Vorrei un vostro consiglio per predisporre la presa rapida di terzaroli o, quanto meno, per semplificarmi la manovra.
questa è l'inferitura della randa:
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nel punto indicato dalla freccia c'è una piccola vite con dado che serve ad evitare che i cursori della randa escano dall'inferitura quando ammaino.
Ad oggi, prendere i terzaroli è un po' uno sbattimento perchè l'occhiello della prima (ed unica) mano si trova dopo il primo cursore il che significa: andare all'albero, togliere la piccola vite, tornare in pozzetto, lascare drizza randa, tornare all'albero ecc. ecc. ecc.
Avevo pensato di prolungare, con una saldatura, l'inferitura ma poi non avrei più lo spazio per inserire i cursori...
Come posso fare a risolvere questo problema?
Non riesco a vedere bene... sotto alla freccia, dove solitamente la canalina si allarga per permettere l'inferitura, e' stata saldata una piastra che chiude completamente questo spazio? Puo' essere che in passato avessi la randa inferita, e l'albero sia gia' stato modificato quando hai messo i cursori? [?]
quando l'ho comprata, la barca aveva una randa (smutandata) inferita. l'ho rifatta fare nuova con i cursori ma non ho modificato l'albero.
Ora hai i garrocci, dovresti togliere il prefider e montare due piastrine che prolunghino la canalina fino in basso.
Citazione:barcapolacca ha scritto:
Ora hai i garrocci, dovresti togliere il prefider e montare due piastrine che prolunghino la canalina fino in basso.
ok! ma poi devo allargare l'inferitura per far entrare i garrocci/cursori? e come faccio?
Ok, quello che non capisco e' cosa c'e' nello spazio che ho cerchiato di giallo: una piastra che chiude la canalina (saldata? avvitata?) o la canalina e' aperta e arriva fino alla trozza?
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Alessandro, la canalina arriva fino alla trozza. Quella piastra è parte integrante dell'albero e va dalla base alla testa
Provo adire la mia, spero di essere utile...
potresri semplicemente creare una specie di prolunga alla borosa con una cima magari sovradimensionata di spectra, magari impiombata su se stessa a formare un anello e lasciare tutto così come sta, in modo che riesci ad agganciare il tutto senza dover svitare nulla...
oppure se vuoi puoi mettere un bozzello sulla borosa e fare il circuito per non dover andare all'albero.Così non credo tu debba svitare nulla.Prova a vedere alcuni oceanis da crocera che escono già dal cantiere conn questa versione
Oh forse non mi è chiaro perchè anche adesso tu debba svitare il fermo...io lo tolgo solo quando devo cambiare randa e mai quando devo prendere una mano.
io ci ho provato...
Quoto Barcapolacca
(Bentrovato Paddy
)
Le due piastrine, (ricavate da un pezzo d'albero),
una può essere fissa, mentre l'altra deve essere apribile, per poter inferire la randa.
Due fori asolati sulla piastrina, per la registrazione e due pomellini filettati, per fissalla all'albero.
(quella di destra per i destrimani)
Se i pomellini, hanno un'anellino, dove poter fissare una cimetta di sicurezza, che li vincola all'albero, lavori più tranquillo ed eviti di dovertene portare una scorta, idem per la piastrina.
Citazione:cap finistere ha scritto:
Provo adire la mia, spero di essere utile...
potresri semplicemente creare una specie di prolunga alla borosa con una cima magari sovradimensionata di spectra, magari impiombata su se stessa a formare un anello e lasciare tutto così come sta, in modo che riesci ad agganciare il tutto senza dover svitare nulla...
oppure se vuoi puoi mettere un bozzello sulla borosa e fare il circuito per non dover andare all'albero.Così non credo tu debba svitare nulla.Prova a vedere alcuni oceanis da crocera che escono già dal cantiere conn questa versione
Oh forse non mi è chiaro perchè anche adesso tu debba svitare il fermo...io lo tolgo solo quando devo cambiare randa e mai quando devo prendere una mano.
io ci ho provato...
sono costretto a svitare il fermo perchè l'occhiello della prima mano, trovandosi dopo il primo cursore, non scende fino alla trozza.
quindi svitando, libero il primo cursore e l'occhiello arriva alla trozza
Citazione:Temasek ha scritto:
Quoto Barcapolacca
(Bentrovato Paddy )
Le due piastrine, (ricavate da un pezzo d'albero),
una può essere fissa, mentre l'altra deve essere apribile, per poter inferire la randa.
