08-03-2011, 21:30
08-03-2011, 21:49
un povero tizio chiede un parere...ora è uscita fuori una discussione sui brevetti. per carità sicuramente è giustissimo pensare ed evidenziare i problemi legati alla pressione...però detto ciò, sarebbe da rispondere alle domande fatte.
o sbaglio?
ho fatto un corso di apnea una volta... una delusione abominevole. ormai, la maggior parte dei corsi a prescindere della materia sono per spolpare i soldini
se uno mi viene a chidere cosa fare per salire sul monte bianco, ovviamente gli dirò di andarsi a fare un corso bla bla bla... però poi alle sue domande rispondo.
per 2 anni mi son fatto un mazzo per pulire la carena in apnea, ora mi son fatto un bombolino ma solo per comodità. lo userò con parsimonia e non scenderò mai oltre il metro. per andare più giù userò i polmoni, in apnea
o sbaglio?
ho fatto un corso di apnea una volta... una delusione abominevole. ormai, la maggior parte dei corsi a prescindere della materia sono per spolpare i soldini
se uno mi viene a chidere cosa fare per salire sul monte bianco, ovviamente gli dirò di andarsi a fare un corso bla bla bla... però poi alle sue domande rispondo.
per 2 anni mi son fatto un mazzo per pulire la carena in apnea, ora mi son fatto un bombolino ma solo per comodità. lo userò con parsimonia e non scenderò mai oltre il metro. per andare più giù userò i polmoni, in apnea
08-03-2011, 21:53
Lungi da me imporre le mie. C'è però da dire, per correttezza di informazione, che i pericoli di una risalita a pallone implica che durante la risalita si trattenga l'aria inspirata (ma normalmente si continua respirare) ad una profondità tale da provocare una espansione polmonare. E mi pare che la quota rischio vada ben oltre la profondità di carena. Per quanto riguarda gli ancoraggi, faccio tanto di cappello alla capacità di contenimento del tuo gavone di prua, sulla mia barca non saprei neppure dove stivare tutta la catena necessaria. Per non parlar del peso.
08-03-2011, 22:04
Citazione:pek ha scritto:tu continui a parlare di carena (per pulire la mia devi comunque scendere quasi a 4 metri), ed io parlo di ancoretta incattivita a 10 metri, non è lo stesso.
Lungi da me imporre le mie. C'è però da dire, per correttezza di informazione, che i pericoli di una risalita a pallone implica che durante la risalita si trattenga l'aria inspirata (ma normalmente si continua respirare) ad una profondità tale da provocare una espansione polmonare. E mi pare che la quota rischio vada ben oltre la profondità di carena. Per quanto riguarda gli ancoraggi, faccio tanto di cappello alla capacità di contenimento del tuo gavone di prua, sulla mia barca non saprei neppure dove stivare tutta la catena necessaria. Per non parlar del peso.
E per ancorare su 45 metri di fondo bastano 100 metri di catena ben dimensionata ed una buona ancora ben dimensionata.
08-03-2011, 22:05
Citazione:fabiseb ha scritto:
[....e fai bene, proprio perchè passare dall'apnea alla bombola è la cosa più pericolosa, ti viene istintivo trattenere il fiato, sai cosa succede ? e perchè succede ? [color=brown]PV=nRT la conosco bene[color='brown]
Tu quando hai chiesto consigli li hai sempre ascoltati , ora uno ha chiesto un parere e gli è stato dato, da gente come Felix e Alessandro, non dal primo arrivato. Se poi uno chiede consigli per sentirsi dire quello che vuole lui fa prima a non chiederli.
Ripeto, la discussione è stata fatta più volte, io che sul mare ci sono nato non ero mai andato sott'acqua, e ho ascoltato i consigli di chi era più esperto di me , e sono contento di averlo fatto. Poi ognuno è libero di ammazzarsi come vuole .
ripeto, è giustissimo, come appunto avete fatte con me quando ho chiesto io, esporre tutte le problematiche e dare consigli.
