I Forum di Amici della Vela

Versione completa: impianto a terra
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Vi propongo un quesito facendo l'impianto elettrico nuovo sulla mia barca a vela vorrei mettere la terra con relativa piastra di bronzo sull'opera viva, secondo voi avendo l'albero che non è passante e quinddi appoggiato sulla tuga lo devo mettere a terra lostesso? e se si invece di portare la treccia di rame che viene dalla piastra di bronzo fino all'albero? mi potrei attaccare ad una sartia o allo strallo? grazzie a tutti quelli che mi risponderanno!

- ne ho letto un po' (ammetto non tutto:sadsmileySmile, mi pare che non sia da restauri ma da elettronica ed elettricità e la sposto. Marco G.
Per il momento mmi sento di consigliarti di NON usare la treccia per collegare l'albero a terra, ma una bella e spessa fettuccia di rame che ti permetterà una protezione da eventuali fulmini che si scaricassero lungo l'albero detto. In questa eventualità la treccia si brucerebbe vanificando la protezione in tal senso. Aggiungo che tutte le parti metalliche della barca devono essere collegate alla terra, compresi candelieri, musone...
uauauauuauauau.....io non mi esprimo sulla terra.Big Grin
Bene forse a distanza di due anni avro una risposta, allora chiesi se la massa a terra serve su una barca a vela , mi presero per matto lo richiedo CI VUOLE??? perche' quando ho smontato tutto non ne ho trovata traccia ditemi la vostra TongueTongueTongue grazie.
Dipende dal materiale dello scafo, da quanto è grande e complesso l'impianto a 230V, dal fatto di avere o no un generatore a bordo e da come è collegato, dal volere o no proteggere la barca dai fulmini, ...
Sul forum si è già scritto tutto e il suo contrario a proposito degli impianti di terra.
Qui un sunto sugli impianti di bordo: http://www.fungarda.it/documenti/tne_8-2007_barche.pdf
Citazione:otto ha scritto:
Bene forse a distanza di due anni avro una risposta, allora chiesi se la massa a terra serve su una barca a vela , mi presero per matto lo richiedo CI VUOLE??? perche' quando ho smontato tutto non ne ho trovata traccia ditemi la vostra TongueTongueTongue grazie.

esistono sistemi teorici differenti, spesso relativi a masse differenti (corrente continua, alternata, fulmini, correnti galvaniche, radiofrequenze, eccetera)^che conducono a realizzazioni pratiche talvolta opposte, tutto a massa, nulla a massa, bonding si e bonding no, eccetera; poi si sovrappongono le regole di costruzione, spesso non equivalenti (perché un fulmine in US dovrebbe essere diverso da un fulmine in Europa ? ), come spesso è una questione di compromessi: ogni sistema offre un certo tipo di protezione con un certo tipo di limiti e vincoli, purché realizzato in modo rigoroso

chiedere 'allora metto a terra o no', salvo trovare qualcuno disposto a scrivere un trattato sull'argomento su un forum -personalmente ho qualche centinaio di pagine scritte da autori 'abbastanza' noti che giungono a conclusioni spesso opposte- è un po' come chiedere 'allora, nessuno mi sa dire se 3+3=5+1 oppure se 3+3=7-1 ? Blush

cordialmente Smile
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:otto ha scritto:
Bene forse a distanza di due anni avro una risposta, allora chiesi se la massa a terra serve su una barca a vela , mi presero per matto lo richiedo CI VUOLE??? perche' quando ho smontato tutto non ne ho trovata traccia ditemi la vostra TongueTongueTongue grazie.

