I Forum di Amici della Vela

Versione completa: foto barca Filippo
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ce ne sono 3000, si fa per dire, di quei traversi lì
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c'è anche la paratia anticollisione
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un particolare di un cordoncino non proprio lucidissimo per la verità
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questo era il bracket vecchio. Nel nuovo bimotore ce ne sono 3 che giacciono sul piano di carena ed altri 3 sotto il 'coperchio superiore'. il tutto è in scatolato di 8 con piastre specchio e bracket di 15
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poi, a scafo capovolto, ho schiumato tutto lo spazio fra murate e contromurate con poliuretano a celle chiuse
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Ciao Filippo, sono anch'io nuovo del forum e se hai letto il vespaio che ho alzato con la mia discussione dell'autocostruzione, puoi capire che il mio nick non è a caso...
Sei un artista! hai fatto un opera davvero molto interessante, non ha l'albero ma ha le pa..e a differenza di tanti alberi in giro...
io vorrei realizzare uno scafo in alluminio (fino ad oggi solo acciaio), appena tempo e finanze me lo consentiranno e avrei circa mille domande...
dove hai comprato il materiale? immagino tu abbia fatto un pò di ricerche, io fatico anche solo a farmi fare dei preventivi!!!
con che tipo di saldatrice hai operato? (ma è il tuo mestiere o hai imparato da solo?) se vuoi fare un giro sulla mia, in cambio delle risposte.... così magari chissà mettiamo un albero anche sulla tua...
io ci terrei proprio a non sollevare nessun polverone visto che sono ospite, tra l'altro un po' 'scomodo' (lo dico io) essendo un motoraro

dunque, il materiale l'ho comprato dalla ALMET italia. Le 'piccole' aggiunte successive le ho approvvigionate in loco (Predieri Metalli'. Ti consiglio di chiedere preventivi quando sei pronto per fare l'acquisto visto che il prezzo può variare repentinamente anche nel breve periodo.

Ho usato (abbiamo usato, visto che mi sono fatto abbondantemente aiutare) una comunissima SELCO opportunamente configurata (guaina in teflon, puntalini sostituiti spesso ecc) con argon e filo in lega serie 5000 (forse 5454 o 5154, non ricordo dovrei andare a vedere, ma se ti interessa te lo dico)

non è il mio lavoro, ma sono uno 'smanettone'

se ti interessa su youtube ci sono alcune guide sulla saldatura dell'alluminio

ciao
F.
Personalmente la giudico una buona costruzione...ma da professionista delle saldature...non da dilettante.le hai tagliate con il laser le paratie o ad acqua?
Non e' che per caso dai lezioni di saldatura alluminio vero?????TongueTongue:POssia non filamti ma torcia in mano e fai rovinare qualche metro quadro di roba per imparare?????TongueTongue
Citazione:Giorgio ha scritto:
Non e' che per caso dai lezioni di saldatura alluminio vero?????TongueTongue:POssia non filamti ma torcia in mano e fai rovinare qualche metro quadro di roba per imparare?????TongueTongue

che vuoi fare, il Deck Saloon al panettone?!?!? Big GrinBig Grin
Giorgio, credimi, le saldature fatte dai professionisti sin diverse da queste, sembrano date con la pistola del silicone per quato sono belle.
Non puoi giudicare la saldatura a lavoro finito. Considera che ho passato almeno 2 fine settimana interi con la nastratrice a mano per 'tirare' pari gli spigoli positivi. Nella ruota di prora avevo fatto una voragine che poi ho dovuto fare riempire a chi mi ospitava, lui sì in grado di saldare l'alluminio. Non è falsa modestia bensì la verità.

Non so di dove tu sia, io sono di RE. Chi mi ha ospitato ed aiutato è certamente in grado di spiegarti e farti vedere come si salda l'alluminio.
Nel caso fammi sapere. Forse però c'è qualche carpenteria più vicino a te. Giusto per darti un esempio io ne ho uno che fa silos ed impianti per il rasporto di granulati, un altro fa gli allestimenti per i tram per il trasporto pubblico, un altro è un saldatore 'puro', questo che mi ha aiutato ed ospitato (è un cliente ed amico), fra le altre cose fa anche telai per automobiline in alluminio.

