Citazione:BEPIN ha scritto:
Questi sono quasi 35° di sbandamento...
E' il caso di accendere il motore?
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Per rispondere alla domanda della discussione, ogni motore, a seconda di come è stato progettato, ha un angolo massimo di sbandamento, che OGNI libretto di uso e manutenzione deve indicare...
Comunque (parlo per la mia barca) per arrivare a sbandare 20° significa che il vento è bello fresco, significa anche, bolinando, di navigare alla velocità critica, anche oltre per effetto dell'allungamento della lunghezza al galleggiamento....non vedo la necessità di accendere il motore...addirittura nel mio caso l'elica in movimento rallenterebbe la barca....
BV!!
Bravo BEPIN
Citazione:geremia ha scritto:
motore in funzione di bolina sbandati per lunghi tragitti, secondo me chi ha la linee d'asse avrà anche un disallineamento del motore e quindi usura anomala della boccola
se il tuo motore e' fissato cosi' male ti consiglio di chiamare subito un buon meccanico!!!
il motore normalmente è fissato al basamento con i suoi silentblock, quando la barca non è sbandata lavorano tutti e quattro alla stessa maniera, con forte sbandamento invece, quelli sottovento in compressione e quelli sopravento in trazione. L'altezza della gomma si riduce nel primo caso e aumenta nel secondo, parlismo di decimi di mmm ma sufficienti al disallineamento. Poi con barca sbandata i perni dei silentblock lavorano con forze di taglio per le quali non sono predisposti a resistere a lungo, ciò a mio avviso tende a tranciarli.
Citazione:BEPIN ha scritto:
Questi sono quasi 35° di sbandamento...
E' il caso di accendere il motore?
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Per rispondere alla domanda della discussione, ogni motore, a seconda di come è stato progettato, ha un angolo massimo di sbandamento, che OGNI libretto di uso e manutenzione deve indicare...
Comunque (parlo per la mia barca) per arrivare a sbandare 20° significa che il vento è bello fresco, significa anche, bolinando, di navigare alla velocità critica, anche oltre per effetto dell'allungamento della lunghezza al galleggiamento....non vedo la necessità di accendere il motore...addirittura nel mio caso l'elica in movimento rallenterebbe la barca....
BV!!
e comunque quanto scritto sul libretto,
di non superare i 15 gradi di sbandamento,
presumo sia soltanto per evitare che il motore non riesca ad aspirare olio dalla coppa.
vi seguo con interesse ma confesso che a me una previsione 15-20 gradi di sbandamento costante per lungo tempo mi suggerirebbe una modifica alla rotta.
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
e comunque quanto scritto sul libretto,
di non superare i 15 gradi di sbandamento,
presumo sia soltanto per evitare che il motore non riesca ad aspirare olio dalla coppa.
15° sono un po' pochi,solitamente sono sui 20° in inclinazione e 25-30°sullo sbandamento...
BV
forse sono rimasto indietro:ma le barche a vela ,finchè c'è non vanno a vento?e se non se nè può fare a meno;il motore non si 'appiccia'quando si è ormai nello specchio di manovra?che senso ha rischiarlo prima?e poi bolinare con il motore che ozzac di bolina è?che soddisfazione c'è?????
Citazione:mckewoy ha scritto:
vi seguo con interesse ma confesso che a me una previsione 15-20 gradi di sbandamento costante per lungo tempo mi suggerirebbe una modifica alla rotta.
ti assicuro che la mia barca ha come assetto almeno 20 gradi di sbandamento di bolina, dovrei cambiare sempre rotta
molto tempo fa lo facevo spesso, avevo una Caipirinha che sbandava abbastanza di bolina e
quando rinforzava il vento ed ero in compagnia di mia moglie che si innervosiva per sbandamenti eccessivi avvolgevo il fiocco e bolinavo con motore e randa, credo mai a più di 20 - 25 gradi.
Poi un giorno ho fuso il mio vecchio Arona da 20 CV, non so dire se si è rotta la pompa dell'olio o se lo sbandamento era eccessivo per il motore.
