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Versione completa: Pannello solare ma da quanto?
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Salve gente ho nella mia barchetta un impianto elettrico ma mi sorgono dei dubbi perchè dopo anni non sfruttato vorrei rimetterlo in funzione ma mi domandoBig Grina quanto deve esser il pannello solare e la batteria?tutto ciò si consideri deve alimentare il geonav plotter, 3 luci interne,un piccolo stereo e le luci di via.Secondo voi da quanto deve esser il pannello solare e la batteria?
Devi ipotizzare il tempo di funzionamento di ogni apparato, controllare gli assorbimenti orari e fare una moltiplicazione. Dopodicchè prendi il pannello più potente che riesci a installare perchè l'appetito vien mangiando e i consumi aumentano subito.
ma sinceramente non vorrei spender tanto anche perchè ci faccio fuori solo i week end e onestamente non posso permettermi chissa che, secondo te il minimo indispensabile quale sarebbe?
Considera allora anche le lampadine a led che consumano circa 1/10 delle normali ad incandescenza. A quel punto, dall'alto della mia ignoranza, ti basterebbe proprio poco. In ogni modo senza avere info immagino

lampadine interne da 10W, (led 1W)
2 di via da 25W (led 2.5W) una in testa d'albero da 15W (led 1.5W),
Plotter e stereo in due faranno 20W...

115W totali, diciamo 120W (con led diciamo 30W)
che diviso 12V sono 10A di consumo (se accendi tutto... spero non sia il tuo caso) con led 2.5A

Con una batteria da 100Ah avresti a disposizione 50Ah quindi un'autonomia di 5h (con led 20h)

Però ho soloipotizzato la potenza delle tue utenze e comunque tu non utlizzerai ma tutto insieme...
Quando avrai un idea di tutto, poi potrai capire che pannello ti serve.

E ricorda: le mie potrebbero essere tutte baggianate!!!
ottima risposta prenderò spunto da questo!!!ti ringrazio ancora ma rimane solo una cosa e il pannello ?che potenza?
Sai Antonio, non è facile dare un consiglio con così poche info. Non ci sono i dati di partenza su cui fare le considerazioni.
Io potrei continuare all'infinito su delle ipotesi che magari si discostano di molto dalla realtà.
Che devo dire?

Ipotizzando 8h di luci di via (25Wx2)x8h=400W
4h di una luce interna 10Wx4h=40W
10 tra stereo e plotter 20Wx10h=200W
Luce in TA no, perché o luci di via o TA

200+400+40=640
640W/12V=53A approssimiamo a 55A (21A cireca se avessi i led)

Per star tranquillo ti servirebbero pannelli per 180Wp (60/70Wp se avessi i led) che con un regolatore economico ed una tensione di picco ipotizzata sui 17V ti producono a massimo rendimento:

180W/17V=10,58A Che grasso che cola se lo fanno per 4 ore

diciamo quindi 40A di ricarica in 4 ore, nelle restanti ore di soleggiamento dovresti riuscire a reintegrare i consumi che ti ho descritto.

Ma tutto questo è solo in teoria, diciamo che ti può servire da base per poi sostituire i valori ipotizzati con quelli esatti e poi riconsiderare il tutto.

Buon divertimento.
Belin, se un velista con una barca da 17' consuma 55 A al giorno , senza contare frigo, luce di fonda e pilota, è meglio che cambi sport!
Big GrinBig GrinBig Grin
8 h di luci di via al giorno (e senza mai accendere il motore) sono alquanto inusuali.
Così come lo sono 10 ore al giorno di stereo (?) e di plotter che si ciuccerebbero 17 A.
Io con un 10 metri, durante la crociera estiva (sempre rada, frigo 24 h al giorno, luce di fonda per 10/12 ore, luci varie e autoclave) consumo una 60ina di A al massimo. E siamo in 5 (2 adulti + 3 bimbi)
Abbiamo pochi dati per giudicare il consumo del nostro amico, ma credo che possa avere una media giornaliera entro i 25 A con un minimo di attenzione.
Ciao
matteo
Quoto matteo, se e' giusto il profilo di antonioalbano2003 ha un leisure 17, non credo ci faccia settimane in rada!

