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Versione completa: passascafo uscita sentina sotto il galleggiamento!
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Acquistata da poco, usato niente, ristrutturata tanto, appena in uso mi accorgo che la sentina dell' Albatross 46 si era allagata inavvertitamente mentre ero a bordo, anzi in particolare avevo avuto 10 ospiti!!! Per fortuna dopo essersene andati ero ancora a bordo....svuoto e....tutto a posto. Dopo un giorno...nuovamente allagata (per fortuna che sto sempre a bordo a lavorare!). Mi accorgo che l'uscita della sentina è sotto il galleggiamento, anzi lo avevo visto ma preso da 100 mila altri lavori fatti non avevo attenzionato la cosa più di tanto. Era successo (almeno penso) che probabilmente in un ritorno dell'acqua a fine pompaggio stavo svuotando il mare dentro la barca come si fa quando si succhia la benzina dai serbatoi!!!! La cosa incredibile che non ci sono segni di passascafi otturati in passato sopra il galleggiamento e questa barca per 35 anni è stata sempre in queste condizioni, ha fatto il giro del mondo ed ha passato chissà quante visite quinquennali del RINA!!!...bha! Dovendo realizzare un nuovo passascafo ovviamente sopra il galleggiamento mi chiedevo se per normativa esiste un'altezza precisa prescritta da rispettare. grazie in anticipo,
Antonello
Perchè non fai sul tubo di scarico un collo d'oca.
(Minimo 40 cm sopra il galleggiamento)
Nella parte alta, per sicurezza ci monti un sifon break,
o anche un T con un tubicino da 8 mm, che và verso l'alto.

Naturalmente supponendo che la pompa di sentina, stia all'inizio del circuito.
E magari ci metti una valvola di non ritorno robusta?
Citazione:Messaggio di anto
Acquistata da poco, usato niente, ristrutturata tanto, appena in uso mi accorgo che la sentina dell' Albatross 46 si era allagata inavvertitamente mentre ero a bordo, anzi in particolare avevo avuto 10 ospiti!!! Per fortuna dopo essersene andati ero ancora a bordo....svuoto e....tutto a posto. Dopo un giorno...nuovamente allagata (per fortuna che sto sempre a bordo a lavorare!). Mi accorgo che l'uscita della sentina è sotto il galleggiamento, anzi lo avevo visto ma preso da 100 mila altri lavori fatti non avevo attenzionato la cosa più di tanto. Era successo (almeno penso) che probabilmente in un ritorno dell'acqua a fine pompaggio stavo svuotando il mare dentro la barca come si fa quando si succhia la benzina dai serbatoi!!!! La cosa incredibile che non ci sono segni di passascafi otturati in passato sopra il galleggiamento e questa barca per 35 anni è stata sempre in queste condizioni, ha fatto il giro del mondo ed ha passato chissà quante visite quinquennali del RINA!!!...bha! Dovendo realizzare un nuovo passascafo ovviamente sopra il galleggiamento mi chiedevo se per normativa esiste un'altezza precisa prescritta da rispettare. grazie in anticipo,
Antonello
c'e'qualcosa che non quadra: forse quello che manca, collegato tra il foro di scarico e il tubo che pesca in sentina (ovviamente questo punto e' sotto la linea di galleggiamento) e' un tubo di scarico rigido che sollevi detto scarico al di sopra di detta linea di galleggiamento. In genere in questo tubo possono confluire piu' scarichi. Gli inglesi lo chiamano ' Christmas tree'. Con questo sistema non devi fare altri buchi allo scafo e l' acqua di mare non entrera' mai, per il solo principio di Archimede. NOn so se mi sono capito, ma magari questa foto aiuta. E' una soluzione assolutamente standard in costruzione navale.
il tubo piu' piccolo orizzontale e' invece l' astuccio dell' asse di propulsione.

