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Versione completa: consigli clorocaucciù e acciaio
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vorrei una mano per future decisioni... come avete letto nel mio post di presentazione possiedo un van de stadt di circa 9 metri in ferro... mi sto lentamente portando avanti coi lavori di ristrutturazione, ho iniziato a grattare e riverniciare la coperta e su consiglio del mio ferramenta (che però vende anche prodotti per la nautica) ho acquistato della vernice epossidica international su cui mi è stato detto di mettere della vernice poliuretanica international.. il tutto piuttosto caro... sul forum ho sentito parlare della vernice al clorocaucciù che sembrerebbe avere un ottimo risultato nel proteggere manufatti... considerando un rapporto qualità prezzo cosa mi consigliate?? io vorrei avere una barca ben protetta, non mi interessa ne che sia liscia ne sbriluccicante...
in secondo luogo soldi permettendo quest'inverno mi occuperò dello scafo/ antivegetativa.. inutile dire che forse dovrò saldare qualche pezza in qualche zona troppo corrosa (secondo me due o tre punti) poi vorrei mettere, se il forum mi darà riscontro positivo, la mitica clorocaucciù... mi conviene sabbiare e tornare al ferro o grattare le parti che si scrostano ed evitare di 'denudare' tutto il resto la mia idea è che forse lasciare già gli strati presenti darà un ulteriore protezione al mio scafo...

grazie
Citazione:Messaggio di federico_lisa
vorrei una mano per future decisioni... come avete letto nel mio post di presentazione possiedo un van de stadt di circa 9 metri in ferro...

hai detto 10

mi sto lentamente portando avanti coi lavori di ristrutturazione, ho iniziato a grattare e riverniciare la coperta e su consiglio del mio ferramenta (che però vende anche prodotti per la nautica) ho acquistato della vernice epossidica international su cui mi è stato detto di mettere della vernice poliuretanica international.. il tutto piuttosto caro... sul forum ho sentito parlare della vernice al clorocaucciù che sembrerebbe avere un ottimo risultato nel proteggere manufatti... considerando un rapporto qualità prezzo cosa mi consigliate?? io vorrei avere una barca ben protetta, non mi interessa ne che sia liscia ne sbriluccicante...
in secondo luogo soldi permettendo quest'inverno mi occuperò dello scafo/ antivegetativa.. inutile dire che forse dovrò saldare qualche pezza in qualche zona troppo corrosa (secondo me due o tre punti) poi vorrei mettere, se il forum mi darà riscontro positivo, la mitica clorocaucciù... mi conviene sabbiare e tornare al ferro o grattare le parti che si scrostano ed evitare di 'denudare' tutto il resto la mia idea è che forse lasciare già gli strati presenti darà un ulteriore protezione al mio scafo...

grazie

van de stadt 835, cantieri van wijk no 27 1976.

fai le pezze, sabbia l'opera viva e dai la mano di fondo elastica.

che attacchi bene. il minio al piombo mi ha dato buoni risultati ma non buonissimi. quest'anno lo rifaccio

le pecette tipo clorocaucciù fanno danno.

per l'opera morta ... chi se ne frega.
Ti posso rispondere solo teoreticamente, ho letto dei testi sula corrosione e protezione.

Gli strati vecchi non garantiscono niente, qualche volta sono anche un pericolo, per più ragioni:
- potrebbero essere incompatibili con i nuovi;
- sotto gli strati vecchi, vicino alle riparazioni può ripartire la corrosione locale.

Se leggi i testi sulle protezioni degli scafi in acciaio, vedrai che una buona sabbiatura e' necessaria per eliminare le impurità, e per preparare il fondo per una buona presa degli strati protettivi nuovi.
Su ferro nudo dare una mano di primer poi sei mani di epossidica poi smalto poliuretanico per abellire. Le pitture cambiano nome da colirificio a colirificio. Il cloro caucciù attacca su qualsiasi pittura non sui metalli nudi. Pitturare è un'opppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
Su ferro nudo dare una mano di primer poi sei mani di epossidica poi smalto poliuretanico per abellire. Le pitture cambiano nome da colirificio a colirificio. Il cloro caucciù attacca su qualsiasi pittura non sui metalli nudi. Pitturare è un'opppppinione.-
Tutto giusto ma aggiungo se necessario , il primer deve essere anche epossidico e del tipo anticorrosivo oppure per fare il massimo sul sabbiato dare zincante inorganico e poi via con epossidico; le International vanno benissimo anche se sono care; per ciò che concerne il clorocaucciu è una vernice molto economica che non è catalizzata , ha la consistenza di una nitro e dopo poco in ambiente marino sfarina e si screpola , per mio conto assolutamente sconsigliabile a meno che tu tuttti gli anni non voglia metterti e riverniciare tutto daccapo.
Il minio io lo sconsiglio , andava bene 50 anni fà quando le resine epossidiche non erano progredite come adesso, in più quello con ossido di cromo è proibito ed era l'unico che andava bene.
Turro ciò che spendi in + ora lo risparmi dopo in soldi e fatica .
B.v.
Franco
attenzione con le vernici dure. vanno date su superfici assolutamente senza ruggine, neanche un puntino. altrimenti la ruggine 'cova' e tu non la vedi se non quando è tardi.

visti i modesti risultati del minio al piombo dato dopo la sabbiatura, il cantiere mi sta facendo il ciclo del trattamento acciaio ( sull'opera viva e sui lavori fatti per la sodtituzione della falchetta ) e solo dopo passerà alla vernice di fondo.

