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Versione completa: BENETEAU - FR - Oceanis 41 MY 2011
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essenò i progggettisti che fanno???Big Grin
Non capisco questa corsa a cambiare radicalmente l'intera gamma di prodotti con ritmi così frenetici. Non si fa in tempo a farsi piacere un modello che già è stato sostituito da uno più recente, spacciato per migliore e con l'obbiettivo di far sembrare obsoleto il modello precedente.
quando i conti non tornano e il mercato è inebetito, smarrito, si sviluppano nuovi progetti a 360°.

La sfida è affrontare ed interpretare le nuove segmentazioni del mercato cioè: creare nuovi bisogni, cogliere i desideri del cliente, nuove tecnologie , nuovi materiali, nuove linee, maggiori performance, nuove ottimizzazioni industriali ecc. ciò si realizza solo con nuovi modelli a progettazione integrale.

Qualcuno lo chiama marketing industriale ...

Obbiettivo progetto: modello più attraente, più funzionale, ma cosa fondamentale costare meno.

In questo modo si ammortizzano i vecchi progetti e si guarda al futuro, proibito sbagliare!!!!
Loro ci provano....ma con la 'rana' che c'è in giro la gente ha in mente tante altre priorità prima della barca.
Stiamo vivendo un cambiamento epocale e più la gente se ne rende conto e meno spende.
Dieci anni fa' l'artigiano medio o il piccolo imprenditore,nonostante i mutui di lavoro accesi,si guardava intorno e spendeva,prendeva la barca ecc.
Ora con il poco lavoro e i margini che ci sono ha un solo obbiettivo:rimanere a galla e pagare i debiti o mutui accesi in tempi passati. La barca? Va bene quella vecchia,se c'è!

La ripresa? Sarebbe da fare la firma perchè non peggiori la situazione attuale.

BV
Citazione:JARIFE ha scritto:
Loro ci provano....ma con la 'rana' che c'è in giro la gente ha in mente tante altre priorità prima della barca.
Stiamo vivendo un cambiamento epocale e più la gente se ne rende conto e meno spende.
Dieci anni fa' l'artigiano medio o il piccolo imprenditore,nonostante i mutui di lavoro accesi,si guardava intorno e spendeva,prendeva la barca ecc.
Ora con il poco lavoro e i margini che ci sono ha un solo obbiettivo:rimanere a galla e pagare i debiti o mutui accesi in tempi passati. La barca? Va bene quella vecchia,se c'è!

La ripresa? Sarebbe da fare la firma perchè non peggiori la situazione attuale.

BV

La situazione è quella che dici, quel pò di mercato che c'è va però gestito, non si può rimanere fermi, l'imperativo è resistere un secondo in più del proprio concorrente.
Citazione:Nap ha scritto:
Citazione:JARIFE ha scritto:
Loro ci provano....ma con la 'rana' che c'è in giro la gente ha in mente tante altre priorità prima della barca.
Stiamo vivendo un cambiamento epocale e più la gente se ne rende conto e meno spende.
Dieci anni fa' l'artigiano medio o il piccolo imprenditore,nonostante i mutui di lavoro accesi,si guardava intorno e spendeva,prendeva la barca ecc.
Ora con il poco lavoro e i margini che ci sono ha un solo obbiettivo:rimanere a galla e pagare i debiti o mutui accesi in tempi passati. La barca? Va bene quella vecchia,se c'è!

La ripresa? Sarebbe da fare la firma perchè non peggiori la situazione attuale.

BV

La situazione è quella che dici, quel pò di mercato che c'è va però gestito, non si può rimanere fermi, l'imperativo è resistere un secondo in più del proprio concorrente.
Sono d'accordo con te anche se alcuni 'nuovi modelli' non mi sembrano andare avanti,anzi.Comunque è solo la mia opinione..Smile

BV

caricabasso

Gestire il mercato della nautica come quello delle autovetture,producendo modelli in continuazione è un obiettivo irraggiungibile.
La barca non sarà mai un bene di consumo necessario (purtroppo) come l'autobile.
Secondo me tutta l'industria nautica così concepita subirà ancora notevoli trasformazioni.
E' per questo che da oltre 10 anni non vado più ai saloni della nautica.
Cinicamente assisto al declino di queste industrie sperando che finisca questa degenerazione.
Se fa fede il titolo del tuo 3D sembrerebbe solo un restiling del corrente progetto....infatti MY (model year) è usato per indicare uan versione leggermente modificate...piu' appariscente, qualche difetto in meno e meno costosa alla produzione.
Born Free


