In vista di qualche regata d'altura in equipaggio ridotto sto pensando di modificare il paranco della scotta del mio 411 al fine di avere anche il controllo della scotta randa da parte del timoniere.
La modifica che vorrei realizzare è un paranco alla tedesca che porterebbe a regolare il boma dalla sua estremità (ottimizzando le regolazioni di fino), piuttosto che al centro del boma sulla tuga.
Riporto lo schema riportato in figura dove si vede il circuito originale (sopra) ed il circuito modificato.
Anticipo subito che si andrà a perdere il carrello ma ho visto che molte barche non lo hanno. Il punto di attacco del bozzello centrale è di fronte alla colonnina del timone, mentre i due bozzelli girevoli con strozzatore sono ai lati del pozzetto, il paranco se non ho fatto i conti male dorebbe essere un 8:1, per una randa di circa 35 mq pensate che sia sufficiente?
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La tedesca ha la parte obliqua alla trozza del boma, dove non influisce sul tiro laterale. Così (e se ho capito bene senza trasto [carrello] secondo me non regola, ovvero non vedo come lascando da bolina stretta il boma si apra invece che alzarsi e basta (dati i due tiri obliqui).
ma magari non ho capito io come funziona
Marco
mi sembra che tu vada a complicarti la vita...ti metti un punto d' attacco in pozzetto, sulla verticale della fine del boma, un bel paranco a 8 vie e risolvi il problema.
Citazione:gedeone marco ha scritto:
La tedesca ha la parte obliqua alla trozza del boma, dove non influisce sul tiro laterale. Così (e se ho capito bene senza trasto [carrello] secondo me non regola, ovvero non vedo come lascando da bolina stretta il boma si apra invece che alzarsi e basta (dati i due tiri obliqui).
ma magari non ho capito io come funziona
Marco
Ad aprire si deve aprire per forza basta lascare. Circa il paranco in effetti è un 6:1 ma potrei farlo anche 8:1, vorrei capire se per una randa di 35mq va meglio un 6:1 o un 8:1
Citazione:Frappettini ha scritto:
mi sembra che tu vada a complicarti la vita...ti metti un punto d' attacco in pozzetto, sulla verticale della fine del boma, un bel paranco a 8 vie e risolvi il problema.
Questo lo avevo già pensato, il motivo della tedesca con rinvio laterale era perchè intendevo usarlo anche con il winch se necessario, inoltre i due bracci laterali obliqui dovrebbero dare una regolazione più autorevole al boma.
Secondo te con un paranco 8:1 con strozzatore si manovra bene anche senza winch?
non so se si possa chiamare tedesca!
mi sembra che il controllo del boma avvenga sempre da una posizione di carrello scarrellato sopravento.
Citazione:andante ha scritto:
non so se si possa chiamare tedesca!
mi sembra che il controllo del boma avvenga sempre da una posizione di carrello scarrellato sopravento.
Puoi 'scarrellare' o cazzare da ambo le parti ed è indifferente, poi se si chiama tedesca non lo so
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
mi sembra che tu vada a complicarti la vita...ti metti un punto d' attacco in pozzetto, sulla verticale della fine del boma, un bel paranco a 8 vie e risolvi il problema.
Questo lo avevo già pensato, il motivo della tedesca con rinvio laterale era perchè intendevo usarlo anche con il winch se necessario, inoltre i due bracci laterali obliqui dovrebbero dare una regolazione più autorevole al boma.
Secondo te con un paranco 8:1 con strozzatore si manovra bene anche senza winch?
Io ho un 6:1 con randa da 37 m2 su un 37 piedi, si manovra abbastanza bene ma quando rinforza comincia a diventare un po' dura... comunque solo raramente ho dovuto ricorrere alla regolazione fine (24:1). Penso che con un 8:1 non dovresti avere problemi, ma dipende anche da chi sta alla randa...
BV
Casper
Marcello,i miei 41 mq hanno un 5:1...
posso usare il winch sulla tuga(il circuito è aperto)ma volendo sene può fare a meno,anche io ho pensato ad una tedesca,ma mi rode buttare 500 euro di strozzatore e investire 600 euro in bozzelli...
sicuro?
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
mi sembra che tu vada a complicarti la vita...ti metti un punto d' attacco in pozzetto, sulla verticale della fine del boma, un bel paranco a 8 vie e risolvi il problema.
Questo lo avevo già pensato, il motivo della tedesca con rinvio laterale era perchè intendevo usarlo anche con il winch se necessario, inoltre i due bracci laterali obliqui dovrebbero dare una regolazione più autorevole al boma.
Secondo te con un paranco 8:1 con strozzatore si manovra bene anche senza winch?
Io ho un 6:1 con randa da 37 m2 su un 37 piedi, si manovra abbastanza bene ma quando rinforza comincia a diventare un po' dura... comunque solo raramente ho dovuto ricorrere alla regolazione fine (24:1). Penso che con un 8:1 non dovresti avere problemi, ma dipende anche da chi sta alla randa...
