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Versione completa: Regolazione vele al traverso
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Ciao a tutti,

Vorrei capire come regolare al meglio le vele per un'andatura al traverso (di apparente SmileSmile)

Ho una barca di 9 metri da 2,75 ton. con randa full batten di 19 mq e un fiocco 115% di cui non ricordo la misura....

per semplificare diciamo mare piatto e 12 nodi di vento.....

A Voi!

Grazie
Grazie Vince, quindi devo tenere i filetti del fiocco ben orizzontali e quelli della randa 'fuori'.
Penso che la parte più problematica in queste andature sia sempre la regolazione del fiocco, la rotaia è in un posizione corretta per la bolina, mentre per dare una bella forma alla vela sarebbe utile portare fuori il punto di scotta, in una barcolana con un bel bordo lungo da percorrere ho risolto con una pastecca fissata alla falchetta di quelle traforate in alluminio, giocando sulla posizione prua/poppa abbiamo ottenuto un risultato decente (si era al limite dell'uso dello spi).
Come scotta, visto il poco vento ho usato quella dello spi, ma potrebbe essere utile avere una 'short sheet' (mi pare si chiami così), scotta corta che non riesce a fare il giro dell'albero.
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?), anche se al traverso potrebbe benissimo starci; comunque, come dice Vince, portare la concavità della randa in avanti, con vela piuttosto piatta, dare al vang tensione sufficiente affinché la balumina sia ben svergolata e flessibile, adattabile a rapidi mutamenti dell'angolo di incidenza comandato dalla scotta, tendere (ma non troppo) il tesabugna, tenere il fiocco con concavità al centro e con punto di scotta più largo possibile per ridurre l'eccessivo svergolamento.
Assetto equipaggio verso poppa per permettere alla prua di stare un po' fuori acqua ed evitare il momento di imbardata orziera.
Tutti i filetti vanno tenuti orizzontali.
Ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?),...

Conosco la barca (Balanzone), è più facile che sia un 145%
Citazione:crismarco ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?),...

Conosco la barca (Blanzone), è più facile che sia un 145%

Crismarco ha ragione, nasce con 49 mq di piano velico, ma quando abbiamo rifatto le vele abbimao optato per un 'olimpico', poi rivisto e corretto dal velaio in un 115% da poter utilizzare con qualsiasi vento.

Ciao e BV
Il 145 lo usiamo con ariette SmileSmileSmile
apparente al traverso, stai navigando al lasco o se poco vento al gran lasco. DEvi alzare uno spi o un gennaker. Se hai un genoa porta più in fuori e più avanti il punto di scotta. Attento a non cazzare troppo la randa come fa il 90% dei velisti. La vela è un'oppppppinione.-
Citazione:svo75 ha scritto:
Citazione:crismarco ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?),...

Conosco la barca (Blanzone), è più facile che sia un 145%

Crismarco ha ragione, nasce con 49 mq di piano velico, ma quando abbiamo rifatto le vele abbimao optato per un 'olimpico', poi rivisto e corretto dal velaio in un 115% da poter utilizzare con qualsiasi vento.

Ciao e BV

Come detto più volte, il 115%, a meno di avere crocette e attacco lande molto interni, è un sormonto che crea problemi di bolina stretta; quindi o si opta per una vela senza sovrapposizione (fiocco o olimpico) o per un genoa al 130% ca).
ciao
Citazione:bullo ha scritto:
apparente al traverso, stai navigando al lasco o se poco vento al gran lasco. DEvi alzare uno spi o un gennaker. Se hai un genoa porta più in fuori e più avanti il punto di scotta. Attento a non cazzare troppo la randa come fa il 90% dei velisti. La vela è un'oppppppinione.-

Ciao Bullo e' sempre un piacere leggere le tue opppppinioni Big Grin
sabato proveremo il gen di un amico a cui non va bene (l'ha ricevuto in regalo da un velaio....) e speriamo possa andarci bene. Lo spi e' una figata, ma lo posso issare con equipaggio 'obbediente' e 'numeroso'...
normalmente siamo in 2 e non ce la sentiamo ancora di gestirlo....
Sicuramente il gen e' la soluzione ottimale.
In effetti la regolazione della randa e' quella che mi da piu' da pensare.....se lascio orizzontali i 4 filetti dovrebbe essere OK??

ciaooooo
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:svo75 ha scritto:
Citazione:crismarco ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?),...