Citazione:Messaggio di dbk
Mi hanno detto che a Cannes sarà presentato il nuovo Ben Oceanis 41. A parte la curiosità di capire come sarà qst barca e cosa avrà di così innovativo da dover sostituire il 40 che è stato presntato 4 anni fà, mi fà un pò riflettere questa corsa alla rottamazione di progetti di barche che sono anche complessi.
Vedi Bavaria che non ha fatto quasi in tempo a pagarsi gli stampi della linea 2008/2010, barche vendute in qualche decine di unità e già sostituite.
Posso capire che ne so il First 34.7 che non vinceva le regate e andava cambiato, ma barche da crociera così.
boh
Citazione:caricabasso ha scritto:
Gestire il mercato della nautica come quello delle autovetture,producendo modelli in continuazione è un obiettivo irraggiungibile.
La barca non sarà mai un bene di consumo necessario (purtroppo) come l'autobile.
Secondo me tutta l'industria nautica così concepita subirà ancora notevoli trasformazioni.
E' per questo che da oltre 10 anni non vado più ai saloni della nautica.
Cinicamente assisto al declino di queste industrie sperando che finisca questa degenerazione.

con le dovute proporzioni il pragone che ai fatto con l'auto, secondo me è azzeccato, si dice che solo 5-6 gruppi automobilistici rimarranno.

Nella vela (ho letto da qualche parte) forse si può ipotizzare che ne rimarranno 4-5, tre sembra abbiamo prenotato il posto (Benetteau, Bavaria, Hanse) gli altri si vedrà.

I numeri si sa sono diversi, comunque sono gruppi che cercano di tararsi su 2.000 barche, non sono poche.
Teniamo presente che il mercato non è solo quello europeo, questi gruppi si sono salvati sui mercati extra europei.
e'il mercato dell'auto che influenza questa voglia matta di venire ogni anno con la novita'.
I cantieri cercano di mostrare la propria dinamicita'arrivando con modelli nuovi. Spesso nuove soluzioni ci sono, altre volte i cambiamenti sono radicali, troppo innovativi nel senso che non sono collaudati. Si perde'cosi in affidabilita'.
Le barche 'classiche' nel senso di modelli che si fanno da qualche anno sempre le stesse, rendono ragione a coloro che cercano modelli solidi e che daranno pochi problemi. Si prenda Amel, rifanno la solita barca da sempre e le modifiche sono banali. Eppure e'il sogno di molti crocieristi a lungo raggio.
Ho trovato le innovazioni di Beneteau troppo radicali ed automobilistiche e non mi sono piacciute, invece sempre dello stesso gruppo ho visto gli Jeanneau molto piu'bilanciati. Il 409, per esempio, e'un bel barchino.
Citazione:mantonel ha scritto:

Ho trovato le innovazioni di Beneteau troppo radicali ed automobilistiche e non mi sono piaciute

Le scelte di stampo automobilistico sono dettate da politiche di marketing atte ad attirare la fascia di clientela che, avvicinandosi al mondo della vela, si aspetta di trovare soluzioni tipiche del mondo della nautica a motore, se non addirittura delle automobili. Soluzioni che talvolta si rivelano poco pratiche, ma costituiscono uno specchietto per allodole, che convince i clienti a comprare.
La scelta del gruppo Beneteau di produrre i modelli Jeanneau con soluzioni più tradizionali è giustificata dalla volontà di soddisfare diverse fascie di clientela.
basta guardarsi in giro e si vede subito che è una regola che vale per tutto, si chiama consumismo, ogni cosa una volta uscita e venduta è già vecchia perchè si deve continuare a vendere e se quella che hai è l'ultimo modello non compri quella nuova ... guardatevi intorno, questa regola vale sempre

