I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Ormeggio contro vento
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in un porto, salvo rarissimi casi, avrai sempre qualcosa o qualcuno sottoventoWink
Beh... quando ormeggi il vento in poppa è una gran cosa, a motore ovviamente. Ti può solo scadere lo yogurt in frigo Big Grin
Solo se rigorosamente parallelo all'asse mediano peró, se proviene già dal giardinetto la prua scadrà prima dello yogurt, al basilico?Big GrinBig Grin
L'approccio ad una banchina con accosto finale e ormeggio all'inglese, [u]se c'è possiibilità di scelta[u], va fatto sul lato sottovento.
Altrimenti ci si arrangia in qualche modo con molta attenzione e parabordi supplementari. Ma poi ripartire con vento che ti spinge in banchina non è cosa banale.
E' difficile poter scegliere le condizioni, prima.
L'ormeggio e l'ancoraggio, in genere, si fanno con quello che si trova quando si arriva.
E tra quello che si può trovare c'è anche il gommone del circolo.[:246]
secondo me si stà disquisendo ormai da un pezzo perchè siamo fin troppo abituati all'uso del motore ed eventualmente anche dell'elica di prua e, in ogni caso, manovrare a vela nei porti non è consentito.
a questo punto và bene tutto, i porti sono affollati e le procedure di ormeggio sono più o meno quelle dei motoscafari.
se si parlasse unicamente di ormeggio a vela allora le indicazioni sarebbero univoche e semmai l'unica differenza consisterebbe nell'armo della barca.
a vela hai chiaramente bisogno del necessario spazio di manovra ma si fà ugualmente bene esenza problemi.
nel sud pacifico ormeggiavamo quasi sempre a vela con questo schooner:

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ma alla fine eravamo sempre i più lontani da riva, e il tender non aveva il fuoribordo, sob...

Gianni
Citazione:Nastro Azzurro ha scritto:
Solo se rigorosamente parallelo all'asse mediano peró, se proviene già dal giardinetto la prua scadrà prima dello yogurt, al basilico?Big GrinBig Grin
ah no... se proviene dal giardinetto non ormeggio Big GrinBig Grin
Sai... a domanda buffa Big Grin
Alegar
comunque il dvd me pare na mezza c....a.
Solo l'inizio è tutto dire 5 minuti a guardare la differenza tra barca da regata e da crociera: ovvero il tavolino in pozzetto; come si apre e come di chiude ...
non aggiungo altro
non ho visto il cd, quindi non so di che tipo di ormeggio parli

però, rileggetivi il primo post, lui lo sa, mi sembra che poi qui a volte si disquisisca senza saperlo

si parla di ormeggio di prua o di poppa ? o all' inglese ?
c'è una tirella o ormeggio predisposto ?
bisogna ancorare ?
con che tipo di barca, come manovra e di che dimensione e peso ?
quante persone competenti a bordo ?
in mezzo ad altre barche o in ampio spazio ?
a motore o a vela ?
quanto vento ?
corrente ?

poi si parla di ancoraggio in baia ...
anche qui ci sarebbe da fare qualche distinguo

eppoi
approcciare all'ormeggio con prua contro vento per non scadere contro la banchina e/o altre imbarcazioni ma forse ho sempre sbagliato tutto!
e anche
ormeggio in favore di vento come modalità consigliata!

se è il tuo posto fisso o è un marina dove ti assegnano un posto, il molo o la banchina è lì, il vento viene da là ... tu arrivi da costà ... le possibilità di manovra sono quelle che sono, a volte c'è poco da scegliere

il mondo è bello perchè è vario Smile
eviterei di dare regole astratte fisse ...
almeno a me sembra .. Wink

