I Forum di Amici della Vela

Versione completa: parastrappi tra invertitore e linea d'asse
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il mio motore ruggerini onta un parastrappi in gomma montato tra l'invertitore e la linea d'asse, già logoro quando ho recuperato la barca ho sempre tentato di farlo durare più a lungo possibile, ma oggi la mia ragazza ha preso una cima d'ormeggio e la linea d'asse è stata tirata verso l'esterno dandogli il colpo di grazia...
sono spaventato da quello che potrebbe costare nuovo, ne ho cambiato uno simile su di un escavatore pagandolo 500 euro e al momento non li posso spendere troppo, la soluzione che avrei trovato
sarebbe quella di realizzare un cerchio in teflon, poi procurarmi della gomma dura da inserire nei buchi, dove poi infilerei le viti con delle rondelle molto grandi per mantenere i cerchietti in gomma nella sede, in sostanza a parare lo strappo sarebbe la gomma, mentre la ruota di teflon trasmetterebbe il moto
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cosa ne pensate può funzionare o cede tutto dopo poche ore???
quanto sosta un parastappi così??

grazie per l'aiuto sono forse un po' borderline con la sezione autocostruzioni, ma si tratta del motore...
Citazione:Messaggio di federico_lisa
il mio motore ruggerini onta un parastrappi in gomma montato tra l'invertitore e la linea d'asse, già logoro quando ho recuperato la barca ho sempre tentato di farlo durare più a lungo possibile, ma oggi la mia ragazza ha preso una cima d'ormeggio e la linea d'asse è stata tirata verso l'esterno dandogli il colpo di grazia...
sono spaventato da quello che potrebbe costare nuovo, ne ho cambiato uno simile su di un escavatore pagandolo 500 euro e al momento non li posso spendere troppo, la soluzione che avrei trovato
sarebbe quella di realizzare un cerchio in teflon, poi procurarmi della gomma dura da inserire nei buchi, dove poi infilerei le viti con delle rondelle molto grandi per mantenere i cerchietti in gomma nella sede, in sostanza a parare lo strappo sarebbe la gomma, mentre la ruota di teflon trasmetterebbe il moto
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cosa ne pensate può funzionare o cede tutto dopo poche ore???
quanto sosta un parastappi così??

grazie per l'aiuto sono forse un po' borderline con la sezione autocostruzioni, ma si tratta del motore...

mah, per quello che può valere...

sul mio vecchio 'tappo' avevo un farymann 30 accoppiato alla linea d'asse con un parastrappi simile.

durante un trasferimento burrascoso e 'movimentato', dopo aver ormeggiato a vela e smadonnato un pò per sistemarlo, mi feci prestare una bicicletta e girai per i ricambisti auto, fino a trovare quello di un vecchio signore che guardando il 'relitto' del parastrappi me ne diede un'altro preciso-preciso...
... era di un motore della fiat 1100
Smile
buona caccia!

p.s. magari sei giovane... ecco una 1100 fiat
Big Grin
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grazie ora ho due ipotesi..
di parastrappi tipo il tuo, me ne ha trovato uno il capocantiere a San Vincenzo. L'ho pagato 80 euri, ma sono convinto anch'io che se hai tempo e vai da un ricambista di trattori o auto, se non l'hanno tirano fuori cataloghi da seppellirti.
Citazione:federico_lisa ha scritto:
grazie ora ho due ipotesi..
Ho anch'io un Ruggerini, e ho cambiato i 2 parastrappi diversi anni fa. Sono quelli della 110 Fiat, qualsiasi vecchio ricambista li riconosce. Girando un po' per gli autoricambi li puoi trovare, e sicuramente costeranno poco, a suo tempo i miei li pagai 30€.
Poi ho rifatto l'allineamento e non si sono più rotti.
Quoto tutto, meno il prezzo.
E' il giunto della 1100 e costa poco (max 10?).
Saluti
grazie a tutti domani vado a caccia di reliquie
comprato il parastrappi ho girato un po' ma alla fine è vero 30 euro...
ho comprato anche per pochi euro un pezzo in teflon e un tubo di gomma dura per fare la prova del parastrappi autocostruito

