Complimenti Kermit bel lavoro, dalle foto sono rimasto a bocca aperta mi immagino di presenza. Il prossimo mese tiro per la prima volta fuori la barca vediamo se posso fare la stessa cosa dipende tanto dal costo che dovrò affrontare. L’unico dubbio che mi è venuto quello dell’elica, anche se faro la prova anch’io, mi ricollego alle parole scritte da Scott, nel porto dove è ormeggiata la mia barca ci sono molte barchette di pescatori che escono quasi ogni giorno per pescare, a volte mi sono trovato nell’istante in cui le tiravano fuori per dargli una rinfrescata di AV a matrice dura la sorpresa è stata sempre quella di vedere pochissima vegetazione e qualche dente di cane l’elica pulitissima quinti a mio parere sarebbe più opportuno che se non si può uscire ogni fine settimana almeno di accendere il motore se possibile e far girare l’elica per qualche minuto cosi mantieni l’elica pulita e carichi le batterie come nel mio caso
Complimenti a Kermit,bella soddisfazione
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Scott ha scritto:
Ciao Marcello, ma sull'elica avevi messo il grasso blu marino? c'erano ancora tracce di grasso oppure è sparito completamente?
Grazie
Carlo
Ciao Carlo. Allora all'elica avevo fatto questo trattamento:
- lucidata a specchio con pasta abrasiva ecc
- passata con un polish contenente teflon (più di una volta)
- spalmata di grasso marino blu
Ovviamente i perni e gli ingranaggi erano stati preventivamente ingrassati.
Oggi che ha smesso di piovere sono andato a rivederla e al tatto non si sentono residui di grasso ma le poche cose che ci sono attaccate si staccano con i polpastrelli con facilità segno che la superficie non facilita l'aggrapparsi de flora marina.
Sono abbastanza sorpreso anch'io del risultato non mi aspettavo tanto
...davvero complimenti per l'ottimo risultato conseguito sicuramente voluto e meritato frutto di uno studio e una sperimentazione continua.
In delle precedenti discussione facevi riferimento ad un trattamento per elica differente ,diciamo classico con aggiunta di propshield,
la voglia di migliorarsi ci porta a sperimentare nuovi modelli con risultati a volte anche discutibili ma in grado cmq di generare un termine di paragone,cosa ti ha spinto a bypassare il classico trattamento e utilizzare un grasso diverso (quale se lecito)?
Grazie.
Citazione:S8S8 ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Scott ha scritto:
Ciao Marcello, ma sull'elica avevi messo il grasso blu marino? c'erano ancora tracce di grasso oppure è sparito completamente?
Grazie
Carlo
Ciao Carlo. Allora all'elica avevo fatto questo trattamento:
- lucidata a specchio con pasta abrasiva ecc
- passata con un polish contenente teflon (più di una volta)
- spalmata di grasso marino blu
Ovviamente i perni e gli ingranaggi erano stati preventivamente ingrassati.
Oggi che ha smesso di piovere sono andato a rivederla e al tatto non si sentono residui di grasso ma le poche cose che ci sono attaccate si staccano con i polpastrelli con facilità segno che la superficie non facilita l'aggrapparsi de flora marina.
Sono abbastanza sorpreso anch'io del risultato non mi aspettavo tanto
...davvero complimenti per l'ottimo risultato conseguito sicuramente voluto e meritato frutto di uno studio e una sperimentazione continua.
In delle precedenti discussione facevi riferimento ad un trattamento per elica differente ,diciamo classico con aggiunta di propshield,
la voglia di migliorarsi ci porta a sperimentare nuovi modelli con risultati a volte anche discutibili ma in grado cmq di generare un termine di paragone,cosa ti ha spinto a bypassare il classico trattamento e utilizzare un grasso diverso (quale se lecito)?
Grazie.
Ciao S8S8 vedo che sei molto attento a cosa si scrive e la cosa mi fa molto piacere, è giusto qundi che ti dia una risposta su quanto chiedi.
Il trattamento che facevo con propshield in abbinamento ad un processo di preparazione particolare (epox + A/V standard) era applicato con l'elica precedente che era un Jprop a pale orientabili, sostanzialmente un'elica che ruota le pale sul proprio asse e nell'acqua durante il suo funzionamento, ma senza prendere colpi. Questo trattamento che prevede una ricopertura di un certo spessore di prodotto mi andava bene per quel tipo di elica o simili (Max-prop o fissa).
Ora ho installato un Flex-o-fold che come tutte le eliche richiudibili al momento di ruotare si apre e prende un bel colpo a fine apertura come nella chiusura, ho pensato quindi che a forza di prendere colpi la già precaria adesione sul bronzo in qualche modo agevoli il distacco dei prodotti dalla superficie, pertanto ho pensato di passare al nuovo metodo con lucidatura con polish ptfe e grasso che in realtà doveva essere il grasso propshield, ma quando ero a Castelsardo a fare i lavori avevo dimenticato il propshield a casa ed allora ho optato per il grasso marino.
