Citazione:Palmitos way ha scritto:
...
2- passi una cima molto lunga intorno all'albero e la cedi al primo passante dicendogli 'reggi forte!!'. Se non passa nessuno le dai all'amico che comunque deve essere con te, in banchina (la barca va ormeggiata di prua).
...
Fine, ci ho messo più tempo a scriverlo. Buon lavoro.
Ecco, io ho fatto il primo passante!
La barca era un 6,5mt e c'è voluta tutta la mia concentrazione per non piegarmi in due dal ridere mollando la presa
per la situazione tragicomica che ha fatto ridere tutto il pontile!
Il proprietario è riuscito da solo ad afferrare il palo uscito dalla scassa, e con questo in bilico saltellare per tutta la barca, saltare sul pontile e cadere con l'albero dopo avere percorso almeno 20 metri rallentato un pochino dalla drizza che mi aveva affidato, mentre altri due guardavano impotenti ancora sulla barca.
Consiglio: Fai un robusto collare per vincolare la base dell'albero prima di mollarlo!
B.V.
Per abbattere l'albero io facevo sempre così:
Operatori = Preferibilmente tre persone (di cui uno mia moglie e quindi senza troppa 'forza')
Posizione barca = Ormeggiata con la prua alla banchina (per non ammazzare nessuno)
Operazioni preliminari
1) smontaggio boma (senza neanche levare la randa);
2) fissaggio drizza fiocco (allungandola se serve) al musone di prua e messa in trazione con winch della randa;
3) fissaggio internamente allo specchio di poppa con delle cimette di una tavola di legno (noi in edilizia le chiamiamo palanche) alta almeno 2,5 ml. (la mia l'avevo leggermente modellata a un'estremità per accogliere l'albero);
4) ovviamente liberare e mettere in chiaro lo strallo di prua; le sartie sulla barca le avevo un po' acquartierate (a poppa dell'albero) per cui non le allentavo neanche;
5) a questo punto ci posizionavamo uno dietro l'albero, un altro in pozzetto subito dietro e l'altro (mia moglie) al winch;
Operazione vera e propria
1) mia moglie a questo punto cominciava a lascare la drizza e noi accompagnavamo l'albero che scendeva giù incernierato al suo attacco sulla tuga (in questa operazione massima concentrazione per non far oscillare la barca); quello vicino all'albero accompagnava la prima fase, l'altro la successiva quando il primo non era più in grado per via della leva troppo corta e poi l'albero veniva appoggiato sulla tavola di legno;
2) a quel punto sganciavamo l'albero dalla sua base (era fissato con un semplice perno) e lo facevamo traslare verso prua controllando che il sartiame rimanesse in chiaro e lo adagiavamo sul pulpito di prua e su quello di poppa con un parabordo (per il trasporto a volte usavo una tavola di legno più bassa); l’albero a poppa sporgeva di circa un metro; per interventi in testa d’albero era comodo a questo punto girare la barca di 180° e operare direttamente dalla barnchina.
Tempo impiegato massimo 15-20 minuti dovuti soprattutto alla prudenza.
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io sono salito in TA sul meteor parecchie volte a braccia (peso 70 kg), senza drizza, e non sono l'unico.
Non si dovrebbe fare ma se penso a tutte le cose che non dovrei fare in barca, snowboard, trial e mountainbike, sarei dovuto rimanere a casa in pantofole.
Cmq hai un amico sufficientmente atletico e leggero che sappia farlo con facilità, fallo salire a braccia ma con le drizze genoa e randa (sì, tutte e due) entrambe incocciate al bansigo, non in tensione, solo con i colli sui winch e qualcuno che recupera l'imbando.
Poi quando arriva in testa e deve liberare le mani per lavorare le metti entrambe a ferro e blocchi sulle gallocce, poi evita di passeggiare in coperta
.
Altrimenti disalberare è un attimo ma anche quello bisogna saperlo fare, infatti , come ti hanno già scritto gli altri, anche quella operazione ha una potenziale pericolosità intrinseca .
Citazione:Messaggio di walsab
....mi date le vostre opinioni? ...
Avevo al fortuna di avere a portata di mano un porto commerciale.
Sia con il Piviere che con il Brigand 7,50 chiedevo il permesso, accostavo ad una bettolina o ad un cargo, salivo a bordo, accalappiavo l'albero e lavoravo in tutta comodità...
Citazione:Palmitos way ha scritto:
2- passi una cima molto lunga intorno all'albero
Ho omesso un particolare fondamentale: la cima va (ovviamente) passata al di sopra delle crocette.
Grazie a tutti per i consigli. Scusate se non mi sono fatto vivo ma il tempo e' tiranno. L'operazione la faremo a fine maggio, quando in banchina c'e' poca gente (lunedi mattina alle 8) che possa ridere.
Siamo ancora indecisi sul da farsi, ma la cosa piu' giusta col suo alberino e il baglio max di 210cm ci sembra quella di disalberare.
Purtroppo l'albero non ha perni o fermi che lo rendano solidale con la scassa, praticamente e' appoggiato in un alloggiamento di vtr profondo circa 4 cm, per cui, come lo alzi, te lo perdi, a meno che non ci si organizzi per bene prima.
Grazie ancora, vi faro' sapere.