esistono sistemi teorici differenti, spesso relativi a masse differenti (corrente continua, alternata, fulmini, correnti galvaniche, radiofrequenze, eccetera)^che conducono a realizzazioni pratiche talvolta opposte, tutto a massa, nulla a massa, bonding si e bonding no, eccetera; poi si sovrappongono le regole di costruzione, spesso non equivalenti (perché un fulmine in US dovrebbe essere diverso da un fulmine in Europa ? ), come spesso è una questione di compromessi: ogni sistema offre un certo tipo di protezione con un certo tipo di limiti e vincoli, purché realizzato in modo rigoroso

chiedere 'allora metto a terra o no', salvo trovare qualcuno disposto a scrivere un trattato sull'argomento su un forum -personalmente ho qualche centinaio di pagine scritte da autori 'abbastanza' noti che giungono a conclusioni spesso opposte- è un po' come chiedere 'allora, nessuno mi sa dire se 3+3=5+1 oppure se 3+3=7-1 ? Blush

cordialmente Smile
Grazie Rob messaggio recepito Wink
meglio lasciare come ha fatto il Costruttore
e comunque senza creare vie preferenziali per le scariche
atmosferiche , cioè non collegare l'albero a terra
Citazione:renato pacini ha scritto:
Per il momento mmi sento di consigliarti di NON usare la treccia per collegare l'albero a terra....

Anche perchè ce ne vuole una lunghissima!!!Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Gof ha scritto:
Dipende dal materiale dello scafo, da quanto è grande e complesso l'impianto a 230V, dal fatto di avere o no un generatore a bordo e da come è collegato, dal volere o no proteggere la barca dai fulmini, ...
Sul forum si è già scritto tutto e il suo contrario a proposito degli impianti di terra.
Qui un sunto sugli impianti di bordo: http://www.fungarda.it/documenti/tne_8-2007_barche.pdf

Dunque me lo sono stampato e letto tre volte.parla quasi solo di scafi in metallo....e fin qui son d'accordo....una cosa che non ho capito(vabbe' oltre alle altre 1000000000) a pag 4 a meta' circa....'se e' isolante si pone in serie alla resistenza del corpo umano'....spieghi????Grazie Gio
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:
Dipende dal materiale dello scafo, da quanto è grande e complesso l'impianto a 230V, dal fatto di avere o no un generatore a bordo e da come è collegato, dal volere o no proteggere la barca dai fulmini, ...
Sul forum si è già scritto tutto e il suo contrario a proposito degli impianti di terra.
Qui un sunto sugli impianti di bordo: http://www.fungarda.it/documenti/tne_8-2007_barche.pdf


Dunque me lo sono stampato e letto tre volte.parla quasi solo di scafi in metallo....e fin qui son d'accordo....una cosa che non ho capito(vabbe' oltre alle altre 1000000000) a pag 4 a meta' circa....'se e' isolante si pone in serie alla resistenza del corpo umano'....spieghi????Grazie Gio


Sara l'ora Smile

Leggilo 'se lo scafo e' isolante, si pone....': tra il mare ed il corpo umano c'è lo scafo isolante.
Se per esempio tocchi un oggetto ad una tensione pericolosa, prima che essa scarichi a 'terra', cioè nel mare, la corrente dovrebbe passare attraverso il tuo corpo, poi attraverso lo scafo isolante. Le due resistenze (corpo umano e scafo) elettricamente sono in serie, si sommano.
Quindi servirebbe una piastra che a sua volta , raccolte tutte le masse, scarichi a mare attraverso, magari, il bulbo
o un dispersore esterno opportunamente dimensionato.
Io la penso così, fate voi adesso.Big Grin
Bene confermo che la terra io non la attacco e ho ragione.Poi voi fate come volete.per le barche di metallo il discorso invece e' valido.Anche se ....con tutto isolato....Big Grin
Citazione:Giorgio ha scritto:
Bene confermo che la terra io non la attacco e ho ragione.Poi voi fate come volete.per le barche di metallo il discorso invece e' valido.Anche se ....con tutto isolato....Big Grin
penso che ne faro a meno anchio.
aiuto !!!! comunque io vorrei fare un impianto bonding mettendo a terra tute le prese a mare motore e linea d'asse perche vorrei mettere a bordo un generatore di corrente visto che ai me possiedo un vecchio fariman nanni 10 kv con alternatore da 50 amper e che il motore verra usato poco sarò obbligato in più aggiungerò due pannelli fotovoltaici morbidi che mi aiuteranno a mantenere le batterie che credo saranno 1 da 70 ampere con grande spunto e due da 100 per l'utilizzo di bordo ,premetto che ho un ormeggio a baratti piombino li e non cè nessuna possibilita di collegarsi a dei colonnini elettrici e ho una famiglia composta da tre figli quindi le luci e le attrazzature di bordo verranno usate molto .
In modo da farti corrodere tutto?????bello....
Le prese a mare sono già a 'terra'! Se le colleghi ad altri materiali ed il lavoro non lo fai bene, potresti fare danni (formi celle galvaniche, o ponti per le correnti vaganti). Invece, se il le componenti delle prese a mare sono omogenee come materiale, se fatte da un materiale marino e se sono collegate ad altri sistemi solo con tubi di gomma, non sono sotto pericolo.

