Sempre da inesperto quale sono...penso che ormai si sia capito...
Vi chiedo questo, io per ora sono andato solo su barche a vela con motore entrobordo, un fuori bordo e' molto piu' difficile da gestire??
Come funziona, timone barca + timone motore funzionano in sincronia??
il fb ha dei vantaggi ( facilità di sbarco, leggerezza) ma anche degli svantaggi come il peso all' estrema poppa e la sporgenza del piede quando è sollevato dall' acqua; per barche piccole io la trovo un' ottima soluzione.
Ho sempre visto il motore fisso e la barca manovrata tramite la barra.
dipende dalle barche e dal motore.
In genere si usa il fb in posizione fissa utilizzando il timone per la direzione, in alcuni fb di piccole dimensioni non essendoci la marcia indetro occorre pivottare il motore per ottenere la spinta inversa.
NB
Essendo il propulsore spesso davanti alla pala del timone, ne consegue, in questi casi, che in retromarcia sia più efficiente che in marcia avanti.
Nei casi invece che si trovi disassato rispetto all'asse longitudinale le manovre saranno più semplici nella direzione opposta al lato du posizionamento del motore
Citazione:fabiseb ha scritto:
Non ho mai avuto una barca a vela con fuoribordo, però, per quel che ho potuto vedere, in navigazione il motore viene tenuto fermo e si va di timone, in manovra, visto che devi azionare la manetta del gas e le marce che sono sul motore, in genere si preferisce timonare col motore stesso ( cosa che io odio ), ma non è sempre detto, ho visto parecchia gente azionare solo le marce e continuare col timone della barca. Penso dipenda anche dalle condizioni di vento .
Non è detto, io su un Piviere 6,14 con un FB Selva 8CV avevo questa soluzione, contagiri, contaore, chiave in serie allo stacco rapido, così non si può accendere il motore senza chiave, e comando monoleva.
Per le manovre è come avere un entrobordo,
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Citazione:Messaggio di velando
Sempre da inesperto quale sono...penso che ormai si sia capito...
Vi chiedo questo, io per ora sono andato solo su barche a vela con motore entrobordo, un fuori bordo e' molto piu' difficile da gestire??
Come funziona, timone barca + timone motore funzionano in sincronia??
Il fuoribordo è un'ottima soluzione per risparmiare, per guadagnare spazio e per semplificare. Ha però dei limiti oggettivi primo fra tutti il peso direi che un limite funzionale si ha intorno ai 25/28 piedi e 35/40 kg di peso. Oltre il risparmio è inficiato dall'inefficienza.
La gestione del fuoribordo non è dissimile dall'entrobordo il motore ha solitamente una frizione per evitare che ruoti quando si naviga questa non si tende a toglierla in manovra e di conseguenza si manovra solo con il timone. Inoltre il fuoribordo è montato su barche piuttosto piccole e le difficoltà in manovra sono veramente esigue. Esistono dei sistemi per rinviare in pozzetto i comandi motore così come per automatizzare la rotazione insieme al timone, a mio parere sono accessori tranquillamente eliminabili, sicuramente la rotazione, ma anche il rinvio dei comandi è necessario solo ai veri culi di piombo.
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Altro discorso è la posizione, questa va scelta con molta attenzione, il peso in posizione laterale può incidere parecchio anche sulle prestazioni a vela, la posizione troppo arretrata dare fastidio nelle manovre di ormeggio, ma prima fra tutte bisogna tenere ben presente la corretta immersione del piede al fine di evitarne la fuoriuscita in caso di beccheggio; ogni motore ha la sua giusta posizione e mi è capitato di vedere situazioni veramente allucinanti.
Se la barca é leggera e piccoletta, diciamo non sopra gli 8 metri circa il fuoribordo é una grande cosa, costa poco, si gestisce facile, é praticon preferisco quello in pozzetto che allo specchio ma dipende dalla barca ovviamente. Per il resto no problem, come tutte le cose se sai fai se non sai...impari.....basta andare piano e fare un pò di prove. Ciao
Magic
Condivido con barcapolacca l'inutilità di avere i comandi rinviati con il monoleva per un motore fuoribordo. Posizionata la leva a metà pozzetto, per un certo periodo li ho avuti anch'io sulla mia barca, un 25 piedi, perché mi davano un certo 'contegno' ma alla prima occasione (cavo spezzato perché arrugginito) sono tornato alla vecchia cara barra. Con il monoleva avevo tutti gli svantaggi in manovra di un entrobordo (a un certo punto per aiutarmi avevo persino pensato di applicare una leva posticcia sul motore). In realtà agendo direttamente sul fuoribordo, ruotandolo come serve, accompagnandolo con il timone (sulla mia barca c'era il rischio che elica fuoribordo e timone se discordi entrassero in 'rotta di collisione'), le manovre sono molto più facili anche con vento forte; non dimentichiamo che le barche leggere subiscono tantissimo l'effetto della spinta del vento soprattutto laterale, poi quando la deriva è addirittura alzata... Comunque grande vantaggio del fuoribordo, oltre ovviamente alla sua trasportabilità quando si carrella barca, è che puoi farne la manutenzione con comodità (magari a casa), puoi con un buon attacco preservarne meglio il piede alzando il motore dall'acqua quando a riposo e puoi sfruttare quest'ultimo aspetto per le tue prestazioni veliche. Anche dal punto vista economico è ovviamente più conveniente e, come ho fatto io, puoi facilmente cambiare più motori e potenza mantenendo la barca originaria. Certo lo svantaggio del peso a poppa e non in asse può dare fastidio soprattutto con mare formato (maggiormente in questo caso con navigazione ha motore), però a vela per me l'importante è tenerlo fuori dall'acqua (le prestazioni ovviamente migliorano sensibilmente).
se si mette un fuoribordo, barra del timone a centro, si manovra molto piu' facilmente usando il fuoribordo stesso. Specialmente con la chiglia lunga...