saluti velici
sarastro
E' chiaro che nel posto fisso in banchina comunque ci devo andare ;-)
Ma potendo scegliere in un ipotetico porto dove ci siano diversi posti disponibili?
Fatto il giretto di ricognizione scelgo quello a cui arrivo controvento (cioè il la banchina che mi è sopravvento).
Questo sia all'inglese che di poppa ed anche di prua. Sia stendendo l'ancora che utilizzando un corpo morto o delle bricole.
Mi piace poter dosare con il motore l'avvicinamento ;-)
E' lo stesso motivo per cui se c'è corrente (es. porto canale) accosto controcorrente e non in favore di corrente.
Concordo sul fatto che i contenuti del dvd sono banali.
Come capisce subito chi legge in questo forum (probabilmente come in altri) si finisce sempre per discutere, come si dice, del sesso degli angeli o, se si preferisce, se è nato prima l'uovo o la gallina, etc. Quindi tanto per parlare, io avevo interpretato che si volesse discutere in questo caso di ancoraggio e non ormeggio in banchina perché quest'ultimo caso, al di là delle norme che lo vietano, è per me del tutto irreale e astratto parlare di scelta del posto. Se è il marina dove hai base il posto è quello e basta, se è un marina dove vuoi fare transito allora il posto te lo assegnano e ancora basta. In 25 anni di peregrinazioni non mi è mai capitato, se ero fortunato di trovarlo, di poter liberamente scegliere il posto all'ormeggio e questo nei marina gestiti da personale addetto. Nel caso di porti turistici 'liberi' il posto non lo trovi del tutto e il problema è risolto lo stesso...
io ormeggio spesso a vela, prendo boe e mi ormeggio ai pontili (spesso uso barche che il motore proprio non ce l'hanno o è rotto...)
l'insegnamento comune è che il perfetto ormeggio a vela prevede di arrivare sull'obbiettivo prua al vento in maniera tale di non sbattere contro nulla... io spessissimo non rispetto questa norma e non ho comunque mai fatto danni ne alla mia barca ne ad altre...
trovo che ormeggiare col vento a favore sia per certi versi più facile, basta calcolare bene l'abbrivio e ammainare progressivamente le vele in maniera di arrivare fermi all'ormeggioSmile
in condizioni di vento forte è sconsigliabile arrivare col vento a favore, perchè basta un piccolo errore di calcolo per schiantarsi ad una forza atroce su qualsiasi cosa ti capita davanti...

ormeggiare a vela è vietato, ma quando ci prendi la mano risulta più facile che con il motore, chiaro la manovra va pensata con un buon anticipo e l'equipaggio ti deve stare a sentire...
Citazione:federico_lisa ha scritto:
io ormeggio spesso a vela, prendo boe e mi ormeggio ai pontili (spesso uso barche che il motore proprio non ce l'hanno o è rotto...)
l'insegnamento comune è che il perfetto ormeggio a vela prevede di arrivare sull'obbiettivo prua al vento in maniera tale di non sbattere contro nulla... io spessissimo non rispetto questa norma e non ho comunque mai fatto danni ne alla mia barca ne ad altre...
trovo che ormeggiare col vento a favore sia per certi versi più facile, basta calcolare bene l'abbrivio e ammainare progressivamente le vele in maniera di arrivare fermi all'ormeggioSmile
in condizioni di vento forte è sconsigliabile arrivare col vento a favore, perchè basta un piccolo errore di calcolo per schiantarsi ad una forza atroce su qualsiasi cosa ti capita davanti...

ormeggiare a vela è vietato, ma quando ci prendi la mano risulta più facile che con il motore, chiaro la manovra va pensata con un buon anticipo e l'equipaggio ti deve stare a sentire...

Per l'ormeggiare a vela convengo che sia utile saperlo fare, nella vita non si sa mai. Io lo faccio sempre perchè sono pigro e non voglio tirare fuori il motore dal mio JBig Grin. Se ho il motore però uso quello.
Forse dire che è più facile del motore forse è eccessivo.Wink

Poi però mi spieghi come parti a vela se hai il vento che ti schiaccia in banchina?
almeno col motore tonneggi.... e parti sempre se lo sai fare.
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:felix ha scritto:
Citazione:RMV2605D ha scritto:
[quote]5 anni fa (era una cosiddetta crociera scuola all'Elba) l'istruttrice ci fece esercitare

Evidentemente ancori a motore!

