Citazione:Giorgio ha scritto:
Sai se una saracinesca non si chiude ma non perde bhe e' relativamente importante...se perde un passascafo son dolori e vuol dire che e' alla fine quindi debolissimo....con una pedata lo tronchi a filo interno e il resto va in mare......a quel punto pianti dentro il cuneo.se non va in mare quando metti il cuneo lo sputa via lui.Oppure un bel paglietto.....ma quello lo metti dall'esterno con filo guida.
Se non si taglia dove deve rimane fissato dal dado...e quindi il cuneo si inchioda per bene nella sede del passascafo rimasto ....non cambia nulla.Direi che lo spessore del passascafo ha una riduzione o punto omani misuro sui passa che mi son fatto fare in nylon per il Panettone con saracinesche di nylon.
Giorgio, grazie infinite.
Stavo andando in giro con dei coni che, all'occorrenza, non me ne sarei fatto nulla.
Domani vado in barca e, anzichè finire l'impianto tv, prendo le misure del passascafo.
Domanda: cos'è il Baby Blake? Ho visto su internet; è il wc 'a pompa'?
Altra domanda; usi saracinesche in nylon? Non in ottone o altri metalli?
Perchè?
Certo che non sempre è piacevole farsi un bagnetto, ma l'unico modo affidabile per tappare una presa a mare con il cono è infilarlo da fuori!
Da dentro non è detto che tenga a lungo e, se battete il cono per bene potreste fare uscire la presa a mare, se danneggiata.
Un consiglio, la prossima volta che alate trovate il cono giusto per ogni presa e fatevi un elenco da tenere in evidenza.
Vedrete che i diametri non sono più di 3-4.
p30t, io partivo da questo presupposto: trovo inutile un tubo enorme con un passascafo piccolo e viceversa un passascafo grande con un tubicino. Visto che parliamo di coni e non di cilindri, cavoli, prima poi arriverà a tappare sto benedetto cono no!? Poi oh, alla peggio lo avvolgo in un sacco della spazzatura e ce lo sbatto sdentro. Comunque in barca ho una serire di coni dal piccolino a quello con una misura più importante. Andrà bene uno di questi no!? Poi... partiranno mica tutti insieme sti passascafi no!? Uno alla volta direi che è più che sufficiente.
Comunque le osservazioni di Giorgio son sempre preziosissime. A breve alerò la barca e, calibro alla mano, voglio proprio vedere la sezione interna del passascafo da fuori per rapportarlo alla sezione del tubo. Così... tanto per.
Caio
Ciao Giorgio
innanzi tutto grazie: sei sempre 'un generoso' !
Scusami ma anche io non ho capito la storia dei passascafi/saracinesche in nylon. Di che si tratta?
Ps: a novembre tanto per stare sul sicuro faccio cambiare passascafi e prese.
E prendo le misure !!!!!!
Grazie per la pazienza !!!
Ciao !
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Attualmente ho un barchino di alluminio che portero' al mare...ora sull'alluminio al mare mica puoi mettere dei passascafi di bronzo...perche' per effetto di coppia galvanica si portano via mezza barca.Quindi ho fatto costruire dei passascafi in nylon.Ho fornito quelli in bronzo come campione e per far capire cosa volevo e ho chiesto una leggera riduzione del diametro da dove scarica...poca rob mi pare 4mm in totale.Cosi' facendo ho aumentao e messo in sicurezza lo spessore della parete di tenuta...che con il bronzo va bene con il nylon qualche pensiero me lo destava.Domani metto qualche foto per spiegare megli.....se ricordo ancora come si fa.
....avolo !!! non vedo l'ora di vedere le foto !! Ma ti senti sicuro con le prese di nylon ? quelli, con il cono turafalle 'mit ein randellaten' li tappi sicuro, no ? ma che durata stimi possano avere? non temi che il gioco 'apri/chiudi' la presa logori abbastanza il meccanismo di apertura/chiusura?
[:22]
Dopo aver fatto una ricerca, scrivo qui perché mi sembra la discussione più pertinente.
Qualcuno di voi ha mai provato realmente un cono turafalle in legno?
Beh, io l'ho provato un paio di giorni fa su un tubo che ho disconnesso dal dissalatore; risultato quando ho riaperto la presa a mare... l'acqua passa attraverso le fibre del legno! ?
