I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Sempre impianto fotovoltaico
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
Scusate se ritorno nuovamente su questo argomento ma mi sono finalmente deciso a fare l'acquisto e vorrei verificare con voi se i miei ragionamenti sono giusti.

Ho costruito un rollbar a poppa che utilizzerò per fare il seguente impianto:

-n°1 pannello flessibile da 90Wp
-5mt di cavo bipolare da 4mm (lunghezza cavi di molto approssimata all'eccesso)
-n°1 regolatore di carica da 15A MPPT (anche per eventuali altri pannelli)
-5mt di cavo bipolare da 4mm
-collegamento alle batterie (2 da 120 AGM)

Spero così di riuscire ad alimentare almeno parzialmente il frigo.

Ora però avrei un dubbio: posso collegarmi allo shunt del mio NASA BM-1? Magari!

Cosa mi dite?
Già grazie

Vi allego le foto dei prodotti che acquisterei

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Non ci dici il tipo di pannello, dalle foto sembra un 32 celle, di solito i pannelli per la carica dei sistemi a 12 Volt sono da 36 celle.

Allo shunt del nasa BM 1 ti ci puoi collegare senza problemi
per il frigo h24 a mè servono due pannelli da 85.
(io ho un compressore datato e consumicchia)
con due mai avuto problemi.
scusate se mi intrometto, ma starei valutando anch'io l'acqiusto di un pannello fotovoltaico.
la mia domanda alla quale ho ricevuto (verbalmente) risposte della piu' disparate e' quanti ah produce un pannello da 70 watt per esmpio quello flessibile?
consideriamo pure una giornata estiva (giugno agosto) di piena insolazione con pannello correttamente orientato e privo di zone d'ombra.
grazie
Scusa MrPendolo, ma visto che lo metti su un rollbar, che te ne fai di un flessibile, che costa un botto e rende meno di un rigido? [:137]
Citazione:bettin.nicola ha scritto:
scusate se mi intrometto, ma starei valutando anch'io l'acqiusto di un pannello fotovoltaico.
la mia domanda alla quale ho ricevuto (verbalmente) risposte della piu' disparate e' quanti ah produce un pannello da 70 watt per esmpio quello flessibile?
consideriamo pure una giornata estiva (giugno agosto) di piena insolazione con pannello correttamente orientato e privo di zone d'ombra.
grazie

E' sconfortante che tu abbia ricevuto risposte disparate.
La produzione statisticamente attesa da un pannello è ben conosciuta, mese per mese, luogo per luogo e orientamento per orientamento, con un margine di errore largamente inferiore al 10 % + o -.

Per esempio a Punta Sabbioni un pannello, amorfo o cristallino, di 1 Kw di potenza massima produce in giugno e luglio una media di più di 4,6 Kwh al giorno, e a maggio e agosto di più di 4 Kwh. Il tuo ipotetico pannello di 0,07 Kwp produrrà il 7% dei dati indicati per il pannello di1 Kwp .
Puoi divertirti a andare su http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php (è un sito di interesse pubblico della Comunità Europea). In alto a sinistra digiti la località, a destra alle perdite di sistema sostituisci il 14% con un meno prudente ma più attendibile 10%, a Slope (inclinazione) metti 0 (se pensi di montare il tuo pannello orizzontale, montaggio ideale visto che la barca ruota). Altrimenti puoi cliccando su 'Also optimize azimuth' farti dire quali sono è la inclinazione e l' orientamento ideali per massimizzare la produzione annua.
Attenzione che la notazione fotovoltaica dell' azimuth è 0° per orientamenti a sud, - per deviazioni verso est e + per deviazioni verso ovest; per esempio un pannello orientato a libeccio avrà un azimuth di +45.
Se a te interessa la produzione in un particolare mese, giochi con lo slope finchè non la massimizzi. Per esempio luglio vorrebbe circa 15°.
Alla fine clicci su Calculate e ti guardi la tabella e sai vita morte e miracoli dei tuoi pannelli.
Ma, ti ripeto, a meno di non avere un tailer del pannello, esso conviene, in barca, montarlo orizzontale, che non sarebbe un orientamento corretto per un impianto fisso a terra, ma lo è per un impianto mobile e dalla mobilità imprevedibile.