Conosco la barca (Blanzone), è più facile che sia un 145%

Crismarco ha ragione, nasce con 49 mq di piano velico, ma quando abbiamo rifatto le vele abbimao optato per un 'olimpico', poi rivisto e corretto dal velaio in un 115% da poter utilizzare con qualsiasi vento.

Ciao e BV

Come detto più volte, il 115%, a meno di avere crocette e attacco lande molto interni, è un sormonto che crea problemi di bolina stretta; quindi o si opta per una vela senza sovrapposizione (fiocco o olimpico) o per un genoa al 130% ca).
ciao
Purtroppo hai ragione Sad il velaio e' stato moooolto bravo e preciso in tutto, pero' FORSE ha calcolato 'male' la posizione delle crocette infatti di bolina strettissima (quando il fiocco 'poggia' sulle sartie, che sono molto interne) il fiocco si poggia sulla crocetta, diciamo per 5 cm....
Ho scritto FORSE perche' magari sono io che non so gestire benissimo la rotaia del fiocco, quando c'e' vento, diciamo 15 nodi di maestrale metto il carrello molto indietro, mentre con poco vento 5/8 molto piu' avanti, ma anche in questo caso il fiocco tocca la crocetta....

ciaoooo
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?), anche se al traverso potrebbe benissimo starci; comunque, come dice Vince, portare la concavità della randa in avanti, con vela piuttosto piatta, dare al vang tensione sufficiente affinché la balumina sia ben svergolata e flessibile, adattabile a rapidi mutamenti dell'angolo di incidenza comandato dalla scotta, tendere (ma non troppo) il tesabugna, tenere il fiocco con concavità al centro e con punto di scotta più largo possibile per ridurre l'eccessivo svergolamento.
Assetto equipaggio verso poppa per permettere alla prua di stare un po' fuori acqua ed evitare il momento di imbardata orziera.
Tutti i filetti vanno tenuti orizzontali.
Ciao
come si fa a svegolare bene la vela cazzando il vang? o non ho capito bene?
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?), anche se al traverso potrebbe benissimo starci; comunque, come dice Vince, portare la concavità della randa in avanti, con vela piuttosto piatta, dare al vang tensione sufficiente affinché la balumina sia ben svergolata e flessibile, adattabile a rapidi mutamenti dell'angolo di incidenza comandato dalla scotta, tendere (ma non troppo) il tesabugna, tenere il fiocco con concavità al centro e con punto di scotta più largo possibile per ridurre l'eccessivo svergolamento.
Assetto equipaggio verso poppa per permettere alla prua di stare un po' fuori acqua ed evitare il momento di imbardata orziera.
Tutti i filetti vanno tenuti orizzontali.
Ciao
come si fa a svegolare bene la vela cazzando il vang? o non ho capito bene?
Penso che einstein intenda con 'tensione sufficiente', ne troppo cazzato, ne troppo lasco... sentiamo lui.
Alegar
(Sempre bello leggere queste discussioni, anche se inizialmente possono sembrar banali, alla fine non lo sono mai)
per la randa io vado di rozzo. lasco fino a che va in bandiera e poi recupero piano fino a che sento che porta. anche il fiocco a seguire. al lasco mi piace che l'aria 'sfugga'.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Forse c'è un errore su quel fiocco al 115% (105%?), anche se al traverso potrebbe benissimo starci; comunque, come dice Vince, portare la concavità della randa in avanti, con vela piuttosto piatta, dare al vang tensione sufficiente affinché la balumina sia ben svergolata e flessibile, adattabile a rapidi mutamenti dell'angolo di incidenza comandato dalla scotta, tendere (ma non troppo) il tesabugna, tenere il fiocco con concavità al centro e con punto di scotta più largo possibile per ridurre l'eccessivo svergolamento.
Assetto equipaggio verso poppa per permettere alla prua di stare un po' fuori acqua ed evitare il momento di imbardata orziera.
Tutti i filetti vanno tenuti orizzontali.
Ciao
come si fa a svegolare bene la vela cazzando il vang? o non ho capito bene?