è però giusto, penso, dare anche un'idea del resto.
mi spiego:
ok, vuoi prenderti una bombola. perfetto.
per prima cosa ti consiglio un corsi da sub perche se scendi i polmoni ti si fanno come noccioline e se sali velocemente ti scoppiano come un palloncino. poi occhi ai timpani, nn scendere mai solo...
ragionato su quanto sopra, decidi tu se fare un corso o meno.
la muta te la prendi cosi cosi e cosi
le pinne verdi o gialle
la maschera...
ecco io questo intendo per informazione completa. non era un polemizzare su chi è per la salute al primo posto, anzi...
spero di aver chiarito
08-03-2011, 22:06
Vi riporto la mia esperienza:
Per anni ho bombolato senza brevetto, solo con un miserrimo corso da operatore di carena fatto in M.M. al Varignano.
Adesso, frequentando un corso PADI, mi stò rendendo conto di aver corso dei grossi rischi.
Anche per scendere a 2 metri consiglio a tutti di seguire un corso; padi, fips, cmas, tutte le didattiche che vi pare ma fate un corso!
Per anni ho bombolato senza brevetto, solo con un miserrimo corso da operatore di carena fatto in M.M. al Varignano.
Adesso, frequentando un corso PADI, mi stò rendendo conto di aver corso dei grossi rischi.
Anche per scendere a 2 metri consiglio a tutti di seguire un corso; padi, fips, cmas, tutte le didattiche che vi pare ma fate un corso!
08-03-2011, 22:10
SIgnori, io ascolto AlessandroKirie...quantomeno mi renderò bene edotto in teoria (e poi in pratica) su tutti i rischi e le precausioni da prendere. Penso anche io che ci sono cose che per mia personale ignoranza manco immagino possano esistere. La chimica, la fisica...non sono opinioni!
Quindi, assodato l'aspetto delle bombole, quale muta consigliate? qualcuno può darmi un modello che ha acquistato e con cui si è trovato bene?
Quindi, assodato l'aspetto delle bombole, quale muta consigliate? qualcuno può darmi un modello che ha acquistato e con cui si è trovato bene?
08-03-2011, 22:13
Me la ricordo grande fabiseb!
Citazione:fabiseb ha scritto:
si, è pericoloso.
Questa domanda l'avevo posta io qualche anno fa, ne nacque una bella discussione alla fine della quale decidemmo, in due, di fare un bel corso open water , in mare, proprio in questo periodo, che è quello in cui l'acqua è più fredda. Non hai idea delle cose che non sapevo e che ho imparato. Piccole cose, insignificanti, ma che possono decidere della tua vita. esistono anche dei corsi brevi di un w.e. per apprendere almeno le cose basilari , non rilasciano un brevetto ma almeno ti insegnano le basi, però te lo sconsiglio. Fai un corso base e scoprirai che la sotto c'è un mondo meraviglioso da vedere, non te ne pentirai. Poi, come mi è capitato, se ti si incaglia l'ancora a sette metri di profondità sai cosa fare con la massima calma.
08-03-2011, 22:16
'Quando ci si immerge, l'elemento più importante che agisce sul nostro organismo è la pressione.
Questa ha il maggiore gradiente proprio in prossimità della superficie: da 0 a 10 metri raddoppia. da 10 a 20 aumenta del 50 %. fino a 30 di un ulteriore 33 % e cos' via.'
Alessandro, non è del tutto corretto:
Ogni 10 mt la pressione aumenta di una atmosfera: a 0 mt 1 atm, a 10 mt, 2 atm, a 20 3, e così via:
Quindi l'espansione volumetrica che l'aria subisce fra i 20 mt ed i 10 è esattamente uguale a quella che subisce fra i 10 e la superficie.
Quando ho fatto io il corso Comsubin a Spezia (1974), non avevamo computer di decompressione nè GAV, ma una tabellina incollata alla muta.
Pur cosciente che non è del tutto vero e molte sono le condizioni capaci di influenzare la formazione di bolle nel sangue, direi che se non si superano i 10 mt di profondità ed i 15-20 minuti di immersione non è necessaria decompressione.