vi farò sapere...
Vi racconto una storiella. Quest'estate durante la crociera Pozzuoli-Tropea (vi risparmio le tappe intermedie) sentivamo un rumorino all'asse dell'elica. Più volte abbiamo controllato l'asse senza rilevare nulla, anche da immersi con la maschera, girando l'asse a mano e stando in acqua sotto la carena si sentiva un piccolo rumore sordo ad ogni giro, attribuito a qualche dente di cane.
Durante una tappa di ritorno una sera diretti a Punta Licosa, al traverso di Marina di casalvelino al tramonto, mentre smotoriamo, ci becca un forte vento sul muso con onda corta e ripida, decidiamo che è inutile continuare a sbattere sulle onde per un'altra ora e mezzo e puntiamo a vela su Casalvelino.
riaccendiamo il motore alla punta della diga foranea e lo usiamo per la sola manovra.
Nella tranquillità del porto sentiamo un sibilo, che attribuiamo al vicino barcone dei giri turistici. Dopo un'ora il barcone viene abbandonato dall'equipaggio e il sibilo prosegue, dopo un po capiamo che viene dalla nostra sala macchine.
Cerchiamo di capire l'origine del fischio smadonnando per mezz'ora, smontiamo il caricabatteria pensando fosse lui, all'improvviso nel cercare l'origine del fischio notiamo una treccia di ferro fare bella mostra di se spuntando per 7-8 cm dal parastrappi (la nostra linea d'asse ne ha due).
Vi dico subito che il fischio proveniva dall'inverter che – montato in posizione infelice – s'era bagnato con un po' d'acqua della sentina. Tuttavia il fischio ci aveva fatto scoprire un problema gigantesco che avrebbe potuto facilmente affondarci.
Infatti la treccia metallica per un centimetro non toccava il fondo della sentina, sarebbe bastato andare avanti ancora un po e immaginate una treccia metallica che gira 1000 volte al minuto raschiando lo scafo, tempo pochi minuti crea una falla da far affondare senza rimedio in poco tempo.
Allora – grati per lo scampato pericolo – si è posto un nuovo problema: dovendo rientrare nel giro di 2-3 giorni dove troviamo un parastrappi per un motore vecchio 34 anni in un paesino piccolo del cilento?
Chiamiamo un meccanico ufficiale dei fuoribordo suzuky che viene col furgone griffato e sentenzia che bisogna andare a Napoli a tentare di trovare il ricambio e che è inutile cercarlo anche a Salerno.
L'indomani ci promette di passare a smontare il pezzo prima di andare a Salerno da un cliente e portarselo... naturalmente l'indomani mattina non viene.
Allora ci sentiamo liberi di tentare altre strade e cercando su un portolano vecchissimo troviamo un numero di un negozio di ricambi nautici ed assistenza, ci andiamo e scopriamo dalla signora che presidia il negozio che ormai vende solo materiale da pesca e che comunque al ritorno del marito ce lo avrebbe mandato.
Il marito guarda il pezzo e parte alla volta dell'unico autoricambi della zona.
Dopo pranzo si ripresenta con due parastrappi, uno è evidentemente diverso, l'altro sembra simile ma è marcato sulla gomma “Fiat 1100-1200”, siamo perplessi ma sembra proprio lui.
Lo smonta ed è identico (anch'esso marcato fiat 1100)... che botta di posteriore!!!
Alla fine lo rimandiamo a prendere anche il secondo, costo finale dei 2 parastrappi 40 euro.
Appena posso vi posto le foto del parastrappi con il cavo d'acciaio fuoriuscito dalla gomma... è veramente impressionante!
Citazione:federico_lisa ha scritto:
comprato il parastrappi ho girato un po' ma alla fine è vero 30 euro...
ho comprato anche per pochi euro un pezzo in teflon e un tubo di gomma dura per fare la prova del parastrappi autocostruito

vi farò sapere...

che bello, il forum ha colpito ancora!!
Cool
Il mio parastrappi è questo, preso dal catalogo Nencini, non ho idea di quanto possa costare e dove si possa comprare.

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Citazione:Napoli ha scritto:
Vi racconto una storiella ...
Appena posso vi posto le foto del parastrappi con il cavo d'acciaio fuoriuscito dalla gomma... è veramente impressionante!
Il mio parastrappi non ha trecce metalliche, aspettiamo le foto del tuo.
sul mio vecchio farymann L30 era montato un parastrappi REGGIANI (costo 50 euro)che si trova facilmente in commercio, è identico a quello sopradescritto della nencini. Per sicurezza comunque basta avere sempre in barca 4 perni poco più lunghi del parastrappi in modo che se molla si può riallacciare la linea sulle due flange del parastrappi...ovviamente fino al primo porto...ciao
Citazione:maxlaspezia ha scritto:
sul mio vecchio farymann L30 era montato un parastrappi REGGIANI (costo 50 euro)che si trova facilmente in commercio, è identico a quello sopradescritto della nencini. Per sicurezza comunque basta avere sempre in barca 4 perni poco più lunghi del parastrappi in modo che se molla si può riallacciare la linea sulle due flange del parastrappi...ovviamente fino al primo porto...ciao
Infatti il mio parastrappi è montato sulla linea d'asse del Farymann K34, avevo pensato anche io di portare a bordo quattro bulloni lunghi per bloccarlo in caso di cedimento.
Nel caso del parastrappi della 1100 portare i perni lunghi è inutile infatti esso è fatto da un disco di gomma dello spessore di 2-3 cm dentro il quale è annegata la treccia metallica come armatura.
Poi i 4 perni passano dentro 4 asole metalliche e si avvitano con il controdado direttamente sulla flangia opposta.
Insomma i perni ci arrivano già da soli in caso di emergenza, il problema è che se esce la treccia dalla gomma ti affetta la chiglia in pochi secondi
per fortuna non ho la chiglia in vtr....
Citazione:Napoli ha scritto:
Appena posso vi posto le foto del parastrappi con il cavo d'acciaio fuoriuscito dalla gomma... è veramente impressionante!


... scusate il ritardo BlushBlush

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Citazione:Napoli ha scritto:
Citazione:Napoli ha scritto:
Appena posso vi posto le foto del parastrappi con il cavo d'acciaio fuoriuscito dalla gomma... è veramente impressionante!


... scusate il ritardo BlushBlush

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riapro la discussione perchè mi sono accorto che uno dei 2 miei parastrappi (identici a quelli della foto) presenta una lesione nel corpo della gomma.....mi chiedevo se per la sostituzione è meglio la barca a secco o si può fare senza problemi in acqua?....altre indicazioni particolari?...grazie e b.v.
puoi farlo benissimo in acqua tanto non devi mica smontare astuccio o affini, sviti il tutto sostituisci e riavviti...
grazie della rassicurazione...Smile
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