La vetroresina è un materiale composito ed i processi per la sua corretta realizzazione presuppongono dei controlli molto importanti che vanno dalla selezione delle resine e delle fibre fino al corretto mantenimento parametri di processo durante le lavorazioni. Contrariamente a quello che si crede la delaminazione è quasi sempre dovuta ad un fenomeno chimico, e non meccanico, dovuto all'interazione tra i materiali e le condizioni ambientali. E' un problema importante che non va sottovalutato, soprattutto per le barche di una certa età e sarebbe bene che qualche perito si facesse avanti a parlarne invece di mandare a dire.
Legno e sai cos'hai.
La barca a vela è un'opppppppinione
Bob.
secondo me se parliamo di sandwich e controstampi l'ipotesi di delaminazione 'frequente' è plausibile....per il laminato pieno mi pare esagerato di parlare come ipotesi 'frequente' solo per una bottarella....sarebbe come dire che tutte le barche tendono a delaminarsi nella zona del bulbo prima o poi ...prima se c'è stato 'il colpetto'...dopo con il semplice utilizzo nel tempo per quelle più vecchie....allora almeno il 40% delle barche vecchie, anche se non hanno mai preso colpi, sarebbero affette da delaminazione vicino al bulbo che è la zona più sollecitata....e questo per percentuali elevate dovrebbe essere già stato rilevato con altri sistemi che non siano gli ultrasuoni o durante lavori fatti per altri motivi......e invece? perchè nessuno ne ha mai parlato?...
Quando lo scafo esce dal cantiere è un corpo unico a livello strutturale con il bulbo...le sollecitazioni non causano delaminazioni, che hanno origine invece con eventi traumatici.
Voi andreste in giro tranquilli con una barca così? Che per inciso ha 'toccato appena' sul fondo? (dichiarazione dell'armatore e non mia che non ero a bordo)
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Le aree bianche rappresentano la zona delaminata; ce ne sono anche a prua ma le foto renderebbero l'idea della barca che invece resterà anonima
.....ce ne sono anche a prua.....e perchè?...che centra con il toccato appena' sul fondo?
non è che la barca ha problemi suoi dalla nascita?
Ci spieghi un pò la foto??
Ricordo un mio cliente che aveva centrato uno scoglio a circa 7 nodi a vela con un 47 piedi. Botta spaventosa. Abbiamo fatto periziare la barca e verificata agli ultrasuoni: nessuna traccia di delaminazione. E non era un hallberg rassy ma una normalissima barca di 'grande serie'.
Quindi dire che la delaminazione sia presente in tutte le barche che hanno tallonato (o quasi) mi sembra un po' ... terroristico ...
Hai ragione Stefano: la delaminazione puo'essere la conseguenza di uno shock violento, se seguito da continuo e lento ingresso di acqua e non riparato a dovere. Ma una struttua si puo'delaminare altrimenti. Prova e'il fatto che spesso si delamina la coperta, che urti non ne ha presi.
Citazione:wind e sea ha scritto:
.....ce ne sono anche a prua.....e perchè?...che centra con il toccato appena' sul fondo?
non è che la barca ha problemi suoi dalla nascita?
Il dubbio sul 'toccato appena' permane, non essendo stato a bordo...per quanto ne so io può anche aver centrato un sommergibile in fase di emersione...
La delaminazione a prua ci può stare, dato che un colpo fa leva sia verso l'alto a poppa che verso il basso a prua
Spiegare la foto? Beh, i circoletti sono i punti con il gel dove è stato appoggiato il sensore degli ultrasuoni, e con il gesso è stato tracciato il limite della delaminazione...
A volte una delaminazione nasce da una semplice 'cattiva' laminazione.....la laminazione delle coperte è normalmente fatta a freddo e senza sottovuoto, ma siccome può essere sottoposta a minor stress...In realtà in alcuni punti il ripetersi di stress (prua, alcuni punti dei camminamenti , zona sartie ecc. avviene...
Citazione:motumare ha scritto:
[ Il dubbio sul 'toccato appena' permane, non essendo stato a bordo...per quanto ne so io può anche aver centrato un sommergibile in fase di emersione...
La delaminazione a prua ci può stare, dato che un colpo fa leva sia verso l'alto a poppa che verso il basso a prua
Quando giri per posti 'pericolosi'ne vedi, ne provi e ne senti di tutti i colori. La toccatina e'all'ordine del giorno e succede a tutti. Detto cio'mi e'capitato di assistere in cantiere a verifiche dopo la botta. Innanzitutto c'e'sempre uno scombussolamento a bordo e quindi e'un evento spiacevole. Poi sullo scafo si possono fare delle verifiche immediate, normalmente uno scafo danneggiato riporta segni visibili, fin qui tutto bene si sa e si ripara.
Quando il danno e'invisibile, gli esperti sanno dove andare a cercare i punti che al martelletto danno suoni 'sordi' e quindi individuare le zone da rinforzare.
Chi sa laminare e riparare puo'far ritornare lo scafo robusto e sicuro come prima. Alcuni dicono piu'di prima e c'e'da credergli.
E fin qui tutto bene...il fatto è che non tutti in seguito a una 'toccatina' fanno l'alaggio per controllare lo scafo che non necessariamente riporta danni visibili...
Poi non necessariamente una delaminazione si vede subito, può essere una frattura di pochi cm ma il problema è che cammina...
Poi che volete che vi dica...non è un mio problema, la barca non ce l'ho...
Io l'ho segnalato per mettere la pulce nell'orecchio, se poi volete credere che tutte le barche siano a posto...
Io son tonto ma dalla foto capisco niente....
Di fronte a tanti dubbi una domanda di natura certa, parlando di numeri che non sono una opinione:
quante barche in Italia perdono il bulbo in un anno? esiste una statistica in tal senso?
È una discussione molto interessante che temo mi riguardi in prima persona....Però, visto che siamo partiti con i numeri ( 40% ecc.), qualcuno ha un dato di incidenza annua di fenomeni di distacco del bulbo imputabile a delaminazione? Così a occhio direi pochini...quindi?
O la delaminazione è uno spauracchio mangiasoldi o c'è qualcosa che mi sfugge....