Ora ho una barca che sbanda molto meno ma se l'equipaggio non sopporta l'inclinazione procedo a motore a secco di vele.
penso che ogniuno la vede come crede, ma la cosa più logica è pensare dove abbiamo la presa a mare, perchè il pericolo più alto è proprio nella possibilita di tirare su aria o acqua insufficiente per il raffreddamento.La lubrificazione è comunque inferiore a barca sbandata, soprattutto nei motori con lubrificazione a sbattimento, ovvero dove non c'è pompa dell'olio. Gli unici motori che possono lavorare in qualsiasi posizione senza problemi di lubrificazione sono appunto i 2 tempi che guarda caso sono sempre stati gettonati in utensili agricoli ed edili non solo per i giri motore, ma perchè possono lavorare tranquillamente in ogni posizione. Anche la macchina va in salita, o in discesa ma non beccheggia e soprattutto se si ferma accostiamo....con la barca è un po più complicato. Rispettate le regole del buon senso e ad alti gradi di sbandamento, o spengete o regolate randa e fiocco per limitarlo.ciao...
Citazione:prop ha scritto:
Generalmente, +o-:
tragitti lunghi 20° di sbandamento trasversale, temporanei 25°.
Ci siamo.
I 45° non sono da bolina 'normale'.
Saluti
Quoto, anche per la mia barca 20 gradi sono una normale bolina con vento sostenuto, che possono arrivare a 25gradi sotto forte raffica. Solo in pochissimi casi “riesco” a straorzare fino a 30gradi, ma la barca più che avanzare scarroccia lateralmente.
Comunque anche io ho “bolinato” per pochi (interminabili) minuti a più di 45gradi di sbandamento, però partivo da una poppa!!
CHE STRAPOGGIA! ...fortunatamente senza conseguenze.
Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare il motore con forti sbandamenti, come ti hanno già detto dipende dalle caratteristiche di progetto, considera però che con la spinta dell’elica si riesce a controllare meglio i buoni e scarsi di prua e quindi “puoi scegliere” di navigare con uno sbandamento più confortevole. ovviamente ONDE PERMETTENDO!
B.V.
Citazione:ZK ha scritto:
(cose tipo l' accensione prolungata senza carico a bassi regimi responsabile anche di trafilaggi e diluizioni del lubrifacante con gasolio e depositi carboniosi)
La spiegheresti meglio? Cos'è il carico a bassi regimi?
Citazione:mancata rimozione dei depositi dal sistema di scarico che causa un aumento della pme e che produce surriscaldamenti della parte termica (pistone testa valvole)
Ti riferisci alla scatola sifonata? Presumo si depositi lì qualunque schifezza.
Grazie.
Luciano
L' unico problema verosimile ritengo che sia quello del pescaggio dell' olio: per questo, mi domando come mai non si faccia ricorso a kit tipo quelli che risolvono il problema per quelli di noi che maltrattano le auto in pista (molte auto durante i curvoni lunghi a 1G ci lasciano tranquillamente le bronzine, provare per credere). Ci sono dei kit piu semplici e dei kit di vera e propria conversione a carter secco (sostanzialmente: seconda pompa, serbatoio remoto lungo e stretto e pieno di paratie...). Di un' eventuale pescaggio d' aria da parte della presa a mare mi preoccuperei meno, perche' come evidenziato da altri qualora avessi la presa a mare del motore in aria per parecchio tempo verosimilmente avrei altri pensieri...
Modificato per specificare: con google si trovano facilmente i produttori, non so se posso mettere il link.
Citazione:Shipman ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
(cose tipo l' accensione prolungata senza carico a bassi regimi responsabile anche di trafilaggi e diluizioni del lubrifacante con gasolio e depositi carboniosi)
La spiegheresti meglio? Cos'è il carico a bassi regimi?
Citazione:mancata rimozione dei depositi dal sistema di scarico che causa un aumento della pme e che produce surriscaldamenti della parte termica (pistone testa valvole)
Ti riferisci alla scatola sifonata? Presumo si depositi lì qualunque schifezza.
Grazie.
Luciano
e' una prassi ereditata da quando gli oli non erano in grado di lubrificare da freddi.
si accendeva il motore e si lasciava girare al minimo per qualche minuto prima di 'dargli carico' inserire la marcia insomma!
in questa situazione le fasce non si serrano sul cilindro e lasciano trafilare scarico e gasolio incombusto di sotto, insomma nel carter.
senza star li a descrivere cosa provocano
anche la parziale occlusione del condotto di scarico, si li dove l' acqua della girante incontra i gas di scarico si creano dei depositi che limitano la sezione di scarico.(io per scatola sifonatoa intendo la marmitta ma.. li mica ci si ferma nulla!)
