorotto àncora l' ancora principale, cioè la frena o la blocca nei momenti di incertezza, di massimo tiro, potenziandone l' effetto, è complementare: così per secoli.
ma non può tenere se la principale molla (a parte incastri su rocce), perchè è più piccolo
direi che se l' ancorotto è a monte (più vicino alla barca) in assoluto dovrebbe tenere ancora meno, su strappo tiene sicuro meno della principale e se questa molla non può fare più niente, quindi serve come ammortizzatore di peso e di tenuta, ma non credo che in assoluto ed in condizioni davvero critiche sia una grande sicurezza in più
quindi l' appennellaggio se fatto bene sicuramente a qualcosa serve, se fatto bene, però ...

4) e attenti davvero a come collegate l' ancorotto all' ancora in appennellaggio classico, dovrebbero tenere in linea per la massima efficacia (altrimenti è un mezzo afforco, meglio di niente, però ..) ma con le ancore moderne a vomere o cucchiaio se collegate il cavo o la catena al diamante dell' ancora principale appena l' ancorotto va in forza tendono a rovesciarsi e spedare, tengono di meno: provate a guardare come lavorano

5) mi spiace per pegaso, ma, nuovamente, la bruce non è orrida, l' ho usata per molti anni senza problemi, salvo 2 volte (fondo durissimo, non so che ancora avrebbe tenuto, forse una delle ultime tipo manzon o spade, forse, o un ammiragliato ma di peso alemno doppio ed una volta su alghe ma tiravano 35 nodi, non era il caso, infatti me ne sono andato)
di bruce sono piene le prue di gente che rientra regolarmente ogni anno dalle crociere
certo, su fondo duro o alghe può, può, penetrare meno bene di altre ed oggi ci sono ancore migliori
ma su sabbia e fango, che sono il 99% dei fondali di molte zone funziona ancora, basta guardarsi in giro

comunque appennellarsi è un giochetto affascinante ma sempre una complicazione in più.
non parliamo se si deve scappare, meglio evitare

tutto considerato, ripeto, una buona catena (o catena/cavo con eventualmente salmone per barche piccole) ed un ancora bella abbondante e non avrete problemi nel 99% dei casi

tuttavia in casi estremi, vento e mare, fondo cattivo tenitore ... e dovere ancorare o restare proprio lì, va bene, ma davvero casi limite

buoni ancoraggi e
saluti velici
sarastro

Ho sempre apprezzato i tuoi interventi, che leggo sempre con attenzione, ma la Bruce no....e poi motivare che va bene perchè se ne vedono tante in giro...Big GrinBig GrinBig Grin
La Bruce per mia esperienza personale e di miei amici, tieni conto che per anni ho girato il mediterraneo, sopratutto Grecia e Turchia,fermandomi quasi sempre in rada,
ha un grosso difetto, quando molla, molla di colpo e non riagguanta più e ha il suo punto debole nel fondo sabbioso, sopratutto se fine, dove una semplice Danforth, quella originale, non le tante copie che ci sono in giro e che le hanno rovinato la reputazione, tiene molto meglio, e meglio sono cqr, almeno non molla di botto o delta, non parlo delle ancore più moderne di cui non ho esperienza diretta.
Anche nei test indipendenti delle riviste è sempre arrivata in coda a tutte, però ha fatto tanta pubblicità e ne hanno vendute tante, una l'ho comprata anch'io, mi ha mollato due volte, dopo di che è stata declassata a terza ancora per appennellare e non ho avuto più
problemi.
Per quanto riguarda il metodo per appennellare l'ancora, è vero per secoli si è sempre fatto come dici tu, con altre tipologie d'ancora....in realtà non l'ho mai visto utilizzare.
Io preferisco il mio sistema che ho collaudato in tanti anni, la prima volta che l'ho utilizzato risale ai primi anni 80 con l'Alpa 12 70, pero come dice Bullo, appennellare è un oppinione...
Ma la Bruce no, per favore...Big GrinBig GrinBig Grin

