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Versione completa: Come si porta un bialbero?
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Ciao a tutti,

giusto una curiosita', vedo in giro per i siti di annunci vendita barche, che i bialbero incredibilmente, spesso costano meno dei monoalbero e mi chedevo il motivo:

e' perche' le vele costano di piu' e la manutenzione pure?

e' perche' non si possono condurre in solitaria o e' piu' difficile la conduzione?

Cioe', per ora non compro nulla, ma, per me che vorrei fare anche delle uscite / periodi in solitaria, o comunque per uno che non ha esagerata esperienza... e' troppo difficile? I monoalbero li so portare decentemente... ma..

come si portano i bialbero? che differenze?

Mi incuriosisce molto l'argomento.. si sa mai che alla fine un bialbero che costa meno possa essere la soluzione per me?? 42

Grazie, Albemar.
Di bialbero come dici tu ce ne sono molti : ketch, yawl, goletta.

Dalle mie letture in proposito posso dirti che i bialbero piu presenti sul mercato e in mare sono i ketch.

E non sono ne piu facili ne piu difficili da portare.
La randa di mezzana, quella dell'albero piccolo, da quello che so serve solo a stabilizzare la rotta, nel senso che lasciano il timone e agendo sulla scotta della randa di mezzana modifichi la rotta.

Qualcuno dice che la barca è la piu adatta a fare il giramondo....ma ci sono opinioni anche contrarie a fare di sloop e cutter.
Grazie per la risposta budo77, eh, io vorrei proprio andare a vivere in barca e fare il giramondo/giracaraibi. Ho gia' valutato molte cose ed un pochino di esperienza ce l'ho, anche se insufficiente ad affrontare ad es l'oceano ma magari pure il mare aperto dasolo!! (non sono mai andato oltre le 12 miglia, anche se ho affrontato tempacci orrendi a vela (motore in avaria) con barche non molto distanti che rientravano... un paio forse anche affondate o disalberate durante regatine...)

Sto cercando di iniziare a capire proprio quale barca possa essere piu' adatta: robustezza / facilita' di conduzione / costo / possibilita' di prendere ospiti a bordo... si sa mai..

...ketch, yawl, goletta, sloop, cutter... grazie, approfondisco Wink

Buoni consigli sembre ben accetti!! Smile

Grazie ciao, Albemar.
Albemar, anche io sto valutando seriamente il fatto di partire per un 5 anni e farmi 'il viaggio' e anche io ho valutato molte cose e alcune mi bloccano un po.
Magari possiamo scambiarci le info che abbiamo.