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E se la valvola di non ritorno si grippa??!!! E se il sifon break che credo sia una valvola di non ritorno per l'aria, essendo comunque una valvola si grippa pure? Ed il collo d'oca che sale sopra il galleggiamento, mi garantisce che non ritorni l'acqua indietro...credo proprio di no perchè se il tubo resta pieno a fine pompaggio e smettendo di pompare la colonna d'acqua lato barca rispetto al collo d'oca, scendendo in sentina aspira la colonna d'acqua lato mare e s'innesca comunque il sifone al contrario?
Sono molto perplesso, penso che non si scherza con l'acqua che di ritorno può affondare la barca, penso che metterò un passascafo sopra il galleggiamento, lo farei anche con la barca in acqua, senza alarla, vorrei capire però se c'è una normativa che mi prescrive l'altezza minima o no.
Scusa Mantonel, innanzitutto ti saluto, è da anni che non scrivo e che quindi non ti incontro nelle discussioni, ho scritto il post mentre tu postavi il tuo e l'ho inviato subito dopo, in pratica leggo il tuo solo adesso. Ti chiedo, nel tubo rigido viene inserito un tubo morbido in modo ermetico oppure viene semplicemente infilato dentro con diametro più piccolo come fosse in una vasca con la certezza in questo caso che non ritorni indietro ma con la probabilità che con un forte pompaggio in uscita l'acqua schizzi via oltre il bordo del tubo rigido?
Ciao Antonello
Ciao Anto, provo a rispondere. Il tubo rigido serve ad innalzare molti scarichi senza perforare piu' volte lo scafo. Sulla testa di questo tubo viene resinato un tappo con piu' scarichi. A questi si connettono i differenti tubi provenienti da ombrinali o dalle pompe di sentina. I tubi sono fascettati a doppio. La quantita' di aria e il diametro del tubo fanno si che l' acqua non entri. Garantito. Nel tubo rigido, dunque, non si inserisce nulla. Trovero' prima o poi una foto.
Innanzi tutto un saluto. Ragazzi credo che questo problemi si manifestera' anche a me quando mettero' la mia in acqua, anchio ho lo scarico sotto la linea di galleggiamento ma all'uscita c'era attaccato un ribinetto a saracinesca che a detta del vecchio proprietario, doveva rimanere chiuso quando non si scaricava la sentina era tutto marcio tolto tutto. ora leggendo mi interessa molto l'argomento ,seguiro' con attenzione grazie ,Otto
il posto meno 'sifone' è l'ombrinale se puoi arrivarci nella parte sotto il piano di calpestio del pozzetto.
Citazione:Messaggio di anto
Acquistata da poco, usato niente, ristrutturata tanto, appena in uso mi accorgo che la sentina dell' Albatross 46 si era allagata inavvertitamente mentre ero a bordo, anzi in particolare avevo avuto 10 ospiti!!! Per fortuna dopo essersene andati ero ancora a bordo....svuoto e....tutto a posto. Dopo un giorno...nuovamente allagata (per fortuna che sto sempre a bordo a lavorare!). Mi accorgo che l'uscita della sentina è sotto il galleggiamento, anzi lo avevo visto ma preso da 100 mila altri lavori fatti non avevo attenzionato la cosa più di tanto. Era successo (almeno penso) che probabilmente in un ritorno dell'acqua a fine pompaggio stavo svuotando il mare dentro la barca come si fa quando si succhia la benzina dai serbatoi!!!! La cosa incredibile che non ci sono segni di passascafi otturati in passato sopra il galleggiamento e questa barca per 35 anni è stata sempre in queste condizioni, ha fatto il giro del mondo ed ha passato chissà quante visite quinquennali del RINA!!!...bha! Dovendo realizzare un nuovo passascafo ovviamente sopra il galleggiamento mi chiedevo se per normativa esiste un'altezza precisa prescritta da rispettare. grazie in anticipo,
Antonello

si, esiste ed il calcolo è di competenza del progettista o di un incaricato RINA. Bisognerebbe calcolarlo in funzione dell'angolo di max sbandamento. é più complicato di quanto si creda, e credo valga per barche CE. Prova con una telefonata ad un ente certificatore per avere copia della normativa.
ho trovato un disegno fatto da J&V durante il progetto.
Si vede la simulazione dello sbandamento...sotto la linea di galleggiamento. Una condizione ormai estrema per uno scafo da crociera, naturalmente senza onda.
Si puo' vedere come i tubi ripiegati a collo d' oca sono stati portati fin sotto la tuga per evitare l' ingresso di acqua dai for di sfiato delle casse nafta (poste in basso). Detti sfiati sono sotto la falchetta. Il cosidetto ' Christmas tree' al centro dello scafo (ed un po piegato) si vede che = anche in questa condizione limite' non lascia entrare acqua.
Insomma, la soluzione per Anto e Otto, esiste e funziona. Un tubo arancione per uso edilizio, riverniciato all' uso fa il tuo ottimo lavoro.


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ho già realizzato il collo d'oca con risalita di circa 60 cm, la pompa lo supera con tranquillità e in trasparenza noto che la colonna d'acqua una volta terminato il pompaggio ricade verso la sentina senza risucchiare l'acqua dal mare.
Citazione:mantonel ha scritto:
Ciao Anto, provo a rispondere. Il tubo rigido serve ad innalzare molti scarichi senza perforare piu' volte lo scafo. Sulla testa di questo tubo viene resinato un tappo con piu' scarichi. A questi si connettono i differenti tubi provenienti da ombrinali o dalle pompe di sentina. I tubi sono fascettati a doppio. La quantita' di aria e il diametro del tubo fanno si che l' acqua non entri. Garantito. Nel tubo rigido, dunque, non si inserisce nulla. Trovero' prima o poi una foto.

