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Versione completa: Calza protettiva genoa...utile? costo?
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Secondo voi sono tanti €500 per la calza di copertura protezione genoa avvolto? Lunghezza 14 m. Prezzo preso da SVB.

Pensavo costasse meno invece...ma magari ero io in errore nei miei ragionamenti.

Ho genoa nuovo e già mi preoccupo per lui, e non volendolo togliere ogni volta riflettevo su una calza protettiva.
Secondo voi sono soldi spesi bene?

Grazie
Una canza fatta bene, con un buon materiale costicchia.
Avevo valutato quelle della gaastra ... ma sono più le controindicazioni che i vantaggi.
Nella bella stagione genoa con banda UV, d'inverno smonta tutto!
Citazione:andante ha scritto:
Una canza fatta bene, con un buon materiale costicchia.
Avevo valutato quelle della gaastra ... ma sono più le controindicazioni che i vantaggi.
Nella bella stagione genoa con banda UV, d'inverno smonta tutto!

Grazie Luciano...ho la banda UV e di inverno io sono comunque molto spesso in barca (se non sempre), esco quindi senza particolare distinzione di stagione, per questo mi ponevo la domanda.

Quali le controindicazioni che vedi nell'uso della calza di protezione? Quanto chiedeva Gaastra?
Se la calza ti fa durare il genoa qualche anno di più, fai i tuoi conti; importante che la calza abbia le due cimette longitudinali per stringerla attorno alla vela ed evitare fenomeni di sbandieramento nocivi a tutta la struttura.
per chi non usa la bella in inverno...
tirate giù stò genoa,10 minuti...ci vogliono 10 minuti...
HO sempre avuto la calza e mi sono sempre trovato benissimo. E'un buon investimento e 500 Eu equivalgono al prezzo di una fascia anti UV che e'bruttissima e rovina il pofilo della balumina.
Citazione:mikael ha scritto:
per chi non usa la bella in inverno...
tirate giù stò genoa,10 minuti...ci vogliono 10 minuti...

Ma la bella io me la godo anche in autunno, inverno...

10 minuti, pochini è...per rendere l'idea però ok
io ho visto che le vele rullate ammuffiscono bene anche senza calza, non vedo perche accelerare questo processo spendendoci dei soldi!
Una vela su rullafiocco se viene usata non arriva con tale valenza 'vela' a 5 anni.
se destinata a stare rullata di sicuro ci gode a stare in un sacco piegata come viene giu ammainandola in mare senza nessuna attenzione.
In genere con poco più di 25 € il metro qui la fanno.
La fascia UV irrigidisce un po' la balùmina.
La calza la si mette quando si lascia su la vela per più di una settimana, serve principalmente per non far sporcare il genoa (vicino ad una città e con i riscaldamenti accesi, e/o zona industriale, e/o in zona vulcanica, si sporca e parecchio).
In dieci minuti non si riesce a tirare giù un genoa di una cinquantina di metri, piegarlo e metterlo nel sacco, forse a inferirlo, ma ho dei dubbi, comunque si deve essere in due (diversamente i tempi crescono parecchio) e lo si ha in giro.
Citazione:dapnia ha scritto:
In genere con poco più di 25 € il metro qui la fanno.
La fascia UV irrigidisce un po' la balùmina.
La calza la si mette quando si lascia su la vela per più di una settimana, serve principalmente per non far sporcare il genoa (vicino ad una città e con i riscaldamenti accesi, e/o zona industriale, e/o in zona vulcanica, si sporca e parecchio).
In dieci minuti non si riesce a tirare giù un genoa di una cinquantina di metri, piegarlo e metterlo nel sacco, forse a inferirlo, ma ho dei dubbi, comunque si deve essere in due (diversamente i tempi crescono parecchio) e lo si ha in giro.

non lo faro leggere alla mia compagna sto post, ha imparato solo quello in barca..meno di due minuti e' nel sacco, tirarlo su tocca a me, le si rompono le unghie!
ops nel caso lo leggesse, sa anche legare i parabordi, mettere i gerli alla randa, e anche toglierli!
E' piu' che utileSmile
Qualche precisazione.

