Amici, circa un paio di anni fà abbiamo comprato un bel prototipo di un two tonner nato per partecipare all'Admiral's Cup negle anni 80 ad Anzio nei cantieri di Gallinari nel 1978, tutto in lamellare di mogano progettato dal mitico Gary Mull,aveva bisogno di molte cure estetiche a partire fall'opera morta e la coperta in teack la quale molto bella ma lasciava a desiderare praticamente da sostituire.L'anno scorso abbiamo fattol0opera morta con belle vernice della Cecchi(perfetta)ora era venuto il momento della coperta dopo vari preventi che ci hanno tolto anche il respiro,e non avendo le risorse per affrontare una spesa del genere, stiamo valutando di eliminare il teack.avendo avuto anche unarinuncia da parte di un socio,avremmo bisognio di qualche consiglio, magari anche dei nuovi soci, per darci una mano nei lavori,e nella formazione dell'equipaggio per le regate.appena posso metto delle foto ciao presto giovanni
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cos'ha che non va la coperta in teak? da quello che si vede nell'unica foto non pare malaccio.
certo quel salpancora tutto esterno e da almeno 15 kg sulla prua...
ma l'attrezzatura di coperta come sta?
bella barca
! molto impegnativa sia di manutenzione che gestione in generale.
concordo via il teack è solo una grossa spesa, d'estate scalda ed è delicato per fare regate.
Una bella coperta veriniciata con antisdrucciolo e vai per anni senza problemi.
Se non ricordo male, Gallinari ne costruì 4. Ognuna differiva dall'altra per il disegno della coperta e degli interni ma avevano identico scafo.
Sempre se non ricordo male, i nomi delle 4 barche iniziavano tutti per V, la vostra come si chiama ?
bondì Giorovi,
concordo appieno con quanto riguardante il teak della coperta di Bistag.
Oltre che per il peso visto che è una barca da regata e da quello che capisco anche un pò appesantita sottocoperta, sarebbe più 'regatamente' estetica una coperta in compensato pitturato con antisdrucciolo.
Il salpa poi è da sbarcare.
Ma sai, alla fine ognuno è comandate in barca propra e,
....tante mgl di poppa....
Ciao a tutti tranquilizzo tutti che il salpacore gia sbarcato(faceva proprio schifo ehhhh) l'attrezzatura di coperta è tutta Harken,la coperta dopo varie spianature del precedente proprietario è veramente arrivata alla fine, i commenti di sika erano dilatati che sembrava un colabrodo,pioveva da tutte le parti,Coriandolo parlando con Gallinari, il più anziano, non ci ha mai parlato delle altre, la barca si chiama MILADY. anche noi siamo indirizzati sul compensato e poi pitturato, speravo di avere delle info un pò più particolareggiate.
Complimenti, é una barca meravigliosa....!
Allora siamo arrivati ad una decisione,si va in cantiere per iniziare i lavori,abbiamo avuto qualche preventivo,alcuni lavori li faremo da noi,inizieremo a togliere il vecchio teack e poi ricopriremo la coperta con un pannello di compensato marino e sopra faremo mettere un paio di strati di tessuto incrociato, questo è quello che ci hanno consigliato gli esperti locali. In tanto cominciamo a lavorare poi vedremo ciao a tutti Giovanni
l'importante è non eccedere con i materiali.
PS. eviterei la vtr il compensato, ben trattato con epoxy (buona tipo west, system three o SP) e ottimi fondi e vernici, è più che sufficente
!
dove fai i lavori?
la barca va tenuta leggera come dice alessandrob....
giovanni correggi il titolo con splendida e non spendida altrimenti cominci proprio tu a dirci che spendi.. tanto
!
La strada intrapresa si chiama viale del tramonto.
E' il destino di tutte le belle donne: il simulacro della loro antica bellezza rivive solo nella celluloide; per alcune nella vetroresina.
Citazione:dapnia ha scritto:
La strada intrapresa si chiama viale del tramonto.
E' il destino di tutte le belle donne: il simulacro della loro antica bellezza rivive solo nella celluloide; per alcune nella vetroresina.
x bistag non sò come si fa a modificare il titolo,sicuramente epx, rimarra comunque, leggera il cantiere è a marina di pisa
se togliete la coperta in teak rovinate tutto il fascino di quella barca.
dato che comunque tutto il lavoro che farete non costera' poco, non riuscite a fare una nuova coperta in teak in qualche posto dove non andate in rovina?
BV
Intanto cominceremo con smantellare il vecchio teak, vorremmo fare una impermeabilizzazione,sicuramente con della epox,nell'attesa trovassimo un soluzione un pò meno onerosa potremmo rifare con molto piacere una coperta in teak.qui in zona ci hanno sparato delle cifre esorbitanti,avete voi, qualche notizia per il teak abbordabile?
Vi siete rivolti solo a cantieri o anche a maestri d'ascia? Potreste avere delle gradevoli sorprese.
Sopratutto se riuscite a fare voi quelle attività più lunghe e meno tecniche come smontaggio rimontaggio attrezzatura di coperta, trattamento dei comenti (Sika) e levigatura finale (rotoorbitale). Sono ore in meno da pagare che costano senza essere specialistiche.
Volete impermeabilizzare perché ci sono delle vie d'acqua dalla coperta? A che trattamento pensavate?
Se contattate mediante messaggio privato Kermit lui forse puo' aiutarvi.
aveva un amico che faceva le coperte in teak a prezzi piu' che abbordabili.
BV
Ma siete sicuri che il teack debba essere eliminato?? Dall'unica foto in cui si vede torcendosi il collo, non sembra per niente da buttare...entra acqua? Potrebbe anche trattarsi di viti e di tappi coprivite 'andati a male' oppure di comenti da rifare.
E' pur vero che il teack è bisognoso di molte cure, ma vuoi mettere il fascino di una coperta così specialmente per il vostro tipo di barca. Un consiglio metti delle altre foto (possibilmente dritte) dei particolari dove secondo voi esiste il problema e magari oltre a me che sono il più scarso ci sono tanti appassionati del legno che potranno darvi preziosi consigli magari per recuperare quello che già esiste, a parte il fatto che smontare tutto quel teack e poi rifare la coperta con antisdrucciolo non è affatto una cosa da niente.
Comunque i miei complimenti per la stupenda barca
Bob.
barca a terra,abbiamo cominciato a smantellare tutta l'attrezzatura di coperta, è stata dura sembra che ci sia poca roba, ma invece.... ora arriva il bello, cominceremo a togliere il vecchio teak, poi vorremmo impermeabilizzare con epox e tessuto,e dopo decidiamo se troviamo qualche artigiano che ci puo dare una mano a fare la coperta in teak,sempre che non ci prenda per il collo,appena finito la spianatura prenderemo una decisione molto rapidamente,teak si o teak no. vi terro informati ciao a tutti Giovanni