Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
[...]importante che [...]
Prima legge della vela: alla boa di poppa lo spi deve venire giù; per tutto il resto c'è rimedio.
Seconda legge della vela: alla boa di bolina lo spi deve andare su; per tutto il resto non c'e' mai tempo!
Citazione:Andrea ha scritto:
@ tiger86 bhe quando si fa la boa per risalire di bolina nel mentre che ci si mette in rotta per passare da un'andatura all'altra si orza e questa permette allo spi di perdere forza e poi bla bla bla tutto quello che viene.... sbaglio?
Sì. Lo spi va giu' decisamente molto prima di orzare per la bolina rischio che ti vada a poppa, oppure tra genoa e randa, meglio ancora ad infiarsi nel carrello del fiocco mentre il tailer sta cazzando e fai coriandoli per carnevale.
Deja' vu... no merci.
Ti diro' di piu', il sogno di ogni tattico. Quando il timoniere inizia l'orzata tutti dovrebbero essere gia' in falchetta a schiacciare... Vabbe', rimane pur sempre un sogno.
la verità è che il J24 è una grandissima barca, molto tecnica e sensibile alle regolazioni come un 470. peccato che le flotte si stanno svuotando dei migliori equipaggi che passano su situazioni più 'redditizie' (melges).
cmq qui si parlava di ammainata di si e quindi sono un po' off-topic
@Mr Cinghia solo per capire.... in ammainata sopravvento come fa a finire nel carrello del fiocco dove il tailer lavora?... poi per la legge di murphy tutto accade quando non deve accadere....
si infila tra genoa e randa e mentre metti a segno la vela di prua.....
Citazione:Andrea ha scritto:
@Mr Cinghia solo per capire.... in ammainata sopravvento come fa a finire nel carrello del fiocco dove il tailer lavora?... poi per la legge di murphy tutto accade quando non deve accadere....
fa fa... basta che il due non lo risucchi sotto velocemente e ti assicuro che lo spi ti va giusto giusto sul carrello del fiocco.
Citazione:Andrea ha scritto:
@Mr Cinghia solo per capire.... in ammainata sopravvento come fa a finire nel carrello del fiocco dove il tailer lavora?... poi per la legge di murphy tutto accade quando non deve accadere....
Scusa Andrea... perdonami, ma tu hai un'errata convinzione purtroppo condivisa pure da qualcun altro (infatti non è la prima volta che la sento).
Per aprire lo spi è mooolto più semplice ed efficace lascare la scotta che orzare.
Ti rispondo con una domanda?
Secondo te è più sventato uno spi con scotta in bando e andatura al giardinetto o uno spi con scotta in bando e andatura al traverso o peggio ancora in bolina (non ne parliamo poi se la scotta rimane in tensione...). Credo la risposta venga da se...
In realtà è giusto il contrario di quanto tu dici, o meglio il timoniere sarebbe preferibile arrivasse leggermente alto in boa per fare un bel poggiatone e facilitare l'ammaino soprattutto se si fa sopravento.
Come ricordava MrCinghia quando la barca comincia ad orzare lo spi deve stare dentro il calavele o il tambuccio, possibilmente il jib dovrebbe essere già a asegno per la bolina e la randa seguire con tempismo l'andatura (meglio se di anticipo).
certo, arrivare quadrati in boa ti consente di ammainare praticamente come vuoi...sopravvento o africana dipende dalle mura.
problemi ce ne possono essere se ad esempio, per questioni di tattica, vuoi virare subito dopo il giro di boa, in questo caso conviene arrivare in velocità altrimenti tra ammainata, orzata e virata ti impiombi sulla boa e non riparti piu'.
in questo caso preferisco un arrivo piu' largo e orzato con il prodiere che ha eliminato il tangone e tiene lo spi a mano sulla prua e se lo tira passandolo al due (su barca piccola) o un recupero veloce da sottovento se la dimensione dello spi o il vento rendono il recupero da sopra troppo faticoso o impossibile.
Poi se a prua ci sono elementi meno esperti allora hai la certezza che in virata spacchi il tangone
che rigorosamente si troverà sopra la scotta del fiocco!
In questi casi meglio un approccio conservativo, con ammainata ben tranquilla e lontano dalla boa e arrivo in boa a vele bianche
Mi sa che pure tu tieni i capelli bianchi...
@ tiger sono d'accordo pienamente con te per l'arrivo in boa in quella maniera e che con la poggiata lo spi vien giù che è una meraviglia,quello che posso dire circa l'orzata oggetto del contendere è che quando inizia il lato di bolina ovviamente bisogna già essere pronti in falchetta, ma parlavo di inizio dell'orzata questione di secondi... comunque per fortuna non è una scienza esatta
In più penso che uno le vele le debba tenere su il più tempo possibile fino alla boa, tenendo conto dei tempi di manovra del proprio equipaggio, ma anche di quello degli altri (alla fine poi ci si conosce tutti), della tattica e delle altre barche in gioco, altrimenti uno per esser sicuro di far la manovra pulita non da neanche spi, bisogna solo provare un po.
non ho i capelli bianchi e fortunatamente ancora li ho tutti ma di esercizio se ne è fatto tanto e secondo me è quello che ti fa fare manovre il più possibile pulite.... l'unica certezza è che se succede qualcosa sarà sempre colpa della prua (ruolo ingrato
)
prima regola per fare bene...un prodiere con i controc***i. il resto viene dopo!
Citazione:ita10267 ha scritto:
prima regola per fare bene...un prodiere con i controc***i. il resto viene dopo!
Oddio... ha la sua importanza avere un prodiere con le idee chiare ma se il timoniere va a zigo zago o il pozzetto tira a caso le corde ...
Puoi avere chi vuoi ma non ne esci.
Il segreto per una buona prua in realta' e' il timing.
Una ammainata, ad esempio, senza coordinazione in pozzetto risulta un disastro in quanto sono implicati piu' ruoli nella stessa manovra:
timoniere, tailer, drizzista, prodiere e due. Da qui l'esigenza che tutti sappiamo cosa fare ma soprattutto al momento giusto.