Questo naturalmente non esime da una prolungata esperienza con l'erogatore (provare in piscina a 1-2 mt può essere utile), al fine di imparare a respirare sotto pressione, a svuotare l'erogatore in immersione, a controllare il respiro sotto sforzo. Direi che un profondimetro, anche a bolla, da 20 euro, ed un orologio con cronometro sono del tutto indispensabili.
Poi va sottolineato che salire a palla non espone solo al rischio dell'embolia, ma anche di esplosione del timpano, anche su profondità basse.
Per finire con le mie minime considerazioni, attenti a pulire la carena in apnea : credo sia una delle cose più faticose e pericolose, specie se fatte con un po' di mare: a parte il rischio di farsi male (elica, timone, denti di cane, ecc.) può causare una spossatezza ed una fatica che aggiunte alla fame d'aria possono cusare una sincope.
I corsi che si fanno in piscina in inverno in città, per usare il bombolino secondo me potrebbero andare, anche se il vero rischio è che affascinati dalle possibilità e dalle meraviglia dell'immersione non si finisca per cercare di fare ciò che non si dovrebbe. Un controllo con il bombolino non deve diventare una vera immersione !!
Questa ha il maggiore gradiente proprio in prossimità della superficie: da 0 a 10 metri raddoppia. da 10 a 20 aumenta del 50 %. fino a 30 di un ulteriore 33 % e cos' via.'
Alessandro, non è del tutto corretto:
Ogni 10 mt la pressione aumenta di una atmosfera: a 0 mt 1 atm, a 10 mt, 2 atm, a 20 3, e così via:
Quindi l'espansione volumetrica che l'aria subisce fra i 20 mt ed i 10 è esattamente uguale a quella che subisce fra i 10 e la superficie.
Quando ho fatto io il corso Comsubin a Spezia (1974), non avevamo computer di decompressione nè GAV, ma una tabellina incollata alla muta.
Pur cosciente che non è del tutto vero e molte sono le condizioni capaci di influenzare la formazione di bolle nel sangue, direi che se non si superano i 10 mt di profondità ed i 15-20 minuti di immersione non è necessaria decompressione.
Questo naturalmente non esime da una prolungata esperienza con l'erogatore (provare in piscina a 1-2 mt può essere utile), al fine di imparare a respirare sotto pressione, a svuotare l'erogatore in immersione, a controllare il respiro sotto sforzo. Direi che un profondimetro, anche a bolla, da 20 euro, ed un orologio con cronometro sono del tutto indispensabili.
Poi va sottolineato che salire a palla non espone solo al rischio dell'embolia, ma anche di esplosione del timpano, anche su profondità basse.
Per finire con le mie minime considerazioni, attenti a pulire la carena in apnea : credo sia una delle cose più faticose e pericolose, specie se fatte con un po' di mare: a parte il rischio di farsi male (elica, timone, denti di cane, ecc.) può causare una spossatezza ed una fatica che aggiunte alla fame d'aria possono cusare una sincope.
I corsi che si fanno in piscina in inverno in città, per usare il bombolino secondo me potrebbero andare, anche se il vero rischio è che affascinati dalle possibilità e dalle meraviglia dell'immersione non si finisca per cercare di fare ciò che non si dovrebbe. Un controllo con il bombolino non deve diventare una vera immersione !!
08-03-2011, 22:20
leggo ora il 3ad. io sono advanced plus padi e sconsiglierei l'uso delle bombole senza almeno un brevetto open. peraltro quì si parla di disincagliare un ancora, quindi immersioni con parecchio sforzo sott'acqua, consumo d'aria, ecc. ecc.
peraltro sconsiglierei un open preso nei soliti villaggi turistici, ma sarebbe meglio un corso svolto con i necessari tempi durante l'inverno. poi ognunu si fà male come crede.
my 0,02c
Gianni
peraltro sconsiglierei un open preso nei soliti villaggi turistici, ma sarebbe meglio un corso svolto con i necessari tempi durante l'inverno. poi ognunu si fà male come crede.
