Cavolo! Che riga di giuste osservazioni!!!
Credo che la sicurezza maggiore sia nel legarsi con un Prusik nel pezzo di albero libero ed una volta arrivato in testa legarsi bene lassu, proprio nella testa e vedere di inserire (se ci sono le pulegge) una seconda drizza che salga in testa, in modo che, sia per altre velature, sia per una sicurezza futura, ci siano sempre due drizze che salgano in testa!!!
Grazie dei consigli; ora mi rimane da parlare con qualche amico scalatore per un Prusik!!!
ciao a tutti!!
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Citazione:Jak ha scritto:
Per tutti: ai famosi corsi sui lavori in quota una delle cose che viene detta è che, anche se sei imbracato,il contraccolpo causato dalla cima di sicurezza che va in tensione, a meno che non sia elastica, può essere fatale anche per una caduta di soli 60 cm.
STA FAVA!!!! scusate l'espressione un po' colorita!!!
ho la vaga sensazione di non essere molto tempestivo sull' argomento ... ma la scalata sull' albero non è cosa da poco, specialmente se è la prima, e 76 kg (dopo ferrea dieta) sono tanti.
Ho visto sul sito swiss tech un paranco per risalita sull' albero, piuttosto costoso, detto anche ascensore per albero, qualcuno sa darmi qualche consiglio ?
Dico anche io la mia.
Per me sei pazzo a salire su un albero così sottile, noleggia una camioncino con gabbia come già consigliato, cerca uno che lo noleggi a ore (50 - 70 Euro), io lo ho fatto e comodità e sicurezza sono impagabili.
Pensaci.
mentre sali ti tieni la genoa come sicura, appena arrivato in cima prima di metterti a lavorare metti in opera un 'cordone' che abbraccia il torace sotto le ascelle e l'albero, non serve nemmeno che sia troppo teso, basta che vada in tensione se spingi un po' con le gambe contro l'albero.
Se l'albero tiene (questo è il primo dubbio da toglierti) nell'ultimo pezzo ti assicuri all'albero stesso mediante fettuccia di nylon con doppio velcro abbastanza lunga da fare un paio di giri. Naturalmente questo non esclude la drizza spi o genoa ma non ti fa volare per 5/6m (questi sono perchè in testa ne hai 2,5/3 dalla drizza spi più altrettanti di drizza spi lascata per farti arrivare in testa!) ma scendi lentamente fino al bozzello drizza spi e poi cali con quella.
Tra l'altro aiuta parecchio per lavorare più fermo e poter usare entrambe le mani.
una volta ricordo di avere partecipato a dei lavori in testa d'albero con la barca sbandata appositamente vicino alla banchina...quella era piccolina (6 m) ma non ho capito le dimensioni ed il peso di quella in questione
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Cavolo! Che riga di giuste osservazioni!!!
Credo che la sicurezza maggiore sia nel legarsi con un Prusik nel pezzo di albero libero ed una volta arrivato in testa legarsi bene lassu, proprio nella testa e vedere di inserire (se ci sono le pulegge) una seconda drizza che salga in testa, in modo che, sia per altre velature, sia per una sicurezza futura, ci siano sempre due drizze che salgano in testa!!!
Grazie dei consigli; ora mi rimane da parlare con qualche amico scalatore per un Prusik!!!
ciao a tutti!!
Il nodo di prusik pretende che, mentre lo confezioni, entrambi i terminali della cima non siano agganciati a niente e liberi di scorrere.
Il che significa che, una volta fatto, dovrai attestare i due terminali in cintura non si sa bene con quale nodo...
Sembra essere più semplice utilizzare uno spezzone di singola cima con un terminale già prefissato in cintura e utilizzare l' altro terminale
per fare un semplice nodo di bozza ( che ha altrettanta, se non maggiore, tenuta di quello col nome strano )!
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