Se lo devi fare a vela, dopo avere calato il fiocco se il vento è forte, và benissimo arrivare al punto di ancoraggio di poppa piena, mollare tutta la frizione per non strisciare in fiancata la catena, poi orzare un pò (sempre per la fiancata) e chiudere la frizione per agguantare, mettere poi tutta barra alla banda per facilitare l'allineamento della barca con l'ancoraggio.

Se ancori contro vento è difficile arretrare in linea con il vento finchè non trattieni e non hai modo di agguantare alla fine.


Big GrinBig GrinBig Grin

evidentemente non ancori.
arrivare all'ancoraggio in poppa piena, con altre barche in rada, non è il massimo, soprattutto con vento un po' sostenuto.
dai fondo, distendi la linea navigando e poi, sul più bello, te la porti a spasso orzando al massimo dell'abbrivio (non dirmi che sai anche frenare col vento in poppa).
se qualcosa va storto non sai come uscirne.
tieni presente che la barca diventa difficile da governare in questa situazione. all'ancora a vela è preferibile arrivarci da sottovento, bordeggiare come gli dei comandano e, giunti quasi al punto, si chiude il fiocco, si lasca in bando la randa e si perde abbrivio orzando al vento.
si da fondo e immediatamente si ammaina la randa.
sarà il vento a distendere la nostra linea.
se il fiocco è a garrocci e l'equipaggio è affiatato, per una manovra più dinamica, lo si tiene a riva e, al momento di dar fondo, lo si fa prendere a collo con la maestra in bando, si libera la frizione del verricello e mentre la catena fila si ammaina il fiocco e poi la randa.
con i ketch e gli yawl è più facile perchè la mezzana/ella resta a riva e aiuta a restare al vento.
quando si ancora senza un punto fisso a poppa, per me è inutile credere di far testa smotorando all'indietro. crea false illusioni

Caro Felix,

sono più di 50 anni che ancoro, a giorni ne faccio 70 di età.

Un tempo si andava a vela con barche senza motore e l'ancoraggio si faceva così.

L'agguanto finale fà girare loa barca su sè stessa e la mette al vento allineata alla linea ben stesa.

Concordo con tè che in una baia piena di barche come una scatola di sardine (un tempo, per noi fortunati che l'abbiamo vissuto, snobbavamo le baie con già qualcuno) la manovra richieda abilità e sopratutto buon senso (avevo premesso di allegerire la velatura ammainando il fiocco, ma se il vento è veramente forte si può ammainare la randa ed arrivare con solo fiocco anche parzialmente avvolto, gran invenzione l'avvolgifiocco!).

Ti dirò che ora che sono vecchio ed ho il motore preferisco in genere ammainare tutto fuori ed entrare a motore piano piano ma spesso trovo conveniente, specie se sono solo, mettermi in fil di ruota, mettere in folle e bloccare il timone e andare a prua a mollare e alla fine agguantare, poi me ne torno a poppa e spengo il motore.

B.V.
Big GrinBig GrinBig Grin

Anche noi fortunati abbiamo ancorato per qualche anno alle maldive potendosi scegliere il posto in cui ancorare, ma non è questo il problema.
Entri col vento in poppa nella rada di portoferraio ad agosto, o a Jost Van Dike a capodanno, magari con una 20na di nodi, ti accorgi che devi invertire la rotta perché non c'è posto e la rada è finita e sei circondato da barche, sei tanto sicuro di riuscire ad invertire senza andare sulle prue degli altri? Va bene su una barca di 8... 9 metri, forse.
E non vale il discorso.... io ci riesco!! Potrei dire lo stesso visto che ste cose le faccio con una barca di 30 metri.... ma in questi casi vale il discorso 'semplicità e sicurezza', ed in rada sarebbe meglio entrare col vento in prua. Anche perché, come dicevo nel post di prima, generalmente le rade sono aperte sottovento, per entrare da sopravvento bisogna prima infilarcisi.... ma non è macchinoso??
Ovviamente alla fine ognuno fa ciò che vuole!!
Buon vento!!
dal mio J. Se ho il motore però uso quello.
Forse dire che è più facile del motore forse è eccessivo.

