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Versione completa: trattamento e pitturazione albero douglas
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Ho un albero in douglas, molto vecchio (forse ha una cinquantina d'anni, come la barca che è del '62). Quattro anni fà l'ho restaurato e pitturato (12 mani di 'spinnaker' della Cecchi). Adesso è ora di tornare a legno.
Sto valutando se fare un trattamento differente, e sono indeciso fra:

- olio di lino cotto + vernice
- olio di lino cotto + impregnante
- impregnante + vernice


L'impregnante dà un risultato estetico meno brillante, ma penetra e non sfoglia, in modo tale da consentire sovrapposizioni nel tempo. Mentre le vernici si sfogliano dove il sole insiste di più, e costringono a portare a legno tutto, se si vogliono evitare brutte macchie.

Avete consigli?

grazie in anticipo
Leonardo
Citazione:Messaggio di Leonardo Vecchi
Ho un albero in douglas, molto vecchio (forse ha una cinquantina d'anni, come la barca che è del '62). Quattro anni fà l'ho restaurato e pitturato (12 mani di 'spinnaker' della Cecchi). Adesso è ora di tornare a legno.
Sto valutando se fare un trattamento differente, e sono indeciso fra:

- olio di lino cotto + vernice
- olio di lino cotto + impregnante
- impregnante + vernice


L'impregnante dà un risultato estetico meno brillante, ma penetra e non sfoglia, in modo tale da consentire sovrapposizioni nel tempo. Mentre le vernici si sfogliano dove il sole insiste di più, e costringono a portare a legno tutto, se si vogliono evitare brutte macchie.

Avete consigli?

grazie in anticipo
Leonardo

Perchè vuoi fare un trattamento differente???
Io lo porterei a legno e ridarei le 12 mani di 'spinnaker'
Tra l'altro mi pare che con quella vernice li non devi nemmeno carteggiare tra una mano e l'altra.
L'impregnante lo lascerei stare!!!

Inoltre il vecchio trattamento è durato 4 anni e quindi mi pare un buon risultato!!!Smile

Postaci qualche foto che il lavoro è sicuramente interessante!!!SmileSmile
Da qualche tempo utlizzo, nell'albero e antenna della barca a vela latina, un mix tra impregnante puù vernice. La miscela è in funzione della 'densità' della vernice o coppale, in modo da garantire un ancoraggio delle vernici ale fibre del legno. Bastano due mani e resiste alle intemperie per circa due anni. Il vantaggio è la semplicità di applicazione e di ripristino.
riportato a legno la spinnaker e' quella che sembra dare piu' risultato....a detta, a parte mia che son giovincello, anche di tanti vecchiettini che di pennello ci dannoSmile)... a volte ho iniziato con trasparenti bicomponenti, due mani e poi 6 o 7 di coppale, e altre solo con coppale....piu' o meno la resa e' la stessa...l'acqua mangia ed entra dappertuttoSmile))....
Ciao a tutti, io ho fatto lo stesso lavoro sul boma in douglas e i paraonde in mogano ,ma ho dato come prima mano di fondo 2 mani di cfs 10 sistem poi 6 mani di spinnaker mano su mano senza carteggio e' venuto un lavoro bellissimo pero' non so quanto puo durare cosi bello.
...per farlo durare di piu' ogni anno dai una pelatina e una mano di pinnaker....sicuramente allunghi la durata e la bellezza del lavoro...poi ricorda che nulla e' eternoSmile
Citazione:ilverniciatore ha scritto:
...per farlo durare di piu' ogni anno dai una pelatina e una mano di pinnaker....sicuramente allunghi la durata e la bellezza del lavoro...poi ricorda che nulla e' eternoSmile
Non manchero di farlo grazie Wink
Posso suggerire l’utilizzo di una resina epossidica per finiture dotata di filtro anti ingiallimento.

Ad esempio una di queste:

CORES OCEAN EPOXYCRISTAL (l’ho appena usata per laminare una canoa canadese costruita in strip planking con douglas, mogano e larice, che resterà finita con legno a vista, cioè trasparente http://www.kayakinlegno.com/?page_id=377 )

SP 115 ANTI U.V.

