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Versione completa: Avviare il motore
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Da un confronto di idee in banchina mi hanno spiegato che il motore della mia barca (Volvo MD22P), una volta avviato è elettricamente indipendente ovvero non necessita di elettricità, quindi l'altrernatore in barca ha solo la funzione di ricaricare le batterie non anche quello di tenere 'accesa' la combustione.
Pensavo che non fosse cossì visto che quando partì l'alternatore della mia auto il motore non andava più (ma mi hanno spiegato che nelle auto moderne è l'elettronica che fà andare il motore e le centraline senza elettricità non funzionano).
Mi hanno anche detto che il motore potrebbe essere avviato a mano con una manovella.
Ora vi chiedo se per emergenza qualcuno di voi l'ha mai fatto (avvio a manovella) e in tal caso che tipo di manovella sarebbe bene tenere in barca in caso di defezione del motorino d'avviamento. Grazie.
I motori diesel non necessitano di corrente per funzionare, salvo ovviamente i controlli elettronici, tantè che per spegnergli si interrompe il gasolio.

Io ho avviato qualche volta un piccolo entrobordo, 10 hp, è una manovra fattibile ma ancorché pericolosa per la manovella che si sgancia automaticamente, ma se non si sgancia sono cazzi.

Sul motore c'è un alzavalvole che diminuisce la compressione, raggiunta una buona velocità di rotazione si abbassa e il motore dovrebbe partire.
Diciamo che la possibilità di accensione a manovella è un aiuto nel caso ci si trovi con la batteria parzialmente scarica e incapace di avviare da sola se no è veramente difficile.
Credo che il motore debba essere predisposto per l'avvio a manovella, quasi sicuramente dotato di alzavalvola, hai mai avuto un Ciao, Boxer, Sì Piaggio? Uguale.
su un motore a 3 o 4 cilindri credo sia praticamente impossibile l'avviamento manuale.
molti anni fà avevo un arona 10hp monocilindrico che si poteva avviare manualmente a mezzo di un cordino che si avvolgeva sul volano, operazione che ho utilizzato abbastanza di frequente, però ripeto era monocilindrico....e quando funzionava bocca chiusa per evitare danni ai denti.
b.v. Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
rober
Quindi secondo voi è inutile tenere a bordo una manovella (tipo quella che avviava le auto di inizio secolo)
Ho un Yanmar G10 6 Cw, predisposto per l'avvio a manovella, però:
Ci vuole Hulk con un bel pò d'esperienza.

Mio suocero aveva un Pitter 20CW, anche questo lo avviavamo a manovella, però:
Oltre l'alzavalvole, aveva un volano da 180 Kg ( per mantenere la rotazione), lo avviavamo in due e con la paura di rientrare a casa, con gli avambracci rotti dal contraccolpo.

Anche lo Yanmar da un bel contraccolpo

Una volta partito, il diesel non lo ferma più nessuno , non richiede energia elettrica per andare e gira con tutto quello che brucia.
jump starter al posto della manovella.
Citazione:mckewoy ha scritto:
jump starter al posto della manovella.

Il mio timore non sono le batterie (in crociera una batteria per un avviamento d'emergenza la si può sempre tenere in un gavone) ma il motorino d'avviamento ....
Faryman R30 20 cv bicilindrico 1.100 cc. Quando il motorino faceva le bizze (un martellata ben assestata spesso risolveva) l'ho acceso diverse volte a mano ma non da solo. Una schiacciata all'arricchitore sulla pompa gasolio, uno tiene premuto l'alzavalvole e l'altro ci da dentro di manovella. Al secondo giro si lascia l'alzavalvole e puff puff parte.
Pensare di avviare MD22 a mano è un idea un pò bislacca Big Grin.

Ecco il mitico dopo il restauro (fine del martello Big Grin)


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erano i carboncini che si incollavano. ci sono ancora i carboncini nei motorini di avviamento??
si i carboncini ci sono ancora

ma la corrente serve anche a tenere aperto il solenoide della pompa
altrimenti non passa gasolio


eloisa
Scusate ma della pompa del gasolio che mi dite? vuole un pò di corrente anche lei. Vero che di può bypassare usando un serbatoio di fortuna a caduta, però bisogna prevederlo.
Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate ma della pompa del gasolio che mi dite? vuole un pò di corrente anche lei. Vero che di può bypassare usando un serbatoio di fortuna a caduta, però bisogna prevederlo.
dipende se il motore ha la pompa elettrica; Il mio motore ha una pompa meccanica...
Citazione:Markolone ha scritto:
Scusate ma della pompa del gasolio che mi dite? vuole un pò di corrente anche lei. Vero che di può bypassare usando un serbatoio di fortuna a caduta, però bisogna prevederlo.
la pompa a 'C',non ha bisogno di elettricità.
cos'è la pompa a 'C'?? forse quella A/C ( albert champion )??
Un tempo nessun motore aveva avviamento elettrico.

