I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Come si usa il generatore?
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Citazione:Nap ha scritto:
accendere il generatore per asciugare i capelli, in estate, in mezzo ad una baia, 30-35°C minimo.
Ma dai ... non ci credo 42

con umidità relativa al 100% ed oltre. i capelli te li bagni, non te li asciughi
Quoto in pieno.
Sarebbe simpatico se ci fossero e si rispettassero, nel proseguo e a chiusura agromenti, sintesi riepilogativa che raggruppasse, a quel momento, tutte le discussioni inerenti lo stesso argomento, e quindi dividere in maniere ben chiara gli argomenti man mano che nascono.
* elettrici: [u]argomento[u] per [u]argomento [u]
* idraulici:[u]argomento[u] per [u]argomento [u]
* vele: [u]argomento[u] per [u]argomento [u]
* ....

Citazione:ASK ha scritto:
Scusate - sono iscritto al forum ADV da 2mesi soltanto - ho cominciato a partecipare, e trovo entusiasmanti le molte notizie utili che si possono trovare in questo forum. Ma nel contempo trovo frustrante la dispersione delle notizie e il tempo che si perde nel seguire le varie discussioni su temi spesso simili, che spesso ripetono le stesse cose (vere e meno vere) gia’ scritte in altri forum, mentre le informazioni utili spariscono nel dimenticatoio perche la relativa discussione non continua (giustamente) in quanto conclusasi in modo esauriente.

La discussione qui in oggetto ha posto la domanda “come si usa il generatore?” ed in generale se a bordo delle barche serve il gruppo elettrogeno?

Stiamo andando fuori tema: Il tema dei pannelli solari e’ stato gia’ ampiamente discusso e con risultati interessanti che si trovano nelle discussioni specifiche sul tema dei pannelli solari.

In inglese si direbbe: Please, stick to the point!
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sulla mia barca ho questo e lo ritengo un utile accessorio. Non so quante miglia fa l'amico Kermit, ma io sono fisso in barca e navigo circa 4 5 mesi all'anno ed entro assai poco nei porti altrimenti avrei già esaurito le mie scorte economiche. Io me lo sono trovato in barca e me lo tengo. Certo è che se avessi dovuto attrezzare la barca da 0 forse avrei pensato più ad un altro sistema come ad esempio l'associazione Eolico+pannello solare. Attualmente il PAGURO 3,5kw suona..52 db, che si sentono molto di più in pozzetto che sottocoperta. Col pannello niente rumore ed energia sufficiente anche per il frigorifero. In questo dò ragione all'amico Kermit. perchè l'ho già sperimentato con successo!
Dobbiamo dire che la 220V la si può ottenere anche con la combinazione EOLICO+PANNELLO+MASTERVOLT COMBI. Tenuto conto dei costi sarebbe più conveniente l'associazione eolico+pannello+combi
AHIAHAIAI il generatore su tender!! MAIIIIIIIIIII. Dimenticavo di dire che il Paguro con raffreddamento ad acqua di mare pesa circa 90 kg ed è alloggiato nel gavone e costa un botto!
Per Giorgio..in rada non fa poi tanto rumore! sempre tenendo conto del rispetto altrui. TongueTongue
Kermit ti chiederò lumi per Mastervolt 50A-3 in un altro post, ciao
Rispolvero questa discussione perché la trovo molto interessante. Lo scorso agosto, nella nostra crociera di quasi tre settimane, l'aspetto energetico è forse stato il più gravoso. Per mancanza di disponibilità di ormeggi in porto abbiamo fatto rada 19 giorni su 20 e l'esigenza di avere una forma alternativa di produzione di energia elettrica rispetto al classico entrobordo si è fatta molto pressante. Frigo usato pochissimo, inverter sempre sotto accusa per i consumi (usato solo per ricarica pc, cellulari, videocamere, etc.), etc. Ogni tanto acceso per un paio d'ore il motore ma con scarsi risultati (qui ho letto il perché). Certo devo scoprire le caratteristiche del mio alternatore, ma non so come fare. So solo che dovrò assolutamente cambiare le batterie di capacità vergognosa (non so se sono come quelle fornite in dotazione dal cantiere o se è una trovata del precedente proprietario particolarmente tirchio...Big GrinBig Grin): per i servizi due batterie da 75 Ah!Wink
Ciao ragazzi
Mi aggiungo anch'io per conoscere l'esperienza in merito ai sempre più diffusi generatori a metanolo, tipo Efoy, diffusi, seppur costosi, nel settore autocaravan. Grazie
Citazione:Trixarc ha scritto:
Rispolvero questa discussione perché la trovo molto interessante. Lo scorso agosto, nella nostra crociera di quasi tre settimane, l'aspetto energetico è forse stato il più gravoso. Per mancanza di disponibilità di ormeggi in porto abbiamo fatto rada 19 giorni su 20 e l'esigenza di avere una forma alternativa di produzione di energia elettrica rispetto al classico entrobordo si è fatta molto pressante. Frigo usato pochissimo, inverter sempre sotto accusa per i consumi (usato solo per ricarica pc, cellulari, videocamere, etc.), etc. Ogni tanto acceso per un paio d'ore il motore ma con scarsi risultati (qui ho letto il perché). Certo devo scoprire le caratteristiche del mio alternatore, ma non so come fare. So solo che dovrò assolutamente cambiare le batterie di capacità vergognosa (non so se sono come quelle fornite in dotazione dal cantiere o se è una trovata del precedente proprietario particolarmente tirchio...Big GrinBig Grin): per i servizi due batterie da 75 Ah!Wink


dalla tua descrizione c'è qualcosa che stona: d'accordo le batterie sono modeste, ma mi sembra che gli utilizzi descritti non debbano rendere la situazione così 'gravosa' come tu dici.

Ti consiglio di prendere carta e penna e fare un conto economico, vedrai che trovi qualcosa che non va (ad esempio le batterie che sono cotte)
Citazione:Trixarc ha scritto:
Rispolvero questa discussione perché la trovo molto interessante. Lo scorso agosto, nella nostra crociera di quasi tre settimane, l'aspetto energetico è forse stato il più gravoso. Per mancanza di disponibilità di ormeggi in porto abbiamo fatto rada 19 giorni su 20 e l'esigenza di avere una forma alternativa di produzione di energia elettrica rispetto al classico entrobordo si è fatta molto pressante. Frigo usato pochissimo, inverter sempre sotto accusa per i consumi (usato solo per ricarica pc, cellulari, videocamere, etc.), etc. Ogni tanto acceso per un paio d'ore il motore ma con scarsi risultati (qui ho letto il perché). Certo devo scoprire le caratteristiche del mio alternatore, ma non so come fare. So solo che dovrò assolutamente cambiare le batterie di capacità vergognosa (non so se sono come quelle fornite in dotazione dal cantiere o se è una trovata del precedente proprietario particolarmente tirchio...Big GrinBig Grin): per i servizi due batterie da 75 Ah!Wink
Io su VEGA, 29 piedi di barca, avevo 80Ah per il motore e 2x100Ah per i servizi, e pannello solare da 70 o 75W, non ricordo, più un Alternator to Battery Chargers della Sterling Power.
Ciao kitegorico ( abbiamo lo stesso modello di barca) e ti voglio descrivere la mia esperienza in fatto di generatore.
Ecco qui, tramite il link accedi al mio blog dove descrivo cosa mi è capitato. Sappi che io navigo da maggio a ottobre e quest'estate, dopo i vari inconvenienti le cose si sono sistemate, ma che spesa. Il mio generatore è un Paguro e proprio oggi l'ho acceso per l'ultima volta prima di lasscarlo a riposo per l'inverno, ciao.
Se vuoi puoi chiamarmi al 3207686625 PierstefanoSmile
http://navigareinamicizia.wordpress.com/...mannaggia/
Citazione:kermit ha scritto:
Lasciate perdere i generatori, su una barca a vela fino a certe dimensioni sono veramente soldi buttati e fonte di problemi di vario tipo
In parte kermit ha ragione, ma avendolo trovato a bordo ora mi ritengo soddisfatto del suo impiego- E' un Paguro 3000 che roga 2,8 kW/h a regime pieno. Mi è capitato di fare anche 15 giorni di rada senza ormeggiarmi al pontile e senza il Paguro sarebbe stato problematico. Va detto che io utilizzo anche un pannello solare come accessorio capace di integrare la fonte di energia. Beh! mi trovo bene però come detto da kermit occorre bene valutare questo acquisto ( è un botto di soldi) e con quelle risorse economiche si potrebbero eventualmente fare molte cose su una barca a vela. Il tutto dipende sempre per cosa, per quanto tempo e come si usa una barca a vela. Ciao a tuttiSmileSmile
Citazione:ASK ha scritto:
Scusate - sono iscritto al forum ADV da 2mesi soltanto - ho cominciato a partecipare, e trovo entusiasmanti le molte notizie utili che si possono trovare in questo forum. Ma nel contempo trovo frustrante la dispersione delle notizie e il tempo che si perde nel seguire le varie discussioni su temi spesso simili, che spesso ripetono le stesse cose (vere e meno vere) gia’ scritte in altri forum, mentre le informazioni utili spariscono nel dimenticatoio perche la relativa discussione non continua (giustamente) in quanto conclusasi in modo esauriente.

La discussione qui in oggetto ha posto la domanda “come si usa il generatore?” ed in generale se a bordo delle barche serve il gruppo elettrogeno?

Stiamo andando fuori tema: Il tema dei pannelli solari e’ stato gia’ ampiamente discusso e con risultati interessanti che si trovano nelle discussioni specifiche sul tema dei pannelli solari.

In inglese si direbbe: Please, stick to the point!
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Fascinating....

Hai ragione.
Ma un forum non è wikipedia: lasciaci divertire un po'....in fondo anche trovare le cose giuste in mezzo alle cazzate ripetute 1000 volte ha un suo perchè!!!WinkWink
Troppe volte le decisioni sono prese in base al pregiudizio, alle paure, alle credenze.

Ogni oggetto, compresa una barca a vela, è destinata ad un utilizzo e dovrebbe essere attrezzata coerentemente per quell'utilizzo.

La scelta filosofica dell'armatore può essere quella di avere una capacità energetica diversa: chi vuole avere aria condizionata e 100 litri di acqua dolce all'ora, chi si organizza per avere un budget di 10 litri di acqua al giorno a persona e raccoglie la rugiada.
Non entro nel merito delle due filosofie: personalmente rispetto la seconda ma appartengo alla prima, con l'aggravante dell'acqua dolce nello scarico WC (nessuna manutenzione alla pompa, meglio elettrica con almeno una pompa manuale in barca).

La barca deve avere un generatore adatto all'uso della barca: sia questo generatore collegato al motore principale o sia collegato ad un motore dedicato.
Sono convinto che i backup - come un generatore di scorta - hanno senso solo se ragionevolmente installati.

Se navighi in mezzo al mediterraneo e hai un guasto al generatore, il backup deve servire -se serve - a raggiungere il primo porto ragionevolmente attrezzato per la riparazione.

Se stai attraversando il mare della tranquillità sulla Luna e sei a 10 gg da un porto in grado di dare assistenza, attrezzerai la barca di conseguenza.


Aiutare il generatore sia con eolico e fotovoltaico è cosa molto intelligente e se non si fanno cose estreme, come backup sono più che sufficienti per arrivare in porto.


Guardo con tenerezza (non se ne abbiano a male) quelli che ritengono l'uso del carteggio fondamentale in barca nel caso in cui fossero oscurati i satelliti....
Con i satelliti oscurati, l'ultimo dei problemi sarebbe la navigazione.
Con il generatore principale in avaria (a meno di una barca già attrezzata per consumi di sopravvivenza) si va in porto.
IO SONO UN RADISTA PURO e la mia barca ha molte utenze elettriche(scarico bagno, tv, dissalatore..) Da quando ho acquistato un generatore yamaha 2000 la vita mi è cambiata in meglio: in un ora carico il mio pacco batterie da 400ah e contemporaneamente produco 30 lt acqua. Posso navigare a vela ed il motore lo accendo molto ma molto di meno. Prima o sceglievo di andare a motore almeno 2 ore al dì o comunque acceso in rada 3 ore (con relativo usura, consumo e puzza). Credo che chi sia contrario al generatore o ha una barca senza le diavolerie elettriche moderne o di rada nè fà veramente pocaCool.
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