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Versione completa: Barca in rada, comandante al bar...
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Citazione:dnlzmp ha scritto:
Anche Fantozzi quando tutti i dipendenti della megaditta sono in vacanza e lui muove un meccanismo con delle sagome per far vedere che in ufficio c'è movimento...ricordi d'infanzia Big Grin

Anche in 'Mamma ho perso l'aereo' ... uguale uguale Wink
Citazione:Petrel II ha scritto:
Citazione:dnlzmp ha scritto:
Anche Fantozzi quando tutti i dipendenti della megaditta sono in vacanza e lui muove un meccanismo con delle sagome per far vedere che in ufficio c'è movimento...ricordi d'infanzia Big Grin

Anche in 'Mamma ho perso l'aereo' ... uguale uguale Wink

Oddio, ammetto la mia ignoranza ma non l'ho mai visto Sadsmiley
la vita di cala è come le buone medicine. va presa a piccole dosi.

anche se hai un'autonomia maggiore, max tre giorni due notti di seguito.

luglio e agosto esco solo per la gita al largo ( bagno, pranzo, pescata ) insieme agli amici che non amano molto la barca.
Citazione:mckewoy ha scritto:


la vita di cala è come le buone medicine. va presa a piccole dosi.

anche se hai un'autonomia maggiore, max tre giorni due notti di seguito.

