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Versione completa: Ammainata spi - passaggio fiocco
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Citazione:bullo ha scritto:
Jukas il fiocco si cambia prima di essere issato, non si stramba più. Ammainato lo spi girata la boa può succedere che tu debba virare subito essendo sui rifiuti di una barca davanti. SE le scotte sono sotto al tangone, come fai? La vela è un'opppppinione.-

Evidentemente ho un bravo tattico perché spesso a metà poppa sa già con quale mura arriveremo invia quindi giro subito il fiocco e ci sta di strambare ancora un paio di volte. Le scotte dopo essere tolte e girato il fiocco vengono sistemate sopra il tangone ma non sopra l'alto. Dopo l'ammainata è un attimo mettere a posto l'alto col sistema che ho descritto sopra. Cmq hai ragione è un oppppinione
Citazione:jucas ha scritto:
Evidentemente ho un bravo tattico perché spesso a metà poppa sa già con quale mura arriveremo

Piu' che il tattico avete il mago merlino. 42
Al posto della bussola tattica ha la sfera? CoolCool
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:jucas ha scritto:
Evidentemente ho un bravo tattico perché spesso a metà poppa sa già con quale mura arriveremo

Piu' che il tattico avete il mago merlino. 42
Al posto della bussola tattica ha la sfera? CoolCool


Eheheh sisi. Però invece del mago Merlino è maga Magò visto che femmina è.
Citazione:bullo ha scritto:
Le scotte vanno sempre slegate dall'angolo di scotta, unite tra di loro, legate, e fate passare sopra l'amantiglio del tangone e rilegate all'angolo di scotta dopo aver fatto passare il fiocco. Le manovre sono un'oppppinione.-

1: Strambata in punta carica alto in varea:le scotte vanno semplicemente sopra al tangone. ma non sopra all'alto, perchè li rompono le palle. Tra l'altro se la barca è armata in maiera razionale, si può virare anche con la'lto ancora armato.

2: strambata a bilancino, tangone con il diamante: scotte davanti all'alto, tanto in strambata non danno fastidio
Fino ad adesso abbiamo sempre slegato le scotte e poi rilegate dopo aver passato il fiocco, però è un sistema un pò macchinoso oltre ad essere un pensiero in più per il prodiere che già ha parecchie altre cose a cui pensare oltre che rimane troppo tempo ad armeggiare a prua. Credo che alla fine proverò il sistema di sganciare il basso facendo delle prove sia con le scotte sopra il tangone e davanti l'alto, oppure tutte sotto come diceva mr. Cinghia. Un ultima cosa: la drizza spi? La lasciate attaccata? Ho posizionato un gancetto di plastica appena a proravia delle sartie sulla sx e ci faccio passare la drizza che rimane attaccata alla penna. Il fine è ovviamente quello di avere già tutto pronto per l'issata successiva e agevolare la vita del prode prodiere che è alle prime armi e stà facendo un corso super-intensivo. Saluti a tutti.
Che significa strambata in punta? Che significa armata in maniera razionale? Cerco di capire come faccia a passare il fiocco da una mure all'altra con l'amantiglio di mezzo, non ci riesco, o lo stacchi e lo riponi ai piedi dell'albero o cosa fai? Devi scusarmi, è tanti anni che non regato più e non conosco la terminologia odierna. La vela è un'oppppinione.-
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:luciano sanna ha scritto:
riattacco le due scotte fiocco facendo molta attenzione che la scotta fiocco di sinistra (sopravento) passi sopra il tangone/caricalto, in modo che una volta ammainato spi e mollato tangone in coperta, il fiocco sia 'sopra tutto', anche perchè può succedere di dover virare subito una volta passata la boa di poppa ed in questo modo si può fare senza casini.