my 0,02c
Gianni
08-03-2011, 22:25
Guarda, è come chiedere che barca comprare nei corsi si impara anche a conoscere le attrezzature, ad utilizzarle... non ha senso andare in negozio e comprarsi una muta, se non hai un minimo di esperienza, magari anche solo di apnea. Se hai intenzione di avvicinarti al mondo delle immersioni fatti un corso e avrai modo di fare esperienza diretta anche sulle attrezzature, evita di comprare qualche cosa per 'sentito dire'... vedrai che saranno soldi ben spesi
Citazione:TestaCuore ha scritto:
SIgnori, io ascolto AlessandroKirie...quantomeno mi renderò bene edotto in teoria (e poi in pratica) su tutti i rischi e le precausioni da prendere. Penso anche io che ci sono cose che per mia personale ignoranza manco immagino possano esistere. La chimica, la fisica...non sono opinioni!
Quindi, assodato l'aspetto delle bombole, quale muta consigliate? qualcuno può darmi un modello che ha acquistato e con cui si è trovato bene?
08-03-2011, 22:25
Ascoltami. Ho il brevetto PADI dal 1981. Quindi credo di avere sufficienti nozioni ed esperienze per esprimere una opinione al riguardo. Non accetto lezioni di stile da chi non conosco e nemmeno mi conosce. Alla domanda dell'amico che chiedeva se ci sono pericoli nell'usare il bombolino per fare carena o per togliere una cima dall'ancora ho risposto che non ce ne sono perche così è. Punto e basta. Consigliargli di prendere un brevetto solo per questo è una solenne minchiata (a meno che tu non sia in grado di dimostrarmi il contrario). Ti pregherei quindi di limitarti a fornire le tue opinioni sull'argomento (se ne hai) ma di astenerti dal dare giudizi personali senza conoscere il tuo interlocutore e le sue esperienze (che potrebbero sorprenderti).
Citazione:fabiseb ha scritto:
Assurdo che ci sia gente che pensa che scendere a pochi metri senza nozioni di base sia uno scherzo, molto più assurdo che ci sia chi gli consiglia di fare pure senza preoccupazioni, questo da l'idea di quanto sia cambiato questo forum, del resto eispecchia quello che si vede per mare.
L'unica cosa che mi secca è che poi il l'assistenza sanitaria la paghiao tutti noi, poi se uno vuole farsi scoppiare i polmoni libero di farlo.
Alessandro, Felice lasciate perdere va
08-03-2011, 22:27
Citazione:TestaCuore ha scritto:
SIgnori, io ascolto AlessandroKirie...quantomeno mi renderò bene edotto in teoria (e poi in pratica) su tutti i rischi e le precausioni da prendere. Penso anche io che ci sono cose che per mia personale ignoranza manco immagino possano esistere. La chimica, la fisica...non sono opinioni!
Quindi, assodato l'aspetto delle bombole, quale muta consigliate? qualcuno può darmi un modello che ha acquistato e con cui si è trovato bene?
bravo per il corso.
per la muta... boh. io ho preso una 3mm. unico pezzo lascia perdere materiale tecnico particolare tipo spaccato, ecc... è delicato e difficile da indossare
ricordati di immergerti con le pinne...senno....
la maschera ti auteranno in negozio a sceglierla.
l'erogatore te lo consiglierà il venditore.
mettici un manometro, giusto per sapere se la bombola è scarica o meno
ciao
08-03-2011, 22:32
Per anni ho pensato che avrei fatto un corso base per imparare ad usare la bombola ed il giubottino. In piu' nessuno mi aveva veramente insegnato come superare quell' insopportabile dolore ai timpani.
3 anni fa, nella settima na piu' fredda dell' anno (proprio questa di oggi) abbiamo fatto un corso. Ha piovuto, fatto freddo, soffiato a 30 kn etc. ma abbiamo pazientemente fatto il corso.
2 settimane fa, l' asse dell'elica ha fatto l' amore con una trappa vagante. Altro che apnea, acqua torbida e fredda in porto. La bombola che non usavo da 2-3 anni. Sono sceso, ho fatto le cose quasi con calma.
