Mia moglie vorrebbe sostituire i carrelli del genoa,perchè i nostri sono molto duri anche con carico esiguo. Abbiamo provato a lubrificarli con gli spray harken con risultato scarso. Vorrei provare con materiale a circolazione di sfere ma non sono soddisfatto di tutto l'Harken che abbiamo a bordo che secondo me costa più di quel che vale. Quale marca si potrebbe adottare? Vorrei infine sapere se è possibile adattare i winch ST Lewmar al diametro delle scotte e in caso affermativo quale è il procedimento. Ringrazio tutti per la disponibilità.
Ciao, queste mogli mai contente...conosci i carrelli Ronstan con sfere in torlon? Costano meno e la qualità non si discute!!Per i winch ST hanno un range di utilizzo in genere 8-12 basta usare le cime di questo diametro, se ho capito bene il problema
ogni carrello ha la sua rotaia, in particolare se quelli che hai non hanno sfere non si possono sostituire a meno di cambiare anche rotaie terminali ecc..
se monti attrezzature nuove vanno bene tutte se ben dimensionate.
per i winch di solito si dimensionano le scotte in base al self-tailing non viceversa.
Per cambiare le rotaie bisogna fare nuovi fori ma purtroppo non ho la minima idea di come sia fatta la coperta e come sono distribuiti i rinforzi.Per questo speravo di utilizzare le vecchie rotaie. Non faccio regate ma mi da fastidio andare a vela come i tedeschi,con le vele mal messe e magari con i parabordi fuori. Oltretutto una barca ben bilanciata si porta con minor fatica e la soddisfazione che tutto è ok è assolutamente impagabile.
non è detto che si debbano rifare i fori, basta cercare una rotaia con gli stessi interassi.
Ciao, mi pare di capire che la tua è una rotaia a T visto e considerato che non sei soddisfatto della scorrevolezza..se è cosi un carrello a sfere, per questa rotaia non esiste devi puntare per forza di cose all'accoppiata, stessa marca rotaia a X e carrello a sfere equivalente,pensare di utilizzare una rotaia a T e un carrello a sfere è impossibile, a mio parere.
Citazione:Guido C ha scritto:
Per cambiare le rotaie bisogna fare nuovi fori ma purtroppo non ho la minima idea di come sia fatta la coperta e come sono distribuiti i rinforzi.Per questo speravo di utilizzare le vecchie rotaie. Non faccio regate ma mi da fastidio andare a vela come i tedeschi,con le vele mal messe e magari con i parabordi fuori. Oltretutto una barca ben bilanciata si porta con minor fatica e la soddisfazione che tutto è ok è assolutamente impagabile.
Mi sembra impossibile che con il GS343 (da tuo profilo) tu abbia tutte queste difficoltà con il carrello di scotta genoa.
Anche io ho rotaia a T sul mio Comet 420 (rotaia e carrelli Antal da 32 mm) ma, anche con vento forte e di bolina stretta riesco a regolare bene il carrello sotto carico.
Importante è lubrificare bene spesso il carrello con grasso al teflon (bisogna farlo andare sotto alla rotaia e poi fare avanti-dietro tenendolo in tiro verso l'alto) e controllare che sia a posto l'inserto in plastica sotto al carrello.
La cima di manovra dal carrello al rinvio in testa alla rotaia io la porto al rinvio di poppa (doppio) della scotta e braccio spy e da qui al winch spy (che tanto non si utilizza quando sei sotto spy di bolina).
Ciao guido. prova a postare una foto dei carrelli così magari è più chiaro. io ho tutta l'attrezzatura Harken e devo dire che secondo me è fantastica, mi dispiace che tu non ti stia trovando bene.
In origine avevo carrelli Barbarossa con materiale d'attrito in plastica,sostituiti da una coppia Harken (per intenderci quelli dove la scotta esce fra due cilindri verticali). Molto probabilmente il lubrificante spray al teflon della Harcken non va bene,proverò col grasso sperando di non insozzare la coperta altrimenti il mio armatore mi sbarca. BV a tutti e grazie dei consigli