A volte capita anche ai migliori prodiere che in virata il fiocco si porti via l'alto ancora attaccato al tangone abbassato (specie se il centrale non gli ha dato molto filo Wink). Avendo la possibilta' consiglio di staccare comunque l'alto dal tangone o meglio ancora riuscire a portarlo a piede d'albero mantenendolo attaccato al tangone (very professional) Cool. Okkio pero' che l'alto va tra le due scotte.
di solito a piede d'albero c'è elastico con gancino in plastica o moscgettone, per assicurare l'alto sempre attaccato anche in bolina. Cool

noi si fissava col velcro sul tangone Wink
Strambata in Punta o a penzolo= con doppie scotte, si stramba abbassando la punta ed alzando la campana.

se l'alto è attaccato in prossimità della varea, e, soprattutto esce subito sotto l'attacco dello strallo (di solito si usa la seconda drizza del genoa), allora puoi anche virare senza staccare niente. Va da se che devi usare x il fiocco una drizza che esca sopra lo strallo. In pratica, x me armata in maniera razionale vuol dire: due drizze che escono da sopra allo strallo: una fa lo spi ed una il fiocco, e per il carica alto si usa uan 'ex' drizza genoa. io caricaalto che esce a 2/3 di albero si leva proprio che non serve a nulla,
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:bullo ha scritto:
Le scotte vanno sempre slegate dall'angolo di scotta, unite tra di loro, legate, e fate passare sopra l'amantiglio del tangone e rilegate all'angolo di scotta dopo aver fatto passare il fiocco. Le manovre sono un'oppppinione.-

1: Strambata in punta carica alto in varea:le scotte vanno semplicemente sopra al tangone. ma non sopra all'alto, perchè li rompono le palle. Tra l'altro se la barca è armata in maiera razionale, si può virare anche con la'lto ancora armato.

2: strambata a bilancino, tangone con il diamante: scotte davanti all'alto, tanto in strambata non danno fastidio

