I Forum di Amici della Vela

Salve a tutti, il quesito è: qual è il miglior sistema (rapporto costi-benefici) per garantire una discreta circolazione dell'aria durante i mesi invernali e limitare la condensa?
Nel catalogo Vetus si sconsiglia l'alimentazione solare in quanto proprio di notte, quando la differenza di temperatura fra esterno ed interno favorisce il fenomeno, le ventoline solari non funzionano: In alternativa suggeriscono di abbinare al modello tannoy un motorino a bassissimo consumo. Mi chiedo se la semplice ventilazione garantita dagli aeratori non elettrificati, diciamo un paio per una barca di 11 m, sia sufficiente
Grazie per l'attenzione

La mia ha un areatore per ogni cabina, uno in dinette oltre alla griglia sulla tagliola. D'inverno lascio tutte le porte spalancate e tre deumidificatori a sali nei lavabi dei due bagni e nel lavello di cucina.
Tutto a posto. ovvio che la sentina è perfettamente asciutta e non ci sono infiltrazioni.

togli le guarnizioni ad osteriggi e passi d'uomo. io ho fatto così ( anche ai gavoni a poppa ).

risultato: tutto perfettamente asciutto.

ho un dorade a prua, che tengo orientato a maestrale (quando lo tenevo a sud entravano tonns di sabbia del Sahara), dal tambucio chiuso entra una bella quantità di aria. La barca è perfettamente secca. Penso che il dorade sia l'elemento essenziale del sistema.

Due passauomo accostati ( i miei si possono bloccare così) e griglietta sulla ghigliottina del tambuccio. Tutto secco.

Maniche a vento....e hai la bufera.

Giorgio,le maniche a vento mi piacerebbero anche per il loro carattere tradizionale, come si comportano con la pioggia battente?

Le maniche a vento le ho installate su un Solaris ONE dell'85, le originali Vetus erano cotte, ho rimesso le stesse con aggiunta di Dorade e tre giorni dopo l'armatore le ha collaudate con una pioggia battente di 10 ore, non passa una goccia

Ti ha gia' detto tutto Leonardo...chiaramente con i dorade che sono quelle scatole su cui son montate.

Musica per le mie orecchie! Grazie