L'esperienza non penso sia un problema. Quando ti fai Adriatico, Egeo e golfo del leone....penso che sia abbastanza come esperienza.
lo yawl è un armo ormai abbandonato
anche se di linee affascinanti.
il suo posto lo occupa il ketch.
il ketch (doppio albero)in particolare nasce dalla necessità
di affrontare venti importanti senza
avere strutture eccessivamente potenti e pesanti.
un esempio di ketch ottimamente strutturato
è il nauticat 33.
barca solida e adatta a ventoni abitabilissimo
con doppi comandi.
perfetta per 4 persone.
Io posseggo un ketch-cutter in acciaio,in vendita,adatto al giro del mondo perchè:
-normalmente il giro del mondo si fa da EST a OVEST,quindi un altissima percentuale del tragitto si fa con venti portanti,con i quali il ketch è meglio dello sloop;
-a parità di superficie velica nei 2 alberi ci sono più vele,quindi più piccole da gestire e c'è anche una maggiore scelta per stabilire dove è meglio avere il centro velico:
-la mezzana, anche se disturbata dalla maestra,ha una certa portanza,e,come già detto da altri,equilibra la barca facendo da timone a vento;
-per questo motivo spesso all'ancora aiuta a tenere la barca al vento,in particolare nello yawl;
-permette di avere un pozzetto centrale più protettivo perchè,generalmente,più in alto;
Questo in sintesi,naturalmente ci sono anche i contro,ma sono spesso tracurabili,sempre che si parli del giro del mondo.
Se invece tu volessi farlo da Ovest a Est,un Cutter gran boliniera,marina e robusta.
Si volentieri, anche se io come informazioni sono proprio all'inizio... ho ancora un paio (al massimo 3) mesi si problemi terricoli, poi parto con l'organizzazione seria. Intanto sto cercando di capire.
La mia idea era girare per un paio d'anni i Caraibi... ma poi magari mi stufo e voglio andare per il resto del mondo, non so, dipende anche da come andranno un paio di cose che ho in ballo, e conseguentemente da quale sara' il budget del quale disporro'. Conto di avere una residenza estera fra non molto, questo per levarmi di torno tutte le menate tipiche del nosto paese... ad es non vorrei diventare improvvisamente 'milionario' solo perche' magari fra un po' possiedero' un barchino per girare... Cool
Io non sono milionario,vivo di una pensione da insegnante in casa d'affitto,i soldi per la casa sono nella barca,proprio perchè volevo cambiare vita,ma con moglie figli e nipoti è impossibile,devo ammettere il mio grande errore di valutazione.
Non sono così stupido in fondo,il programma lo avevo fatto bene,però mentre mi preparavo mia figlia ha preparato qualche 'bella' sorpresa che mi hanno ipotecato il futuro.
Diciamo pure che ha scelto lei per me,involontariamente.
Ti auguro di realizzare il tuo sogno,non rinunciarci per niente al mondo,potresti non avere un'altra possibilità.
Citazione:budo77 ha scritto:
Di bialbero come dici tu ce ne sono molti : ketch, yawl, goletta.

Dalle mie letture in proposito posso dirti che i bialbero piu presenti sul mercato e in mare sono i ketch.

E non sono ne piu facili ne piu difficili da portare.
La randa di mezzana, quella dell'albero piccolo, da quello che so serve solo a stabilizzare la rotta, nel senso che lasciano il timone e agendo sulla scotta della randa di mezzana modifichi la rotta.

Qualcuno dice che la barca è la piu adatta a fare il giramondo....ma ci sono opinioni anche contrarie a fare di sloop e cutter.

Si porta molto bene, come dice Budo Wink, garantisco!

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Wink
Mi scuso con l'amico Albemar, non me ne voglia, ma il termine bialbero (al posto di 'un due alberi') o monoalbero suona alle orecchie dei 'marinai' come l'utilizzo del termine 'corda' al posto di cima etc. E purtroppo (e forse non è il tuo caso) ti qualifica come uno che sia 'entrato' in un forum di vela quasi per caso. L'utilizzo di una corretta terminologia non è solo un vezzo, e come in ogni contesto è molto bello utilizzare termini appropriati. Spero che questo intervento sia preso con l'intento amichevole di chi lo scrive e non letto come avesse fini polemici o critici. Per quanto riguarda i pareri sui tipi di barche vedo interessanti interventi degli altri amici.
BV
io valuterei molto bene un cutter , magari in acciaio a spigolo ( tipo il tamata di moitessier per intenderci )

questo qui sotto è il joshua , sempredi moitessier . ketch in acciaio con poppa alla norvegese ( tipo colin archer ) , a trovarne uno dei 78 costruiti dalla meta si fa un terno al lotto

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Citazione:cauro ha scritto:
Io non sono milionario,vivo di una pensione da insegnante in casa d'affitto,i soldi per la casa sono nella barca,proprio perchè volevo cambiare vita,ma con moglie figli e nipoti è impossibile,devo ammettere il mio grande errore di valutazione.
Non sono così stupido in fondo,il programma lo avevo fatto bene,però mentre mi preparavo mia figlia ha preparato qualche 'bella' sorpresa che mi hanno ipotecato il futuro.
Diciamo pure che ha scelto lei per me,involontariamente.
Ti auguro di realizzare il tuo sogno,non rinunciarci per niente al mondo,potresti non avere un'altra possibilità.