caricabasso

Non ho mai appennellato.
L'unica esperienza in tale senso l'ho fatta su a Paxos sull'Isola Bianca di Preden,occasionalmente imbarcato per accompagnare mio fratello.
Preden,visto che la Bruce arava,ha appennellato per prima una cqr a seguire la bruce sulla liena di ancoraggio,di pari peso.
Mi sono ben guardare dal fare osservazioni,ma la scelta è risultata inefficace.
A mio avviso se un'ancora non tiene malgrado il calumo, è inutile appennelare ma nisogna mettere un ancora con caratteristiche diverse.
Il problema fondamentale è che per esigenze di comodità e praticità le ancore che si usano al giorno d'oggi sono tutte delleo stesso tipo o similari,se pur con differenze di rendimento.
Perciò nonn fondale di ciotoli e /o alghe,se l'ancora principale non tiene è inutile appennelare.
Tra l'altro,come già detto, le bruce e quelle simili di ultima generazione,quando spedano non riprendono più la presa.
Io ho sempre usato come ancora principale la mia fedele mmiragliato pieghevole da 25 kg, senza catena e sufficiente calumo.
Ttutto a mano,ma tiene egergiamenet 65 quintali di barca con notevole bordo libero e,dunque,grande resisetnza al vento.
Ho solo afforcato quando in previsione di colpi di vento,ed in bamchina,volevo sentirmi più sicuro.
Le catene,sia nella vita che in mare,mi fanno un pò paura.
Voglio essere sempre in condizioni di uscire in massima celerità,magari tagliando le cime e partire avanti tutta.
A riguardo dell'appennellaggio riporto con copia/incolla quanto scrissi a seguito di mia esperienza dell'estate scorsa.
'Amo le rade è di necessità ho dovuto far virtù.
Sono tre anni che consciamente affronto in Corsica delle burrasche F8 e 9 in rada senza il minimo problema con le mie dotazioni. Sono un apneista, il chè aiuta perchè posso piazzare e/o verificare l'ancora in qualsiasi momento.
Appennello. Lo preferisco all'afforco dove la barca tira sempre (alternativamente) su un'ancora o sull'altra.
Tre settimane fa ho affrontato in rada oltre 48 ore di SW 9.
A ridosso dal mare, fondo sabbioso/fangoso ottimo tenitore, 3/4 metri di fondo, 45 metri di catena dell'8 filati. La Bruce/Trefoil da 13 kg, controllata in apnea, era completamente sotterrata. Ha tenuto il vento molto rafficato e con direzione che variava di circa 45° fino a 30/32 kts di intensità max, poi ha incominciato ad arare lentamente, pur rimanendo interrata. Avevo preso dei riferimenti sulle Finocchiarola e non avevo dubbi che ci stavamo muovendo. Con l'aiuto di mia moglie ho rifatto l'ancoraggio andando a piazzare l'ancora nel punto originario. Con calma ho poi appennellato: preparo la seconda ancora (Delta 10 kg) attaccandole 10 metri di tessile (sempre superiore di parecchio alla profondità) e la lego a un parabordo. A pinne tiro il tutto fin sulla verticale del punto dove voglio posizionarla e la libero dal parabordo. Sul fondo con una gassa fisso l'altro capo del tessile al diamante della Bruce e a mano piazzo la Delta in modo che faccia presa al primo movimento. La moglie mi aspetta a bordo con l'accappatoio
A questo punto il vento ha rinforzato e si è stabilizzato a 40/45 kts, ma noi non ci siamo più mossi di un metro.
Dopo 36 ore la buriana incomincia a calmarsi e mia moglie va a farsi un bagno. Quando torna mi dice che abbiamo una sola ancora, l'altra secondo lei non c'è più. Vado a verificare in apnea: la Bruce/Trefoil ha le marre che fanno presa, ma il fuso è fuori dalla sabbia, non più interrato completamente come quando l'ancora lavorava (e arava) da sola. Della Delta e tutta la cima che la collegava alla Bruce non c'è più traccia, se non la gassa che si intravvede al diamante della Bruce: completamente interrata!
Alcune mie considerazioni:
-Bruce/Trefoil giustamente dimensionata rispetto alla barca; lavorando in condizioni ottimali i suoi limiti sono 30/32 nodi se rafficati. In altre occasioni, simili condizioni ma vento più regolare (intensità e direzione) , ha tenuto i 35 kts.
- CQR: un ketch da 11 m in legno ancorato vicino a noi ha tenuto l'intera buriana contando solo sulla CQR da 30/35 (non ricordo esattamente) libbre. Alla faccia di chi ne parla male.
- Delta: ho l'impressione che lavori e tenga meglio della Trefoil, nonostante sia 3 kg più leggera. Ma non lavorava da sola, bensì da seconda alla Bruce/Trefoil. Il chè non è poco visto che quest'ultima gli faceva da salmone. Da verificare da sola.
- Nell'appennellaggio l'ancora più pesante/performante deve stare per ultima in quanto è lei che, in condizioni estreme, lavora.
Questo da mia modesta esperienza
Saluti a tutti
matteo
Citazione:matteo ha scritto:
A riguardo dell'appennellaggio riporto con copia/incolla quanto scrissi a seguito di mia esperienza dell'estate scorsa.
'Amo le rade è di necessità ho dovuto far virtù.
Sono tre anni che consciamente affronto in Corsica delle burrasche F8 e 9 in rada senza il minimo problema con le mie dotazioni. Sono un apneista, il chè aiuta perchè posso piazzare e/o verificare l'ancora in qualsiasi momento.
