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Versione completa: Quesito autopilota
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Quando ho acquistato la barca il precedente proprietario aveva da poco sostituito la timoneria con una nuova timoneria idraulica a ruota. Nel fare quest'operazione gli avevano smontato il pilota automatico (Autohelm st3000, quello versione più recente) e non glielo hanno rimontato dicendo che esso non può funzionare su una timoneria idraulica...
A me la cosa non quadra.
Se l'attuatore agisce sulla ruota perché non dovrebbe funzionare su una timoneria idraulica (che dovrebbe risultare più leggera?).
Io avrei intenzione di rimontarlo ma visto che è privo della corona che monta sulla ruota prima di mettermi alla ricerca vorrei il vostro parere.

dimenticavo: la ruota ha due giri a dx e 2 a sx per il fondo corsa, il pilota verrebbe usato per eviater la noia nelle lunghe smotorate e nelle notturne e se anche non fosse utilizzabile sotto vela (ad es per le virate in solitario) sarebbe un problema secondario.
Non ho esperienze ne di timonerie idrauliche ne di ST3000, anche se conosco il loro funzionamento. Io non vedo controindicazioni per un uso che descrivi.
Secondo me, regolando i tempi e l'intensità di risposta del pilota, riesci anche ad andarci a vela con mare non troppo formato.
E comunque, sempre secondo me, vale la pena fare un tentativo visto che l'alternativa sarebbe cacciare 2 o 3 mila euro per un pilota specifico.

Vediamo che dicono gli esperti.

BV
Ma prima dei lavori, ti hanno detto quanti giri a dx e sx prima del fondo corsa?
Perché, secondo me, se sono uguali, il tuo ragionamento non fa una grinza.
Che tipo di attuatore ha il tuo pilota automatico e dove agiva?
Il 'cervello' del ST3000 con la sua bussola va bene sicuro ma il vecchio attuatore e il cosiddetto 'rudder reference' potrebbero non andare più bene e richiedere modifiche.

Daniele
Citazione:danielef ha scritto:
Che tipo di attuatore ha il tuo pilota automatico e dove agiva?
Il 'cervello' del ST3000 con la sua bussola va bene sicuro ma il vecchio attuatore e il cosiddetto 'rudder reference' potrebbero non andare più bene e richiedere modifiche.

Daniele

L'attuatore è il classico motorino elettrico di forma cilindrica (o meglio conico-cilindrica) che muove una puleggia che a sua volta fa muovere una cinghia dentata, la cinghia dentata afferra una 'corona' (che non ho) che si monta sulle razze della ruota e a fa girare.
Cos'è la rudder reference??
Puoi non considerare quasi tutto quello che ho scritto: mi scuso ma non conoscendo la sigla e non avendo cercato informazioni, avevo dato per scontato che fosse un autopilota interno - un apparecchio un po' più complesso del tuo.
Non vedo problemi ad applicare quello che hai sulla nuova timoneria idraulica.

Daniele
secondo me non lo puoi usare su una barca con timoneria idraulica.
io ho una timoneria idraulica vetus e ho montato nel 98 un pilota modello 4000 Autohelm (che poi sarebbe diventato Raytheon e poi Raymarine)per capirci il motore è montato sulla colonnina del timone e ingrana su una ruota solidale con la ruota del timone.
Il problema non è la modalità di trasmissione dal motore,con pignone sul mio o con cinghia sul 3000) quanto l'impossibilità di collegare un sensore sul timone.Ricordo bene che nel manuale di istruzioni erà chiaramente specificato che il rudder sensor (penso migliorava le prestazioni,ma era OBBLIGATORIO se si aveva una timoneria idraulica.
è saltata una riga:
penso che a quello (rudder sensor) ti riferisca quando parli di rudder reference
Citazione:rema ha scritto:
secondo me non lo puoi usare su una barca con timoneria idraulica.
Il problema non è la modalità di trasmissione dal motore quanto l'impossibilità di collegare un sensore sul timone.

Scusa ma lui obbedisce alla bussola fluxgate cos'è sta novità del sensore sul timone?
Gli autopiloti non tengono solo conto della bussola ma anche della posizione della pala del timone: tra le altre cose devono fare in modo di non spingere oltre il fine corsa rischiando di far danni.
Quelli semplici come il tuo vengono innestati quando la pala è al centro e se lo ricordano (più o meno) fino a quando rimangono accesi.
Quelli interni che possono essere disinnestati/innestati a piacimento con una frizione ricevono l'informazione da una scatoletta di 'feedback' sempre agganciata con un braccino alla pala del timone.
Il problema dei circuiti idraulici è che la posizione della pala del timone non è univocamente definita dalla posizione della ruota: per far funzionare bene l'autopilota occorrerebbe uno scatoletta di feedback come hanno gli autopiloti interni.

Daniele
Scusate se interrompo. Ma da quanto dite, per avviare il pilota è necessario porre il timone al centro?
Citazione:virgola33 ha scritto:
Scusate se interrompo. Ma da quanto dite, per avviare il pilota è necessario porre il timone al centro?
Non è che sia necessario 'per avviare il pilota', nel senso che quello lo puoi accendere come ti pare. La questione è che per farlo funzionare correttamente quello deve sapere come sta messa la pala del timone rispetto alla posizione del motore dell'autopilota; siccome la cinghia (o la frizione) la metti in tensione tu come e quando ti pare c'è un solo modo per fare questo (e viene specificato nel manuale a pag.7).
Quando dai il comando AUTO al pilota, la barca deve trovarsi in rotta con timone al centro.

Questa è anche la ragione per cui una timoneria idraulica può dare problemi se non è coadiuvata da un 'riferimento dell'angolo di barra' indipendente: in una timoneria idraulica, il legame tra la posizione della ruota e l'angolo del timone si modifica nel tempo.

Daniele
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