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Versione completa: parastrappi tra invertitore e linea d'asse
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In questi giorni sto proprio sostituendo i due parastrappi, in buone condizioni ma in servizio da 10 anni. Ho allentato e sfilato tutti i bulloni che trattenevano i parastrappi all'invertitore, da una parte, e all'asse dall'altra.Così' ho potuto estrarli ed esaminarli in posizione più comoda. Non c'è nessun problema a farlo con la barca in acqua, o meglio un problema nel Pierrot c'è, quello di lavorare distesi infilandosi nel bagno a fianco del motore...ci vorrebbe uno speleologo.
Per la cronaca, li avevo comperati presso un autoricambi che mi ha chiesto ben 30 € l'uno.
[quote]Butler ha scritto:

Il mio parastrappi è questo, preso dal catalogo Nencini, non ho idea di quanto possa costare e dove si possa comprare.

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/quote]


da motomarine (trieste) 200 euro circa
saluti
Salve!il mio vecchio motore della Tecnomotori usa un parastrappi tipo'GIUBO' esagonale in gomma!si trova ancora in commercio!basta controllare le dimensioni e le distanze tra le boccole!
dimenticavo il sito è http://www.atag.it
Ciao Federico , il tuo giunto autocostruito potrebbe funzionare ,anche se l'elasticità dei materiali utilizzati dovrebbe essere verificata per il suo corretto funzionamento. Il giunto che ti hanno proposto a Euro 500 è decisamente caro , non saprei dirti se li vale o meno non avendo Tu indicato il modello e la marca.
Costruirsi il giunto potrbbe essere di grande soddisfazione , se funziona , guarda però che esistono giunti per accoppiamenti elastici spacifici per il tuo tipo di applicazione a poche decine di Euro quali quelli prodotti dalla Reggiani Nautica , mi risulta cha abbia distrtibutori sparsi un pò in tutta Italia e sò per certo che sono un ottimo prodotto.
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