Ciao a tutti,
come si fa una regolazione professionale (senza rivolgersi per forza ad un professionista
dell'albero ? quali strumenti si usano ? Ci sono libri che lo spiegano ?
Grazie.
Ciao.
Walter.
i veri professionisti accordano il rigging come se fosse una chitarra, facendo suonare le sartie e determinando la tensione dal suono....
Comunque per fare una buona regolazione ci vole un buon metodo, e un grande occhio ( o orecchio, dipende..)
Cerca il manuale della selden. dovrebbe essere questo
http://seldenmast.com/_download.cfm?id=5...-540-E.pdf
Grazie a tutti ma ho visto utilizzare una sorta di dinamometro o inclinometro sulle sartie..come si chiama questo strumento?
Probabilmente ti riferisci ad un tensiometro
Che serve solo a misurare la tensione delle sartie, come dice il nome, praticamente ti aiuta a replicare le regolazioni ottimali, quando le hai già trovate però
Inoltre mi sembra che si usi solo fino ad un certo diametro di sartie.
GRAZIE SAILOR bellissima guida!
Personalmente ritengo che la regolazione di un albero non si improvvisi, neppure con libri e strumenti. Aiutano sicuramente, ma per una regolazione al meglio un professionista (serio) sia necessario.
La fareste da soli la convergenza e l'equilibratura delle gomme della vostra auto?
Citazione:renato pacini ha scritto:
Personalmente ritengo che la regolazione di un albero non si improvvisi, neppure con libri e strumenti. Aiutano sicuramente, ma per una regolazione al meglio un professionista (serio) sia necessario.
La fareste da soli la convergenza e l'equilibratura delle gomme della vostra auto?
Non sarei così categorico, la regolazione dell'albero da soli si può fare ma è ovvio dopo aver studiato bene la materia ci vuole un certo occhio ed esperienza nei lavori.
Riguardo a quanto evidenziato ho sempre fatto la convergenza e la campanatura da solo alle auto che ho posseduto (avevo una Ferrari d'epoca), basta un rotolo di spago un piombo ed un metro, ma alle auto moderne è difficile che sia richiesta da fare una regolazione della convergenza, per l'equilibratura è un discorso diverso perchè non si hanno gli strumenti giusti
Grazie a tutti,
visto che la regolazione dell'albero prevede anche una esperienza pratica diretta c'è qualcuno in zona lazio che voglia illustrarmi come si fa ?
cercavo di rimanerne fuori, ci sono degli aspetti della regolazione che poi sono quelli classici utilizzati che ci vuole tempo ma se ne hai so buoni tutti, la parte difficile, quella che spesso anche i professionisti ignorano e' la centratura longitudinale, la definizione insomma del centro velico.
non e' facile per nessuno capire la migliore resa solo in base alle sensazioni sul timone, bisogna conoscere bene la barca e non e' comunque una cosa che ci arrivi con 2 uscite.
la regolazione di sartie e stralli una folta definito il centro velico e' un gioco, magari lungo ma che arriva sempre a segno.
ti provo a segnare due dritte.
regolazione verticale:
sali sull' albero da pura (almeno non ti danno fastidio le crocette e hai due drizze buone una per salire e una per sicurezza) e molli tutte le intermedie.
quando torni giu ti fermi prima di toccare il pnte coi piedi e dai un giro di nastro sulla drizza che lavora e dai un giro di nastro 10 cm piu su del nodo.
vai sulla prima saritia alta e dai un giro di nastro anche su quella esattamente combaciante con quello sulla drizza, ripeti dall' altra parte.
scendi,e misuri tra segno e landa. se la misura e' la stessa a meno di difetti di produzione l' albero e' a dritto! (ci so delle misure intermedie ma lascia perde o sei un vero perfezionista o e' meglio se te le risparmi, poi spesso certi difetti della barca e' meglio non conoscerli)
sia che la misura sia giusta che sbagliata ti devi chiedere:
era giusta la tensione delle sartie alte prima?
giusta vuol dire che con 15/20 gradi le sartie alte vanno appena in bando se hai sarite in tiondino, ci vanno in modo piu deciso se spiroidali, si muovono abvanti e indietro 3/4 cm prima di andare in forza.
sei alle intermedie se ce le hai. torni su con le braccia appena sopra alle crocette, e' la posizione piu comoda per lavorare e recuperi a mano l' imbando, insomma stringi a mano (meglio se prima pulisci e lubrifichi gli arridatoi con del grasso al litio) appena tolto l' imbando la persona sulla barca prende la drizza randa la aggancia alla trozza e la cazza a ferro, la drizza spesso esce di lato alla feritoianell' albero, deve controllare che l' albero sia dritto, dunque la drizza deve camminare parallela alla feritoia o alla rotaia.
se e' ok dai un giro a rerrare per parte e scendi alla crocette piu giu, se ne hai solo due sei sul ponte, fai la stessa cosa fatta prima.
cazzi a ferro il paterazzo, lo strallo deve andare in tensione e le intermedie non devono andare in bando.
se vanno in bando prendi un altro giro per parte a quelle che vanno in bando..tenendo il paterazzo cazzato gli arridatoi sono piu morbidi.
la curva l' albero la deve fare a 2/3 dell' altezza, se hai due crocette il posto giusto per la massima curvatura e' la seconda.
scendi e esci.
le intermedie non devono andare in bando, le basse devono e se le hai regolate col modo paterazzo cazzato lao faranno di sicuro anche parecchio..va bene!
le alte l'ho detto prima.
questo modo anche se pare molto casalingo non ha bisogno di misure ne di tensione ne di lunghezza, si fa con un metro di casa, ci vuole una mattinata compreso una uscita, se tieni sotto controllo quello che succede poi navigando potrai aumentare o diminuire le tensioni, tenderai a tenerlo piu cazzato col ventone e piu lasco con le ariette.
non hai detto molto del tipo di armo e se col rullafiocco e meno.. magari hai le crocette dritte e tutta sta tiritera serve solo in parte.
magari serve a qualcun altro..la cosa veramente difficile e' superare la paura che l' albero venga giu per un errore di regolazione.. mi sembri sparato e con una decisione latente, per questo t' ho scritto queste righe, si puo fare o anche soltanto contollare le misure delle alte (col modo banzigo e nastro... quella distanza di 10 cm tra nodo e segno sulla drizza serve a tenere insieme dirizza e sartia) senza toccare nulla per poi lasciarlo come e', trovarlo che e' storto aiuta molto a prendere il banzigo e metterci mano!
(non sto a dirti che gli arridatoi li devi bloccare ma sei in fase di regolazione, io uso un banale filo di ferro o addirittura del nastro.. occhio al motore piu tempo lo tieni acceso piu c'e il rischio che gli arridatoi non bloccati si svitino, poi ci metterai le coppiglie o serrerai i grani.
la cosa difficile non e' regolarli che non vengano giu, e' capire se il centro velico e' giusto e se l' albero e poco/giusto/troppo rigido per l' aria che c'e' di solito dalle tue parti!