cari amici della vela
ho iniziato con la nuova barca (GS43OT bulbo in ghisa) il campionato invernale di Napoli con ottimi risulati




con aria ed inferiori con venti leggeri. per migliorare le prestazioni mi hanno consigliato la messa in dima senza una precisa indicazione del costo.
qual è il vostro consiglio? procedere o attendere di mettere a punto tutto il resto? secondo voi quanto si aggira il costo reale?.
grazie
buon vento
x wave

Mettere in dima un bulbo in ghisa ...????
Di solito mettendo in dima si toglie, farlo sulla ghisa è dura temo.
Il suggerimento te lo ha dato il cantiere? E se fosse stato un velaio?
Non nel senso che il suggerimento sia sbagliato, ma che magari hai interpretato un 'io posso fare questo' con 'la prima cosa da fare è questa'.
Penso che la messa in dima porti dei benefici inversamente proporzionali allo standard costruttivo della barca, e nel tuo caso dovrebbe essere alto.
Domanda molto generica, non dici cosa hai già fatto alla barca e che dotazione ha, ad esempio:
Vele, manovre (drizze, scotte, bracci), equipaggio
Bravo Xwave!
Mi spiegate anche a me cosa trattasi questa 'messa in dima'?? Serve?? Quanto costa???
Mettere in Dima significa in primis equilibrare o meglio rendere perfettamente speculari le 2 porzioni del bulbo.Poi si possono ulteriormente ottimizzare le entrate ed uscite ecc ecc. La dima o sagoma si ricava in genere manualmente e costa parecchio per questo motivo.
Citazione:irruenza ha scritto:
Bravo Xwave!
Mi spiegate anche a me cosa trattasi questa 'messa in dima'?? Serve?? Quanto costa???
eheheheh .... parlando di barche che hai avuto modo di conoscere e vedere all'opera ... Aurora e Go-Go hanno fatto il lavoro che consiste nel procurarsi dal progettista il progetto con tutte le quote del bulbo, realizzare una dima ed accoppiarla al bulbo stesso, andando a riempire i buchi ed asportando materiale dove ce n'é in eccesso, spero di essermi spiegato bene.
Altro modo é quello di smontare il bulbo e portarlo in una officina dotata di fresa a controllo numerico di grandi dimensioni, inserire il programma con la 'matematica' del bulbo e lasciar lavorare ...
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Oltre al bulbo dovresti controllare anche il timone; ma prima di fare tutto ciò, che sarebbe sempre cosa buona e giusta, sei certo che l'equipaggio si sia espresso al massimo nelle regolazioni di fino con poca aria? Sono quelle le condizioni che fanno la differenza.

ciao
Sul GS 34.1, prima che fosse montata prendemmo la chiglia la portammo nell'officina di un amico, recuperammo le dime da un regatante , che le aveva avute da Vismara,e ci lavorammo in tre per 15gg grattando ed aggiungendo stucco poi fatto il trattamento con primer e antivegetativa...ma la chiglia era in piombo come dice Liberamente con la ghisa è dura, molto dura.Fatti disegnare una chiglia nuova


magari col siluro, anche il timone va curato' anche se normalmente essendo fatto da stampo le differenze sono minori.....Buon Lavoro....
cari amici grazzie per le risposte in così breve tempo!!!!
cerchero di rispondere:
le vele sono membrane BS in pentex taffeta (tipo crociera regata).
drizze in polistere e scotte in spectra: in fase di sotituzione tutte in spectra.
tangone: attualmente in alluminio, in arrivo quello definitivo in carbonio - paterazzo idraulico.
equipaggio: all friends nessun professionista!!! a prua 3 ragazzi con forte esperienza di derive, (uno di essi a livello internazionale) pozzetto: grande esperienza del timoniere,randista/tattico e scottista. gli 3 altri enorme passione.
La proposta della dima è arrivata sia dal concessionario che dovrebbe fare i lavori che da qualche 'amico' velaio. io sono per ipotizzare una sostituzione (nel tempo) delle appendici in quanto a mia (scarsissima) conoscenza la ghisa è difficile da equilibrare e pensre a delle vele più performanti.
Grazie a tuti dei consigli!!!