luglio e agosto esco solo per la gita al largo ( bagno, pranzo, pescata ) insieme agli amici che non amano molto la barca.
mi piace la tua filosofia Carlo,anche perchè è identica alla mia...luglio e agosto...Smile
(quotando il grande Mansail)...
faccio rada e rimango in rada,otherwise,porto e vita mondana...
Wink
Citazione:pescasio ha scritto:
Il problema della liberta' di scendere a terra trova un limite in quello degli altri di non non ritroverei in situazioni di pericolo per colpa di altri. L'ancoraggio non e' un concetto assoluto: tutti abbiamo esperienza diretta del fatto che basta un rinforzo di vento inatteso per provocare situazioni a volte anche abbastanza comiche ma pur sempre potenzialmente pericolose per chi sta attorno. A me sembra giusto, ancorché scomodo, che se l'equipaggio scende a terra, si predisponga un turno di guardia. Come sola annotazione devo dire che in barca io non mi sento mai un sequestrato, pero' capisco che altri possano sentirsi tali. Ma il gioco e quello e le regole pure.
Non vorrei che si arrivasse a regolamentare anche quante volte dobbiamo respirare in un minuto per non sottrarre troppo ossigeno agli altri ..Big Grin
Non tutti hanno la possibilita' di avere un equipaggio numeroso e 'capace' ma soprattutto patentato ... dato che se ci fosse la necessita' di manovrare rapidamente chi lo fa' (se la barca lo necessita) deve essere appunto 'patentato' ... quindi lasciare in barca un membro dell'equipaggio che non sa cosa fare o che non sia appunto patentato e' come non averlo se non peggio.... magari si addormenta e non si accorge neanche che l'ancora sta arando!
Io in barca sono con moglie e figlia e non posso pensare di passare piu' giorni senza toccare terra tutti insieme ti pare? pertanto a volte succede di lasciarla sola qualche ora dopo essersi assicurati della tenuta dell'ancora e delle condimeteo, qualche volta ho lasciato anche il mio cell. ad una barca ancorata vicino a me per eventuali urgenze, tutto sta ad usare un po' di buon senso, certamente non vado a fare una escursione a terra per l'intera giornata dimenticandomi della barca ma non voglio neanche che si arrivi a proibire di lasciare la barca incustodita ove non ci siano validi motivi come dicevo nell'altro post.
Condivido il parere espresso da molti che, con un minimo di accortezza e in condizioni tranquille, la barca si può lasciare incustodita qualche ora. Mi stupisce invece un pochino questa poca propensione a restare qualche giorno in rada vivendo a bordo, personalmente... è una delle cose che amo di più.
Ricordo ancora la mia prima crociera da armatore, passai 35 notti consecutive in rada Big Grin
Avendo una bimba di sei anni e mezzo ed una barca di 7,5 mt ... una toccatina a terra almeno quotidiana e' quasi d'obbligo (fosse solo per acqua, kambusa e una passeggiata ed un gelato alla bimbaSmile), che poi per mancanza di posti si dorma spesso in rada questo e' un altro discorso ... come e' vero che alla peggio un buco in porto dove infilarmi lo trovo quasi sempre ...
be', ho visto piu' di una barca partire per i fatti suoi....
con nessuno dentro..( in croazia poi ... )
io non lascerei mai la mia all'ancora senza almeno una custodia,
e' per me la miglior scusa per evitare le cene al ristorante,
che dal mio punto di vista sono una delle cose piu' odiose ...
( trovare piacere nel magnare, proprio non lo capisco,)
ma ammetto sono io quello che non capisce
ma perchè devono regolamentare anche questo? non vi sembra eccessivo?
ma via...ognuno RESPONSABILMENTE si regoli come vuole
anch'io ho visto barche 'andare a spasso' (fra l'altro con proprio poco vento) ma non per questo mi sembra il caso di fare una regolamentazione a dir poco assurda.
E mi viene una domanda:
e di notte allora? occorre darsi i turni per sorvegliare che l'ancora non ari?
pulcio
Citazione:pulcio ha scritto:
ma perchè devono regolamentare anche questo? non vi sembra eccessivo?
ma via...ognuno RESPONSABILMENTE si regoli come vuole
anch'io ho visto barche 'andare a spasso' (fra l'altro con proprio poco vento) ma non per questo mi sembra il caso di fare una regolamentazione a dir poco assurda.
E mi viene una domanda:
e di notte allora? occorre darsi i turni per sorvegliare che l'ancora non ari?
pulcio
lo fo regolarmente... il mare mi intimorisce...
piu'volte ho vissuto e verificato personalmente, non dare nulla per scontato, mai e poi mai , potresti pagare caro
Possibile che non si riesca capire che I divieti nascono per lo piu' allo scopo di salvaguardare la sicurezza comune e non da becere pulsioni vessatorie? Imbarcazioni che vagano sospinte dal vento fra decine di altre all'ormeggio per colpa di uno cazzone che e' andato al ristorante, se mi consentite, a me qualche fastidio lo danno. Come una volta nel golfo di Arzachena: il vento aveva cambiato varie volte di direzione ed un catamarano gipsy style senza nessuno a bordo, ormeggiato con un calumo lunghissimo mi si e' piazzato di fianco a pochi cm. . Non solo ma il giorno dopo mi sono accorto che avevo quel maledetto calumo nell'elica. Supponiamo che quella notte si fosse scatenata una buriana, sarebbe stato giusto correre seri pericoli per colpa di uno sconsiderato che aveva abbandonato la sua barca per andare a farsi i cazzi suoi a terra? tanto per dire il giorno dopo quando ho messo in moto, la cima si e' avvolta nell'elica ed ho dovuto andare giu' col bombolino a tagliarla.
Fosse successo di notte, il cat si sarebbe ritrovato a scogli.
Citazione:pescasio ha scritto:
Possibile che non si riesca capire che I divieti nascono per lo piu' allo scopo di salvaguardare la sicurezza comune e non da becere pulsioni vessatorie?

Su questo ho qualche riserva.

In questo caso però concordo, lasciare la barca incustodita è pericoloso per se e per gli altri.

Certo non è facile non scendere mai, specie quando sei in quattro ed uno dei quattro è una donna e gli altri due due cani Wink
Scusami Pescasio ma le parole 'cazzone' e 'sconsiderato' oltre a risparmiartele e a tenertele per te avresti fatto piu' bella figura a non scriverle.
Dato che non rientro ne nell'una ne nell'altra categoria ti pregherei di rivolgerti perlomeno a me in modo piu' educato, e se ti capita di vedere la barca di qualcuno andare a scogli la prossima volta scendi sottocoperta e fai finta di niente. Io ho sempre trovato naviganti molto piu' disponibili e meno intransigenti di te.
BV
Citazione:NoLe ha scritto:
Scusami Pescasio ma le parole 'cazzone' e 'sconsiderato' oltre a risparmiartele e a tenertele per te avresti fatto piu' bella figura a non scriverle.
Dato che non rientro ne nell'una ne nell'altra categoria ti pregherei di rivolgerti perlomeno a me in modo piu' educato, e se ti capita di vedere la barca di qualcuno andare a scogli la prossima volta scendi sottocoperta e fai finta di niente. Io ho sempre trovato naviganti molto piu' disponibili e meno intransigenti di te.
BV

