I Forum di Amici della Vela

c'è un modo per riconoscere a vista o al tatto (anche per i profani come me) il materiale con cui è fatta una vela? o meglio, si può distinguere il carbonio dal dyneema o dal technora?

thank's
stefy

se continuate ad aprire 3d con 'domanda per Albert'

mi sembra chiaro che prenda della pause di lavoro...

sorry

Citazione:Powerspi ha scritto:
se continuate ad aprire 3d con 'domanda per Albert'

mi sembra chiaro che prenda della pause di lavoro...

sorry

va bene così?

benissimo

Citazione:Messaggio di stebor
c'è un modo per riconoscere a vista o al tatto (anche per i profani come me) il materiale con cui è fatta una vela? o meglio, si può distinguere il carbonio dal dyneema o dal technora?

thank's
stefy

Temo di no....

Primo perchè i fili si trovano all'interno dei film, dunque li possiamo toccare solo quando la vela si rompe o la rompiamo.

Secondo, da quando 'nero è bello', i fili all'interno della vela si mettono neri sia che si tratti di poliestere, di pentex, di technora e di carbonio.

Lo spectra e il dyneema per ora sono bianchi, dunque si possono confondere solo con poliestere o con il pentex bianchi.

Il carbonio, se denudato del film si distingue perchè ha fili sottilissimi ed impalpabili che non bruciano. Non bruciano nemmeno quelli del technora, ma sono più grossi.

Se la vela è a pannelli, e non ci si fida di ciò che ci ha raccontato il velaio, si deve risalire alla marca ed alla tipologia del materiale ed andare a vedere a catalogo cosa c'è dentro.

Se però si tratta di una membrana, ci si deve necessariamente fidare del velaio, perchè è ad esempio impossibile per chiunque, velai compresi, senza una prova distruttiva ed un analisi chimico-fisica, risalire in una vela 'nera' alla percentuale di carbonio e di technora che sono stati disposti all'interno, o sapere se in mezzo c'è pure del poliestere nero.

Morale: è fondamentale il rapporto di fiducia con colui che fornisce le vele (e forse non è del tutto sbagliato diffidare quando vengono proposte delle vele in carbonio che costano come quelle in poliestere).

Ciao

La mia domanda non era scaturita da diffidenza nei confronti dei velai ma solo dalla voglia di imparare a conoscere le vele.
Chiaro ed esaustivo come sempre.
Grazie Albert

E mi che pensavo che el carbonio fusse nero come el carbon e el spectra ceeste. Mi ricordo di una barca che aveva tutte le vele nere e anche i sacchi neri anche l'equipaggio aveva le magliette nere mi sembrava di vedere la barca dei funerali, ci mancava solo i due leoni d'orati a prua. Megio che me toca i bargigli.

Citazione:albert ha scritto:

Citazione:Messaggio di stebor
c'è un modo per riconoscere a vista o al tatto (anche per i profani come me) il materiale con cui è fatta una vela? o meglio, si può distinguere il carbonio dal dyneema o dal technora?

thank's
stefy

Temo di no....




Primo perchè i fili si trovano all'interno dei film, dunque li possiamo toccare solo quando la vela si rompe o la rompiamo.

Secondo, da quando 'nero è bello', i fili all'interno della vela si mettono neri sia che si tratti di poliestere, di pentex, di technora e di carbonio.

Lo spectra e il dyneema per ora sono bianchi, dunque si possono confondere solo con poliestere o con il pentex bianchi.

Il carbonio, se denudato del film si distingue perchè ha fili sottilissimi ed impalpabili che non bruciano. Non bruciano nemmeno quelli del technora, ma sono più grossi.

Se la vela è a pannelli, e non ci si fida di ciò che ci ha raccontato il velaio, si deve risalire alla marca ed alla tipologia del materiale ed andare a vedere a catalogo cosa c'è dentro.

Se però si tratta di una membrana, ci si deve necessariamente fidare del velaio, perchè è ad esempio impossibile per chiunque, velai compresi, senza una prova distruttiva ed un analisi chimico-fisica, risalire in una vela 'nera' alla percentuale di carbonio e di technora che sono stati disposti all'interno, o sapere se in mezzo c'è pure del poliestere nero.

Morale: è fondamentale il rapporto di fiducia con colui che fornisce le vele (e forse non è del tutto sbagliato diffidare quando vengono proposte delle vele in carbonio che costano come quelle in poliestere).

Ciao

albert invece x il kevlar??
ciao

il kevlar di solito è di un bel giallo sole!
[:3]

Citazione:mikael ha scritto:
il kevlar di solito è di un bel giallo sole!
[:3]

ma va???? pensavo rosso pomodoro
chiedevo solo se esistevano vari tipi di kevlar come nel carbonio mik
ciao

Several grades of Kevlar are available:

Kevlar K-29 – in industrial applications, such as cables, asbestos replacement, brake linings, and body/vehicle armor.
Kevlar K49 – high modulus used in cable and rope products.
Kevlar K100 – colored version of Kevlar
Kevlar K119 – higher-elongation, flexible and more fatique resistant.
Kevlar K129 – higher tenacity for ballistic applications.
Kevlar AP – has 15% higher tenacity than K-29.[10]
Kevlar XP – lighter weight resin and KM2 plus fiber combination.[11]
Kevlar KM2 – enhanced ballistic resistance for armor applications[12]

Citazione:ITA101 ha scritto:
Several grades of Kevlar are available:

Kevlar K-29 – in industrial applications, such as cables, asbestos replacement, brake linings, and body/vehicle armor.
Kevlar K49 – high modulus used in cable and rope products.
Kevlar K100 – colored version of Kevlar
Kevlar K119 – higher-elongation, flexible and more fatique resistant.
Kevlar K129 – higher tenacity for ballistic applications.
Kevlar AP – has 15% higher tenacity than K-29.[10]
Kevlar XP – lighter weight resin and KM2 plus fiber combination.[11]
Kevlar KM2 – enhanced ballistic resistance for armor applications[12]

wow ....cmq intendevo x solo applicazioni su vele ita non me ne intendo di giubbotti antiproiettile

Citazione:Hypnotic ha scritto:
wow ....cmq intendevo x solo applicazioni su vele ita non me ne intendo di giubbotti antiproiettile

Hyp, potrebbe sempre servire...si sa mai

Per le vele penso utilizzino solamente il K49

Citazione:stebor ha scritto:

Citazione:Hypnotic ha scritto:
wow ....cmq intendevo x solo applicazioni su vele ita non me ne intendo di giubbotti antiproiettile

Hyp, potrebbe sempre servire...si sa mai

specialmente in partenza hahahauaha

Citazione:albert ha scritto:


Temo di no....

...

Il carbonio, se denudato del film si distingue perchè ha fili sottilissimi ed impalpabili che non bruciano. Non bruciano nemmeno quelli del technora, ma sono più grossi.

...

Secondo quanto dice Albert:
a) Si fà un'autopsia all vela (si apre, si brucia, si tocca..)
--Metodo troppo invasivo!--
b) Con un microscopio munito di micrometro oculare, a 100X, si misura il diametro delle fibre.
(in questo caso, servono dei campioncini di materiale noto, come riferimento. Però almeno la vela è ancora utilizzabile)