Ho inserito un ST60+ Wind system che per ora è a se stante e sto riconsiderando come collegare i vari strumenti che ho.
Fino ad ora avevo un unico bus NMEA 0183. Pensavo di collegare due bus: uno NMEA e uno SEATALK.
Propongo lo schema allegato e vi chiedo consigli.
Grazie
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C'e' poco (niente) da dire ! per cio' che si vede dovrebbe funzionare.
Citazione:Messaggio di palve
Ho inserito un ST60+ Wind system che per ora è a se stante e sto riconsiderando come collegare i vari strumenti che ho.
Fino ad ora avevo un unico bus NMEA 0183. Pensavo di collegare due bus: uno NMEA e uno SEATALK.
Propongo lo schema allegato e vi chiedo consigli.
Grazie
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Io qualche dubbio ce l'ho.... secondo me vanno rivisti i collegamenti nmea out/in, così come collegato da schema, ad esempio, il Garmin è collegato solo sulla linea in, mentre potrebbe esser utile collegarlo anche sulla linea out in modo da avere disponibili anche a plotter le sentenze degli altri strumenti. Sbaglio?
i due 'talkier' dovrebbero essere solo: gpsmap520s (gps+eco) e st60+WS
M411 riceve solo i dati della posizione x il DSC
NAV3100 è un repeater che mi replica in pozzetto i dati del GPSMAP che è sottocoperta (SOG, PROFONDITA', ecc.)
ST2000+ può ricevere le rotte da GPSMAP e la direzione del vento da ST60+WS
non mi risulta che GPSMAP possa accettare dati del vento
se in futuro volessi inserire un AIS potrei sfruttare la seconda porta seriale del GPSMAP che è libera configurandola NMEA hi speed
ST60+WS riceve dal GPSMAP direzione e velocità (ecc.) potendo così calcolare e fornire informazioni del tipo (vento reale, VMG, ecc.)
ad altro non ho pensato
Dopo mille prove ho appreso dall'assistenza Raymarine che per 'boat speed information' (è l'unica informazione sul manuale ST60+WS) si intende 'Speed through water'.
Il mio GPS Garmin ovviamente da solo SOG (speed over ground) e non VHW (Speed through water).
Quindi dell'interfaccia E85001 per il momento me ne faccio una ...
Se nel manuale fossero stati più chiari avrei evitato l'acquisto e il tempo perso.
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BV
Citazione:palve ha scritto:
Dopo mille prove ho appreso dall'assistenza Raymarine che per 'boat speed information' (è l'unica informazione sul manuale ST60+WS) si intende 'Speed through water'.
Il mio GPS Garmin ovviamente da solo SOG (speed over ground) e non VHW (Speed through water).
Quindi dell'interfaccia E85001 per il momento me ne faccio una ...
Se nel manuale fossero stati più chiari avrei evitato l'acquisto e il tempo perso.
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BV
E a che serve la velocita' attraverso l'acqua????
non avevo mai sentito di tal 'sentenza' nmea...
Dovrebbe essere quella del log... Cioè elichetta che misura con molta imprecisione la velocità rispetto all'acqua.
Tra l'altro è una velocità che risente della corrente, ecc.. Per il vento immaginavo che la velocità vera (rispetto al suolo) fosse meglio ;-) Forse però sbaglio io
Di far buchi (dopo averli chiusi) per avere un dato così empirico (poi elichina sempre sporca) proprio non ci penso
Citazione:edanade ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:
Dopo mille prove ho appreso dall'assistenza Raymarine che per 'boat speed information' (è l'unica informazione sul manuale ST60+WS) si intende 'Speed through water'.
Il mio GPS Garmin ovviamente da solo SOG (speed over ground) e non VHW (Speed through water).
Quindi dell'interfaccia E85001 per il momento me ne faccio una ...
Se nel manuale fossero stati più chiari avrei evitato l'acquisto e il tempo perso.
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BV
E a che serve la velocita' attraverso l'acqua????
non avevo mai sentito di tal 'sentenza' nmea...
In abbinamento alla COG (course Over Ground) ed alla SOG (Speed Over Groung) ed altri dati serve per il calcolo della prua rispetto alla rotta quindi a determinare direzione ed intensità della corrente oltre al conseguente scarroccio.
Una cosa che mi ha sempre lasciato un po' perplesso è l'interrogativo di Palve. Lo strumento del vento in teoria usa il LOG (velocità rispetto all'acqua) per fare i propri calcoli in base all'angolo del vento per ricavare il vento reale. Però una barca all'ancora in un fiume, usando il log, avrà misure di vento apparente diverse da quello reale, cosa che da fermi non dovrebbe avvenire. Stessa cosa in navigazione, anche se poi, come ben sappiamo, poco cambia perchè la barca si muove con l'apparente non col il reale.
Secondo me in questi strumenti del vento, soprattutto con alberi di misura importante, per una maggior precisione del vento apparente sarebbero utili:
un inclinometro e la possibilità di settare sullo strumento l'altezza in cui si trova l'anemometro.
Infatti uno strumento che si trova a 30 metri d'altezza che oscilla da una parte all'altra, per forza di cose manda delle misure del vento legate appunto a questa oscillazione che genera accelerazioni e decelerazioni dell'apparente.
A mio avviso attualmente per minimizzare queste differenze preferiscono dare dei tempi di lettura (l'una dall'altra) relativamente lunghi calcolando la media tra una lettura e l'altra.
Non ho riferimenti tecnici per affermare questo, ma è un pensiero nato dall'osservazione dei dati letti rispetto alla situazione reale.