Appennello. Lo preferisco all'afforco dove la barca tira sempre (alternativamente) su un'ancora o sull'altra.
Tre settimane fa ho affrontato in rada oltre 48 ore di SW 9.
A ridosso dal mare, fondo sabbioso/fangoso ottimo tenitore, 3/4 metri di fondo, 45 metri di catena dell'8 filati. La Bruce/Trefoil da 13 kg, controllata in apnea, era completamente sotterrata. Ha tenuto il vento molto rafficato e con direzione che variava di circa 45° fino a 30/32 kts di intensità max, poi ha incominciato ad arare lentamente, pur rimanendo interrata. Avevo preso dei riferimenti sulle Finocchiarola e non avevo dubbi che ci stavamo muovendo. Con l'aiuto di mia moglie ho rifatto l'ancoraggio andando a piazzare l'ancora nel punto originario. Con calma ho poi appennellato: preparo la seconda ancora (Delta 10 kg) attaccandole 10 metri di tessile (sempre superiore di parecchio alla profondità) e la lego a un parabordo. A pinne tiro il tutto fin sulla verticale del punto dove voglio posizionarla e la libero dal parabordo. Sul fondo con una gassa fisso l'altro capo del tessile al diamante della Bruce e a mano piazzo la Delta in modo che faccia presa al primo movimento. La moglie mi aspetta a bordo con l'accappatoio
A questo punto il vento ha rinforzato e si è stabilizzato a 40/45 kts, ma noi non ci siamo più mossi di un metro.
Dopo 36 ore la buriana incomincia a calmarsi e mia moglie va a farsi un bagno. Quando torna mi dice che abbiamo una sola ancora, l'altra secondo lei non c'è più. Vado a verificare in apnea: la Bruce/Trefoil ha le marre che fanno presa, ma il fuso è fuori dalla sabbia, non più interrato completamente come quando l'ancora lavorava (e arava) da sola. Della Delta e tutta la cima che la collegava alla Bruce non c'è più traccia, se non la gassa che si intravvede al diamante della Bruce: completamente interrata!
Alcune mie considerazioni:
-Bruce/Trefoil giustamente dimensionata rispetto alla barca; lavorando in condizioni ottimali i suoi limiti sono 30/32 nodi se rafficati. In altre occasioni, simili condizioni ma vento più regolare (intensità e direzione) , ha tenuto i 35 kts.
- CQR: un ketch da 11 m in legno ancorato vicino a noi ha tenuto l'intera buriana contando solo sulla CQR da 30/35 (non ricordo esattamente) libbre. Alla faccia di chi ne parla male.
- Delta: ho l'impressione che lavori e tenga meglio della Trefoil, nonostante sia 3 kg più leggera. Ma non lavorava da sola, bensì da seconda alla Bruce/Trefoil. Il chè non è poco visto che quest'ultima gli faceva da salmone. Da verificare da sola.
- Nell'appennellaggio l'ancora più pesante/performante deve stare per ultima in quanto è lei che, in condizioni estreme, lavora.
Questo da mia modesta esperienza
Saluti a tutti
matteo
tutto utile, giusto,da farne tesoro:
se cambi il fondo però,forse, sarà tutto da ridiscutere[?][:253]
bruce
intanto distinguiamo l' originale dalle copie, genericamente definite bruce per avere una forma approssimativamente simile
ma sono diverse, a volte molto diverse, nella dimensione e nella superficie delle marre, nella loro torsione, nelle angolazioni ecc., alcune sono davvero approssimative
ricordo quando bruce è stata presentata negli anni '70, la prima àncora davvero nuova, prima regnavano ammiragliato, danforth e imitazioni e poco altro
bruce è stata presentata spiegando come la sezione toroidale fosse progettata per instaurare una rotazione tendente a favorire l' affondamento, come fosse possibile sceglierla di peso inferiore alle altre, come lavorasse anche con calumo ridotto
tutto vero
nei suoi limiti
infatti quando leggo da matteo che un 33 piedi con una bruce da 13 kg tiene fino a 30/32 nodi, dico che l' ancora fa perlomeno il suo mestiere (anche il fondoconta, comunque), poi va messa un' ancora più grande o va appennellata.
se invece di bruce fosse stata un' ammiragliato, che resta una delle migliori in assoluto, avrebbe probabilmente tenuto di più, ma avremmo dovuto usarne una da almeno 20, meglio 25 kg,
i limiti di bruce sono oggi stati superati, come inevitabile, in un mondo tecnologico
tiene meno delle nuove ? certo, vedi qui http://www.rocna.com/press/press_0612_wm_ym_testing.pdf
però che, come sembra, non faccia testa, non tenga nulla, sia una ciofeca totale, scusate, non è vero
se invece vi capita una brutta copia che sembra una bruce, non so e non discuto
comunque andatevi a cercare il test della fortress, quello della spade … vedrete come cambia la classifica:
morale: la tenuta è strettamente correlata al marketing del produttore,
bruce non è più prodotta si trovano solo scopiazzature cinesi,vedi trefoil, e quindi ciascuno scrive quello che vuole, claw è lewmar ma sembra anch’ essa una brutta copia, si vede dai risultati
(come ho scritto la mia esperienza con bruce è positiva, anche in alcune condizioni davvero critiche, che volete farci sarò un caso, uno dei tantissimi, però …Wink)