Ne ho provati un paio con lo stesso risultato.
Se è così per tutti, direi che i tanto osannati coni in legno, servono a niente.
Come pure mettere il cono della giusta dimensione legato vicino ad ogni presa a mare.
Che ne pensate?
Ti posso dire quando l'ho usato io: fuori dal porto di Tabarka, la chiave dell'unico bagno si era bloccata
e tre coppie a bordo...
La trafila per alare nel cantiere locale si è presentata ingestibile (mica i burocrati sono solo nostri) così
siamo usciiti, ancorati e con un bel tappo di legno da fuori abbiamo cambiato la chiave, manco una goccia passò.
Considerato peso e ingombro... ne tengo sempre qualcuno a bordo.
(05-07-2020 15:57)pacman Ha scritto: [ -> ]... l'acqua passa attraverso le fibre del legno! ?
Ne ho provati un paio con lo stesso risultato.
...
Che legno era/erano?
Pacman penso che mer millenni navi di legno hanno solcato i mari senza affondare.
I coni devono essere fatti con legno dolce, tenero, per addattarsi al foro, non di faggio come spesso li vendono nei negozi.
Due/tre colpi di martello e non passa una goccia d'acqua.
(06-07-2020 08:58)andream Ha scritto: [ -> ]Che legno era/erano?
Non ne ho la più pallida idea; comprata una confezione con assortimento di dimensioni, ma nessuna indicazione aggiuntiva.
(06-07-2020 09:16)bullo Ha scritto: [ -> ]Pacman penso che mer millenni navi di legno hanno solcato i mari senza affondare.
I coni devono essere fatti con legno dolce, tenero, per addattarsi al foro, non di faggio come spesso li vendono nei negozi.
Due/tre colpi di martello e non passa una goccia d'acqua.-
Si Bullo, so che devono essere di legno tenero per poterli forzare nel foro, ma come verificare che non siano di faggio?
(06-07-2020 19:53)pacman Ha scritto: [ -> ]devono essere di legno tenero per poterli forzare nel foro, ma come verificare che non siano di faggio?
prova ad avvitarci a mano un occhiello a vite piccolino (tipo se poi volessi annodarci il sagolino per tenerli vicini alle prese a mare
)... troppi coni ho buttato via
Mi è capitato che la saracinesca si è bloccata aperta col portagomma (di ottone) sbriciolato tra le mani.
Piantato a martellate son stato un'ansiogena ora per vedere che non trafilasse: risultato, neanche una goccia.
Altrochè se i coni servono!
(07-07-2020 10:44)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Mi è capitato che la saracinesca si è bloccata aperta col portagomma (di ottone) sbriciolato tra le mani.
Piantato a martellate son stato un'ansiogena ora per vedere che non trafilasse: risultato, neanche una goccia.
Altrochè se i coni servono!
Aggiungo una nota: tra il trafilamento anche di qualche litro all'ora e un getto di parecchi litri al minuto cosa preferite?
Il cono o qualsiasi altro metodo non è una riparazione definitiva - mi sembra ovvio - ma permette di non essere costretti ad attivare le pompe di sentina in continuazione, se poi sono sufficienti!
(12-07-2020 13:35)danielef Ha scritto: [ -> ]Aggiungo una nota: tra il trafilamento anche di qualche litro all'ora e un getto di parecchi litri al minuto cosa preferite?
Il cono o qualsiasi altro metodo non è una riparazione definitiva - mi sembra ovvio - ma permette di non essere costretti ad attivare le pompe di sentina in continuazione, se poi sono sufficienti!
Parole sante si dice dalle mie parti.Poi se in questo benedetto cono aggiungiamo un
piccolo "straccietto" di tessuto vedrete che il cono risulterà più stagno e robusto.
I coni turafalle possono essere utili in molte occasioni, come ho illustrato nella discussione:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=136228
Tolta la pompa a pedale guasta ho chiuso i tubi di ingresso ed uscita con due coni come visibile in foto:
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attachment=44152]
Ho potuto così utilizzare tutto l'impianto idraulico con l'autoclave fino al ripristino della pompa.
Non serve esser maestri d'ascia per capire se un legno è tenero o duro.
Poi ci vuol poco a farsi tre o quattro tappi delle misure adatte ai buchi della barca.