IanSolo... illuminaci
Citazione:Edolo ha scritto:
Citazione:edanade ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:
Dopo mille prove ho appreso dall'assistenza Raymarine che per 'boat speed information' (è l'unica informazione sul manuale ST60+WS) si intende 'Speed through water'.
Il mio GPS Garmin ovviamente da solo SOG (speed over ground) e non VHW (Speed through water).
Quindi dell'interfaccia E85001 per il momento me ne faccio una ...
Se nel manuale fossero stati più chiari avrei evitato l'acquisto e il tempo perso.
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BV
E a che serve la velocita' attraverso l'acqua????
non avevo mai sentito di tal 'sentenza' nmea...
In abbinamento alla COG (course Over Ground) ed alla SOG (Speed Over Groung) ed altri dati serve per il calcolo della prua rispetto alla rotta quindi a determinare direzione ed intensità della corrente oltre al conseguente scarroccio.
Una cosa che mi ha sempre lasciato un po' perplesso è l'interrogativo di Palve. Lo strumento del vento in teoria usa il LOG (velocità rispetto all'acqua) per fare i propri calcoli in base all'angolo del vento per ricavare il vento reale. Però una barca all'ancora in un fiume, usando il log, avrà misure di vento apparente diverse da quello reale, cosa che da fermi non dovrebbe avvenire. Stessa cosa in navigazione, anche se poi, come ben sappiamo, poco cambia perchè la barca si muove con l'apparente non col il reale.
Secondo me in questi strumenti del vento, soprattutto con alberi di misura importante, per una maggior precisione del vento apparente sarebbero utili:
un inclinometro e la possibilità di settare sullo strumento l'altezza in cui si trova l'anemometro.
Infatti uno strumento che si trova a 30 metri d'altezza che oscilla da una parte all'altra, per forza di cose manda delle misure del vento legate appunto a questa oscillazione che genera accelerazioni e decelerazioni dell'apparente.
A mio avviso attualmente per minimizzare queste differenze preferiscono dare dei tempi di lettura (l'una dall'altra) relativamente lunghi calcolando la media tra una lettura e l'altra.
Non ho riferimenti tecnici per affermare questo, ma è un pensiero nato dall'osservazione dei dati letti rispetto alla situazione reale.
IanSolo... illuminaci
la strumentazione B&G risolve molti dei problemi che sollevi, infatti si può accoppiare un inclinometro per misurare lo sbandamento della barca che come puoi immaginare influisce sulla misura del vento apparente, ecc.
Poi consente anche di calcolare il vento reale sia rispetto alla velocità del log che del gps, secondo la convenienza... basta pagare
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Citazione:edanade ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:
Dopo mille prove ho appreso dall'assistenza Raymarine che per 'boat speed information' (è l'unica informazione sul manuale ST60+WS) si intende 'Speed through water'.
Il mio GPS Garmin ovviamente da solo SOG (speed over ground) e non VHW (Speed through water).
Quindi dell'interfaccia E85001 per il momento me ne faccio una ...
Se nel manuale fossero stati più chiari avrei evitato l'acquisto e il tempo perso.
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E a che serve la velocita' attraverso l'acqua????
non avevo mai sentito di tal 'sentenza' nmea...
In abbinamento alla COG (course Over Ground) ed alla SOG (Speed Over Groung) ed altri dati serve per il calcolo della prua rispetto alla rotta quindi a determinare direzione ed intensità della corrente oltre al conseguente scarroccio.
Una cosa che mi ha sempre lasciato un po' perplesso è l'interrogativo di Palve. Lo strumento del vento in teoria usa il LOG (velocità rispetto all'acqua) per fare i propri calcoli in base all'angolo del vento per ricavare il vento reale. Però una barca all'ancora in un fiume, usando il log, avrà misure di vento apparente diverse da quello reale, cosa che da fermi non dovrebbe avvenire. Stessa cosa in navigazione, anche se poi, come ben sappiamo, poco cambia perchè la barca si muove con l'apparente non col il reale.
Secondo me in questi strumenti del vento, soprattutto con alberi di misura importante, per una maggior precisione del vento apparente sarebbero utili:
un inclinometro e la possibilità di settare sullo strumento l'altezza in cui si trova l'anemometro.
Infatti uno strumento che si trova a 30 metri d'altezza che oscilla da una parte all'altra, per forza di cose manda delle misure del vento legate appunto a questa oscillazione che genera accelerazioni e decelerazioni dell'apparente.
A mio avviso attualmente per minimizzare queste differenze preferiscono dare dei tempi di lettura (l'una dall'altra) relativamente lunghi calcolando la media tra una lettura e l'altra.
Non ho riferimenti tecnici per affermare questo, ma è un pensiero nato dall'osservazione dei dati letti rispetto alla situazione reale.
IanSolo... illuminaci
la strumentazione B&G risolve molti dei problemi che sollevi, infatti si può accoppiare un inclinometro per misurare lo sbandamento della barca che come puoi immaginare influisce sulla misura del vento apparente, ecc.
Poi consente anche di calcolare il vento reale sia rispetto alla velocità del log che del gps, secondo la convenienza... basta pagare
Azz.... arrivo sempre tardi con le invenzioni!!
Mi sapresti fare un paio di esempi della convenienza del reale calcolato con LOG piuttosto che con SOG?
A mio avviso andrebbe calcolato sempre col SOG, ma magari mi sfugge qualcosa.
Ciao e grazie.
Edo