questo comporta un aumento della pressione nella camera di combustione, insomma la pressione media nel cilindro aumenta diminuendo il rendimento e provocando un ulterior aumento di temperatura che aumenta il deposito...loop
Citazione:lfabio ha scritto:
L' unico problema verosimile ritengo che sia quello del pescaggio dell' olio: per questo, mi domando come mai non si faccia ricorso a kit tipo quelli che risolvono il problema per quelli di noi che maltrattano le auto in pista (molte auto durante i curvoni lunghi a 1G ci lasciano tranquillamente le bronzine, provare per credere). Ci sono dei kit piu semplici e dei kit di vera e propria conversione a carter secco (sostanzialmente: seconda pompa, serbatoio remoto lungo e stretto e pieno di paratie...). Di un' eventuale pescaggio d' aria da parte della presa a mare mi preoccuperei meno, perche' come evidenziato da altri qualora avessi la presa a mare del motore in aria per parecchio tempo verosimilmente avrei altri pensieri...
Modificato per specificare: con google si trovano facilmente i produttori, non so se posso mettere il link.
mi sa che tu non parli di auto molto normali come aereodinamica intendo e ancor meno a livello di motori, no, i motori marini fece una prova anni fa la bardahl se ben tenuti riescono a lavorare per alcune ore con acqua di mare al posto dell' olio(poi li butti)... je bastano pochi secondi di lubrificazione al minuto, i problemi veri dipendono dalla manutenzione e dall' uso in ambiente marino.
ritrovato, non era un motore marino ma un camion, non era pieno di acqua ma completamente vuoto.. ha fatto 200 km.. ovviamente merito dei loro favolosi lubrificanti bla bla comunque la prova l' hanno fatta!
Citazione:ZK ha scritto:
mi sa...
Un po' di confusione...
Saluti
Citazione:nikisail ha scritto:
Citazione:BEPIN ha scritto:
Questi sono quasi 35° di sbandamento...
E' il caso di accendere il motore?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Per rispondere alla domanda della discussione, ogni motore, a seconda di come è stato progettato, ha un angolo massimo di sbandamento, che OGNI libretto di uso e manutenzione deve indicare...
Comunque (parlo per la mia barca) per arrivare a sbandare 20° significa che il vento è bello fresco, significa anche, bolinando, di navigare alla velocità critica, anche oltre per effetto dell'allungamento della lunghezza al galleggiamento....non vedo la necessità di accendere il motore...addirittura nel mio caso l'elica in movimento rallenterebbe la barca....
BV!!
Bravo BEPIN
Bene Bepin !!
lo è per me e credo anche per tutti che bolinando con vento fresco e ovvio conseguente buon sbandamento anche con poca tela, cammino più che con il motore all'85% della sua potenza come consigliato dal costruttore. Ergo: l'elica in esercizio anche se a pale abbattibili/orientabili, frenerebbe perchè tutta aperta.
Se poi è necessario essere pronti con motore acceso a causa di poca acqua sottovento, allora è un'altra cosa ed è bene tentare pure con motore sbandato e tutto ciò che ne consegue, pur di salvare la barca.....
Citazione:ZK ha scritto:
Citazione:lfabio ha scritto:
...
.....
mi sa che tu non parli di auto molto normali come aereodinamica intendo e ancor meno a livello di motori, no, i motori marini fece una prova anni fa la bardahl se ben tenuti riescono a lavorare per alcune ore con acqua di mare al posto dell' olio(poi li butti)... je bastano pochi secondi di lubrificazione al minuto, i problemi veri dipendono dalla manutenzione e dall' uso in ambiente marino.
ritrovato, non era un motore marino ma un camion, non era pieno di acqua ma completamente vuoto.. ha fatto 200 km.. ovviamente merito dei loro favolosi lubrificanti bla bla comunque la prova l' hanno fatta!
francamente non capisco
saluti velici
sarastro
Citazione:ZK ha scritto:
e' una prassi ereditata da quando gli oli non erano in grado di lubrificare da freddi.
si accendeva il motore e si lasciava girare al minimo per qualche minuto prima di 'dargli carico' inserire la marcia insomma!
Io continuo a farlo, ma per un discorso di riscaldamento generale del motore.
Citazione:anche la parziale occlusione del condotto di scarico, si li dove l' acqua della girante incontra i gas di scarico si creano dei depositi che limitano la sezione di scarico.(io per scatola sifonatoa intendo la marmitta ma.. li mica ci si ferma nulla!)
questo comporta un aumento della pressione nella camera di combustione, insomma la pressione media nel cilindro aumenta diminuendo il rendimento e provocando un ulterior aumento di temperatura che aumenta il deposito...loop
Io intendevo il sifon break, ma sicuramente hai ragione tu
Quindi? Dove bisogna pulire e come?
Ciao.
Luciano