ammiragliato
rimane una delle migliori in assoluto, specie su alga
fermo restando che il suo primo limite, seppure non frequente, è la possibilità dell’ inceppamento o dell’ ammarramento se la barca ruota, in quel caso può spedare
il vero limite è il peso, dove un’ ancora di ultima generazione è sovrabbondante con 15 kg, qui ce ne vogliono diciamo 25, un po’ tanti e la relativa dimensione meno maneggevole
se volete che chiunque a prua premendo semplicemente due tasti possa, nella norma, ancorare o levare, anche questo è un fattore di sicurezza, probabilmente non va bene
se la preferite nonostante tutto e sieti disposti a movimentarla, per carità, è sicuramente affifdabile

spedare per fondo cattivo o ancora insufficiente
se fondo cattivo meglio andarsene, punto
se àncora insufficiente – con dimensionamento adatto non succede praticamente mai, salvo condizioni appunto estreme – o ne mettete una più grossa e/o di altro tipo oppure appennellate, meglio se il pennello è adatto al fondo (es danforth su sabbia, ammiragliato su alga …)
comunque certezze assolute non ce ne sono, quindi buonsenso ed esperienza

morale finale : l’ ancoraggio NON è una scienza esatta

saluti velici
sarastro
chiedo un consiglio per una prova che vorrei fare----------------------------------------------------------------------------
dehler 28 senza salpancora
dislocamento 2600 kg
ancora danforth unita a 12 metri di catena e 60 metri di cavo;
filato tutto,faccio scendere lungo il cavo,un maniglione (grosso grillo di 7 kg), trattenuto da una sagola(che servirà anche al recupero):
esso si fermerà alla giunzione tra cavo e catena;
questa operazione potrà tenere la catena in in orizzontale, sul fondo,per una migliore tenuta dell'ancora?

se l'esperimento avesse esito positivo, di maniglioni di acciaio zincato ne ho più di uno, trovati da un ferrivecchi per quattro soldi
Pagine: 1 2
URL di riferimento