Con boma fino a fine carrello randa si può gestire lo svergolamento con la scotta, oltre, si dovrà intervenire sul vang che sarà cazzato quel tanto da ottenere lo svergolamento voluto; la scotta a quel punto servirà solo per cambiare l'angolo di incidenza.
ciao
Citazione:mckewoy ha scritto:

per la randa io vado di rozzo. lasco fino a che va in bandiera e poi recupero piano fino a che sento che porta. anche il fiocco a seguire. al lasco mi piace che l'aria 'sfugga'.

Si mck, occhio però a non farla 'sfuggire' troppo, per cui il vang in queste andature ha un'importanza rilevante.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:

per la randa io vado di rozzo. lasco fino a che va in bandiera e poi recupero piano fino a che sento che porta. anche il fiocco a seguire. al lasco mi piace che l'aria 'sfugga'.

Si mck, occhio però a non farla 'sfuggire' troppo, per cui il vang in queste andature ha un'importanza rilevante.
ciao

grazie del suggerimento ( sei sempre molto buono con me ). anche lì vado di rozzo.
ho la scotta randa con un paranco a triangolo con le basi alle estremità della tuga ( più largo di un trasto ).

il vang lo uso per aiutare ad avere una balumina a virgola ma con la parte bassa dritta.

quest'anno ho la randa nuova con base non inferita con meolo sulla base e sulla balumina e tesabase rinviato e vang rigido/paranco rinviato.

ralinga regolata da drizza, cunningham e caricabasso rinviato.

capisco che vi darò un dolore ma farò finta che non ci siano

la birra fresca è buona anche se vado di rozzo.
Ok le regolazioni al traverso. Ma cosa mi dite nelle portanti larghe? Perchè finchè c'è flusso laminare i filetti della balumina aiutano, ma poi nel turbolento è tutto più empirico, mi sono accorto che a volte le regolazioni della randa possono variare di parecchio. Voi che riferimenti avete, come vi regolate? iao
Citazione:ricky67 ha scritto:
Ok le regolazioni al traverso. Ma cosa mi dite nelle portanti larghe? Perchè finchè c'è flusso laminare i filetti della balumina aiutano, ma poi nel turbolento è tutto più empirico, mi sono accorto che a volte le regolazioni della randa possono variare di parecchio. Voi che riferimenti avete, come vi regolate? iao

Se si naviga al gran lasco significa che c'è aria (da 14 nodi in su), di potenza ce n'è anche troppa, quindi regolare vang/scotta in modo da smagrire la vela con leggero svergolamento, da rendere piatta la balumina ed angolare il boma a 45° rispetto alla mezzeria della barca e non oltre; la causa primaria delle straorzate nelle andature larghe è dovuta al fatto di permettere alla randa di andare troppo fuori bordo, così da creare portanza al traverso. Anche l'assetto non è da trascurare, per cui distribuire l'equipaggio in maniera uniforme ai lati della barca pronto a portarsi avanti/indietro per mantenere la prua alla corretta altezza.
ciao
Vedi Einstain che la vela è un'oppppinione, io navigo con la randa sempre lascata al massimo. se la barca tende ad andare in straorza cazzo un pò di più il genoa, fiocco. Non mi fai cambiare idea neanche se me lo dimostri. Io sono convinto e mi tengo la mia oppppppinione. Con la randa in stallo non navigo. Ognuno la pensa come vuole, senza problemi. Saluti.-
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