Le produzioni che indico si riferiscono a una uscita finale in alternata a 220 V, e tengono conto delle perdite di sistema dovute a cablaggi e inverter. Possiamo immaginare rendimenti simili anche per uscite in 12 o 24 V CC.
Però dobbiamo considerare che su una barca, anche montando i pannelli più a poppa possibile, subiremmo una perdita di produzione dovuta ai saltuari ombreggiamenti provocati da albero e eventualmente vele.
Questa perdita può essere importante per i pannelli cristallini, come quelli comprati da MrPendolo (si capisce che sono cristallini dalla relazione tra superficie e potenza, e pendolo fa bene a montarli su rollbar, lontano dalle ombre), mentre è molto meno importante per i pannelli amorfi, che però hanno il difetto di occupare il doppio di superficie a parità di potenza.
Sempre su una barca dovremmo invece avere un leggero aumento di produzione rispetto alle stime, grazie alle temperature più fresche che a terra.

Le cose che ti dico si riferiscono a prodotti maturi e correttamente montati, possono avere cali di attendibilità riguardo alle perdite di sistema in un impianto a 12 v e presentano incertezze sulla stima delle perdite di produzione dovute agli ombreggiamenti (che infatti non mi azzardo a calcolare).
Ma non sbagliano di tanto.

Saluti
P.S.

Che un pannello sia flessibile o rigido, e in buona misura anche amorfo o cristallino, cambia poco il rapporto tra potenza massima e produzione giornaliera.
Se per esempio un flessibile ha una copertura plastica che scherma più di una copertura rigida in vetro, questo penalizzerà la potenza massima a parità di superficie, e quindi l' efficienza. Ma alla fine dei conti la produzione dipenderà dalla Pmax. Quindi quando la potenza massima è data, anche la produzione sarà conseguente.
Dico questo perché Nicola, nella sua domanda si riferisce 'per esempio a un pannello flessibile'. Nicola si potrebbe tranquillamente riferire con buona approssimazione a qualsiasi pannello.

Invece tra cristallini e amorfi (che sono i flessibili per eccellenza, e credo che Alx confonda tra flessibili e amorfi) qualche differenza nel rapporto tra potenza e produzione c'è, come accennavo nell' intervento precedente.
I cristallini rendono meglio degli amorfi in piena luce ed esposti in maniera ottimale, mentre gli amorfi rendono meglio dei cristallini con luce indiretta, e quindi con ombreggiamenti o con esposizioni non ottimali, per esempio orizzontali.
Poi c' è una cosa buffa. Se a un cristallino ombreggi una cella, per esempio perché un gabbiano decide che sta volentieri lì sopra, è come se tu ombreggiassi tutto il pannello (nel caso del gabbiano la produzione di tutto il pannello, anche se fosse due metri quadri in pieno sole, va a zero. Se invece del gabbiano hai un ombra non nera ma solo grigia, per esempio proveniente dall' albero, è come se tutto il pannello fosse in quell' ombra).
Invece se la stessa cosa accade a un amorfo, esso continuerà a produrre imperterrito con la sua parte esposta alla luce, e perderà solo la produzione dovuta al minore irraggiamento nella zona ombreggiata.
Citazione:Stefano Di ha scritto:
P.S.

Che un pannello sia flessibile o rigido, e in buona misura anche amorfo o cristallino, cambia poco il rapporto tra potenza massima e produzione giornaliera.
Se per esempio un flessibile ha una copertura plastica che scherma più di una copertura rigida in vetro, questo penalizzerà la potenza massima a parità di superficie, e quindi l' efficienza. Ma alla fine dei conti la produzione dipenderà dalla Pmax. Quindi quando la potenza massima è data, anche la produzione sarà conseguente.
Dico questo perché Nicola, nella sua domanda si riferisce 'per esempio a un pannello flessibile'. Nicola si potrebbe tranquillamente riferire con buona approssimazione a qualsiasi pannello.

Invece tra cristallini e amorfi (che sono i flessibili per eccellenza, e credo che Alx confonda tra flessibili e amorfi) qualche differenza nel rapporto tra potenza e produzione c'è, come accennavo nell' intervento precedente.
I cristallini rendono meglio degli amorfi in piena luce ed esposti in maniera ottimale, mentre gli amorfi rendono meglio dei cristallini con luce indiretta, e quindi con ombreggiamenti o con esposizioni non ottimali, per esempio orizzontali.
Poi c' è una cosa buffa. Se a un cristallino ombreggi una cella, per esempio perché un gabbiano decide che sta volentieri lì sopra, è come se tu ombreggiassi tutto il pannello (nel caso del gabbiano la produzione di tutto il pannello, anche se fosse due metri quadri in pieno sole, va a zero. Se invece del gabbiano hai un ombra non nera ma solo grigia, per esempio proveniente dall' albero, è come se tutto il pannello fosse in quell' ombra).
Invece se la stessa cosa accade a un amorfo, esso continuerà a produrre imperterrito con la sua parte esposta alla luce, e perderà solo la produzione dovuta al minore irraggiamento nella zona ombreggiata.