forse perchè abbiamo (o avevamo) la stessa barca ma quoto, anche se avendo l'uscita dell'alto un poco più bassa dello strallo un pochino dà fastidio al genoa, ma alla prima virata lo metto a posto alla base dell'albero e via.
Scusate se mi intrometto.... sono un prodiere... o per lo meno sedicente tale.... dove regato io in condizioni normali se sto più del tempo necessario in prua vengo 'frustato' dal timoniere.
Io non stacco le scotte dal genoa, ne il carica alto per far passare le eventuali scotte, ne tanto meno il basso per far passare genoa.
Vi spiego come facciamo noi, con un sistema a bilancino visto che per l'altro sistema è stato ben spiegato prima, magari può essere utile....
In strambata quadratura dello spi dal pozzetto, il prodiere si porta sulla spalla la scotta del genoa ammainato che non è davanti al carica alto, si stacca la campana, si mette la scotta genona che è sulla spalla sul tangone e si ingalloccia la vecchia scotta spi che diventa il nuovo braccio, in seguito si libera il vecchio braccio spi dalla varea, SI FA CADERE la scotta genoa che prima stava davanti al carica alto sul tangone e si blocca sull'anello all'albero. In questo modo la scotta genoa è sempre davanti al carica alto e il genoa può sempre salire liberamente con le scotte sempre libere.
Per far passare il genoa abbiamo sempre 'arrotolato'/ compattato il genoa quando si ammaina alla base del pulpito di prua davanti al carica basso (attenzione nei genoa con stecche; non serve schiacciare troppo), di modo che possa facilmente aprirsi/srotolarsi dal verso giusto in boa al momento della issata.
Già dovrei aver proposto un'altra probabile soluzione al problema iniziale.
Altro cosa che facciamo nel caso si arrivi mura a sinistra alla boa nella fine del lato di poppa, per non dover girare il circuito ed essere pronti ad una issata normale con mura a dritta nella boa successiva è in secuenza: issata di genoa mura a sx, via tangone dal braccio si lasca tutto l'alto, si stema il tangone (e l'alto legangolo con ungancietto ad un elastico alla base dell'albero), ammainata sopravvento (mentre il timoniere orza lo spi viene coperto dal genoa e perde parte della potenza), e via giù in coperta o nel passavele.
Noi lasciamo tutto armato.... non da fastidio e nella boa successiva è già tutto pronto.
Scusate se mi son dilungato, magari mi sono anche spiegato male, ma è più facile a farsi che a scriversi
Per me sulle barche piccole la soluzione più comoda è il portatangone sul boma, casini di scotte azzerati.
Citazione:Gof ha scritto:
Per me sulle barche piccole la soluzione più comoda è il portatangone sul boma, casini di scotte azzerati.
Sul meteor molti usano così, anche perchè altrimenti in 3 non se ne esce. Stavo ragionando ull'utilità di un elastico di richiamo lungo il boma per il tangone o una guida, visto che almeno io avevo i miei problemi a centrare l'anello porta tangone, perdendo secondi preziosi.
Citazione:Andrea ha scritto:
Scusate se mi intrometto.... sono un prodiere... o per lo meno sedicente tale.... dove regato io in condizioni normali se sto più del tempo necessario in prua vengo 'frustato' dal timoniere.
Io non stacco le scotte dal genoa, ne il carica alto per far passare le eventuali scotte, ne tanto meno il basso per far passare genoa.
Vi spiego come facciamo noi, con un sistema a bilancino visto che per l'altro sistema è stato ben spiegato prima, magari può essere utile....
In strambata quadratura dello spi dal pozzetto, il prodiere si porta sulla spalla la scotta del genoa ammainato che non è davanti al carica alto, si stacca la campana, si mette la scotta genona che è sulla spalla sul tangone e si ingalloccia la vecchia scotta spi che diventa il nuovo braccio, in seguito si libera il vecchio braccio spi dalla varea, SI FA CADERE la scotta genoa che prima stava davanti al carica alto sul tangone e si blocca sull'anello all'albero. In questo modo la scotta genoa è sempre davanti al carica alto e il genoa può sempre salire liberamente con le scotte sempre libere.
Per far passare il genoa abbiamo sempre 'arrotolato'/ compattato il genoa quando si ammaina alla base del pulpito di prua davanti al carica basso (attenzione nei genoa con stecche; non serve schiacciare troppo), di modo che possa facilmente aprirsi/srotolarsi dal verso giusto in boa al momento della issata.
Già dovrei aver proposto un'altra probabile soluzione al problema iniziale.
Altro cosa che facciamo nel caso si arrivi mura a sinistra alla boa nella fine del lato di poppa, per non dover girare il circuito ed essere pronti ad una issata normale con mura a dritta nella boa successiva è in secuenza: issata di genoa mura a sx, via tangone dal braccio si lasca tutto l'alto, si stema il tangone (e l'alto legangolo con ungancietto ad un elastico alla base dell'albero), ammainata sopravvento (mentre il timoniere orza lo spi viene coperto dal genoa e perde parte della potenza), e via giù in coperta o nel passavele.
Noi lasciamo tutto armato.... non da fastidio e nella boa successiva è già tutto pronto.
Scusate se mi son dilungato, magari mi sono anche spiegato male, ma è più facile a farsi che a scriversi
Non mi pare una gran manovra orzare...
Per il resto ritengo tutte i sistemi enunciati corretti, da scegliere in funzione della tipologia di barca e della situazione.
Impaccare in prua è un classico, sganciare il basso e passare va bene anche, dove vuoi che vada il tangone, tenere la controscotta sopra il tangone è un classico e fa sentire tranquillo in timoniere, ma se uno non lo fa non cambia nulla, importante che una volta ammainato la scotta sia sopra altrimenti se viri o abbatti viene fuori un macello.
Nel bilancino trovo furbo collegare con stroppetto alto e basso...
Citazione:tiger86 ha scritto:
[...]importante che [...]