basta stare fuori da questo tunnel, non è facile ma è l'unica arma che abbiamo per combatter questo perfido meccanismo: non comprare a meno che non ne abbiamo 'veramente' bisogno nel senso che veramente il prodotto nuovo da un valore aggiunto sulla base delle nostre necessità reali
Citazione:fab666 ha scritto:
basta guardarsi in giro e si vede subito che è una regola che vale per tutto, si chiama consumismo, ogni cosa una volta uscita e venduta è già vecchia perchè si deve continuare a vendere e se quella che hai è l'ultimo modello non compri quella nuova ... guardatevi intorno, questa regola vale sempre

basta stare fuori da questo tunnel, non è facile ma è l'unica arma che abbiamo per combatter questo perfido meccanismo: non comprare a meno che non ne abbiamo 'veramente' bisogno nel senso che veramente il prodotto nuovo da un valore aggiunto sulla base delle nostre necessità reali

Condivido tali considerazioni.
Conosco gente che si compra ogni anno la tuta, scarponi e sci nuovi per farsi la settimana di Natale in montagna.

Per quanto riguarda le barche: dopo 2 - 3 anni che sono in produzione la domanda crolla, quindi magari si tira fuori un nuovo modello ( utilizzando lo scafo e gli stampi del precedente ) chiamandolo per esempio 44 invece di 45, cambiando il ponte e attrezzature varie. I costi sono bassi e si ravviva la domanda.

Mantonel ha menzionato Amel che conserva più a lungo i propri modelli, ma la produzione di Amel è limitata ( mi sembra una trentina di barche all'anno ) e destinata ad una clientela ben particolare.
Citazione:SPROUTZ ha scritto:

Mantonel ha menzionato Amel che conserva più a lungo i propri modelli, ma la produzione di Amel è limitata ( mi sembra una trentina di barche all'anno ) e destinata ad una clientela ben particolare.

Ho chiesto al Salone: pare che siano scesi a 10 unita'.

C'e'sempre qualcosa da migliorare su una barca, ma si puo'fare senza fanfara. Ho visto la successiva alla mia: stessa barca, ma sempre qualche soluzione migliorativa.
Quando si disegna uno scafo azzeccato, piu'si va avanti piu'si impara. Adesso si ricomincia sempre da zero.
In questo momento preferisco Jeanneau a Benetteau.
Citazione:mantonel ha scritto:
Citazione:SPROUTZ ha scritto:

Mantonel ha menzionato Amel che conserva più a lungo i propri modelli, ma la produzione di Amel è limitata ( mi sembra una trentina di barche all'anno ) e destinata ad una clientela ben particolare.

Ho chiesto al Salone: pare che siano scesi a 10 unita'.

C'e'sempre qualcosa da migliorare su una barca, ma si puo'fare senza fanfara. Ho visto la successiva alla mia: stessa barca, ma sempre qualche soluzione migliorativa.
Quando si disegna uno scafo azzeccato, piu'si va avanti piu'si impara. Adesso si ricomincia sempre da zero.
In questo momento preferisco Jeanneau a Benetteau.
Hanno presentato al Big Blu qui a Roma 3 scafi Jeanneau, tu che sei abituato bene Smile, non avresti affermato quello che hai scritto.
Senza considerare che cambiare modello ogni 2/3 anni (spesso con operazioni più di lifting che di sostanza) ammazza abbastanza il possessore di un usato di pochi anni (stessa cosa che succede con le auto).

Il primo a seguire questa politica è stato Bavaria, è un peccato che gli altri si adeguino (da questo punto di vista Beneteau se ne era abbastanza tenuto fuori, basti pensare per quanto tempo sono stati prodotti i vari 40.7 36.7 e 31.7.

BV
In effetti quello di Anonimone è il punto.
Se compri una nuova barca devi valutare attentamente il prodotto xè il cantiere te la ammazza in 2/3 anni e diminuisce considerevolmente il valore dell'usato, che è già abbastanza depresso.

Ora il ragionamento è quello si di acquistare quello che più aggrada ma magari da un cantiere che riesca a tenere il modello almeno 5 o 6 anni, cosa che fino a qualche tempo fà accadeva ed ora il ciclo di vita sembra limitato a 2 max 3 anni.

Secondo me è poco e qst può essere un boomerang nella scelta di nuove imbarcazioni.
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