Non sei l'unico qua nel forum ad avere questo problema/piacere.
E nn mi riferisco a me stesso...perchè nn sono sposato, nn ho figli, non ho mutui. E spero prossimo a partire.
Amel......basta la parolaBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Citazione:cauro ha scritto:
Io non sono milionario,vivo di una pensione da insegnante in casa d'affitto,i soldi per la casa sono nella barca,proprio perchè volevo cambiare vita,ma con moglie figli e nipoti è impossibile,devo ammettere il mio grande errore di valutazione.
Non sono così stupido in fondo,il programma lo avevo fatto bene,però mentre mi preparavo mia figlia ha preparato qualche 'bella' sorpresa che mi hanno ipotecato il futuro.
Diciamo pure che ha scelto lei per me,involontariamente.
Ti auguro di realizzare il tuo sogno,non rinunciarci per niente al mondo,potresti non avere un'altra possibilità.
ah ah ah mi hai ricordato uno sckech di Maurizio Battista il comico Romano dove il figlio gli dice che deve sposarsiBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Tutto ma non bialbero, due alberi, grazieBig Grin
il ketch era un armo che consentiva di avere ,per la stessa superfice velica, alberi piu bassi e vele piu' piccole, consentendo una maggiore e meno faticosa manovrabilita. Questo oggi è superato dalla tecnologia ( rollafiocco, rollaranda, winch self tailing o elettrici) di conseguenza si preferisce un solo albero....( costa anche meno).
per questo se ne vedono sempre meno ed i progettisti lo snobbano come armo.Lo stesso discorso cale anche per gli altri armi frazionati.
Citazione:AlessandroKirie ha scritto:
Non voglio infierire, ma leggendo il titolo della discussione mi è tornata alla mente la 131 millesei Mirafiori
Big GrinBig Grin
anche a me ha fatto venire in mente un auto
la 124 special t
Quando mio padre la compro nel 1971 in mano a mio padre sembrava una macchina da formula uno aveva ben 80 cavalli , 120 meno della mia attuale.. Big GrinBig GrinBig Grin:Deppure quanti viaggi
http://fiat124.xoom.it/apice.htm
...mio padre aveva una Honda bialbero, e 16 valvole of course...42!
Citazione:andros ha scritto:
lo yawl è un armo ormai abbandonato
anche se di linee affascinanti.
il suo posto lo occupa il ketch.
il ketch (doppio albero)in particolare nasce dalla necessità
di affrontare venti importanti senza
avere strutture eccessivamente potenti e pesanti.
un esempio di ketch ottimamente strutturato
è il nauticat 33.
barca solida e adatta a ventoni abitabilissimo
con doppi comandi.
perfetta per 4 persone.

Per esperienza personale, concordo. Abitabilissima per fare i giramondo. I progettisti sono riusciti a realizzare due bei bagni in soli 10 metri. Se il tempo si mette al brutto guidi al coperto riparato anche d'inverno (con ottimo riscaldamento).
Se non hai fretta, ti porta dove vuoi, non per niente le trovi in tutte le darsene del mondo.
Le costruiscono da più di trent'anni in Finlandia in mezzo alla neve.....
Con i due alberi, ha il fascino delle cose senza tempo che non passano mai di moda....


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Citazione:skipperVELA ha scritto:
[quote]andros ha scritto:
lo yawl è un armo ormai abbandonato
I progettisti sono riusciti a realizzare due bei bagni in soli 10 metri. Se il tempo si mette al brutto guidi al coperto riparato anche d'inverno (con ottimo riscaldamento).
Se non hai fretta, ti porta dove vuoi, non per niente le trovi in tutte le darsene del mondo.
Le costruiscono da più di trent'anni in Finlandia in mezzo alla neve.......

Skip ma xche' se ne fa cosi' tanta in atlantico ? Big Grin
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