BV
Casper
Ottimo Gasper!! Questa è la notizia che mi serviva, credo che per me va bene anche un 6:1 mentre per mia moglie forse serve un 8:1, allora vada per l'8:1
Citazione:mikael ha scritto:
Marcello,i miei 41 mq hanno un 5:1...
posso usare il winch sulla tuga(il circuito è aperto)ma volendo sene può fare a meno,anche io ho pensato ad una tedesca,ma mi rode buttare 500 euro di strozzatore e investire 600 euro in bozzelli...
sicuro?
Sicuro tutti quei soldi? Io penso un po meno, stavo guardando un po di prodotti Antal
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:andante ha scritto:
non so se si possa chiamare tedesca!
mi sembra che il controllo del boma avvenga sempre da una posizione di carrello scarrellato sopravento.
Puoi 'scarrellare' o cazzare da ambo le parti ed è indifferente, poi se si chiama tedesca non lo so
forse sono stolido, ma non riesco ad apprezzarne l'uso, nel senso che mi sembra piuttosto complicato.
Immaginiamo una regolazione da bolina, randa al centro, cazzata.
Prima, con il capo sopravento della scotta regoli la posizione del boma, poi con il capo sottovento cazzi e abbassi il boma (a meno di farlo con il vang).
Dovrebbe funzionare così o sbaglio?
Secondo me non vale la spesa in relazione al rendimento.
Poi intralcia il pozzetto in maniera indecente ed utilizza chilometri di scotta.
Opterei per rinvio sul fondo, se ti accontenti di non avere il trasto, o in alternativa, una rotaia smontabile da installare tra le panche (preferibile).
Ultima possibilità, se hai due winch per lato in pozzetto: tenere la rotaia attuale, ma sdoppiare la scotta e rinviare alla tedesca sui lati invece che andare a piede albero con la scotta singola .
Anche io, in barche come la nostra, reputo necessario in bolina aggiungere un controllo della randa in varea del boma ma lo realizzerei senza però modificare il circuito della scotta randa esistente.
Mi spiego. La necessità di un controllo più rapido e possibilmente posizionati sopravvento e aiutati da un winch (come nel circuito alla tedesca) si pone solo con andature dal traverso alla bolina perchè di lasco si può lavorare con il winch in tuga senza problemi.
Tu usi il gennaker o una vela di prua ed avrai sempre libero il winch sopravvento.
Metti due bozzelli a poppa e cui fai passare ad ogni cambio di bordo una scotta che dalla varea del boma passi sul winch di sopravvento e lavori da li.
Durante i cambi di bordo ti basta chiudere lo stopper della scotta randa in tuga prima di virare per poi riaprirlo una volta che hai terminato di cazzare il genoa ed hai passato la scotta sul winch di sopravvento.
E chiaro che in una regata a bastone è un pò troppo macchinoso, ma se ipotizzi di fare lunghi tratti su un solo bordo credo che così tu possa sfruttare la forza del winch che agirebbe in diretta come il genoa, mantendendoti comunque la sicurezza del circuito randa originale efficiente e pronto all'uso.
Volendo potresti usare per rinviare la scotta della randa gli stessi bozzelli del gennaker. Come il winch, quello sopravvento non lavora. Se addirittura sono apribili diventa anche una manovra rapida.
Puoi provare con il materiale che hai già e farti un idea.
Citazione:studiodip ha scritto:
Anche io, in barche come la nostra, reputo necessario in bolina aggiungere un controllo della randa in varea del boma ma lo realizzerei senza però modificare il circuito della scotta randa esistente.
Mi spiego. La necessità di un controllo più rapido e possibilmente posizionati sopravvento e aiutati da un winch (come nel circuito alla tedesca) si pone solo con andature dal traverso alla bolina perchè di lasco si può lavorare con il winch in tuga senza problemi.
Tu usi il gennaker o una vela di prua ed avrai sempre libero il winch sopravvento.
Metti due bozzelli a poppa e cui fai passare ad ogni cambio di bordo una scotta che dalla varea del boma passi sul winch di sopravvento e lavori da li.
Durante i cambi di bordo ti basta chiudere lo stopper della scotta randa in tuga prima di virare per poi riaprirlo una volta che hai terminato di cazzare il genoa ed hai passato la scotta sul winch di sopravvento.
E chiaro che in una regata a bastone è un pò troppo macchinoso, ma se ipotizzi di fare lunghi tratti su un solo bordo credo che così tu possa sfruttare la forza del winch che agirebbe in diretta come il genoa, mantendendoti comunque la sicurezza del circuito randa originale efficiente e pronto all'uso.
Volendo potresti usare per rinviare la scotta della randa gli stessi bozzelli del gennaker. Come il winch, quello sopravvento non lavora. Se addirittura sono apribili diventa anche una manovra rapida.