Il prezzo dipende molto dal materiale (poliestere spalmato pvc non traspirante, acrilico traspirante ma poco resistente all'abrasione, poliestere traspirante e resistente all'abrasione) e dalla qualità della cerniera (continua a spirale senza imbocco, a denti da 5 mm con imbocco, a denti da 10 mm con imbocco).

A seconda dello standard il prezzo può partire da quello indicato da dapnia ed arrivare fino a 10 euro in più al metro: attenzione però a non pagare di più un prodotto scadente e per di più con gli occhietti a mandorla (quelli tunisini non so in questo periodo se riescano ancora ad arrivare).

Pro e contro di una calza (ben fatta e traspirante):

*la vela rimane protetta dalla pioggia e dallo sporco che invece con la banda penetrano tra le spire e sporcano e ammuffiscono la vela.
Ovviamente se la calza è in tessuto spalmato o non traspirante, la muffa invece alligna, come dice ZK....

*se la barca è ormeggiata in zona particolarmente ventosa (es. Porto S. Rocco a Muggia), pur con tutti i suoi bei lacci, quando tirano 40 nodi la calza soprattutto in cima sbatte, rompe i maroni a chi sta in barca ed ai vicini, e a lungo andare si rompe la cerniera, la calza si sbrindella e consuma le cuciture di balumina del genoa che sta sotto.

Ciò che dico è comprovato da una larga casistica di riparazioni e rimessaggi eseguiti su calze e vele mie e di altri produttori.
Aggiungo: un uso 'moderato' è consigliabile, lasciarla su tutto l'inverno, soprattutto se la barca è in piazzale, non è consigliabile.

Ora regolatevi voi....

Ciao
Da quando utilizzo l'avvolgibile non smonto quasi mai il genoa e quando voglio in 5 minuti:

- calo la calza nella sua sacca, tiro la fettuccia messa con una asola a bocca di lupo nella bugna srotolandola dal salame, la tolgo, metto le scotte e a prua è tutto pronto.

- apro la cerniera del lazy-bag ed anche a poppa ho finito.

A quel punto esco dal porto mi metto al vento, isso randa, srotolo genoa e spengo il motore.

Anche da solo, appena c'è una bella giornata, esco.

Due giorni fà era bello ma tirava un borino da 20 knt, la randa steccata era in cabina perchè avevo portato il lazy bag a cambiare la cerniera, a rimontare il tutto da solo ci ho messo tre ore e poi mi è passata la voglia di uscire.

Ascoltami, se esci sempre, magari da solo, randa nel lazy-bag e genoa nella calza, esci subito e non ti rompi la schiena.

Due sole avvertenze:

-Lazy-bag stretto, chiuso deve essere teso e non vibrare.

-Calza del genoa larga il minimo per chiudersi e poi tesa a ferro con le cimette a zig-zag (togli le scotte prima e avvolgi una fettuccia stretta-astretta sul salame)

Ed un suggerimento:

-fai fare un sacco a misura del pulpito avanti allo strallo con quattro fettucce per legarlo aperto al pulpito, ci cali dentro la calza e lo riponi.

-Quando lo rimetterai per rimontarla sarà ancora abbisciata in ordine e salirà senza imbrogli.

Big GrinBig GrinBig Grin
Grazie Andrea/Abert.

@Albert: ho dato ulteriore occhio in giro e certamente non mi muoverò su soluzioni 'a mandorla', e seguo quello che dici, i dettagli possono fare la differenza sia nella resa che nel prezzo. Ora ho provato a chiedere al velaio che mi ha fatto il genoa (nota veleria danese) e mi suggeriscono proprio ciò che ormai quale soluzione standard propongono ai loro clienti (è prodotta proprio in Danimarca). E' un poco più costosa dei €500 citati, però...
Dove ormeggio non posso dire sia zona costantemente molto ventosa, c'è vento il giusto, normale insomma, quindi non dovrei soffrire tanto di copertura genoa che infastidisce e si dilania, fero restando che debba essere ben serrato

@RMV: il mio approccio è proprio come il tuo, anche io prendo ed esco spesso ed infatti la copertura genoa la vedevo come una cosa poco fastidiosa per le mie abitudini. La randa è già protetta da bag, e con una zip ho la randa pronta all'issata.
Buona la pensata del sacco nel pulpito.