L'a ternativa...chiamare il sommozzator del puerto. ho prsto le spese. Non sottovalutare i pericoli, mai.
Muta da 3-5, spalmata e' meglio. Deve essere morbida e facile da infilare, comoda ma non larga.
Bombola da 10, un buon erogatore e un GAV. Maschera, pesi e pinne. con 1000 Eu te ne esci.
3 anni fa, nella settima na piu' fredda dell' anno (proprio questa di oggi) abbiamo fatto un corso. Ha piovuto, fatto freddo, soffiato a 30 kn etc. ma abbiamo pazientemente fatto il corso.
2 settimane fa, l' asse dell'elica ha fatto l' amore con una trappa vagante. Altro che apnea, acqua torbida e fredda in porto. La bombola che non usavo da 2-3 anni. Sono sceso, ho fatto le cose quasi con calma.
L'a ternativa...chiamare il sommozzator del puerto. ho prsto le spese. Non sottovalutare i pericoli, mai.
Muta da 3-5, spalmata e' meglio. Deve essere morbida e facile da infilare, comoda ma non larga.
Bombola da 10, un buon erogatore e un GAV. Maschera, pesi e pinne. con 1000 Eu te ne esci.
08-03-2011, 22:47
Fare carena in apnea può essere molto pericoloso. Il rischio di urtare con la testa l'elica o il sail drive è molto elevato e l'urto può essere anche violento con rischio di svenire. Se, come si usa, ti carichi con un po' di piombo per essere leggermente negativo, in questo caso andresti rapidamente al creatore.
Con il bombolino questi rischi sono molto più contenuti perché i movimenti sono molto più lenti.
Comunque non vedo grossi problemi ad utilizzare il bombolino per fare carena scendendo al max di un paio di metri. Respira sempre in discesa ed in salita e controllati il manometro. La cosa importante è avere acquaticità e mi sembra di aver capito che Testacuore non ne ha tanta.
la muta prendi una 5 mm che ti va bene sempre. la 3 mm la puoi usare solo in estate. Ciao
Con il bombolino questi rischi sono molto più contenuti perché i movimenti sono molto più lenti.
Comunque non vedo grossi problemi ad utilizzare il bombolino per fare carena scendendo al max di un paio di metri. Respira sempre in discesa ed in salita e controllati il manometro. La cosa importante è avere acquaticità e mi sembra di aver capito che Testacuore non ne ha tanta.
la muta prendi una 5 mm che ti va bene sempre. la 3 mm la puoi usare solo in estate. Ciao
08-03-2011, 22:50
Citazione:pek ha scritto:sempre che tu non sia il padreterno,ti consiglio un acronimo semplice semplice,'IMHO',non toglie nulla alla tua esperienza in merito,e ti rende più 'umano'...
Ascoltami. Ho il brevetto PADI dal 1981. Quindi credo di avere sufficienti nozioni ed esperienze per esprimere una opinione al riguardo. Non accetto lezioni di stile da chi non conosco e nemmeno mi conosce. Alla domanda dell'amico che chiedeva se ci sono pericoli nell'usare il bombolino per fare carena o per togliere una cima dall'ancora ho risposto che non ce ne sono perche così è. Punto e basta. Consigliargli di prendere un brevetto solo per questo è una solenne minchiata (a meno che tu non sia in grado di dimostrarmi il contrario). Ti pregherei quindi di limitarti a fornire le tue opinioni sull'argomento (se ne hai) ma di astenerti dal dare giudizi personali senza conoscere il tuo interlocutore e le sue esperienze (che potrebbero sorprenderti).Citazione:fabiseb ha scritto:
Assurdo che ci sia gente che pensa che scendere a pochi metri senza nozioni di base sia uno scherzo, molto più assurdo che ci sia chi gli consiglia di fare pure senza preoccupazioni, questo da l'idea di quanto sia cambiato questo forum, del resto eispecchia quello che si vede per mare.