Prima legge della vela: alla boa di poppa lo spi deve venire giù; per tutto il resto c'è rimedio.
@ tiger86 bhe quando si fa la boa per risalire di bolina nel mentre che ci si mette in rotta per passare da un'andatura all'altra si orza e questa permette allo spi di perdere forza e poi bla bla bla tutto quello che viene.... sbaglio?
Per il resto di quello che ho detto è abbastanza classico.... sono tutte cose che possono essere fatte diversamente e magari non necessarie, servono solo a risparmiare tempo e a tenere la prua pulita da aggrovigliamenti che possono insorgere
Ammainare sopravvento è di una funzionalità notevole; sino ai 10 nodi riusciamo a farlo con disinvoltura, basta che l'intero equipaggio sia pronto ed informato sul da farsi, altrimenti possono venir fuori casini.
Sia con spi che con gennaker la maggior parte delle volte lo lascio a sinistra della barca, pronto per le prossime issate e noi lo si fa sia scendendo mure a dritta sia mure a sinistra.
Ma dato che c'è sempre da imparare, come ho letto da Andrea, il fatto di compattare il genoa davanti al basso sul pulpito di prua agevola non poco. Io preferisco staccare le scotte genoa subito dopo ammainato (ci metto pochissimi secondi e sono col peso ad altezza sartie), poi all'ultima strambata quando ho appena finito il giro bilancino del tangone, passo il genoa dall'altra parte facendogli fare il giro davanti al basso e lo 'stendo' bene in coperta sino al punto di scotta facendo passare la scotta sopravvento sopra il tangone davanti al basso con un bel lancio in aria. Da quando opero così mai più successi casini.
Poi l'ammainata sopravvento dello spi agevola il non andare più a prua!
Ma valuterò il compattare il genoa a prua sul pulpito; grazie!!! SmileSmile
Citazione:Andrea ha scritto:
@ tiger86 bhe quando si fa la boa per risalire di bolina nel mentre che ci si mette in rotta per passare da un'andatura all'altra si orza e questa permette allo spi di perdere forza e poi bla bla bla tutto quello che viene.... sbaglio?
Per il resto di quello che ho detto è abbastanza classico.... sono tutte cose che possono essere fatte diversamente e magari non necessarie, servono solo a risparmiare tempo e a tenere la prua pulita da aggrovigliamenti che possono insorgere
continuo a non essere d'accordo
dico anche io la mia

sul J24 una volta che lo spi è armato con braccio in varea e il tangone passa sotto le scotte di genoa in modo che esse si trovino avanti al caricaalto basta avere un piccolo moschettone a base albero in modo da fissarci l'alto nei lati di bolina. se non succedono cose strane e quindi l'issata avviene placida da sottovento l'unico problema si pone se l'ammainata avviene da dx in quanto bisogna rigirare il circuito. Questo ovviamente su un barchino come il J non lo puoi fare muovendo l'equipaggio altrimenti il timoniere si imbestialisce.

Ecco che l'ammainata da sopravvento, o una africana fatta in boa (manovra tra l'altro bellissima che ti consente un ingresso trionfale in boa mure a dx per poi strambare) ritornano molto utili. Ricordo anche che se lo spi è sottovento a dx e si arriva troppo orzati il prodiere puo' fare tangone umano tenendo si sulla prua la bugna dell spi e, al momento giusto, ritirare lo spi da sopravvento comunque dopo che il tailer ha mollato la scotta. Questo ti consente di avere lo spi su fino all'ultimo secondo.

cmq, concordo, l'importante è tenere la prua 'pulita' e i giri delle scotte sempre sotto controllo!!
bello....io ho in videocassetta NTSC tutto il corso J-World con Ken Reed al timone.

cmq, al min 2:19 una bella ammainata fatta scadendo due lunghezze sotto la boa, se ne fai una cosi in una regata seria ti infilano in 50 Smile
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