da quello che vedo il trattamento è una spece di lacca penetrante che sorpassa lo strato di ruggine per attaccarsi all'acciaio. se lo strato è troppo spesso forma dei fiori a segnalare che in quel punto bisogna spazzolare e dare la seconda mano. mi è stato detto che è un ciclo da tre mani
Federico
Per caso hai la barca a Mandello?
Citazione:Temasek ha scritto:
Federico
Per caso hai la barca a Mandello?
no la tengo a pescallo in acqua
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qui è fotografata al pontile pubblico di varenna

...ricapitolando assolutamente no al clorocaucciù
la cosa migliore è forse: antiruggine, epossidica poi poliuretanica
la zicatura può fungere da sostitutivo all'antiruggine?? (parliamo di zincatura a freddo o caldo??
se ho ben capito la ruggine è come una carie, va prima rimossa completamente prima di poter verniciare (è consigliabile l'uso di un convertitore di ruggine (tipo ferox) dopo aver ripulito al meglio le parti arrugginite??)
grazie a tutti per le informazioni preziose
Carissimo, entri nel mio mondo... sono autocostruttore e autoverniciatore di scafo in acciaio, so tutto su prezzi e rapporto costi benefici sui principali marchi in commercio...
Vuoi spendere poco e avere una buona protezione!? sabbiatura a ferro bianco, 2 mani piene (airless) zincante inorganico CT 90 epossidico bicomponente, sopra 2 mani di primer epossidico anticorrosivo ai fosfati di zinco, poi un buon fondo epossidico (se devi stuccare prima stucco poi questo) e infine smalto industriale poliuretanico bicomponente non opaco o semi opaco ma lucido. Tutti i primer sono della inver e il ciclo che ti ho descritto è quello industriale delle palificazioni da piattaforma... se vuoi spendere di più e avere prodotti più fighetti per migliore resa estetica ciclo awlgrip. Spero di esserti stato utile
Ti spiego brevemente dei trattamenti sul ferro:
trattamento al top = sabbiatura al metello bianco e zincatura tramite pistola di metallizzazione che fonde un filo di zinco e lo spruzza sul metallo che ancorandosi saldamente al ferro protegge per tantissimi anni , ovviamente popo và ricoperto con fondo epossidico e smalto poliuretanico.
Trattamento quasi al top = sabbiatura al metello bianco e applicazione di zincante inorganico(prodotto verniciante composto da polvere finissima di zinco e componente liquido da miscelarsi al momento e spruzzare al massimo 50 microns di spessore e poi ricoprire con epossidici in due passate contrastanti e smalto poliuretanico.
Trattamento ottimo = sabbiatura quasi al metello bianco e poi fondo anticorrosivo epossidico fondo intermedio epossidico tipo C-systems o West-system e poi smalto poliuretanico.
Da quì in giù a scendere come protezione si può : carteggiare , discare , o picchettare la ruggine , applicare convertitori tannici tipo Ferox e altre menate varie , ma si fanno sempre lavori di compromesso che durano poco o un pò di + ma non sono definitivi.
Tutto dipende dalla tua voglia di riprendere la corrosione che striscia e persiste.
Sono stato forse troppo stringente ma penso che la cosa sia chiara
Le varie clorocaucciù , sintetici , alchidici , poliuretanici monocomponente ,si possono ovviamente dare , ma solo su una superficie senza ruggine per rinfrescare i colori e poi 3/4 anni dopo si è di nuovo lì a procedere ,è un pò la filosofia del peschereccio che costa troppo farlo rifare completamente e allora nei tempi morti si gratta e si dà smalto o biacca in continuazione.
Spero di essere stato chiaro
B.v.
Franco
Citazione:manicomio ha scritto:
Carissimo, entri nel mio mondo... sono autocostruttore e autoverniciatore di scafo in acciaio, so tutto su prezzi e rapporto costi benefici sui principali marchi in commercio...
Vuoi spendere poco e avere una buona protezione!? sabbiatura a ferro bianco, 2 mani piene (airless) zincante inorganico CT 90 epossidico bicomponente, sopra 2 mani di primer epossidico anticorrosivo ai fosfati di zinco, poi un buon fondo epossidico (se devi stuccare prima stucco poi questo) e infine smalto industriale poliuretanico bicomponente non opaco o semi opaco ma lucido. Tutti i primer sono della inver e il ciclo che ti ho descritto è quello industriale delle palificazioni da piattaforma... se vuoi spendere di più e avere prodotti più fighetti per migliore resa estetica ciclo awlgrip. Spero di esserti stato utile

Non esiste zincante inorganico epossidico; negli inorganici il componente liquido è a base di alcool etilico e silicati e il resto è polvere micronizzata di zinco da miscelarsi al momento e NON vanno dati come 2 mani piene, SOLO UNA MANO A BAGNARE A BASTA massimo 50 miscron in un colpo solo! Lo zincante epossidico esiste ma è organico ed ha un contenuto di zinco inferiore massimo del 60/70% mentre l'inorganico possiede il 95% di zinco.
Le marche migliori sono Hempel, International ,Apsa -Carboline ,Veneziani sia per inorganico che per l'epossidico.
Saluti
Franco
Il massimo della protezione è dato dalla metallizzazione a spruzzo, con cui puoi rivestire il metallo con zinco, alluminio, rame, bronzo, ottone e acciaio inox, poi trattamento di verniciatura

La ruggine cova e cammina sotto i vecchi strati, quindi trai le dovute conseuenze
il clorocaucciù non mi sembra adatto; lo stesi sul pavimento del mio garage e venne una porcheria perchè si scioglieva con la benzina, miscela, dilenti, gasolio insomma con tutte quelle porcherie che possono essser presenti dove ci sono motori
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