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Versione completa: Dissalatore 12v o 220v?
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Sto valutando l'acquisto di un dissalatore ed uno dei primi quesiti che mi pongo è se convenga un 12v o un 220v (ho il generatore in barca). Anche perchè questi ultimi a parità di portata, costano decisamente meno; ad esempio, ho una offerta per un 220V 75 lirti ora a 3.000 euro + IVA.
A detta poi di qualche produttore, anche la loro durata nel tempo sarebbe migliore.
Qualcuno ha esperienza in merito o suggerimenti?
Grazie
Ho un 12v e mi trovo bene, ma non ho il generatore.
Scusa cosa a che vedere il voltaggio della alimentazione con la duranta nel tempo?
3300 piu' IVA non e' regalato: di quale si tratta se posso? Ci penso anche io.
L' unico svantagio che vedo e' la necessita' di avere un motore acceso per avere acqua, preferirei l' inverter.
Ho avuto modo di usare sia quelli a 220V che i 12V.

Ci sono delle cose da valutare, se hai un buon generatore meglio il 220V ma con una produzione di H2O molto alta almeno 150 lt ora, altrimenti devi fare molte ore di gruppo al giorno per produrre piu di 300 lt, anche perche se ti fai due conti per fare 300 lt ti ci vogliono almeno 10 euro di gasolio.

Il 12V lò usato su una barca con un impianto fatto su misura per il dissalatore a 12V, in pratica il dissalatore uno Spectra da 30 lt era alimentato da un pannello solare da 120W e batteria AGM da 150A, tutto il sistema funzionava in automatico, il dissalatore era sempre acceso (dotato di centralina per controllo e lavaggio) e un sensore che toglieva corrente quando la batteria scendeva sotto i 12,2V e ri dava corrente a 13,5V.
In agosto nel Tirreno si producevano una media di 200 lt al giorno e se si regolava il pannello al sole durante il giorno anche più di 300 lt con una spesa pari a 0, certo il costo è almeno il doppio del 220V ma se si usa molto il dissalatore credo che sia una scelta valida.
Ringrazio tutti per le preziose indicazioni e chiarisco un po' meglio:

- il generatore in barca c'era già al momento dell'acquisto e per ora mi limito ad accenderlo un'ora a settimana per mantenerlo efficiente con la sua batteria dedicata carica. In quell'ora ovviamente carico anche le batterie dei servizi e del motore principale.

- la maggiore durata degli impianti di dissalazione a 220V dovrebbe essere data principalmente dalla maggiore longevità (per minore stress) delle pompe a 220v rispetto a quelle a 12V. Questo me lo hanno detto di persona i tecnici di due diversi costruttori che producono sia dissalatori a 220 che a 12 volt.

- il costo di 3.000 euro più iva non è affatto regalato, ma decisamente inferiore (per un 75 lirti/ora) a preventivi per quelli a 12v di pari portata. L'offerta che ho è per il modello Basic 2000 220V 75 litri/ora della ELETTROMECCANICA ABC S.n.c. di ADDAZI BENEDETTO & C di Grottammare (AP). la paragono con una offerta che ho con sconto da cantiere della Shenker dove per un 80 litri ora chiedono circa 4.750 euro più iva; con 1.750 euro di differenza si compera parecchio gasolio.

- la portata nominale di 75 litri/ora garantirebbe più o meno i miei consumi giornalieri che sono di circa 50 litri/giorno (siamo due adulti con un ragazzo a bordo). La barca è dotata di serbatoi per 450 litri ed il dissalatore mi servirebbe solo per prolungare la permanenza nelle rade più belle e nelle isole più distanti senza la schiavitu dei porti. Quindi non sempre per uso quotidiano, ma solo ad evento. Mi sembra di capire da quello che ho letto sul forum che dovrebbe essere usato però almeno una volta a settimana, che corrisponde alla accensione già programmata del generatore.