Poi però mi spieghi come parti a vela se hai il vento che ti schiaccia in banchina?
almeno col motore tonneggi.... e parti sempre se lo sai fare.
Tra le mie barche preferisco la più piccola; perchè? Perchè così lela donnefamiglia non vogliono salirci! E' l'unica veramente mia!

se si ha spazio io giro la barca dal pontile o invento qualcosa, è chiaro le cose sono sempre più complicate più la barca è grande, ma non sempre puoi scegliere dove ormeggiare...
vero, ma resto dell'idea che l'ormeggio a motore è più facile dell'ormeggio a vela. Poi il saperlo fare o meglio il DOVERLO saper fare è un altro discorso. Derivisti e piccoli diportisti sono più avezzi, anche visto le inerzie da affrontare in caso di arrivo lungo.
Io lo insegno però vedo i problemi e i tempi d'apprendimento rispetto all'ormeggio a motore: soprattutto dai 7 metri in su!


Dai, dimmi, cosa ti inventi per partire a vela da un ormeggio all'inglese tra due barche col vento che ti schiaccia in banchina (perpendicolarmente)....42
A motore è un giochetto, ma a vela.....Occhio nero
Però sono curioso e magari imparo qualcosa. Seriamente: non è una polemica ma una curiosità.[?][?]
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Però sono curioso e magari imparo qualcosa. Seriamente: non è una polemica ma una curiosità.[?][?]

gommone ed un'ancora sopravvento??
Secondo il signore del video, non solo devi ancorare a favore di vento, ma anche a favore di corrente. Ci provasse lui ad avvicinarsi in banchina portato dalal corrente se questa ci dovesse essere. Tuttavia a me il tipo nn mi sembra uno che non ci capisce, secondo me è la traduzione dal francese che è stata fatta m ale. Poi non capisco perchè una lezione di vela la deve dare un francese, possibile che in Italia non ci sia un istruttore in grado di insegnare come si fa un ancoraggio o un ormeggio?
€ 15,90 rubati, il Giornale della vela non mi frega più. Quando ho finito di guardare il dvd , l'ho buttato dalla rabbia che mi ha fatto. Una cretinata dopo l'altra e per giunta con un operatore che aveva bevuto troppo a pranzo e non riusciva a tenere ferma quella telecamera.
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Però sono curioso e magari imparo qualcosa. Seriamente: non è una polemica ma una curiosità.[?][?]

gommone ed un'ancora sopravvento??


Si, però ammetterai che non è propriamente partire a vela, che non è agevolissimo se c'è abbastanza vento (che ne so: + di 20 nodi) o almeno mi lascerai dire che non è facile come un tonneggio a motore (fattibile anche in solitario in tutta tranquillità).
Con una barca da 10 metri non è una passeggiata.

Io volevo capire se lui intendeva proprio partire a vela.La pura partenza a vela non me la saprei immaginare....
Citazione:Chiodo ha scritto:
Secondo il signore del video, non solo devi ancorare a favore di vento, ma anche a favore di corrente. Ci provasse lui ad avvicinarsi in banchina portato dalal corrente se questa ci dovesse essere. Tuttavia a me il tipo nn mi sembra uno che non ci capisce, secondo me è la traduzione dal francese che è stata fatta m ale. Poi non capisco perchè una lezione di vela la deve dare un francese, possibile che in Italia non ci sia un istruttore in grado di insegnare come si fa un ancoraggio o un ormeggio?
€ 15,90 rubati, il Giornale della vela non mi frega più. Quando ho finito di guardare il dvd , l'ho buttato dalla rabbia che mi ha fatto. Una cretinata dopo l'altra e per giunta con un operatore che aveva bevuto troppo a pranzo e non riusciva a tenere ferma quella telecamera.
e ci voleva tanto?sono tutti uguali,bolina ha la puzza sotto il naso e tratta argomenti triti e ritriti(ogni giugno ti insegna a calcolare il giusto calumo)gli altri fanno prove farsa,con foto e testi rubati ai siti internet dei cantieri,e ogni tanto propinano corsi veloci di vela,che farebbero ridere un pre-adolescente con il suo optimist......ebbbbasta....Smiley39
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