Quindi un monocristallino messo su sprayhood è una fesseria???
Sopra c'è il boma, in navigazione se hai posteriore lo hai dalla parte giusta rispetto al sole, in rada sposti il boma per tenerlo al sole, ma comunque il boma è li sopra e volente o nolente un poco di ombra ogni tanto la fa...
E' giusta la tua precisazione, infatti mi riferivo agli amorfi, proprio perche' a scapito dell'aumento del rapporto superficie/potenza potevano dare una rendita migliore in presenza di ombre. Ma perche' mettere un flessibile cristallino sul rollbar? tanto vale un rigido, magari su telaio orientabile
Il pannello è dell ENECOM ed ha queste caratteristiche:
Mi pare di capire che, nonostante la foto, siano 36 celle.
Potenza nominale 90Wp +/- 5%
Tensione a circuito aperto (Voc) 21,96V
Corrente di corto circuito (Isc) 5,7A
Tensione alla massima potenza (Vmp) 18,18V
Corrente alla massima potenza (Imp) 5,1A
Dimensioni 1240 x 536 x 1,5 mm
Peso 1,3 Kg
Efficienza cella 16%

Il rollbar che ho fatto realizzare è curvo, in sostanza sarà un tendalino con una parte fissa a poppa che ospiterà i pannelli.
Purtroppo l'acciaiaro non ha rispettato al 100% le misure che gli ho fornito e quindi non mi entrano i due pannelli da 70Wp che avevo previsto... ma ci vo' pazienza.
Oggi vado a fare 2 foto per chiarire la cosa.

I calcoli che mi sono fatto partono dai consumi rilevati dal BM-1, ossia:
il frigo, settato a metà scala, parte 20min/ora e consuma una media di 4.5A.
In pratica 8 ore/giorno x 4.5A = 36A/giorno approssimiamo a 40A
Ho anche la possibilità di abbassare un po' il frigo che fredda tantissimo

Con un regolatore MPPT spero di produrre questo
90W : 13.5V = 6.6A
6.6A x 4 ore = 26.6A
I restanti 13.4A nelle restanti ore di soleggiamento.

In ogni caso se anche solo i calcoli si avvicinassero alla realtà sarei contento. Vorrebbe dire che anziché accendere motore una volta al giorno mi limeterei a farlo una ogni 3 giorni. Il che è in ogni caso molto probabile in una vacanza estiva in Tirreno.

Sono un ottimista?
Citazione:Stefano Di ha scritto:
Citazione:bettin.nicola ha scritto:
scusate se mi intrometto, ma starei valutando anch'io l'acqiusto di un pannello fotovoltaico.
la mia domanda alla quale ho ricevuto (verbalmente) risposte della piu' disparate e' quanti ah produce un pannello da 70 watt per esmpio quello flessibile?
consideriamo pure una giornata estiva (giugno agosto) di piena insolazione con pannello correttamente orientato e privo di zone d'ombra.
grazie

E' sconfortante che tu abbia ricevuto risposte disparate.
La produzione statisticamente attesa da un pannello è ben conosciuta, mese per mese, luogo per luogo e orientamento per orientamento, con un margine di errore largamente inferiore al 10 % + o -.

Per esempio a Punta Sabbioni un pannello, amorfo o cristallino, di 1 Kw di potenza massima produce in giugno e luglio una media di più di 4,6 Kwh al giorno, e a maggio e agosto di più di 4 Kwh. Il tuo ipotetico pannello di 0,07 Kwp produrrà il 7% dei dati indicati per il pannello di1 Kwp .
Puoi divertirti a andare su http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php (è un sito di interesse pubblico della Comunità Europea). In alto a sinistra digiti la località, a destra alle perdite di sistema sostituisci il 14% con un meno prudente ma più attendibile 10%, a Slope (inclinazione) metti 0 (se pensi di montare il tuo pannello orizzontale, montaggio ideale visto che la barca ruota). Altrimenti puoi cliccando su 'Also optimize azimuth' farti dire quali sono è la inclinazione e l' orientamento ideali per massimizzare la produzione annua.
Attenzione che la notazione fotovoltaica dell' azimuth è 0° per orientamenti a sud, - per deviazioni verso est e + per deviazioni verso ovest; per esempio un pannello orientato a libeccio avrà un azimuth di +45.
Se a te interessa la produzione in un particolare mese, giochi con lo slope finchè non la massimizzi. Per esempio luglio vorrebbe circa 15°.
Alla fine clicci su Calculate e ti guardi la tabella e sai vita morte e miracoli dei tuoi pannelli.
Ma, ti ripeto, a meno di non avere un tailer del pannello, esso conviene, in barca, montarlo orizzontale, che non sarebbe un orientamento corretto per un impianto fisso a terra, ma lo è per un impianto mobile e dalla mobilità imprevedibile.

