Citazione:Blu ha scritto:
Uno spezzone di cima da 8 mm il giusto da arrivare a tiro in apnea. All'estemità una gassa con piccolo galleggiante da rete da pesca.
L'ho pensata per usarla in fondali che non conosco e dove non arrivo in apnea, giusto da compensare il divario tra la mia capacità di immersione senza pinne e la superficie.
In caso di bisogno mi faccio un bagnetto, mi immergo, aggancio un'altra cima alla gassa e tornato in barca tiro.
Rimane sempre 4-5 metri sotto la superficie, non rompe a nessuno, non si impiglia, non viene scmbiata per un gavitello in quanto non si vede.
Testata due sole volte in tanti anni e funziona.
Esempio: fondale 8 metri : 3 metri di cima.
quoto. Se uno è disposto a bagnarsi è il sistema migliore. L'unica complicazione (se di complicazione di tratta) e quella di dovere tarare di volta in volta la lunghezza della cima in funzione della profondità
Citazione:aleph ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
Uno spezzone di cima da 8 mm il giusto da arrivare a tiro in apnea. All'estemità una gassa con piccolo galleggiante da rete da pesca.
L'ho pensata per usarla in fondali che non conosco e dove non arrivo in apnea, giusto da compensare il divario tra la mia capacità di immersione senza pinne e la superficie.
In caso di bisogno mi faccio un bagnetto, mi immergo, aggancio un'altra cima alla gassa e tornato in barca tiro.
Rimane sempre 4-5 metri sotto la superficie, non rompe a nessuno, non si impiglia, non viene scmbiata per un gavitello in quanto non si vede.
Testata due sole volte in tanti anni e funziona.
Esempio: fondale 8 metri : 3 metri di cima.
quoto. Se uno è disposto a bagnarsi è il sistema migliore. L'unica complicazione (se di complicazione di tratta) e quella di dovere tarare di volta in volta la lunghezza della cima in funzione della profondità
quoto anche io, ma con lo spezzone di cima galleggiante (quella dell'anulare per intederci), è comodo anche per vedere subito dove è l'ancora quando ti fai il bagno e vuoi controllare come sta messa
Citazione:lorenzofama ha scritto:
Citazione:aleph ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
Uno spezzone di cima da 8 mm il giusto da arrivare a tiro in apnea. All'estemità una gassa con piccolo galleggiante da rete da pesca.
L'ho pensata per usarla in fondali che non conosco e dove non arrivo in apnea, giusto da compensare il divario tra la mia capacità di immersione senza pinne e la superficie.
In caso di bisogno mi faccio un bagnetto, mi immergo, aggancio un'altra cima alla gassa e tornato in barca tiro.
Rimane sempre 4-5 metri sotto la superficie, non rompe a nessuno, non si impiglia, non viene scmbiata per un gavitello in quanto non si vede.
Testata due sole volte in tanti anni e funziona.
Esempio: fondale 8 metri : 3 metri di cima.
quoto. Se uno è disposto a bagnarsi è il sistema migliore. L'unica complicazione (se di complicazione di tratta) e quella di dovere tarare di volta in volta la lunghezza della cima in funzione della profondità
quoto anche io, ma con lo spezzone di cima galleggiante (quella dell'anulare per intederci), è comodo anche per vedere subito dove è l'ancora quando ti fai il bagno e vuoi controllare come sta messa
Leggevo tempo fà di altro ADV che aveva spiegato il suo sistema, che riprende proprio l'approccio di cui parlate...mi è rimasto impresso perchè mi sembra il più intelligente e pratico (oltre che iper-economico). L'ADV lo chiamava 'bottone' perchè usava una tavoletta di legno tondo di colore bianco (facile da vedere) con foro a cui veniva legato cimetta la quale andava dall'altra parte al diamante.
Tenuto il bottone 3/4 metri sotto la superficie non rompe i maroni a nessuno ed all'abbisogna ci si immerge per far passare attorno al bottone (o direttamente alla cimetta se si è fatto un anello) altra cima per recuperare ancora...semplice e geniale.
Quoto chi ha detto che per spedare e reuperare l'ancora non è proprio un sistema efficacissimo.
Sarebbe utile, in verticale sull'ancora, per far capire a chi si ancora nei pressi come evitare di accavallare l'ancoraggio... Ma purtroppo è più facile che provino a legarci la barca o che vi finiscano su con l'elica.
Quindi... niente grippia/grippiale.
Di ancorare su fondali di oltre 10 m. proprio non ci penso anche perchè non ho sufficiente catena per dare il giusto calumo. Se è per fare un bagnetto basta un ancorotto buttato alla meno peggio, senza pretese ;-)
Piuttosto tengo in barca un bombolino da 3 litri con un erogatore perchè se l'ancora si è incastrata malamente, in apnea si fa poco anche a soli 5 metri. A volte bisogna scendere con la mazzetta o una leva e lavorarci parecchio...
bello! però se ci pensate bene non serve tanto lunga da arrivare in barca. Basta che sia un metro o due più lunga del fondale, il capo verso la barca lo fissi alla catena stessa e tutto rimane sott'acqua.
Magari puoi mettere qualche gancetto di plastica per tenerla più accostata alla catena, lasciandola comunque in bando.
Citazione:stevern ha scritto:
Io la uso (non sempre, ma al bisogno) ed ho appena postato in un altro post la stessa foto e qui mi ripeto.
Maro accetto una nuova battuta!
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La sagoletta passa dentro un bozzello fissato in cima al bompresso
(ma non è quello che si vede in foto che invece serve per la base del gen) . Segue fino in fondo sul diamante.