Riguardo il taglio confesso che ho rifiutato il preventivo del tagliatore ad acqua perchè costava un botto e si teneva lo sfrido. Mi hanno rifiutato il taglio laser per i rischi di rompere le lenti e quindi alla fine ho fatto tagliare al plasma.
Alla fine è andata bene lo stesso e mi è costato in tutto (il taglio) meno di 300 euri, sul serio.
Begli ombrinali eh a poppa? Smile
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Una curiosita', hai sottoposto le saldature a qualche tipo di verifica strutturale?
suppongo tu intenda liquidi penetranti o peggio giusto?
comunque no, nessuna verifica, non avrei saputo come fare
Si' esatto, liquidi, ultrasuoni o raggiX... pensavo ad un perito o qualcuno la' del laboratorio dove hai lavorato...
Ok il tuo e' un natante, chissa' se nel caso di immatricolazione al rina e' necessario verificarle
là dove ho lavorato io e loro non fanno alcun controllo

mi ero informato sia al RINA che all'Ist. Giordano e non era richiesto nulla di tutto ciò quanto piuttosto e mi pare sensato, una verifica di stabilità empirico/pratica

un conoscente s'è costruito un pontone (anch'esso in Alu) che usa in Garda ed addirittura è riuscito, pochi mesi prima che cambiasse la legge (stiamo parlando dell'estate 2008 se non erro, ma anche no) a farlo marcare CE come prototipo. Io mi informai per fare la stessa operazione ma non fu possibile. Da ciò deriva il mio interessa per il pavillon dovendo navigare all'estero. Non vorrei però andare off topic tirando fuori questa storia. Nessun controllo ha dovuto esibire con riferimento alle saldature.
Potresti scavalcare il RINA e simili, passando alla Bandiera Belga, non ricordo quanto è lunga la tua barca, ma il problema potrebbe essere il costo iniziale, la Licenza Belga si paga solo per barche oltre i metri 7,50 fino a 24,00, nel caso dovessi pagare il costo dipende dall'età della barc a, per barche con meno di un anno, il costo unatantum è oltre 2400 euro, con un minimo di euro 61,50 per barche con più di 10 anni, la tua quanto è lunga? Quanti anni ha? Ti allego la tabella dei costi.
Ciao, Pino.

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Ho appena riletto la tua presentazione, alla Bandiera Belga ci avevi già pensato, e se la barca è da metri 7,30, come indicato nel profilo, non hai alcun motivo per non richiedere la Lettre de Pavillon, il tutto ti costa euro 111,50.
Chiedi pure, Pino
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:beppe_rm ha scritto:
ma quei longitudinali tra le paratie che si vedono nella prima foto sono solo appuntati per tener fermi i metalli, o sono rimasti così a barca finita?

guai se non avesse quei longitudinale.la barca gli si avviterebbe su se stessa...con quei due motori poi.Bella costruzione complimenti non facile in alluminio.Smile

giorgio, giorgio, mi prendi per fesso...
mi pare chiaro che ci vogliono dei correnti;
il punto è che mi sembra che non siano continui; non solo, ma mi sembra che non siano in corrispondenza gli uni con gli altri; quindi, nelle flessioni la testa spinge sulla paratia; nelle trazioni la saldatura lavora contro natura;
è questo è certamente da evitare.
No no ci mancherebbe....nemmeno pensato per un attimo:)Intendevo dire che bene o male anche se lavoranosulle paratie poi magari non benissimo ma sono collegati tra loro.Magari era meglio prevedere l'incastro sulla paratia e poi puntarli allo scafo facendo proprio come se fosse un omega...diciamo che un profilo a L.era adatto.Cmq riconfermo la mia osservazione sull'ottimo lavoroBig Grin
No no niente deck saloon.....ne faccio uno uguale e ci metto due traverse....cosi' tolgo il bulbo[:17][:17][:17]
Citazione:Giorgio ha scritto:
No no ci mancherebbe....nemmeno pensato per un attimo:)Intendevo dire che bene o male anche se lavoranosulle paratie poi magari non benissimo ma sono collegati tra loro.Magari era meglio prevedere l'incastro sulla paratia e poi puntarli allo scafo facendo proprio come se fosse un omega...diciamo che un profilo a L.era adatto.Cmq riconfermo la mia osservazione sull'ottimo lavoroBig Grin