Se l'uso tipico e' quello del weekend, direi batteria da 80-100ah, le luci di via credo siano da 10w e non 25w (ma per 60/70 euro mooolto meglio mettere tutti i led), e pannellino da max 40wp, dipende molto anche da dove e quanto spazio ha per metterlo... un 180wp lo mette verticale al posto della randa Big Grin

Magari meglio due piccoli, 20 o 30wp, uno da lasciare sempre collegato per mantenimento della batteria e l'altro da collegare se sta fuori per crociere di piu' giorni.
No dai una settimana in rada non credo che avverà mai!!!di solito faccio dei week end fuori al massimo 3 giorni ma di più non si va.Grazie davvero ottime risposte
batteria da 50Ah
pannello solare da 10 a 20W
Ho voluto fare un po' di conti (la teoria non guasta mai).
Ho preso ad esempio (che sia un caso ?) la mia installazione che e' composta da un gruppo di pannelli per un totale nominale di 110W di picco e da un gran mucchio di elettronica (90% inutile, lo so, ma ognuno ha i suoi hobbies) ed e' saltato fuori questo :

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E la cosa mi torna, trattandosi di pannelli montati fissi in piano sopra il supporto del bimini e' ovvio che il rendimento nei mesi invernali sia ulteriormente penalizzato.
Ma dando un'occhiata all'ipotesi di usare quell'energia in modo continuo nelle 24 ore (apparati sempre accesi, ad es.) c'e' un po' meno da stare allegri perche' si puo' contare su una corrente un po' scarsetta :

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Andando un po' oltre e dando un peso ai consumi :

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I valori sono i massimi che ho potuto pensare (nella logica di immaginare il caso pessimo) e quello che ne risulta e' che 110W di pannello sono solo sufficienti ad aumentare l'autonomia (in estate) di un giorno ogni 3 (forse) e che i maggiori divoratori sono il PC (nel mio caso 2 con video normalmente spento) e il frigorifero (in piena estate calcolato con un ciclo 1/3), seguono la luce di fonda (25W da portare in fretta a LED) e le luci interne (ho sempre detto che non fa male andare a dormire presto !).

Tranne il rendimento dei pannelli i cui dati vengono da fonte molto attendibile ( http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/p...map=europe ) il resto e', ovviamente, opinabile e va adattato caso per caso pero', come linea guida, mi dice che devo ridurre i consumi o aumentare i pannelli e che le mie batterie (giovinette di 8 anni ormai organizzate in un banco servizi di 480 Ah piu' un banco motore di 120 Ah) si stanno comportando piuttosto bene visto che riescono ancora a reggere 4 pieni giorni in rada senza ricarica.
Naturalmente si puo' ulteriormente commentare che se sto in rada non uso il salpaancore ne strumentazione ecc. e che se mi muovo ogni due giorni l'alternatore si da da fare a compensare (muovendomi ogni giorno quel poco di motore mi garantisce l'intera crociera estiva senza necessita' di collegamento alla 220V) ma ho voluto nell'esposizione essere riduttivo e pessimista.

P.S. scusate la dimensione delle immagini ma mi sono venute cosi', per vederle bene 'cliccatele' col tasto destro e selezionate 'mostra immagine' (o cio' che di simile dice il vostro browser)
Citazione:IanSolo ha scritto:
Ho voluto fare un po' di conti (la teoria non guasta mai).

interessante intervento a mio parere,
credo sia opportuno fare molto bene i conti prima di spendere per fotovoltaico a meno di accontentarsi di compensare l' autoscarica e poco più che prolungare di qualche ora l' autonomia almeno nei nostri climi, soprattutto in considerazione delle dimensioni dei pannelli ed i posizionamenti che solitamente sono compatibili con una barca media
dove posizionarli ? basta l' ombra di una drizza e la produzione diminuisce drasticamente, un roll bar ?, un' asta ? già per 100 w mica è facile

cercando di tirare una conclusione, per il velista medio nei nostri mari, in assenza di generatore ma qui è altra storia ed escludendo l' altra illusione, l' eolico, piuttosto un regolatore elettronico di carica, che è stato recentemente oggetto di alcuni interessanti post

saluti velici
sarastro
Sarastro, sono d'accordo bisogna proprio fare bene i conti e, ne sono certo, ognuno e' un caso a se ma cercando l'autonomia dal 220V bisogna certamente considerare di provvedersi di piu' di una sorgente a bordo, in questa logica ho installato batterie abbondanti (il peso non mi importa piu', da tempo ho smesso con le regate) , i pannelli solari e un secondo alternatore sul motore (80A nominali) ottenendo di non aver mai bisogno di porti (volendo, ma al ristorante mi piace andarci e ogni tanto ...) sia di poter fare fino a 4 giorni in rada senza accendere il motore il che non mi pare male con tutta la 'robaccia' elettrica che ho a bordo.
Comunque, prima di fare conti un po' piu' accurati della semplice 'nasata' ero convinto che il bilancio fosse un po' migliore !
Allargando l'argomento aggiungo che ho dei dubbi per l'eolico in Mediterraneo anche se lo sto considerando come integrazione nei giorni di cattivo tempo (che spesso sono quelli con vento), ritengo invece promettente ma non ancora matura la soluzione delle celle a combustibile per la necessita' di avere un secondo tipo di combustibile a bordo (molto infiammabile e scomodo da stivare, ragione per cui ho rinunciato alle prestazioni di un fuoribordo tradizionale sostituendolo con uno elettrico), forse se un giorno arrivassero a funzionare con comune gasolio ...
Ciao IanSolo,
credo che il tuo naso 'abbia' ragione sui tuoi calcoli.
Meglio così, per te (i calcoli si correggono, il naso si tiene) e per tutti noi (i pannelli rendono meglio).

