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Versione completa: pilota autom / gps
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Buondì cari AdV,
e qualcuno in malafede, mi aveva consigliato di non aderire, ma vedo che era in errore.
...asso, ce ne sono di cose da dire e da imparare.
Questa è la solidarietà fra gente di barca, che leggevo tanti anni fa sui testi sacri della mursia.
EVVIVA AdV, e grazie.
Allora, non è un problema ma visto che ci sono perchè non usarli?
Chiedo gentilmente se qualcuno ha sperimentato la connessione pilota autom con gps. mi spiego meglio:
ho un autohelm 800 (vecchio ante 1990) che vorrei se possibile collegare con gps garmin 120.
il rivenditore uff.le autohlem mi ha risposto che no. però non mi ha risposto su cosa serva la presa (sono ignorante) del tipo tondo con vari poli in circolo, posizionata sotto lo strum. in una zona rientrante, vicino al perno di alloggio/fissagio in coperta.
Grazie per eventuali risposte
saluti
Joshua
ne è passato di tempo... ma quando avevo l'800 (è quello tutto nero e comunque senza display, o sbaglio ?) non si parlava molto di NMEA e mi sembra che l'unico accessorio del tuo pilota fosse un sensore del vento che consisteva in un bacchettone con bandierina segnavento in cima.Si collegava con un cavo al pilota e forse quello che vedi è la spina per il collegamento
Quella serviva, sempre che sull'800 sia collegata, per collegare ( e qui cisono 2 possibilita che a distanza di tanto tempo non ricordo bene) o la direzione del vento per farlo funzionare come timone a vento elettrico, o il comando remoto a filo. Sul vecchio 2000 era possibile collegare entrambi su due prese circolari , sull'800 non so dirti con esattezza quali dei due comandi puoi attaccare ma é uno di questi due.
Magic
è molo semplice hai un pilota analogico probabilmente trasferito da un'altra barca a cui hanno montato un connettore del novo Raymarine.

Hai quindi 8 contatti, ma il tuo ne utilizza solo 2.
approfitto di tanta conoscenza.

questo è il mio oggetto misterioso

la centralina è marchiata nautech e l'attuatore autohelm 2000.



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si vede

l'attacco a coulisse che consente alla centralina di oscillare longitudinalmente.

il disco con la rosa dei venti con un mark su ogni 90°

un piccolo aggeggio sul mark dei 270° che ruota leggermente e può essere sfilato

il cavo di alimentazione con una spina a 7 poli del tipo carrello stradale che ha la sua presa nel pozzetto


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un selettore a ruota con off, set, 1, 2, 3. ( sn )

un selettore da 1 a 10 con l'indicazione 'rudder' ( alto )

l'ingresso di un jack diametro circa 6 mm ( dx )

la scritta made in england ( basso )

i cavi di alimentazione e di connessione con l'attuatore.


cosa sono queste robe e come si usano?? ( partite da adamo ed eva please ) dove trovo un manuale??

grazie
Il Nautech é il papà dell'autohelm, praticamente é un pilota analogico, la centralina era la stessa sia per la barra che per la ruota e cambiava l'attuatore che nella barra é come il tuo e nella ruota aveva un motore passo passo con la cinghia che si attaccava direttamente alla ruata del timone con una seconda ghiera, la cinghia era trapezzoidale tipo quelle delle auto per le pompe dell'acqua. Si impostava regolando la ghiera superiore dei gradi ruotandola sulla rorra da impostare. Il comando rudder vadiava la velocità di risposta del comando rendendolo più o meno sensibile, e l'offset serviva per compensarlo. La spina...é na spina.....All'epoca era un bel pilota...
Magic
grazie Marco.

riassunto: attacco la centralina a dritta e metto l'attuatore fissato al pozzetto ed agganciato al timone. imposto la rotta e quello va con più o meno sensibilità e velocità in base al valore rudder ed all'impostazione 1,2,3 dove immagino 1 sia quello più veloce...figo.

cosa serve il 'set'?? cosa serve la 'spinetta' infilata sul 270??

il consumo di elettricità, immagino, sia correlato a quante correzioni deve fare. o sbaglio??

rudder su 5 e velocità su 2, ( valori 'mediocri' ) corretto??
Citazione:mckewoy ha scritto:
grazie Marco.

riassunto: attacco la centralina a dritta e metto l'attuatore fissato al pozzetto ed agganciato al timone. imposto la rotta e quello va con più o meno sensibilità e velocità in base al valore rudder ed all'impostazione 1,2,3 dove immagino 1 sia quello più veloce...figo.

cosa serve il 'set'?? cosa serve la 'spinetta' infilata sul 270??

il consumo di elettricità, immagino, sia correlato a quante correzioni deve fare. o sbaglio??

rudder su 5 e velocità su 2, ( valori 'mediocri' ) corretto??

Devi trovare il manuale, la posizione dell'attuatore ha due misure fisse, una è la distanza dal punto di rotazione del timone l'altra la distanza dalla barra.
Queste sono le misure del ST2000+

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Citazione:rema ha scritto:
ne è passato di tempo... ma quando avevo l'800 (è quello tutto nero e comunque senza display, o sbaglio ?) non si parlava molto di NMEA e mi sembra che l'unico accessorio del tuo pilota fosse un sensore del vento che consisteva in un bacchettone con bandierina segnavento in cima.Si collegava con un cavo al pilota e forse quello che vedi è la spina per il collegamento
grazie tante.
mi sembrava troppo bello
saluti
Joshua
Citazione:magicvela ha scritto:
Quella serviva, sempre che sull'800 sia collegata, per collegare ( e qui cisono 2 possibilita che a distanza di tanto tempo non ricordo bene) o la direzione del vento per farlo funzionare come timone a vento elettrico, o il comando remoto a filo. Sul vecchio 2000 era possibile collegare entrambi su due prese circolari , sull'800 non so dirti con esattezza quali dei due comandi puoi attaccare ma é uno di questi due.
Magic
tante grazie, sarebbe stato troppo bello,
saluti
Joshua
Citazione:alessandro brustoloni ha scritto:
'speta!!!!
mi sprofondo nell'Hard disk e forse recupero il cablaggio per connettere lo storico Autohelm 1000 con il Garmin di allora....
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
grazie Marco.

riassunto: attacco la centralina a dritta e metto l'attuatore fissato al pozzetto ed agganciato al timone. imposto la rotta e quello va con più o meno sensibilità e velocità in base al valore rudder ed all'impostazione 1,2,3 dove immagino 1 sia quello più veloce...figo.

cosa serve il 'set'?? cosa serve la 'spinetta' infilata sul 270??

il consumo di elettricità, immagino, sia correlato a quante correzioni deve fare. o sbaglio??

rudder su 5 e velocità su 2, ( valori 'mediocri' ) corretto??

Devi trovare il manuale, la posizione dell'attuatore ha due misure fisse, una è la distanza dal punto di rotazione del timone l'altra la distanza dalla barra.

grazie Pino, questo autohelm era istallato su questa barca, i riferimenti ci sono tutti ed i buchi sono stati fatti. manca la conoscienza di come farlo lavorare bene.

ciao, Carlo
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:alessandro brustoloni ha scritto:
'speta!!!!
mi sprofondo nell'Hard disk e forse recupero il cablaggio per connettere lo storico Autohelm 1000 con il Garmin di allora....

Lui ha l'800, questo:

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Citazione:Montecelio ha scritto:

Lui ha l'800, questo:

Yes Pino, ma è il 'meglio supporto' che posso dargli.Wink

Però dovrà attendere che recuperi il vecchio portatile di inizio secolo, perchè su quello in uso non ho trovato il file.

Però sono (quasi) certo di averlo postato anni fa anche qui, forse quando ancora ci chiamavamo 'velarossa': forse potrebbe fare una ricerca cercando 'interfacciamento Autohelm e Garmin' (o Magellan); io lo avevo trovato sul sito di Practical Boat Owner, credo nel 2004 o giù di li






TROVATO!

http://carlten.tripod.com/Navigation/navigation.html


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Se vai a pag.52 del manuale del GPS120 c'è un bel disegno che spiega bene l'interfacciamento tra l'autopilota ed il GPS.
Fondamentalmente se non t'interessa di collegare anche un pc potresti semplicemente portare il pin 3 del GPS120 (NMEA out) verso il NMEA in dell'autopilota che però nel tuo caso non parla NMEA.
Infatti se vai a pagina 27 del manuale dell'autohelm 800 vedrai che lo zoccolo è a 3 PIN di cui usati solo 2 per l'alimentazione.
Potresti verificare se sulla tua spina dell'autopilota con cablati tuttii cavi o, come immagino, solo due. Se la spina è come la mia la apri da una ghiera interna, non è complicato.
Ciao
Citazione:Edolo ha scritto:
Se vai a pag.52 del manuale del GPS120 c'è un bel disegno che spiega bene l'interfacciamento tra l'autopilota ed il GPS.
Fondamentalmente se non t'interessa di collegare anche un pc potresti semplicemente portare il pin 3 del GPS120 (NMEA out) verso il NMEA in dell'autopilota che però nel tuo caso non parla NMEA.
Infatti se vai a pagina 27 del manuale dell'autohelm 800 vedrai che lo zoccolo è a 3 PIN di cui usati solo 2 per l'alimentazione.
Potresti verificare se sulla tua spina dell'autopilota con cablati tuttii cavi o, come immagino, solo due. Se la spina è come la mia la apri da una ghiera interna, non è complicato.
Ciao
bondì a te Eolo, a Umeghu e a Montecelio,
grazie per il vostro interessamento.
non ci capisco un cas.... però mi sembra di intuire che si potrebbe fare.
Edolo, dopodomani sono a bordo e do un'occhiata e magari ti riferisco
Grazie a tutti e....tante mgl di poppa....
joshua alessandro
Come ha detto Edolo manca l'ingresso NMEA e non risulta quindi esserci possibilita' di connettere direttamente quel modello di autopilota ad un GPS. Esisteva (e' ormai fuori commercio da tempo) per la sola versione 'AH800 Micro' di quell'autopilota l'interfaccia 'Z075 Radio Navigation Interface' che consentiva di tradurre i dati provenienti da strumenti con protocollo NMEA 181 - 182 - 183 (Decca, Loran, GPS) trasformandoli in comandi comprensibili dall'autopilota (in pratica simulava la pressione sui tasti di comando), tale interfaccia fu prodotta per pochissimo tempo e risulto' poco gradita a causa di alcune insicurezze legate al suo modo di operare.
La vedo dura.
Bondì a tutti quanti mi hanno risposto.
Del autohelm 800 a bordo non ho nulla.
Dalle istruz.ni del gps garmin 120 =
il gps 120 è compatibile con i seguenti formati:
nmea 0180, nmea 0182, nmea 0183 versione 2.0, nmea 0183 versione 1.5 a seguire un casin....
di stringa uscita, gpgga, ecc.
serve a qualche cosa?? oppure come dice Montecelio che la vede dura, mi devo attaccare al....boma??
grazie a tutti e....tante mgl di poppa....
I GPS della Garmin hanno tutti (in vario modo) la capacita' di interfacciarsi con altra strumentazione tramite l'uscita NMEA, i vari numeri e l'elenco di stringhe servono a capire quale e' la compatibilita' garantita, nel caso specifico non ci sono problemi praticamente con nessuno strumento.
Il problema sta nell'autopilota che, come gia' detto, non e' previsto per questo tipo di interfacciamento poiche' all'epoca della sua progettazione non era uno standard comune, la sola possibilita' e' quella di simulare (e questo lo faceva la 'Z075 Radio Navigation Interface' che, pero', non si trova piu') i segnali del sensore vento che, solo per uno dei modelli, costituiva accessorio per quell'autopilota.
I manuali (nelle varie versioni) sono questi :
http://www.raymarine.com/SubmittedFiles/.../AH800.pdf
http://www.raymarine.com/SubmittedFiles/...0Micro.pdf
http://www.raymarine.com/SubmittedFiles/...Analog.pdf
e non risulta esserci interfacciabilita' NMEA.
Curiosita' : l'autohelm 800 e' un discreto pilota cosi' come e', che vantaggi pensi quindi di ottenere se avesse la possibilita' di interfacciarsi con un GPS ?
URL di riferimento