Dicci poi il giorno preciso che lo fai, perché così evitiamo di passare per caso dal tuo pontile...
Effettivamente senza 'cerniera' dovrebbe essere più complicato. Però conosco amici carrellatori come me (o meglio come ero io) che lo fanno lo stesso. Provo ad informarmi con loro. In ogni caso in bocca al lupo.
P.s. mi sono sempre chiesto cosa c'entrano queste povere balene!
Citazione:ibanez ha scritto:
io sono salito in TA sul meteor parecchie volte a braccia (peso 70 kg), senza drizza, e non sono l'unico.
Non si dovrebbe fare ma se penso a tutte le cose che non dovrei fare in barca, snowboard, trial e mountainbike, sarei dovuto rimanere a casa in pantofole.
Cmq hai un amico sufficientmente atletico e leggero che sappia farlo con facilità, fallo salire a braccia ma con le drizze genoa e randa (sì, tutte e due) entrambe incocciate al bansigo, non in tensione, solo con i colli sui winch e qualcuno che recupera l'imbando.
Poi quando arriva in testa e deve liberare le mani per lavorare le metti entrambe a ferro e blocchi sulle gallocce, poi evita di passeggiare in coperta .
Altrimenti disalberare è un attimo ma anche quello bisogna saperlo fare, infatti , come ti hanno già scritto gli altri, anche quella operazione ha una potenziale pericolosità intrinseca .
anche Ragazzi del mio circolo salgono e scendono dall'albero dei meteor (barca in acqua e usando il banzigo)come se fosse la cosa più normle del mondo.
Guardate che bello questo sistema facile anche da stivare, che ne pensate?
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Citazione:good wind ha scritto:
Guardate che bello questo sistema facile anche da stivare, che ne pensate?
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Li avevo visti, certo... Sembrano sistemi comodi, da usarsi ovviamente in accoppiata con imbracatura e cime di sicurezza contro le cadute. Pero' il mio problema e' capire se la barca rimane stabile con un peso di 80 kg in TA...
Citazione:walsab ha scritto:
Pero' il mio problema e' capire se la barca rimane stabile con un peso di 80 kg in TA...
no,inneschi inevitabilmente un pò di rollio,il momento raddrizzante è modesto,per quella misura di barca ci vorrebbe almeno la stabilità e un bulbo come quello di un mini;manco se schiacci in sentina 2 amici corpulenti je la fai...se sei in un marina(con la barca in acqua,ovviamente)cercati un vicino con almeno 9mt di barca,chiedi asilo e sali sul suo di albero,avvicinando poi il tuo con una drizza.
un cuscinotto tra albero(tuo) e base crocetta/albero(del vicino)è cosa gradita.
fai pattugliare le vicinanze affinchè manco un
gommoncinovi passi vicino...
p.s. ma tu sei mai salito in TA?
Citazione:ilbianconiglio ha scritto:
Citazione:walsab ha scritto:
Pero' il mio problema e' capire se la barca rimane stabile con un peso di 80 kg in TA...
no,inneschi inevitabilmente un pò di rollio,il momento raddrizzante è modesto,per quella misura di barca ci vorrebbe almeno la stabilità e un bulbo come quello di un mini;manco se schiacci in sentina 2 amici corpulenti je la fai...se sei in un marina(con la barca in acqua,ovviamente)cercati un vicino con almeno 9mt di barca,chiedi asilo e sali sul suo di albero,avvicinando poi il tuo con una drizza.
un cuscinotto tra albero(tuo) e base crocetta/albero(del vicino)è cosa gradita.
fai pattugliare le vicinanze affinchè manco un gommoncinovi passi vicino...
p.s. ma tu sei mai salito in TA?
Beh, una volta sono salito fino alla crocetta bassa di un 43 piedi per operare sul radar, non so dirti che altezza fosse. Lì c'era la specie di scaletta, ma comunque imbracatura e drizze per la sicurezza... Generalmente non temo situazioni di rischio, e non mi faccio prendere dal panico, però, per quel che posso, non voglio essere avventato nè lasciare le cose al caso. Abbiamo un sun odissey accanto che ci potrebbe ospitare... Proveremo a fare come dici tu.
da dire subito.
NON FATE COME ME.
detto questo, proprio sabato sono andato a recuperare la drizza fiocco del mio 211. come? ho cazzatto a ferro la drizza randa a piede albero, imbragato e con 2 prusik (di cui uno ovviamente collegato all'imbrago) e pian pianino si sale. un po peggio ridiscendere.
considerazioni:
1) meglio essere in 2. uno allo winch e uno che sale, con un'altra drizza collegata di sicurezza.chi è a terra può facilmente recuperarla.
2)da 2/3 di albero in poi, la senzazione di dondolio c'è. ma è effimera. peso 72kg e il firstino pesca 1.70 ed è bello largo.
3)lo Z-Spar del firstino non so paragonarlo a quello di un alpa dodi, ma siamo andati in testa anche di un este 24, ben sottile in testa.
4)2 gg dopo,avevo ancora male alle braccia. ma questo è un problema mio... :-(
ultima cosa.
RIBADISCO, NON FATE COME ME.SE SIETE DA SOLI E AVETE UN PROBLEMA SONO DOLORI.
già che ci sei,metti una lampadina a led ed abbondante crc...