La mia barca è fatta così ha 4 tubi rigidi di diametro adeguato ai 4 angoli del pozzetto.
Essi fungono da ombrinali del pozzetto e su uno - ben in alto - sono innestate alcune diramazioni con inclinazione da sopra verso sotto sulle quali si innestano le sentine.
Funziona benissimo anzi ne avevo uno in più chiuso con un solo tappo di sughero che ho utilizzato.
Ovviamente non elimini tutti gli altri fori nello scafo (ad es i lavelli e il WC) ma almeno ci puoi convogliare tutto ciò che scarica a mezzo pompe elettriche.
' Christmas tree'
In Italiano 'Flauto', comunemente usato in impiantistica civile.
In genere è usato per le mandate, funziona anche per gli scarichi, ma con qualche accorgimento.
Se sono previsti più scarichi in contemporanea, il diametro del flauto deve essere la somma dei diametri degli affluenti e le pressioni degli affluenti non molto diverse fra loro.
Gli ingressi devono essere avviati e non a T, devono cioè entrare nel flauto in discesa formando una specie di Y con una delle gambe (il flauto, appunto) dritta e con un discreto tratto di tubo affluente in discesa.
A monte del flauto, per sicurezza, è meglio montare una valvola di ritegno su ogni affluente.
Il flauto è bene abbia uno sfiato superiore: nel caso di una barca portato ben sopra il galleggiamento, un siphon break con sfiato piccolo va bene.
E’ anche consigliabile che ogni affluente abbia un bel collo d’oca che risalga il più in alto possibile (sempre sopra il galleggiamento).
E tutto questo dovrebbe evitare rigurgiti, ma non è detto.
Mentre la barca va, grossi problemi non ce ne dovrebbero essere: la depressione allo scarico aspira; è quando la barca è ferma che i sifoni sifonano.
Ultima cosa, anche il flauto deve avere la sua bella valvola dopo la presa a mare.
Citazione:anto ha scritto:
E se la valvola di non ritorno si grippa??!!! E se il sifon break

se c'è una normativa che mi prescrive l'altezza minima o no.


Sgaraaaatt.
Ma prorpio sfigato devi essere?
Big Grin[:246]


Da qualche parte c'è scritto minimo 40 cm. non ricordo dove, forse in qualche manuale d'installazione degli scarichi (Vetus?).
Ad ogni buon conto più su è meglio fa.
40 cm.
Manuale installazione motore Vetus.
Dapnia: flauto quello e' il nome giusto, per gli scarichi.
Per le mandate, mi hanno detto si chiami clarinetto. I GS ne sono dotati. Ma anche gli impianti sanitari delle case.
E comunque tutto quello che hai scritto confermo, anzi stasera do anche un' occhiata al manuale di costruzione navale.
Per evitare che il sifone 'sifoni' non sarebbe sufficiente innestare nella parte alta della curva del tubo principale un ombrinale delle sedute del pozzetto? Più precisamente lo vedrei appena al di là della parte alta del collo d'oca, in modo da evitare che una pompa troppo potente spruzzi acqua fuori dall'ombrinale (anche se le differnti sezioni dovrebbero agevolare la via verso l'uscita del passascafo) e soprattutto l'acqua delle sedute non ritorni in sentina

Comunque vedo che qui c'è gente mooolto più preparata di me, dei cui consigli è bene fare tesoro.

Però non ho ancora capito quale sia il vantaggio di avere una presa a mare sotto il galleggiamento, a parte l'aspetto estetico della cosa...
dici bene: i tubi collegati agli ombrinali in pozzetto, normalmente larghi almeno un pollice funzionano da sifone. Durante la navigazione, infatti, senti 'sifonare'. Lo svantaggio di avere un passascafo sotto la linea di galleggiamento e'evidente solo per gli ascarichi posti in alto (lavandini, wc e docce, etc) o quando dotati di collo d'oca. Non dimenticare che questi scarichi, in navigazione si tengono chiusi. Per definizione uno scarico di sentina non puo'essere chiuso, per motivi di emergenza/sicurezza. Insomma, la sentina collagata ad un sensore automatico deve poter scaricare. Il collo d'oca non e'consigliato in questo caso.
giorgino.....giorgino...ma..SEI IL GIORGIO CHE ERA CON ME SUL VANIA IL GIORNO DELLO SFIORATO AFFONDAMENTO ??!!!!!!!!!???
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