CECCHI C-Systems 10 10 UV PROTECTION

Poi sopra qualche mano di vernice poliuretanica (es. spinnaker), così quando si sfoglierà, eliminerai solo la parte sfogliata senza dover riportare tutto l’albero a legno


Ovviamente l’ideale sarebbe ridare una o due mani di vernice ogni anno (magari in mare quando soffia vento verso terra, per evitare che la polvere si attacchi alla vernice bagnata), ma capisco che per un albero la cosa diventa problematica Wink
grazie a tutti per le numerose e svariate risposte..

il Cecchi in persona mi ha detto che NON posso rimuovere solo la parte sfogliata della vernice, ma che devo riportare tutto a legno. Avrei potuto sovrapporre, ma prima che si sfogliasse..
Certo, sulle prime il risultato è molto appagante: come il legno di una chitarra. Ma dura poco in mare, e per mantenerlo bisogna disalberare ogni anno.

Mi perdonino gli appassionati di epo, ma io l'ho provata sui tientibene (c10 + spinnaker) e non sono rimasto soddisfatto sul piano estetico..

L'albero, poi, non lo tratterei con l'epo, per 2 motivi:
1) la resina, pur essendo elastica, condiziona la flessibilità che l'albero deve avere;
2) anche se molti la pensano diversamente, col tempo ingiallisce il legno, e c'è chi dice che lo 'soffoca'.


Preferisco procedere con prodotti che nutrano il legno. Poi, casomai, verniciare. Ma anche su questo ho qualche dubbio, dopo aver letto di legni di barche trattati solo con 6 mani di impregnante con carteggiatura fra una mano e l'altra.
Se questa soluzione mi consentisse di riprendere l'albero ogni anno o due, andando a sovrapporre, sarei soddisfatto, anche a scapito della sua lucentezza (il legno semiopaco è comunque bello).

Insomma una soluzione di tradizione...del resto la barca è piuttasto 'antica', la vedete qui:
http://cristinasicyd.splinder.com/ (sito in allestimento)
Bellissima!!!...Complimenti!!!
Continua a curarla come già stai facendo!!SmileSmile
non e' tanto la vernice che si sfoglia....perche' di solito quella che sfoglia e' lo strato esterno e si riprende abbastanza bene con una bella grattata e una mano o due di coppale....il problema e' quando l'acqua col tempo penetra e ti annerisce il legno.....oppure inizi a vedere grossi stati biancheggianti di verniceSmile li' non hai scelta...devi riportare tutto a legno...sono lavori che via via mi capitano, soprattutto coi passamano, e per cercare di trovare la soluzione migliore ho chiesto, a parte le esperienze personali, a tanti colleghi.....sinceramente nessuno m'ha detto di aver iniziato un processo con resina epossidica.....c'e' chi va dritto con le coppali....le prime mani molto diluite per impregnare bene il legno....o chi, come me, parte con delle bicomponenti...e poi ci va su con le coppali....ma at the end....piu' o meno siamo li.....un gozzo riverniciato con 4 mani di trasparente a spruzzo, prodotto di qualita' alta, m'e' stato riportato dopo 4 anni per essere riportato a legno e riverniciato (mogano)....la barca e' stata praticamente sempre al sole e all'acqua....e i segni che c'era bisogno di cura sono sempre quelli...legno nero e vernice biancheggianteSmile))
...Per Leonardo...ma se conosci il Sig Cecchi veleggi dalle parti di Viareggio?....solo curiosita'
Citazione:ilverniciatore ha scritto:
...Per Leonardo...ma se conosci il Sig Cecchi veleggi dalle parti di Viareggio?....solo curiosita'

Un pò più su, intorno a La Spezia. L'ormeggio ce l'ho a Lerici.
Col Cecchi ho parlato al telefono, di persona non lo conosco.
....ma Pupililuk sbaglio o staziona a Porto Cesareo?
Citazione:S8S8 ha scritto:
....ma Pupililuk sbaglio o staziona a Porto Cesareo?

mi pare di sì, almeno fino a qualche anno fà, era in vendita.. per ora, non avendo di meglio, ho pubblicato questa foto dove lo scafo si vede bene..

presto però metterò altro materiale fotografico
p.s. se qualcuno reperisse documentazioni di ogni tipo sul Cristina, è pregato di inviarmele. Mi aiuterà ad allestire il sito. Grazie!
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