L'unica cosa che mi secca è che poi il l'assistenza sanitaria la paghiao tutti noi, poi se uno vuole farsi scoppiare i polmoni libero di farlo.
Alessandro, Felice lasciate perdere va
08-03-2011, 23:07
Visto che nessuno gli ha consigliato la zavorra credo che con muta da 5 mm e bombolino non si possa fare un gran male perchè... non andrà sotto!!!!
Scherzi a parte credo, come peraltro fatto già osservare, che il problema non sia tanto quello di andare ad 2 m per pulire la carena, quanto qulello di avere in barca un'attrezzatura il cui uso richiede esperienza (superiore a quella di un singolo corso e che si acquisisce con il tempo).
Infatti i rischi io li vedo più connessi con una situazione di emergenza (che so ancora incagliata con vento che monta, rolex caduto dalla barca...) che porta magari ad utilizzare l'attrezzatura subacquea in condizioni di agitazione e con la forte probabilità di farsi del male.
ciao
gino
Scherzi a parte credo, come peraltro fatto già osservare, che il problema non sia tanto quello di andare ad 2 m per pulire la carena, quanto qulello di avere in barca un'attrezzatura il cui uso richiede esperienza (superiore a quella di un singolo corso e che si acquisisce con il tempo).
Infatti i rischi io li vedo più connessi con una situazione di emergenza (che so ancora incagliata con vento che monta, rolex caduto dalla barca...) che porta magari ad utilizzare l'attrezzatura subacquea in condizioni di agitazione e con la forte probabilità di farsi del male.
ciao
gino
08-03-2011, 23:07
Citazione:pek ha scritto:sei brevettato dall' 81 e dici che il brevetto non serve per operazioni di carena o per operare sull' ancora?
Ascoltami. Ho il brevetto PADI dal 1981. Quindi credo di avere sufficienti nozioni ed esperienze per esprimere una opinione al riguardo. Non accetto lezioni di stile da chi non conosco e nemmeno mi conosce. Alla domanda dell'amico che chiedeva se ci sono pericoli nell'usare il bombolino per fare carena o per togliere una cima dall'ancora ho risposto che non ce ne sono perche così è. Punto e basta. Consigliargli di prendere un brevetto solo per questo è una solenne minchiata (a meno che tu non sia in grado di dimostrarmi il contrario). Ti pregherei quindi di limitarti a fornire le tue opinioni sull'argomento (se ne hai) ma di astenerti dal dare giudizi personali senza conoscere il tuo interlocutore e le sue esperienze (che potrebbero sorprenderti).Citazione:fabiseb ha scritto:
Assurdo che ci sia gente che pensa che scendere a pochi metri senza nozioni di base sia uno scherzo, molto più assurdo che ci sia chi gli consiglia di fare pure senza preoccupazioni, questo da l'idea di quanto sia cambiato questo forum, del resto eispecchia quello che si vede per mare.
L'unica cosa che mi secca è che poi il l'assistenza sanitaria la paghiao tutti noi, poi se uno vuole farsi scoppiare i polmoni libero di farlo.
Alessandro, Felice lasciate perdere va
I casi sono 2:
1)hai sbagliato scrivere e allora ti conviene correggere subito,
2)non hai sbagliato a scrivere e allora c'è qualche cosa che mi sfugge...
08-03-2011, 23:09
Citazione:Messaggio di TestaCuoreNessuno ha la ben che minima voglia di aggredirti ma immergersi senza nozioni è una cosa che può portare alla morte nei casi più gravi e in quelli meno a paralisi per via del fatto che se ti immergi a ipotizziamo 18 metri rispettando la tabella dei tempi rischi meno che immergerti a 5 metri dove mantenere l'assetto è molto più difficile puoi per inesperienza inspirare a -6 e espirare a -2 con conseguente sovradistensione polmonare e embolia gassosa occhio è
salve a tutti, l'estate scorsa mi è capitato di dovermi tuffare al largo per via di una cima vecchia incagliatasi nellì'elica (non cheidetemi che ci faceva in mezzo al mare perchè non gliel'ho chiesto .