Xwave scusa la curiosità, ma perchè non hai preso la deriva in piomb? se pensavi di fare regate era meglio e tra l'altro esiste la versione con il pescaggio a 2,5 metri, molto più performante.
l'appetito vien mangiando!!!!
a parte ciò la barca era già in allestimento. inoltre 2.50 ho dei problemi nell'entrata al mio ormeggio in certe condizioni.
Metter in dima un bulbo in ghisa vuole dire in pratica aggiungere stucco per mofdificarne il profilo a seconda di un progetto e per assisurarsi che le forme siano simmetriche, non si riesce a togliere nulla al contrario di quelli in piombo.
Il costo non dovrebbe essere eccessivo, dipende quanto ti costano i disegni delle dime
secondo me il GS43 è una barca con linee da corsa e costruzione da cruiser puro, io cercherei di aumentare le prestazioni invece che migliorare il rating, ma è una mia opinione personale, bisognerebbe chiedere a Cossutti.
Ma le dime non te le puoi far dar dal cantiere?? Dovrebbe averle!
Io prima di mettere in dima il bulbo metterei in dima l'equipaggio e il rig.

Io scrivo da profano ignorantone quale sono.
A me questa cosa di mettere in dima non mi ha mai convinto molto (forse dovrei capire meglio in cosa consiste e quali veri benefici se ne traggono).
Nel senso che mi pare una finezza molto costosa e della quale forse sottovaluto l'efficacia.
E poi non capisco, la dima è un metodo molto costoso per capire se un oggetto è simmetrico e dritto...
Esistono strumenti di misurazione laser, livelle, al limite scanner tridimensionali (già da alcuni anni e che costano poco) e mi pare molto empirico prendere un affare di legno (?) che costruirò probabilmente con poca meno approssimazione di quella che hanno impiegato coloro che hanno fatto lo stampo del bulbo... (perche' immagino che i bulbi si stampino in fusione vero?).
Inoltre: su una barca nuova il bulbo dovrebbe essere perfetto almeno quanto la dima no?
Qualcuno mi puo' illuminare? Mi puo' spiegare perche' la messa in dima non è solo una trovata per spennare vieppiu' i regatanti dei circoli?
Uhmm... bhe, in effetti il senso della dima ha piu' valore nel monotipo ove ogni minima differenza va assolutamente vietata ed e' richiesta una strettissima monotipia specie sui bulbi e sulle appendici.
La dime quindi sui monotipi solitamente vengono fornite dal cantiere o dalla classe proprio per unificare in modo serrato le linee.
Questo mi torna già di piu'.
di dime di bulbi di Gran Soleil ne ho visti parecchi, tutti in piombo però, mi ricordo di un GS40 a cui sono stati tolti 250kg di piombo nel bulbo solo per far combaciare le sagome e di altri con 2cm di differenza tra un lato e l'altro.
i bulbi in piombo vengono fusi da sdraiati e le forme non sono mai simmetriche, per quelli in ghisa forse è diverso, ma io una controllata glie la darei lo stesso.
è sempre il solito discorso, la dima no perchè sono soldi buttati, le drizze vanno bene anche in poliestere perchè tanto non c'è un equipaggio in grado di apprezzare i benefici, le vele vanno bene anche se sono vecchie perchè tanto i tailer non sono professionisti, ecc.. ....ma così le regate non si vincono

Citazione:spooky ha scritto:
Io scrivo da profano ignorantone quale sono.
A me questa cosa di mettere in dima non mi ha mai convinto molto (forse dovrei capire meglio in cosa consiste e quali veri benefici se ne traggono).
Nel senso che mi pare una finezza molto costosa e della quale forse sottovaluto l'efficacia.
E poi non capisco, la dima è un metodo molto costoso per capire se un oggetto è simmetrico e dritto...
Esistono strumenti di misurazione laser, livelle, al limite scanner tridimensionali (già da alcuni anni e che costano poco) e mi pare molto empirico prendere un affare di legno (?) che costruirò probabilmente con poca meno approssimazione di quella che hanno impiegato coloro che hanno fatto lo stampo del bulbo... (perche' immagino che i bulbi si stampino in fusione vero?).
Inoltre: su una barca nuova il bulbo dovrebbe essere perfetto almeno quanto la dima no?
Qualcuno mi puo' illuminare? Mi puo' spiegare perche' la messa in dima non è solo una trovata per spennare vieppiu' i regatanti dei circoli?
I vantaggi della messa in dima:
- migliora la simmetria prestazioni barca sui due diversi bordi;
- il profilo a posto delle appendici migliora la portanza, si possono guadagnare anche un paio di gradi di bolina (dipende da come si parte);
- Spesso quando si mette in dima, come dicevo sopra, si toglie peso. La barca diminuisce il raddrizzamento e il rating migliora, poi in regata con equipaggio con tutti a schiacciare il raddrizzamento lo hai lo stesso ...
Quest'ultimo, assieme al costo, è lo svantaggio.
Poi vale quello che diceva Zanki: se vuoi vincere devi mettere a posto tutto ...
..messa in dima ..??Se si trattasse di lliamre pochi kg, posso pure capire, ma diversamente rabbrividisco solo al pensiero di togliere di più.