Ciò detto, visto che molti sono coloro che ormai lo usano, aspetto con piace qualunque consiglio o contraddittorio, che ritengo utile sia a me che al forum. Mi farebbe anche piacere sapere se qualcuno ha offerte particolarmente vantaggiose

Mi viene ora in mente che forse potremmo fare un GAS-ADV (Gruppo di Acquisto Solidale - Amici Della Vela) puntando su un costruttore ed un modello medio (a 12 o 220 Volt fa lo stesso) che possa andare bene a tutti.

Grazie a tutti di nuovo
Antonio
Seguo sempre con interesse i discorsi sull'acqua, mio principale problema nella crociera estiva in quanto anche noi amiamo la rada.

Antonio, il consumo di 50 lt/giorno è buono e giusto. Anche la mia famiglia (2+3), usando attenzione, sta su queste cifre. Ma io ho barca piccola e sportiva, quindi serbatoio da 150 lt! Quindi ogni 3 gg devo provvedere. Con le taniche sempre sul tenderino ogni volta che si va a terra (i bambini piccoli hanno le loro esigenze) un aiuto al serbatoio gliela si dà. Una volta al ristorante, una volta la gelateria, una volta la fontana della piazza del paese il modo di riempire 2 o tre taniche da 25 lt lo trovo sempre.
Con 450 lt di serbatoio fa 8/9 giorni di autonomia. Non mi dire che in questo lasso di tempo non entri 2 ore in porto, almeno per fare la spesa. Se no, siete ancora più 'selvaggi' di quanto lo siamo noi Smile
Per come la penso io quindi con un buon serbatoio il dissalatore, benchè utile, è poco consigliabile se il suo uso si limita a 3/4 settimane all'anno.
Ciao
matteo
Citazione:matteo ha scritto:
Seguo sempre con interesse i discorsi sull'acqua, mio principale problema nella crociera estiva in quanto anche noi amiamo la rada.

Antonio, il consumo di 50 lt/giorno è buono e giusto. Anche la mia famiglia (2+3), usando attenzione, sta su queste cifre. Ma io ho barca piccola e sportiva, quindi serbatoio da 150 lt! Quindi ogni 3 gg devo provvedere. Con le taniche sempre sul tenderino ogni volta che si va a terra (i bambini piccoli hanno le loro esigenze) un aiuto al serbatoio gliela si dà. Una volta al ristorante, una volta la gelateria, una volta la fontana della piazza del paese il modo di riempire 2 o tre taniche da 25 lt lo trovo sempre.
Con 450 lt di serbatoio fa 8/9 giorni di autonomia. Non mi dire che in questo lasso di tempo non entri 2 ore in porto, almeno per fare la spesa. Se no, siete ancora più 'selvaggi' di quanto lo siamo noi Smile
Per come la penso io quindi con un buon serbatoio il dissalatore, benchè utile, è poco consigliabile se il suo uso si limita a 3/4 settimane all'anno.
Ciao
matteo

il record tre anni fa 5 settimane 1 giorno in porto, ma non è sempre così. Ho la fortuna di avere amici, anche occasionali, su altre barche e questo facilita la permanenza in rada anche con i ragazzi che di solito scalpitano. Il problema poi non è specifico, è che non mi va l'idea di dover lasciare il posto bello dove sto per l'acqua. Ho una tanica da 25 litri e con quella faccio viaggi col tender per caricare, se serve, ma l'idea del dissalatore mi piace molto per l'autonomia che concede.
5 settimane di rada, grandi!
Siete meglio di noi che di solito nelle tre settimene di crociera (vacanze di più non ne abbiamo) la permanenza in porto si è semrpe attestata tra 0 o 1 notte.
A questo punto e considerata la tua barca che non manca di spazio, il dissalatore ha un senso.
Io ci penserò sulla nuova barca (chissà quando, ma bello sosgnare)
matteo
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