Le produzioni che indico si riferiscono a una uscita finale in alternata a 220 V, e tengono conto delle perdite di sistema dovute a cablaggi e inverter. Possiamo immaginare rendimenti simili anche per uscite in 12 o 24 V CC.
Però dobbiamo considerare che su una barca, anche montando i pannelli più a poppa possibile, subiremmo una perdita di produzione dovuta ai saltuari ombreggiamenti provocati da albero e eventualmente vele.
Questa perdita può essere importante per i pannelli cristallini, come quelli comprati da MrPendolo (si capisce che sono cristallini dalla relazione tra superficie e potenza, e pendolo fa bene a montarli su rollbar, lontano dalle ombre), mentre è molto meno importante per i pannelli amorfi, che però hanno il difetto di occupare il doppio di superficie a parità di potenza.
Sempre su una barca dovremmo invece avere un leggero aumento di produzione rispetto alle stime, grazie alle temperature più fresche che a terra.

Le cose che ti dico si riferiscono a prodotti maturi e correttamente montati, possono avere cali di attendibilità riguardo alle perdite di sistema in un impianto a 12 v e presentano incertezze sulla stima delle perdite di produzione dovute agli ombreggiamenti (che infatti non mi azzardo a calcolare).
Ma non sbagliano di tanto.

Saluti
Ciao Stefano Di, è interessante il link che posti ed è apprezzabile quanto scrivi in materia di elettricità, l'unica cosa è che purtroppo le produzioni riferite ad un impianto FV conneso alla rete non sono assolutamente paragonabili ad un sistema di ricarica a 12 V che produce molto meno ed il rendimento di un sistema cosidetto 'stand alone' è molto più basso di un 'grid connected'.

Faccio solo notare un dettaglio: è noto che i regolatori di carica hanno un determinato voltaggio massimo nella fase di ricarica raggiunto il quale cominciano a tagliare potenza che arriva dal pannello, tale potenza in pratica è buttata. Differentemente nei sistemi collegati alla rete si recupera tutta. Inoltre i rendimenti di conversione dei moderni inverter si avvicina al 100 %, nei regolatori molta energia viene dissipata in calore ed è molto più bassa.
Stefano, interessantissima spiegazione della differenza (in pratica) tra amorfi e cristallini.
Se interpreto correttamente quindi i cristallini 'producono di più' a parità di superficie ma se ombreggiati vanno a zero, mentre gli amorfi anche se ombreggiati conservano una efficienza maggiore.
Detto questo (sembre che sia detto correttamente) alla fine dei conti, in barca si può propendere per uno o per l'altro?

PS posso chiederti queste conoscenze da dove derivano? sei del settore?

Grazie 1000
Marco
Citazione:MrPendolo ha scritto:
Il pannello è dell ENECOM ed ha queste caratteristiche:
Mi pare di capire che, nonostante la foto, siano 36 celle.
Potenza nominale 90Wp +/- 5%
Tensione a circuito aperto (Voc) 21,96V
Corrente di corto circuito (Isc) 5,7A
Tensione alla massima potenza (Vmp) 18,18V
Corrente alla massima potenza (Imp) 5,1A
Dimensioni 1240 x 536 x 1,5 mm
Peso 1,3 Kg
Efficienza cella 16%

Il rollbar che ho fatto realizzare è curvo, in sostanza sarà un tendalino con una parte fissa a poppa che ospiterà i pannelli.
Purtroppo l'acciaiaro non ha rispettato al 100% le misure che gli ho fornito e quindi non mi entrano i due pannelli da 70Wp che avevo previsto... ma ci vo' pazienza.
Oggi vado a fare 2 foto per chiarire la cosa.

I calcoli che mi sono fatto partono dai consumi rilevati dal BM-1, ossia:
il frigo, settato a metà scala, parte 20min/ora e consuma una media di 4.5A.
In pratica 8 ore/giorno x 4.5A = 36A/giorno approssimiamo a 40A
Ho anche la possibilità di abbassare un po' il frigo che fredda tantissimo

Con un regolatore MPPT spero di produrre questo
90W : 13.5V = 6.6A
6.6A x 4 ore = 26.6A
I restanti 13.4A nelle restanti ore di soleggiamento.