Puoi provare con il materiale che hai già e farti un idea.
Ciao Davide l'idea di lavorare con la scotta randa sulla varea del boma venne proprio da te qualche tempo fa....
Comunque è ovvio che l'attuale circuito della scotta non viene tolto ma i bozzelli del paranco verranno fissati con grilli rapidi per staccarli durante la navigazione.
L'esigenza di controllare la scotta randa nel modo illustrato nasce dal fatto che se parteciperò a regate d'altura in due (tipo RivaX2 , RomaX2 ecc.) ci sarà il momento che uno dei due va a dormire e l'altro naviga da solo dovendo controllare sia genoa che randa ed avere i due winch sotto controllo del timoniere (quello sopravento per la randa, quello sottovento per il genoa) è un bel vantaggio.
Ovvio che prima di fare acquisti onerosi effettuerò delle prove con materiali di recupero
Citazione:Blu ha scritto:
Secondo me non vale la spesa in relazione al rendimento.
Poi intralcia il pozzetto in maniera indecente ed utilizza chilometri di scotta.
Opterei per rinvio sul fondo, se ti accontenti di non avere il trasto, o in alternativa, una rotaia smontabile da installare tra le panche (preferibile).
Ultima possibilità, se hai due winch per lato in pozzetto: tenere la rotaia attuale, ma sdoppiare la scotta e rinviare alla tedesca sui lati invece che andare a piede albero con la scotta singola .
Blu quello che dici sul 411 non si può fare perchè al centro del pozzetto c'è il supporto del tavolo che invade tutta la parte centrale. Il circuito come l'ho disegnato ha la logica di ripartire i carichi su tre punti e riguardo all'intralcio non mi sembra eccessivo (tieni conto che il boma nel pozzetto del 411 è alto), in ogni caso sarà usato solo nelle regate a due
Citazione:studiodip ha scritto:
Anche io, in barche come la nostra, reputo necessario in bolina aggiungere un controllo della randa in varea del boma ma lo realizzerei senza però modificare il circuito della scotta randa esistente.
Mi spiego. La necessità di un controllo più rapido e possibilmente posizionati sopravvento e aiutati da un winch (come nel circuito alla tedesca) si pone solo con andature dal traverso alla bolina perchè di lasco si può lavorare con il winch in tuga senza problemi.
Tu usi il gennaker o una vela di prua ed avrai sempre libero il winch sopravvento.
Metti due bozzelli a poppa e cui fai passare ad ogni cambio di bordo una scotta che dalla varea del boma passi sul winch di sopravvento e lavori da li.
Durante i cambi di bordo ti basta chiudere lo stopper della scotta randa in tuga prima di virare per poi riaprirlo una volta che hai terminato di cazzare il genoa ed hai passato la scotta sul winch di sopravvento.
E chiaro che in una regata a bastone è un pò troppo macchinoso, ma se ipotizzi di fare lunghi tratti su un solo bordo credo che così tu possa sfruttare la forza del winch che agirebbe in diretta come il genoa, mantendendoti comunque la sicurezza del circuito randa originale efficiente e pronto all'uso.
Volendo potresti usare per rinviare la scotta della randa gli stessi bozzelli del gennaker. Come il winch, quello sopravvento non lavora. Se addirittura sono apribili diventa anche una manovra rapida.
Puoi provare con il materiale che hai già e farti un idea.
ottimo, copincollo anch'io, l'esigenza che ha Marcello l'ho anch'io: la mia ha la rotaia è lunga quanto tutta la larghezza di poppa, regolare lo scarrellamento per chi è al timone (qui siamo a corto di personale
) è tosta. Mi sembra che con poco materiale lo posso provare anch'io.
Citazione:andante ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:andante ha scritto:
non so se si possa chiamare tedesca!
mi sembra che il controllo del boma avvenga sempre da una posizione di carrello scarrellato sopravento.
Puoi 'scarrellare' o cazzare da ambo le parti ed è indifferente, poi se si chiama tedesca non lo so
forse sono stolido, ma non riesco ad apprezzarne l'uso, nel senso che mi sembra piuttosto complicato.
Immaginiamo una regolazione da bolina, randa al centro, cazzata.
Prima, con il capo sopravento della scotta regoli la posizione del boma, poi con il capo sottovento cazzi e abbassi il boma (a meno di farlo con il vang).
Dovrebbe funzionare così o sbaglio?
No Andante non è così. In pratica la scotta scorre nel paranco da ambedue le parti, se hai la scotta vincolata nel lato sottovento puoi cazzare dal lato sopravento, se vincoli sopravento puoi cazzare sottovento, stessa cosa per lascare, puoi lascare dai due capi indifferentemente
OK, ragionavo senza contare che il paranco é vincolato ad un punto centrale davanti alla colonnina del timone!
Si, può funzionare!!!