L'esperimento ha avuto successo e credo che la strada per le eliche folding sia questa, mentre resta valido il precedente con le eliche fisse e orientabili ad esclusione della Kiwiprop
Ti ringrazio per la cortesia e gentilezza accordataMi e scusami se approfitto della tua bontà,ma la domanda mi sorge spontanea e un tuo parere in merito sarebbe davvero tanto gradito .
La mia è una max 3 pale orientabili,quindi sulle basi di quanto da te sperimentato e collaudato il primo trattamento funziona e offre notevoli garanzie,il secondo sarebbe da verificare su base temporale diversa
e cmq nulla da ridire.
Ora considerato il fatto che se mi va ok il tutto girerebbe una volta la settimana o una ogni due ,Tu per quale opteresti come metodo? ...e inoltre mi accingevo all'acquisto dall'inghilterra del prop.....in giro non lo trovo,pensi che quello marino blu possa farne le veci in tutto e per tutto o mi consigli di completare l'ordine.
Un Grazie da parte di tutti gli ADV che con attenzione seguono l'argomento e vorranno godere della prova.
Io dopo i buoni consigli di Marcello 'in arte kermit' agisco cosi:
elica max prop
1) primer vc spray della international
2) a.v. trilux sempre della international
3) una passat di grasso propshield
ottimi risultati
Citazione:S8S8 ha scritto:
Ti ringrazio per la cortesia e gentilezza accordataMi e scusami se approfitto della tua bontà,ma la domanda mi sorge spontanea e un tuo parere in merito sarebbe davvero tanto gradito .
La mia è una max 3 pale orientabili,quindi sulle basi di quanto da te sperimentato e collaudato il primo trattamento funziona e offre notevoli garanzie,il secondo sarebbe da verificare su base temporale diversa
e cmq nulla da ridire.
Ora considerato il fatto che se mi va ok il tutto girerebbe una volta la settimana o una ogni due ,Tu per quale opteresti come metodo? ...e inoltre mi accingevo all'acquisto dall'inghilterra del prop.....in giro non lo trovo,pensi che quello marino blu possa farne le veci in tutto e per tutto o mi consigli di completare l'ordine.
Un Grazie da parte di tutti gli ADV che con attenzione seguono l'argomento e vorranno godere della prova.
Credo che siano validi entrambi i metodi e che il propshield sia un grasso più adatto. In assenza di coppercoat sotto la barca il primo metodo da più garanzie, per intenderci farei quanto detto da Alessio (The Prince).
La presenza del coppercoat sulla carena produce invence una buona protezione anche alle parti circostanti ed allora anche l'ultimo metodo sperimentato va benissimo
Citazione:kermit ha scritto:
Credo che siano validi entrambi i metodi e che il propshield sia un grasso più adatto. In assenza di coppercoat sotto la barca il primo metodo da più garanzie, per intenderci farei quanto detto da Alessio (The Prince).
La presenza del coppercoat sulla carena produce invence una buona protezione anche alle parti circostanti ed allora anche l'ultimo metodo sperimentato va benissimo
Ringrazio entrambi per la disponibilita e cortesia e perdonatemi se continuo ad approfittarne.
Per una max 3 pale da 38 cm pensate che una spry Vc primer da 300 ml e una AV Trilux da 500 ml siano sufficienti per 2 mani di primer e 3 di AV? ....inoltre dovendo decidere per il colore secondo Voi grigia o nera o indifferente?
Saluti
Antonio
Citazione:S8S8 ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Credo che siano validi entrambi i metodi e che il propshield sia un grasso più adatto. In assenza di coppercoat sotto la barca il primo metodo da più garanzie, per intenderci farei quanto detto da Alessio (The Prince).
La presenza del coppercoat sulla carena produce invence una buona protezione anche alle parti circostanti ed allora anche l'ultimo metodo sperimentato va benissimo
Ringrazio entrambi per la disponibilita e cortesia e perdonatemi se continuo ad approfittarne.
Per una max 3 pale da 38 cm pensate che una spry Vc primer da 300 ml e una AV Trilux da 500 ml siano sufficienti per 2 mani di primer e 3 di AV? ....inoltre dovendo decidere per il colore secondo Voi grigia o nera o indifferente?
Saluti
Antonio
Ti basta e avanza anche per più trattamenti, riguardo al colore credo sia meglio nera perchè il primer è grigio e con la nera sopra vedi meglio la ricopertura mentre con la grigia c'è il rischio di non coprire bene
...ancora Grazie e.....semmai dovessi capitare da quelle parti il minimo sarà aperitivo pagato.
Saluti.