Non mi pare che stessi rispondendo te. Affermavo solo un concetto. Chiunque molli da sola una barca che diventa un pericolo per gli altri, diventa automaticamente un cassone o più gentilmente, uno sconsiderato. Mi spiace, ma e' quello che penso.
@fabiseb. Anch'io sono sceso a terra varie volte ma se non ho sott'occhio la barca non mi sento tranquillo. Io ritengo che fare diversamente non sia, al di la' delle norme, un comportamento compatibile con le usanze della marineria. E nemmeno le assicurazioni, temo.
senza arrivare ad avere una persona di guardia in pozzetto ( anche se in alcuni casi serve , eccome se serve , basterebbe abbisciare 2/3 metri di catena dopo che l'ancoraggio è stato fissato . al primo segnale di araggio da parte dell'ancora la catena viene trascinata da questa facendo un rumore d'inferno nottetempo in grado di svegliare un morto . se manca l'abilità marinara sui Gps fighi installati a bordo c'è la comoda funzione di alert che segnala uno spostamento rispetto alla posizione fissata .
pienamente concorde con pescasio e la sua intransigenza su questo argomento .
Se ne era già parlato approfonditamente:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=31994

Io resto dell'opinione che la storia del diporto è fatta da persone che la barca all'ancora la lasciavano e la lasciano all'ancora. Da Slocum a Moitessier, da Carlo ed Elisabetta a Malingri.

Che poi la cosa debba essere fatta tenendo in considerazione tutti i fattori specifici locali e contingenti è ovvio ma è responsabilità del comandante verificare se esistono le condizioni.


Ah, evidentemente Slocum era un cassone....
Concordo sul fatto che è il buon senso a dettare le regole, come d'altronde è in tutte le cose, a volte però forse per troppa sicurezza od inesperienza non lo si interpella ed allora si vedono scene come avete illustrato, io penso che prima di tutto si debba tener conto della sicurezza delle persone e successivamente dell'incolumità della barca, il non valutare bene il proprio ormeggio mette a rischio entrambe le cose, io controllo sempre in acqua la tenuta dell'ancora e vado poi a terra sicuramente più tranquillo perlomeno ho fatto il possibile per evitare un problema, dare ancora per alcuni è un'oppppppinione Smile
claupic i signori che hai citato lasciavano si la barca , ma con 3 ancore appennellate e calumi da oltre 100 metri ... lp'ancoraggio è una cosa da effettuarsi sempre con accuratezza ed infatti anche moitessier quando ha ancorato ' alla charterista ' non tenendo in debito conto la meteo e con calumo ridicolo si è trovato il jhoshua scaraventato a terra ... ( con gran sconcerto del suo ospite )
mi sembra che si drammatizzi un pò troppo la cosa, se è una bella giornata estiva in rada con meteo favorevole con ancoraggio fatto a dovere e successiva visita subacquea all'ancora non vedo quali problemi ci possano essere ad andare a terra, certo che se queste condizioni non ci sono allora si è degli incoscienti
Ormeggiare in rada espone comunque ad alcuni rischi potenziali. Può succedere che qualcuno ti ormeggia troppo vicino o che qualche ancora spedi (compresa la tua). Ma se l'ormeggio è eseguito correttamente su un fondale buon tenitore ed il meteo te lo consente non credo sia da incoscenti scendere a terra per una pizza o per una passeggiata. Di notte si dorme sempre con un occhio solo e con l'allarme ancora a tutto volume, certo quando il meteo è capriccioso conviene stare in pozzetto dopo aver preventivamente rinforzato l'ormeggio.
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