Intanto non sono riuscito a riottenere esattamente i tuoi dati. Ho ottenuto dati vicini, ma non identici, e sopratutto non coerenti negli andamenti mensili. Hai dimestichezza col PVGIS, lo strumento di calcolo? Dovresti, magari in privato per non appesantire, dirmi gli input che gli hai dato (già che ci sei dammi anche i riferimenti per trovare lo studio della Univ. di Bologna che citi in un altro 3D; grazie).

Nel luogo che indichi, sempre usando il medesimo strumento di calcolo col feedback che ho con esso, il rendimento del sistema è indicato migliore rispetto alle tue stime estive, di circa il 20% (le tue stime invernali sono invece più simili a quelle che ho ottenuto io)

Hai anche simulato un posizionamento geografico della tua barca tra i più sfigati, sotto il profilo dell'irradiazione solare, tra quelli possibili nei mari intorno all' Italia. In mezzo al mare tra Venezia e l' Istria, un po' più verso l' Istria (trascurando che la notazione che riporti, in gradi e primi, non è quella del pvgis, in gradi e decimali).
Chi si sposta anche di poco, già nelle isole davanti a Spalato, vede per sua fortuna aumentare irraggiamento e produzione di almeno un altro 15%. Chi poi naviga in altre zone (sud italia, ma anche Sardegna) avrà un miglioramento ancora maggiore, che porterà la produzione di elettricità a circa un 50 % in più delle tue stime.

Attenzione (per Kermit, che spero legga). Parlo di produzione. La produzione devi poi consumarla o immagazzinarla nelle batterie. E' banale che se non consumi e le batterie sono cariche la produzione la sprechi. Come quando la barca è ferma al porto e tu sei al lavoro in città. Ma la produzione è quella che ho indicato, pronta per essere utilizzata.

In sintesi, io credo che il fotovoltaico per ancora un paio di anni non sia una brutta soluzione, purché lo si paghi il giusto. Un amorfo sulla tuga, o un cristallino su rollbar (soluzione che però non amo, perchè prende vento e alza peso)... poi l' 'ombra della drizza' non è drammatica.
E un po' di motore.
Il motore c'è, il suo grosso costo (l' investimento iniziale) è già stato sopportato, il costo aggiuntivo d' uso per un po' di ricariche supplementari è modestissimo (esagerando, anche due mezz'ore al giorno in più per 50 giorni l' anno costano, compreso gasolio, olio, filtri e manutenzione, non più di 150 euro (dipende dal motore). E oltre che monetariamente, anche energeticamente un impianto alternativo (generatore o solare spinto, o eolico, o fuel cell) ex novo è un investimento che costa, perchè va costruito, e costruire è energivoro.

E tra pochissimi anni batterie al litio, quando anche loro costeranno il giusto. Quì qualche maligno ci potrà vedere un mio intervento interessato (forse tra un po' le distribuirò, ma è molto da vedere), ma non è così: dico e quando posso faccio le cose in cui credo.

Saluti.
Le differenze di rese fra latitudini e climi sono indiscutibili, ma credo che tutti i dati debbano essere presi come indicativi

Ma è anche indiscutibile l’ influenza delle ombreggiature anche parziali da vele, alberi, boma , drizze ecc, chiedo scusa se contraddico ma non è vero che “l’ ombra della drizza non è drammatica”, lo affermo per esperienza personale avendo misurato l’ influenza delle ombre, che tra l’ altro non sono mai un pezzo di drizza perché la barca si muove, ma non sono io che lo dico, ne trovi finché vuoi in un paio di minuti, per es.:

Effetti delle ombre
La riduzione della potenza erogata causata da un ombreggiamento parziale del campo fotovoltaico può essere non proporzionale alla porzione di superficie in ombra, ma molto superiore.
Occorre prestare quindi molta attenzione ai collegamenti: se, ad esempio, di fronte al campo fotovoltaico si ha un palo, bisognerà fare in modo che l’effetto dell’ombra si senta su una sola stringa e non vada ad intercettare più serie di pannelli fotovoltaici, compromettendo quindi il corretto funzionamento di tutto l’impianto.
E’ come se si stringesse con una mano una canna entro cui scorre dell’acqua, impedendo alla stessa di fluire. Analogamente avviene con le cariche generate dalle celle fotovoltaiche dei diversi moduli fotovoltaici: se un’ombra appare su un modulo, gli elettroni provenienti dai moduli esposti al sole “trovano la strada bloccata” e non possono arrivare “a destinazione”
http://www.enerpoint.it/solare/fotovolta...uli-fv.php
video
http://www.youtube.com/watch?v=q5Fm9Pi17Ac
4. Cosa succede se un modulo fotovoltaico è parzialmente in ombra?
Quando una cella è in ombra produce meno corrente. Dal momento che le celle sono collegate in serie, la produzione complessiva del modulo si riduce ad un livello che viene determinato dalla cella più in ombra. Quindi i moduli fotovoltaici non dovrebbero mai essere montati in modo tale da lasciarli parzialmente in ombra gran parte del giorno (camini, antenne, ecc…)
http://www.recgroup.com/it/About-Solar/D...frequenti/


non fate l’ errore di spendere parecchi soldi per montare il pannello sulla tuga, un pannello ha veramente senso se su roll-bar o su palo a poppa (e anche lì, ogni tanto andrà in ombra)
tanto per chiarire le dimensioni di e i costi di 100 w per avere le rese medie (sempreché senza ombreggiamenti) elencate negli interventi precedenti, ce ne vogliono 2 di questi (è un esempio, il primo che ho trovato, ce ne saranno altri di misure un po’ diverse, però …):
MODULO SUNWARE 54W
Senza vetro, al silicio policristallino - progettato per l’utilizzo sulle imbarcazioni e quindi robusto, leggero e resistente all’ambiente marino. 54 W - 40 celle - Dim: 910 x 625 mm
Imponibile
€ 758,20
IVA 10%
Totale
€ 834,02
http://www.euronautica.net/tecnica/panne...autica.asp


ora fate voi, per me, dopo avere montato a suo tempo un pannellino sulla tuga per avere sempre le batterie al top ed avere visto come funziona, l’ ho persino smontato quando ho messo batterie agm, perché inutile
Forse nel futuro la tecnica e le rese cambieranno

Fotovoltaico: ombra sul pannello? Problema superato
Dagli USA disponibile a breve sul mercato la nuova tecnologia fotovoltaica che permette l’installazione dell’impianto anche in presenza di zone d’ombra, garantendo il funzionamento dell’intera stringa
http://www.rinnovabili.it/fotovoltaico-o...ato-702377


per ora, per il velista medio, anche considerato che comunque si richiede di fare andare il motore ogni giorno, ribadisco quello che ho detto sopra e per me sono soldi buttati.

Saluti velici
sarastro
Sarastro, conosco bene i problemi degli ombreggiamenti. E' per questo che parlo di amorfo sulla tuga, e il cristallino (mono o poli) solo su rollbar. Dove l' 'ombra della drizza', in questo caso il paterazzo e l' eventuale amantiglio del boma, sia per le geometrie sia per la strettezza dell' ombra stessa incidono poco.
Se poi monti un cristallino sulla tuga (dove sopra non c'è solo il paterazzo che salendo si allontana, ma ben di più!), è normale che non ti funzioni, e che poi tu lo butti via.
Infine parlavo di pannelli pagati il giusto. I 758 euro più Iva per 54 watt del tuo esempio non sono per nulla il giusto. Già i pannelli distribuiti dalla Kenix costano molto meno. Un 70 W costa 510 euro iva compresa (con lo sconto 10% della nostra convenzione). Ma è un 70 W! A watt già la kenix costa la metà del tuo esempio.
Saluti
Io mi trovo molto bene con pannello sulla tuga,probabilmente il fatto che non ci sia il lazybag gioca a favore.
Dimentico di averlo,lui intanto fa il suo lavoro(nei limiti dei suoi 70wp).
Per ora sono soddisfatto.Smiley14
Si trovano scontati del 40% senza grossi problemi.


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Detto alla pisana'quante seghe'il massimo possibile ed anche di più
Citazione:gigiskipper ha scritto:
Detto alla pisana'quante seghe'il massimo possibile ed anche di più

complimenti, ti trovo molto cordiale e costruttivo

saluti velici
sarastro
:DPotevo e dovevo risondere'il più possibile secondo me'ma così mi è parso più chiaro per tuttiBlush
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