ad occhio credo abbia fatto cosi' per non doverli curvare
ragazzi, scusate se faccio il pignolo, ma ogni sforzo deve essere scaricato sulla superficie più distribuita possibile (ricordiamoci che siamo in chiglia con motori che spingeranno sull'onda, bum bum), sopratutto quando si parla di materiali rigidi e saldature; non c'era bisogno di curvare, potevano essere diritti e poi terminare su un corrente.
non credo che quello era il piano dei ferri di progetto; se così fosse, povero progettista, è meglio recuperare l'alluminio.
per la qualità delle saldature, mi fido di quello che pensa giorgio.
Prima cosa complimenti perchè io ho cominciato a saldare Mig l'alluminio e non è difficilissimo, il Tig è peggio, ma tu hai una buona mano...
Seconda cosa riguarda le prove delle saldature..ecc,ecc..io lavoravo in un primario cantiere Italiano (YACHT) e vi garantisco che sulla resina non viene fatta alcuna prova tanto è che più volte capitava che quando le alzavamo con le fasce sul travel, si aprivano dei bei crepi sulle murate... e pensate che lo scafo venisse buttato o rinforzato!? una bella ripresa con il gelcoat e arrivederci!!!
Non capisco perchè quando si parla di barche autocostruite tutti facciano domande iper tecnologiche e poi la robaccia di serie non la controlla nessuno se non un ente a cui vengono sottoposti progetti e disegni che non sempre coincidono con la realtà... esempio??? se il serbatoio acque nere non entra sotto il pagliolato, si tagliano due nervature di rinforzo che tanto erano in più, poi si dice al resinatore di coprire il castrone con un paio di fogli e arrivederci!!!Quanto ai correnti facci sapere se tengono oppure no!!!
Diffidate delle opere in serie, ricordate che sono costruite per far fare soldi a qualche multinazionale che ha acquisito un marchio e che assume le maestranze all'Adecco (maestranze che il mese prima facevano i pizzaioli o gli imbianchini!), i cantieri seri sono sempre meno e ai prezzi a cui ci ha abituato il mercato non si può pretendere di avere barche come 30 anni fa quando costavano come una casa!!!!
dunque, quei rinforzi non sono esattamente collineari per più di un motivo
- i suddetti tubi quadri di 60x40x5 giacciono sul piano di carena e quindi ne seguono l'andatura non monoedrica
- sotto la panca c'è il serbatoio, e lì ho dovuto tenerle più aperte per consentire l'alloggiamento del suddetto contenitore
non dimentichiamo poi che essi sono saldati in continuo, su tutto il perimetro, sulle ordinate che sono di 8mm di spessore. Io mi 'autoconsento' di considerarli un pezzo unico.

stiamo parlando di ossature realizzate con ordinate ricavate dal pieno nella lamiera di 8 con i rinforzi di cui si parla con su saldato il fasciame da 6mm. Non immaginate neanche la fatica di sagomare quel fasciame con i morsetti da carpentiere, quelli grossi con il filetto a passo fine, a step successivi, con degli staffaggi provvisori saldati. Un incubo, ops un vero divertimento.
Quando toglievamo questi staffaggi provvisori tagliandoli con la smerigliatrice facevano dei botti considerevoli.

Io ci salto tranquillo su onde enormi con i miei due ragazzi dietro che pulsano per me e bruciano ettolitri di prezioso nettare producendo un meraviglioso fumo azzurro. Ma anche meno..Big Grin

Montecelio, ti ringrazio per le preziose info che mi hai dato in PVT. Ci siamo scritti alcuni gg fa e grazie al tuo aiuto sto per inviare la documentazione per il pavillon.

Filippo
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