Non avevo mai pensato a cosa avrei fatto se ciò mi fosse capitato di inverno.
E da questo pensiero ho capito che forse è il caso di acquistare una muta, da usare all'occorrenza in inverno o in estate in acque fredde.
Ho dato un'occhiata su internet e ne esistono di diversa natura e tipoloigia.
Consigli?
Inoltre, vorrei acquistare anche una bobola piccola con respiratore per le operazioni di pulizia della carena, secondo voi, utilizzando le bombole a filo d'acqua, occorre il brevetto? O in generale, al di là del brevetto, è pericoloso?
PERICOLOSISSIMO LETALE ! ! !
fai un corso che ti porta ad apprezzare un mondo spettacolare in sicurezza oppure meglio l'apnea
a disposizione naviga felice
08-03-2011, 23:17
Citazione:Williwaw ha scritto:So che nei forum non si dovrebbe fare ma permettetemelo...PAROLE SANTE!!!
'Quando ci si immerge, l'elemento più importante che agisce sul nostro organismo è la pressione.
Questa ha il maggiore gradiente proprio in prossimità della superficie: da 0 a 10 metri raddoppia. da 10 a 20 aumenta del 50 %. fino a 30 di un ulteriore 33 % e cos' via.'
Alessandro, non è del tutto corretto:
Ogni 10 mt la pressione aumenta di una atmosfera: a 0 mt 1 atm, a 10 mt, 2 atm, a 20 3, e così via:
Quindi l'espansione volumetrica che l'aria subisce fra i 20 mt ed i 10 è esattamente uguale a quella che subisce fra i 10 e la superficie.
Quando ho fatto io il corso Comsubin a Spezia (1974), non avevamo computer di decompressione nè GAV, ma una tabellina incollata alla muta.
Pur cosciente che non è del tutto vero e molte sono le condizioni capaci di influenzare la formazione di bolle nel sangue, direi che se non si superano i 10 mt di profondità ed i 15-20 minuti di immersione non è necessaria decompressione.
Questo naturalmente non esime da una prolungata esperienza con l'erogatore (provare in piscina a 1-2 mt può essere utile), al fine di imparare a respirare sotto pressione, a svuotare l'erogatore in immersione, a controllare il respiro sotto sforzo. Direi che un profondimetro, anche a bolla, da 20 euro, ed un orologio con cronometro sono del tutto indispensabili.
Poi va sottolineato che salire a palla non espone solo al rischio dell'embolia, ma anche di esplosione del timpano, anche su profondità basse.
Per finire con le mie minime considerazioni, attenti a pulire la carena in apnea : credo sia una delle cose più faticose e pericolose, specie se fatte con un po' di mare: a parte il rischio di farsi male (elica, timone, denti di cane, ecc.) può causare una spossatezza ed una fatica che aggiunte alla fame d'aria possono cusare una sincope.
I corsi che si fanno in piscina in inverno in città, per usare il bombolino secondo me potrebbero andare, anche se il vero rischio è che affascinati dalle possibilità e dalle meraviglia dell'immersione non si finisca per cercare di fare ciò che non si dovrebbe. Un controllo con il bombolino non deve diventare una vera immersione !!
Siamo grandi e maggiornenni e non credo che ci siano degli incoscenti in giro. Come in tutte le attività umane ci sono dei rischi e delle precauzioni da prendere , ma non facciamola più grossa di quello che é! Se continuo a leggere ste cose non mi bevo neanche un bicchiere d'acqua chissa che mi succede a livello polmonare... Anche io vedo più pericolosa e probabile la sincope in apnea causata dalla accidentale iper ventilazione fatta male e la spossatezza per liberare il timone o l'elica da qualcosa, che andarmene giù, sotto 50 cm di acqua, in tranquillità e serenità con il mio bel bombolino che mi fa respirare tranquillo. Poi fortunati voi che vi portate appresso centinaia di metri di catene per ancoraggi negli abbissi, e pescaggi da portaerei, io per ora non me le posso permettere le barche così grandi... ;-) meno male aggingerei...