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:fabiseb ha scritto:
Non ho mai avuto una barca a vela con fuoribordo, però, per quel che ho potuto vedere, in navigazione il motore viene tenuto fermo e si va di timone, in manovra, visto che devi azionare la manetta del gas e le marce che sono sul motore, in genere si preferisce timonare col motore stesso ( cosa che io odio ), ma non è sempre detto, ho visto parecchia gente azionare solo le marce e continuare col timone della barca. Penso dipenda anche dalle condizioni di vento .
Non è detto, io su un Piviere 6,14 con un FB Selva 8CV avevo questa soluzione, contagiri, contaore, chiave in serie allo stacco rapido, così non si può accendere il motore senza chiave, e comando monoleva.
Per le manovre è come avere un entrobordo,
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Pino per cortesia un'informazione....come ti sei trovato con il Selva????Avevi la ricarica della batteria???Funzionava??Vorrei prenderne uno per il Panettone....
Motore fuoribordo montato all'interno dello specchio di poppa, chiuso, con i comandi esattamente come quelli mostrati da Pino secondo me è una soluzione ottimale, soprattutto silenziosa. Il filo e tutto il resto basta controllarli a fine stagione, magari smontarli ed ingrassarli, on aspettare che arrugginiscano.
Si tratta della soluzione già discussa su questo forum, per chi non ricorda inserisco un'immagine
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oppure questa.
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Citazione:renato pacini ha scritto:
Motore fuoribordo montato all'interno dello specchio di poppa, chiuso, con i comandi esattamente come quelli mostrati da Pino secondo me è una soluzione ottimale, soprattutto silenziosa. Il filo e tutto il resto basta controllarli a fine stagione, magari smontarli ed ingrassarli, on aspettare che arrugginiscano.
Si tratta della soluzione già discussa su questo forum, per chi non ricorda inserisco un'immagine
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mi dai i riferimenti?? grazie
Citazione:mckewoy ha scritto:
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mi dai i riferimenti?? grazie
Questo mi sembra Honda 8 hp benzina (o Volvo Penta) monocilindrico benzina con piede S-Drive.
La differenza con i fuoribordo è la possibilità di essere installato anche sotto la linea di galleggiamento.
A questo proposito vorrei aggiungere: attenzione ai fuoribordo nei gavoni o in cabina. I motori benzina se non gestiti in modo corretto sono fastidiosi per l'odore, ma soprattutto pericolosi per i vapori di benzina.
con la mia barchetta, leggera leggera, se non avessi la possibilità di ruotare il FB, sarebbe un dramma fare le manovre. spesso usiamo sia il timone che il motore ruotato per manovrare
barche piccole perchè, tra l'altro, in presenza di onda l'elica potrebbe facilmente uscire dall'acqua.
per il peso, in caso di navigazioni lunghette o regata, il fuoribordo si leva e si mette all'interno della barca.
cmq, con il fuoribordo appeso allo specchio di poppa serve un qualche sistema di sollevamento perchè il semplice sollevamento del piede non basta per tenerlo sempre fuori dall'acqua.
i miei 0,02c
Gianni
Citazione:lapo ha scritto:
con la mia barchetta, leggera leggera, se non avessi la possibilità di ruotare il FB, sarebbe un dramma fare le manovre. spesso usiamo sia il timone che il motore ruotato per manovrare
Per me è il modo migliore e più efficace. Condivido in pieno. Che senso ha complicarsi la vita?
Citazione:giapao ha scritto:
barche piccole perchè, tra l'altro, in presenza di onda l'elica potrebbe facilmente uscire dall'acqua.
per il peso, in caso di navigazioni lunghette o regata, il fuoribordo si leva e si mette all'interno della barca.
cmq, con il fuoribordo appeso allo specchio di poppa serve un qualche sistema di sollevamento perchè il semplice sollevamento del piede non basta per tenerlo sempre fuori dall'acqua.
i miei 0,02c
Gianni
Io avevo una solida tavoletta fissata a un sistema 'a pantografo'. Il fuoribordo (10 hp) saliva facilmente (tre posizioni) e poi ruotava di suo.
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Usando contemporaneamente fuoribordo e timone si riescono a fare delle belle manovre
un pochino di esperienza e son capaci quasi tutti.
Citazione:graz ha scritto:
Usando contemporaneamente fuoribordo e timone si riescono a fare delle belle manovre
un pochino di esperienza e son capaci quasi tutti.
confermo, se ormeggi all'inglese vai di prua e dai volta, poi ruoti il fb e accosti la poppa. anche se entri di poppa più sensibile l'elica che il timone.
il mio sta messo così
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FB Vantaggi :
costano meno
manutenzione semplice e si puo portare il motore da qualcuno ..
quando sono da buttare ..pazienza si cambia senza pensarci 2 volte
Svantaggi
provvedere alla sicurezza (evitare che li rubino)
ingombrano lo specchio di poppa (se esterni)
costringono a potenze limitate
Entrobordo Vantaggio
non devi mai pensarci
subito pronti all'uso
motori diesel
Svantaggio :
incidenza sul valore della barca e sul peso
le manutenzioni vanno fatte per forza a bordo
la sostituzione è costosa
manovre
in navigazione manovro solo con il timone barca il motore è bloccato e da solo la spinta
in porto magari uso solo il motore .l'elica sullo specchio di poppa consente rotazioni della barca sul suo asse .