Due fori asolati sulla piastrina, per la registrazione e due pomellini filettati, per fissalla all'albero.
(quella di destra per i destrimani)
Se i pomellini, hanno un'anellino, dove poter fissare una cimetta di sicurezza, che li vincola all'albero, lavori più tranquillo ed eviti di dovertene portare una scorta, idem per la piastrina.
quindi, se ho capito bene, da un lato saldo una piastra d'alluminio fissa, dall'altro lato un'altra piasta fissata all'albero con una cerniera, giusto?
Citazione:barcapolacca ha scritto:
Ora hai i garrocci, dovresti togliere il prefider e montare due piastrine che prolunghino la canalina fino in basso.
..ti consiglio vivamente di togliere il prefider che non serve piu e ne approfitti per verificare inzio corrosione,
dopo di che dovresti realizzare due piastrine a chiudere la canalina di cui una la puoi lasciare fissa e la seconda la puoi rendere amovibile, probabilmente dovrai modificare i primi garrocci per evitare che in fase di risalita drizza si possano impuntare.
Spero di essere stato chiaro.
Citazione:mar.and ha scritto:
Citazione:cap finistere ha scritto:
Provo adire la mia, spero di essere utile...
potresri semplicemente creare una specie di prolunga alla borosa con una cima magari sovradimensionata di spectra, magari impiombata su se stessa a formare un anello e lasciare tutto così come sta, in modo che riesci ad agganciare il tutto senza dover svitare nulla...
oppure se vuoi puoi mettere un bozzello sulla borosa e fare il circuito per non dover andare all'albero.Così non credo tu debba svitare nulla.Prova a vedere alcuni oceanis da crocera che escono già dal cantiere conn questa versione
Oh forse non mi è chiaro perchè anche adesso tu debba svitare il fermo...io lo tolgo solo quando devo cambiare randa e mai quando devo prendere una mano.
io ci ho provato...
sono costretto a svitare il fermo perchè l'occhiello della prima mano, trovandosi dopo il primo cursore, non scende fino alla trozza.
quindi svitando, libero il primo cursore e l'occhiello arriva alla trozza
l'idea della prolunghina in spectra non ti piace quindi perchè rimarrebbe secondo te troppo alta la vela?...a me aggrada perchè poi alla fine con qualche accrocchiata di cime a volte ci ricavi un cunningam.
cmq io sono un accrocchiatore...fai bene a fare il lavoro radicale.
Citazione:Temasek ha scritto:
Quoto Barcapolacca
(Bentrovato Paddy )
Le due piastrine, (ricavate da un pezzo d'albero),
una può essere fissa, mentre l'altra deve essere apribile, per poter inferire la randa.
Due fori asolati sulla piastrina, per la registrazione e due pomellini filettati, per fissalla all'albero.
(quella di destra per i destrimani)
Se i pomellini, hanno un'anellino, dove poter fissare una cimetta di sicurezza, che li vincola all'albero, lavori più tranquillo ed eviti di dovertene portare una scorta, idem per la piastrina.
Ok, non ci capivamo, mi sembrava una piastra in rilievo sopra la canalina...
Quoto barcapolacca e Temasek, devi fare due piastrine, magari facilmente rimuovibili se la randa la levi spesso...
oppure, come vidi fare una volta, le piastrine le fai fisse, e pratichi un'apertura sufficiente a far uscire i cursori nella canalina poco sopra la trozza, mettendo un blocco (una vite, una piastrina...) alla base in modo che appoggiandovi un cursore questo sia mezzo dentro e mezzo fuori la nuova apertura.
Poi ci infili un cursore o qualcosa delle stesse dimensioni, in modo che il primo cursore della randa non abbia spazio per uscire dal buco quando ammaini o prendi la mano. Per sfilare la randa, basta che levi il cursore di blocco e via, escono tutti gli altri...
