Scusate, non mi connetto da tempo.
Uchuck e' per amor di precisione un Beneteau first class challenge, meglio noto come Figaro.
Questo modello e' nato con un albero "lungo" e con le volanti ma e' poi stato subito "accorciato" per appunto eliminare le volanti e 2 winch.
Uchuck e' il decimo esemplare della serie "figaro", con 2x270 l ballast e albero "solitaire".
quelle di rimini sono si con l'albero "corto", ma nella versione senza ballast.
la barca restituisce alla barra sensazioni piacevoli, mai fuori controllo nemmeno in condizioni limite (almeno per i miei nervi!). Situazione esemplare: trasferimento verso Trieste con 35 nodi di scirocco e 2 metri di onda, randa una mano e spi da vento, medie di 12 nodi e sorrisi stampati in faccia, oltre al baffo di schiuma.
accoppiato al pilota nke e' una splendida macchina da miglia, davvero instancabile.
Vele relativamente piccole e gestibili, manovre semplici da imparare in solitario, unica vera pecca il motore, yanmar 1GM10, monocilindrico raffreddato ad acqua di mare... il cui unico pregio e' di essere piccolo, leggero e consumare poco. Potenza al limite dell'utilizzabile (senza vento e mare calmo, a secco di vele, impossibile superare i 4,7 nodi e se si pensa che a chioggia a volte in canale ci sono 4 nodi e piu' di corrente...)
l'usato tiene il mercato, solitamente le barche distrutte le si nota subito (io mi occupo di perizie di compravendita per lavoro) e una visita a qualche sito, noto il numero velico, restituisce in fretta la storia della barca.
nelle regate di circolo, bisogna sperare in + di 5 nodi, altrimenti si tratta di stare a prendere il sole. da 5 a 10 ci si da' battaglia coi cruise fino a 10 metri, sopra comincia la lotta e in poppa si fanno grandi recuperi anche nei confronti di barche piu' moderne o piu' grandi. in open sono sempre tra i primi 4 o 5 di categoria all'invernale a marina di ravenna, classifica finale terzo o quarto. In Orc club sono sempre bastonate, le faccio solo per divertirmi ma pago troppo a quasi tutte le condizioni.
e' piccolo per le lunghe, dove gia' gli x-35 che hanno un passo strepitoso sono tra i piu' piccoli.
insomma a parte le magagne legate all'eta', e' una bella barca per chi ama veleggiare in modo spartano e veloce, divertendosi e sapendo di contare su un mezzo il cui unico limite e' che lo skipper non sia bretone.
impianti ridotti al limite: senza cesso, fornelletto basculante, io ho autoclave, caricabatterie 220V e frigo amovibile ma i francesi di solito ne fanno a meno.
se avete domande non esitate a scrivere, qui o su facebook dove trovate la pagina di uchuck.
http://www.facebook.com/figaro.uchuck
ciao
alessandro
(24-09-2014 19:08)Odino Ha scritto: [ -> ]in altra discussione Figaro chi ne sa parlare?
riferiva di alcune ormeggiate al Circolo Velico Riminese
qualche anno fa 2005/2007 ne svendevano diversi in Francia
erano tutti reduci di charter o regate,ma sembravano in discrete condizioni
adesso sembrano spariti dal mercato
quei pochi che ne dispongono se li tengono stretti
tuttavia sarebbe interessante capire dove, come, quanto in che condizioni sono e che garanzie ofrono tenendo conto dell'uso (barca di almeno 16 anni con molte miglia dure)
se ben ricordo esistono vari modelli
con e senza ballast liquidi
con e senza volanti
il più diffuso era con albero più piccolo senza volanti (appunto studiato per La solitaire)