Mi sà che mi butto in questo n-esimo investimento...
Madinina anche io presto avrò un genoa nuovo e stavo pensando alla calza senza far installare la fascia anti UV.
Per adesso però ho ancora le idee un pò confuse su quale sia la calza con il sistema di chiusura/strizzaggio (per rendere l'idea) migliore.
E' interessante quanto descritto da RMV, ma bisognerebbe conoscere il suo sitema nei dettagli sopratutto la chiusura ad X.
Potresti indicarmi come poter fare per consultare la 'calza Danese'?
Grazie
Io con meno di quei soldi ho preso 17 metri lineari di tessuto di una nota marca e mi sono costruito calza per il genoa 11mt (secondo me utilissima), sprayhood, bimini, copriruota e copristrumenti. Certo ci vuole un pochina di manualità, ma secondo me ne valela pena.
mah, mi fa piacere sentire pareri così favorevoli....

Esteticamente è bello, ma come reale utilità non ne sono molto convinto.

Io ho avuto un'esperienza parecchi anni fa, praticamente i momenti belli sono stati 2: quando l'ho comprato e quando l'ho venduto.

Il mio problema era che sbatteva quando c'era vento, e quindi si logorava.

Riparazioni frequenti, modifiche, accrocchi vari,poi mi sono arreso, consigliato anche da due velai, ovviamente contro il loro interesse. (o forse sapevano che con la mia pignoleria gli avrei massacrato le palle per il resto dei loro giorni)

Da allora, fascia uv... e ho eliminato anche il su e giù.


BV
Se hai la fascia UV e perfettamente inutile, ti tieni i soldi e fai rifare la fascia uv fra cinque anni e risparmi. Se fossi stato senza fascia UV sarebbe stata indispensabile con l'av volgifiocco. La mia è con dolcissimi occhi a mandorla è la secoda che faccio fare e l'ho pagata ca 18 dollari al metro e mi trovo benissimo.
BV
Citazione:albert ha scritto:
Qualche precisazione.

Il prezzo dipende molto dal materiale (poliestere spalmato pvc non traspirante, acrilico traspirante ma poco resistente all'abrasione, poliestere traspirante e resistente all'abrasione) e dalla qualità della cerniera (continua a spirale senza imbocco, a denti da 5 mm con imbocco, a denti da 10 mm con imbocco).

A seconda dello standard il prezzo può partire da quello indicato da dapnia ed arrivare fino a 10 euro in più al metro: attenzione però a non pagare di più un prodotto scadente e per di più con gli occhietti a mandorla (quelli tunisini non so in questo periodo se riescano ancora ad arrivare).

Pro e contro di una calza (ben fatta e traspirante):

*la vela rimane protetta dalla pioggia e dallo sporco che invece con la banda penetrano tra le spire e sporcano e ammuffiscono la vela.
Ovviamente se la calza è in tessuto spalmato o non traspirante, la muffa invece alligna, come dice ZK....

*se la barca è ormeggiata in zona particolarmente ventosa (es. Porto S. Rocco a Muggia), pur con tutti i suoi bei lacci, quando tirano 40 nodi la calza soprattutto in cima sbatte, rompe i maroni a chi sta in barca ed ai vicini, e a lungo andare si rompe la cerniera, la calza si sbrindella e consuma le cuciture di balumina del genoa che sta sotto.

Ciò che dico è comprovato da una larga casistica di riparazioni e rimessaggi eseguiti su calze e vele mie e di altri produttori.
Aggiungo: un uso 'moderato' è consigliabile, lasciarla su tutto l'inverno, soprattutto se la barca è in piazzale, non è consigliabile.

Ora regolatevi voi....

Ciao

Tutto giusto.
Big GrinVerissimo
Fa ondeggiare tutto lo strallo che dà strattoni all'albero: quando lascio la barca per un pò io la rimedio con due tiranti laterali, alzati a mezzo strallo e legati un po' verso poppa.
Ma le vele, d'inverno e/o per lunghi periodi d'inattività, non si tirano giù?

Eh...se si perdono le buone abitudini, dove andremo a finire?
Cool.
Ricordate la bora a 70 nodi dell'altra settimana ??

Sono passato a sottomarina sabato scorso.....che bello WinkWink....c'erano tantissime barche addobbate a festa con dei bellissimi festoni azzurri che sventolavano dalla testa d'albero....

E a Trieste, anche lì si faceva festa in darsena ???

Ciao
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