I motori piccoli si avviavano con la manovella, dopo aver azionato l'alzavalvole e fatto ruotare il motore, chiudendo di colpo le valvole il motore si avviava.

I motori un pò più grossi avevano il volano che si sganciava dall'albero motore e una monovella con ingranaggi moltiplicatori che permettevano di lanciare il volano ad altissima velocità accumulando molta energia. Quando si ingranava il volano questo faceva partire il motore.

I motori grossi avevano in genere l'avviamento pneumatico realizzato mediante una terza valvola che immetteva aria compressa ad elevata pressione nel cilindro e facendo così girare il motore finche si immetteva il carburante. L'aria ad alta pressione veniva da serbatoi appositi che, dopo l'avviamento venivano riempiti con i gas spillati da un cilindro durante la fase di combustione. Importante era riempirli subito per potere eseguire l'avviamento successivo senza dover ricorrere ad un compressore ausiliario che richiedeva molto tempo per ricostituire la scorta in pressione.

C'erano poi i sistemi a cascata, ricordo quello di un cingolato dove un motore a scoppio si avviava con cordino a strappo a benzina, si commutava poi a petrolio e, quando ben caldo e veloce si ingranava il motore principale diesel.

Esistono poi motorini pneumatici, intercambiabili con quelli elettrici, usati in genere per avere sistemi antideflagranti, ma richiedono sempre aria compressa a 20-50 atm.

Ricordo i primi Arpege che avevano un motore bicilindrico con un volano mostruoso ed alzavalvole e per cui l'impianto elettrico era un optional.

Resta il fatto che ormai i motori sono quasi tutti di derivazione automobilistica progettati per avviamento elettrico e che se manca elettricità o si guasta il motorino è meglio confidare nelle vele!

Big GrinBig GrinBig Grin
Il ciclo otto ossia il diesel in realata' non necessita di tensione dopo avviato.La pompa AC normalmente e' meccanica e la pompa di iniezione pure.Gli iniettori sono meccanici e lo scoppio avviene per compressione del vapore di gasolio.Se hai l'arresto con il cavetto meccanico la tensione non serve tiri la leva e va a vuoto la pompa e lui si ferma.Diverso e' se per spegnerlo devi girare indietro la chiave o manovre simili...ma in ogni caso puoi intervenire manualmente sulla pompa di iniezione e lo spegni....ce' una levetta per fare cio'.Ti hanno detto il vero.Il solenoide che interviene per spegnere viene eccitato solo per quel momento e rimane normalmente aperto.
sulla mia barca era montato un buck da 22 cavalli, con un grosso volano, che ho messo qualche volta in moto con manovella....fatica non indifferente....e rischio di strappi senza un pò di riscaldamento muscolare....capitava quando si rimaneva con le batterie a terra per qualche motivo ..qualche volta le batterie erano capaci solo di riscaldare le candelette ....adesso sul mio lombardini non è neppure previsto l'attacco per la manovella...peraltro essendo un tre cilindri di 30 hp penso che ci vorrebbe ulk....certo sapere esistere un sistema d'emergenza farebbe sentire più sicuro...per conto mio penso che sia più semplice un fuoribordo d'emergenza
...e poi se non c'è l'hai la manovella è difficilissimo trovarla.
Citazione:rober ha scritto:
su un motore a 3 o 4 cilindri credo sia praticamente impossibile l'avviamento manuale.
molti anni fà avevo un arona 10hp monocilindrico che si poteva avviare manualmente a mezzo di un cordino che si avvolgeva sul volano, operazione che ho utilizzato abbastanza di frequente, però ripeto era monocilindrico....e quando funzionava bocca chiusa per evitare danni ai denti.
b.v. Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
rober
buondì,
vero io avevo un volvo bicilindrico 13,5 hp con volano, ovviamente, pertanto con possibilitàù di accensione manuale. Non ne ho mai avuto il bisofgno pero lìho fatto per 'esercitazione' e si accendeva.
La vedrei molto problematica con potenze superiori anche per esperienze di amici di barca.
Pertanto, diciamo prure, che siamo tutti, cioè chi ha imbarcato un motore recente, batteriedipendenti; se non c'è carica suff.te, si va a scogli.
saluti e.....tante mgl di poppa....
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