Non lo dico io, l'ho letto nei libri dei esperti. Esempio:

http://books.google.com/books?id=sobt_mW...&q&f=false

Pagina 11, capitolo: 'Do I have to connect everything'

Ha ragione?
Non spikko una parola di Inglese ma se dicew di non collegarle di sicuro ha ragione.Big Grin
Io chiedo a voi in quanto è giusto un paio di anni che mi stò interessando a queste cose e non è facile , comunque vorrei mettere una piastra di dispersione terra di bronzo collegata a due piastre una a prua e una a poppa di zinco per ovviare alle correnti galvaniche e per sentito dire da ottimi risultati ! cosa ne pensate ?
Citazione:Giorgio ha scritto:
Non spikko una parola di Inglese ma se dicew di non collegarle di sicuro ha ragione.Big Grin


(da J.C Payne 'Undestanding boat corrosion, lightning protection and interference', Sheridan House Inc, 2005)

Una traduzione libera, non ufficiale:
Dal capitolo 1. Corrosione galvanica

dopo aver esposto il metodo della protezione con anodi sacrificali (Zinchi), c'è questo testo:


Devo collegare tutto?
Nella realtà, la maggior parte delle imbarcazioni in vetroresina non ha la necessità di simili protezioni. La regola generale di collegare tutti i passascafo in metallo elettricamente isolati uno all'altro (daisy-chain), per mantenerli allo stesso potenziale, e' invalidata (flawed). Probabilmente provoca più guai che benefici. Questo potrebbe essere in disaccordo con certe raccomandazioni. Se tutti gli oggetti in metallo sotto acqua sono fatti in stesso materiale, bronzo, e sono elettricamente isolati con tubi in PVC o gomma, non e' necessario proteggerli. Se non ci sonno metalli differenti, non si possono creare celle di corrosione. Se collegi tutto, poi colleghi ad altri sistemi, si crea la situazione dove le influenze esterne, come le correnti vaganti, possono creare problemi. Ricorda: Si proteggono solo gli oggetti che sono vicino ad altri oggetti sott'acqua fatti in metallo differente. Questi sono tipicamente in poppa, come eliche, assi, supporti, pezzi del timone...


Poi, dopo aver spiegato i tipi di collegamento a massa (terra), e come si realizzano, ho trovato un altro testo che parla di questo:


About bonding thru-hull fittings
Non si dovrebbero fare collegamenti a terra ai passascafo, se non e' strettamente necessario. Non collegare indiscriminatamente passascaffo o prese a mare al sistema. Solo le parti da proteggere dovrebbero essere collegate. Questo e' in disaccordo con ABYC, ma ho trovato troppi problemi direttamente attribuibili a questo.


Poi, pagina dopo:


Sul collegare i sistemi parafulmine
Il sistema di collegamento non dovrebbe essere collegato al sistema di protezione contro i fulmini. Non collegare il sistema messa a terra del sistema parafulmini al sistema del collegamento dei anodi. Questo e' in disaccordo con ABYC. Pero' ci sono vari casi ben documentati di passascafo bruciati/fulminati dai fulmini e imbarcazioni affondate per questo. leggi la sezione sui collegamenti parafulmine...


Possono essere collegati i metalli differenti?
I metalli ferrosi e non ferrosi non dovrebbero essere collegati allo stesso anodo. Se collegi, si creerà una cella o batteria.


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