Ecco uno schemino, e' piu' facile da fare che da dire:
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Citazione:mar.and ha scritto:
Citazione:Temasek ha scritto:
Quoto Barcapolacca
(Bentrovato Paddy )
Le due piastrine, (ricavate da un pezzo d'albero),
una può essere fissa, mentre l'altra deve essere apribile, per poter inferire la randa.
Due fori asolati sulla piastrina, per la registrazione e due pomellini filettati, per fissalla all'albero.
(quella di destra per i destrimani)
Se i pomellini, hanno un'anellino, dove poter fissare una cimetta di sicurezza, che li vincola all'albero, lavori più tranquillo ed eviti di dovertene portare una scorta, idem per la piastrina.
quindi, se ho capito bene, da un lato saldo una piastra d'alluminio fissa, dall'altro lato un'altra piasta fissata all'albero con una cerniera, giusto?
scriverlo è un po complesso a parole è meglio sul mela day ho avuto lo stesso problema con la randa nuova 3938882137
Citazione:mar.and ha scritto:
Citazione:Temasek ha scritto:
[
quindi, se ho capito bene, da un lato saldo una piastra d'alluminio fissa, dall'altro lato un'altra piasta fissata all'albero con una cerniera, giusto?
Non occorre saldare, basta solo rivettare.
OK per la cerniera.
Comunque anche la soluzione di alx è intelligente.
Non so se ho capito bene ma io avevo un problema analogo e l'ho risolto così:
ho messo un bozzello all'attacco del boma il più vicino possibile all'albero, poi altro bozzello a piede d'albero per rinvio in pozzetto e strozzatore prima del winch. Poi con una cima di lunghezza e dimensioni appropriate, magari un prestirato senza andare su materiali esotici, ho fatto una gassa sul boma anche questa il più vicino possibile all'albero poi la passo nell'occhiello della mano, nel bozzello sul boma e a quello a piede d'albero. è vero che i carrelli escono quando si da la mano e poi si devono riinfilare ma quando torna il bel tempo non mi è mai sembrato un grosso problema e data la mano invece non creano problemi.
Ciao
Giovanni
Puoi staccare l' ultimo garroccio( quello incriminato), poi prendi una cimetta, magari in spectra, che parte dall' anello di trozza, arriva al garroccio incriminato, si infila nell' anello della vela, passa nel garroccio, e si riinfila nell' anello, diciamo a formare una U, e va a fissarsi con una gassa od altro nodo all' attacco del garroccio superiore (il secondo), la lunghezza la regoli giusta che quando a randa piena la ralinga è cazzata questa sia ben tesa e quindi ti tiene la vela aderente al garroccio, quando ammaini, la cima si molla ed è libera ed adatta al tuo scopo.
Lo fai in 5 minuti senza modificare niente.
Non so se mi sono spiegato, più semplice a dirsi che a farsi.
Citazione:mar.and ha scritto:
ok! ma poi devo allargare l'inferitura per far entrare i garrocci/cursori? e come faccio?
Ti hanno strarisposto.
Un'altra soluzione potrebbe essere lasciare l'ultimo tratto della nuova canalina leggermente più largo, ruotando i garrocci riesci a farli uscire, più scomodo da attuare più semplice da realizzare.
Metti uno stopper all'albero per la drizza della randa che comunque poi è rimandata in pozzetto (non hai winch all'albero). Così non fai avanti e indietro; apri stopper pozzetto e vai all'albero, apri stopper all'albero e lasci quanto serve e chiudi stopper, incocci nuova bugna, cazzata di drizza a mano all'albero, torni in pozzetto chiudi stopper drizza, cazzata finale drizza, cazzi borosa, finito.
Io ho tutte le drizze all'albero con stopper e winch (borose in pozzetto) e mi trovo bene, anche nella presa di mani.
Oppure (se ho capito bene il problema):
Ti fai un segno a misura necessaria sulla drizza prossimo a stopper sulla tuga vicino a pozzetto, molli drizza sino al segno...vai all'albero e apri la vite/dado per poter far scorrere inferitura e incocciare bugna. Torni in pozzetto e cazzi.
Ti eviti un 'avanti e indietro'.