Citazione:....meglio buttarlo....
Nel '75 ne ho accattato uno, avevo un Albin 25, una piccola pilotina svedese semi planante. La barca era predisposta già dal cantiere proprio per l'installazione di un Eber (all'epoca unico presente sul mercato e non su quello nautico). l'Albin (disegnata dallo stesso progettista del famoso Larsson Wega), considerata la sua particolare area di impiego, non ne avrebbe potuto fare a meno, specie nella stagione invernale.
Ma veniamo a noi, non so quanti anni abbia il tuo, posso dirti che nel mio la ventola si sentiva abbastanza e il 'tik-tik-tik' della pompetta di alimentazione, cadenzato ogni due secondi, all'inizio entrava diretto nel cervello.
Poi trovando una posizione migliore e tamponando la pompa con del neoprene il rumore è divenuto accettabile.
In ogni caso, d'inverno, passare le serate a bordo, e, soprattutto, riemergere da una bella notturna in apnea (quando si poteva ancora fare) e rientrare in cabina accolto dal calore dell'Eber era una sensazione che ancora oggi ricordo con piacere.
Un altro problema era rappresentato dall'aria che, all'interno della barca dopo un paio d'ore di funzionamento (anche sotto termostato), si asciugava molto. Grande vantaggio per la struttura e per gli accessori e impianti interni ma non proprio piacevole dovendola respirare.
Lo risolsi attrezzando il boccaporto di prua con una griglia(a prova di zanzare) che lo manteneva leggermente aperto per assicurare il ricircolo.
C'è da dire comunque che la barca era molto [u]piccola[u] e l'Eber era molto [u]grande[u](non ricordo bene ma credo fosse un 2 KW).
Ovviamente me lo sono montato da solo e, posso assicurarti, che in tanti anni di esercizio (quasi dieci) non mi ha mai dato alcuna noia.
Certo, 'beveva' un po' ma io, a batterie, non ho mai tremato.
Lo sistemai nel gavone esterno in cui era prevista la sua collocazione (c'era una parete rinforzata per l'installazione della staffa di supporto e per realizzare il foro della 'Marmitta'), passai i tubi distribuendo tramite una 'T' l'aria calda all'interno delle due cabine (poppa e prua) e me lo sono goduto a lungo.
L'ho regalato, assieme alla barca, ad un caro amico che li possiede tuttora e li tiene (ambedue) come un oracolo.
Sarò pure un 'coglion@zzo sentimentale' ma, credimi, ero talmente affezionato a quel piccolo pezzetto di plastica e legno galleggiante con il suo motoretto Volvo che non ebbi il coraggio di farne ...'mercescenza'.
Nello spaccato di seguito si può vedere (con un po' di fantasia) l'Eber nella sua posizione....
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Ahe! se ti dovesse ventilare l'idea di buttarlo (l'Eber) fammi un fischio [:104]