In ogni caso se anche solo i calcoli si avvicinassero alla realtà sarei contento. Vorrebbe dire che anziché accendere motore una volta al giorno mi limeterei a farlo una ogni 3 giorni. Il che è in ogni caso molto probabile in una vacanza estiva in Tirreno.

Sono un ottimista?
No anzi sei anche abbastanza conservativo e forse produrrai anche un pochino di più, l'unica cosa è che vedo hai scelto dei componenti a quanto pare costosi, ad esempio il regolatore di carica è un modello che si usa per i pannelli per uso grid connected ed ha un ampio range di voltaggio d'ingresso, se hai un modulo da 36 celle non hai la necessita di questo regolatore e puoi acquistarne uno più economico
Ecco le splendide foto del magnifico rollbar...
non credo che le cimette della passerella possano compromettere il funzionamento del pannello... vero?

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Grazie Kermit... mi fai felice! Una domanda: per regolatore più economico intendi sempre MPPT? Perché MPPT rendono veramente di più o è solo una leggenda metropolitana?

Aspetto anche il parere degli altri e poi mi do a spese folli.
In teoria, Mr pendolo, qualsiasi ombreggiattura di una cella o di una sua parte....porterà tutte le celle del pannello a produrre come la cella ombreggiata e a risentirne sarà la produzione totale.

Quelli che vengono installati sul tetto, adirittura risentono delle ombre derivanti dalle antenne TV.

Gli MPPT rendono sicuramente di piu, non è leggenda metropolitana. Occhio che i 2 pannelli devono avere la medesima posizione e il medesimo tilt (inclinazione rispetto all'orizzonte) sennò come detto prima...il pannelo che produce di più limiterà la sua produzione per stare dietro a quello che produce di meno.

Sembrano cazzate dette cosi....ma vi assicuro che è la verità...vista e commentata su banchi prova durante un corso.


Mandi Budo
Citazione:budo77 ha scritto:
....
Occhio che i 2 pannelli devono avere la medesima posizione e il medesimo tilt (inclinazione rispetto all'orizzonte) sennò come detto prima...il pannelo che produce di più limiterà la sua produzione per stare dietro a quello che produce di meno.

Sembrano cazzate dette cosi....ma vi assicuro che è la verità...vista e commentata su banchi prova durante un corso.


Mandi Budo

si se sono collegati in parallelo, per questo è meglio che ogni pannello abbia il suo regolatore ed il parallelo tu lo faccia a valle di questi
no. i pannelli si collegano esclusivamente in serie e dipende dalla capacità dell'inverter (in questo caso regolatore).

Le celle di un pannello sono tutte collegate in serie. se ne ombreggio una sola.....tutte le altre celle produrranno come la cella in ombra.


Mandi Budo
Per Mr Pendolo, si il regolatore deve essere Mppt ma ci sono modelli molto più economici rispetto a quello che hai scelto.

Resolution e Budo mi sa che non vi state capendo, comunque volevo dire a Resolution che circa le perdite in parallelo ti confondi ma ad ogni modo non sei il solo, ormai è un tormentone che si ripete spesso.

In parallelo se un pannello è in ombra e l'altro è al sole si perde solo quello in ombra, viceversa se fossero in serie li perdi tutti e due.

Tanto tra due o tre messaggi sui pannelli riverrà fuori che in parallelo si perde, i diodi di blocco ecc. ecc. SmileSmileSmile
Io e no solo io di solito li installo in serie.....di parallelo non ne ho mia sentito parlare se non in certi casi.

Tieni presente che ti parlo di pannelli grind connect....e relativo inverter per trasformare tutto a 220.

Di solito il principio per cui i pannelli funzionano è uguale per l'alternata e la continua.

Dipende da caso a caso, ma un pannello in ombra produce il valore della cella fotovoltaica piu in ombra....per il numero delle celle. Forse in parallelo nn produrrebbe nulla...non lo so....

Per i diodi ecc ecc....ormai tutti i pannelli sono al topo nelle dotazioni. (magari quelli nautici no....perche sono vecchi)

Mandi Budo
Sulla mia ho calcolato che mantenendo il frigorifero sul'3' in una scala di '7' mi consuma circa24-26A/giorno(circa).
Con il mio pannello semiflessibile da 70Wp(sunware)compenso all'incirca il suo consumo.
Vado in sbilancio a causa dell'autoclave+luci ecc.ma i miei 4gg in rada senza problemi e senza mettere in moto li faccio sempre.
Dimenticavo,ho 2 batterie AGM da80A cad.

Questo è il regolatore:http://www.elettrocenter.com/catalog/product_info.php?products_id=373
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento