Citazione:TestaCuore ha scritto:
Sul libro Moana consigliano di tenerlo a 3 metri di profondità per evitare che le altre barche lo prendano in pieno.
Io ho assistito a scene molto comiche, alcune finite poi tragicamente con le barche sugli scogli, per l'utilizzo dei grippiali. Una volta uno beccò con la sua barca il gippiale di un'altra, la cime si incagliò nell'elica bloccando il motore e trascinando alla deriva, verso gli scogli, sia la propria barca e sia quella dello sfortunato utilizzatore del grippiale, la cui ancora nel frattempo aveva spedato
Onestamente, preferisco perdere l'ancora piuttosto che la barca.
E poi, se sommiamo anche le difficoltà necessarie per fare un tipo di ormeggio del genere, magari unito all'appennellamento di un'altra ancora, nonchè le maggiori difficolta di disormeggio in caso di peggioramento delle condizioni che ti costringerebbero alla fuga....il gioco per me non vale proprio la candela!
é quello che pensavo anch'io... la cosa migliore è cercare di ancorare dove non serve...
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Colle ha scritto:
Grazie Gianni, non riesco ad aprire la pagina che mi suggerisci,
Il collegamento ipertestuale deve terminare con la 'f' e non includere la virgola.
grazie sono riuscito a leggerlo, interessante!
Scusa Colle, ho visto la tua richiesta solo adesso, comunque se ci sei riuscito meglio così.
Io quel sistema l'ho usato con i pesi da sub, gli ho fatto passare dentro una cima piatta e l'ho calato intorno all'ancora e ha funzionato egregiamente.
Accaduto ad un mio amico nonchè socio con gozzo aprea 32'
Entra in porto di notte e procede a lento moto parallelamente alla banchina per cercare un posto dove ormeggiare improvvisamente i motori si bloccano (tutti e due), panico la barca inizia a scadere verso la prua di una barca a vela piuttosto grande contro la cui prua, protetti da tutti i parabordo di bordo si appoggia, cosa era successo??
il furbastro un belga (ma probabilmente anche no) aveva tirato un cima a grippiale dall'ancora alla prua della barca ma invece di farla affondare il tiro era quasi diretto tra ancora e prua pasandoci sopra le eliche avevano catturato la cima attorciagliatasi e poi tagliata (o viceversa) ne seguì una accesa discussione oltre a un lavoro molto lungo al buio per liberare almeno una delle eliche (ancora oggi mi sfotte durante le nostre infinite dispute tra motore e vela).
Scusa, ma se è affondato, come lo recuperi? mi pare inutile così
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Sul libro Moana consigliano di tenerlo a 3 metri di profondità per evitare che le altre barche lo prendano in pieno.
Io ho assistito a scene molto comiche, alcune finite poi tragicamente con le barche sugli scogli, per l'utilizzo dei grippiali. Una volta uno beccò con la sua barca il gippiale di un'altra, la cime si incagliò nell'elica bloccando il motore e trascinando alla deriva, verso gli scogli, sia la propria barca e sia quella dello sfortunato utilizzatore del grippiale, la cui ancora nel frattempo aveva spedato
Onestamente, preferisco perdere l'ancora piuttosto che la barca.
E poi, se sommiamo anche le difficoltà necessarie per fare un tipo di ormeggio del genere, magari unito all'appennellamento di un'altra ancora, nonchè le maggiori difficolta di disormeggio in caso di peggioramento delle condizioni che ti costringerebbero alla fuga....il gioco per me non vale proprio la candela!
Sul grppiale ho messo un'asticella
con una bandierina color arancio
con il nome della barca stampato.
Stavano per prenderlo con il mezzo marinaio.
Li morta..i loro!